tag:blogger.com,1999:blog-29231000370032329502024-03-21T16:26:30.325+01:00Claudia PianoI miei libri, i miei mondi, le novitàClaudia Pianohttp://www.blogger.com/profile/18097148191529617465noreply@blogger.comBlogger812125tag:blogger.com,1999:blog-2923100037003232950.post-52125211010989634572024-03-21T16:25:00.001+01:002024-03-21T16:25:44.120+01:00Un Giorno ad Armonia 2024 - Scuola D'Azeglio 1G - terzo gruppo<p style="text-align: center;"> <span style="text-align: center;"> </span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNtlG-r_xypezt_7ILtVyX67OxohQEPv2difBPE7U8T05q0-aGP8XqKYPS_ujdomHD9Ilwel2fd0y2mWD3z3awIQXpIv5T9TLOrMKJSpviTDEpv0fjWKzfYVscQ5Zt96kP08JYrcC-u5gd1ZKtUqECARVRQHUIrOvknodAkvIr0OECELNlGzPcB7wr8_Q/s2000/2024%20immagine.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="2000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNtlG-r_xypezt_7ILtVyX67OxohQEPv2difBPE7U8T05q0-aGP8XqKYPS_ujdomHD9Ilwel2fd0y2mWD3z3awIQXpIv5T9TLOrMKJSpviTDEpv0fjWKzfYVscQ5Zt96kP08JYrcC-u5gd1ZKtUqECARVRQHUIrOvknodAkvIr0OECELNlGzPcB7wr8_Q/s320/2024%20immagine.jpg" width="320" /></a> </p><div style="text-align: center;"><span>Buongiorno, Cari Amici Lettori, continuiamo le avventure ad Armonia con il terzo gruppi dei ragazzi della</span><span> 1G della scuola D'Azeglio di Genova Prato. </span></div><div style="text-align: center;">Ecco a voi le storie di: <b>Piras Gabriele, Ricci Sofia </b>e i disegni di<b> Porcile Elisa, Sphati Riccardo e Vacanti Riccardo</b><b>.</b></div><p style="text-align: center;">Potete nel frattempo scaricare la raccolta dello scorso anno (<a href="https://claudiapiano.blogspot.com/2023/05/un-giorno-ad-armonia-2023-edizione.html" target="_blank">qui il post per saperne di più</a>)</p><div><div style="text-align: center;">(cliccate invece qui per saperne di più sul laboratorio <a href="https://armonia36.webnode.it/notizie/armonialatuastoria/" target="_blank">#armonialatuastoria</a>)</div></div><span><a name='more'></a></span><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><h2 class="western" style="break-before: page; page-break-before: always;">
Piras Gabriele</h2>
<p class="western">
</p>
<p class="western">Fin da piccolo volevo frequentare la scuola di
ARMONIA.</p>
<p class="western">I racconti di quella scuola erano sulla bocca di
tutti.</p>
<p class="western">Finalmente era arrivato il mio momento!</p>
<p class="western">Lo zaino era pronto: flauto, quaderno
pentagrammato e tanti sogni.</p>
<p class="western">Insieme ai miei amici, Diego e Marcello, cominciai
la mia avventura.</p>
<p class="western">Davanti al cancello tutto decorato con note
musicali, trovai i professori con ceste piene di uova: alcune
colorate, alcune bianche, alcune nere.</p>
<p class="western">Non sapevo quale scegliere: era tutto
meraviglioso.</p>
<p class="western">Presi l'uovo nero e subito mi affezionai a lui.</p>
<p class="western">Salito in camera, mi sdraiai sul letto e, fissando
il soffitto, vidi un'ombra muoversi sinuosamente.</p>
<p class="western">Era il mio uovo! Si muoveva e, come una danza, mi
veniva incontro.</p>
<p class="western">Ero di stucco, non sapevo cosa fare.</p>
<p class="western">Passo dopo passo, mi avvicinai e vidi l'uovo
schiudersi.</p>
<p class="western">Era nato il mio ANIMUSI!
</p>
<p class="western">Il mio PAPPADRILLO alato, metà pappagallo e metà
coccodrillo.</p>
<p class="western">Ci guardammo negli occhi e subito ci piacemmo.
</p>
<p class="western">Corsi a chiamare Diego e Marcello, ciascuno si
loro aveva il proprio ANIMUSI.</p>
<p class="western">Diego aveva un VOLRICCIO , volpe e riccio, mentre
Marcello aveva un LEOVALLO, metà leone e metà cavallo.</p>
<p class="western">Felici come non mai, andammo a lezione.</p>
<p class="western">Ogni prof ci spiegò come occuparci di loro, senza
fargli mancare la mamma.</p>
<p class="western">Ci mettemmo a suonare i nostri strumenti: tutti
gli animusi si nutrono di musica.</p>
<p class="western">La sera ci trovammo nell'aula professori e li
facemmo conoscere. Andarono subito d'accordo e noi amici eravamo
felici.</p>
<p class="western">La sera era arrivata! Tutti a nanna!
</p>
<p class="western">Nel silenzio della notte il mio animusi era
sveglio. Mi guardava e, con gli occhi sognanti, mi corse in braccio.</p>
<p class="western">Era un pochino pesante, ma non ci diedi
importanza.</p>
<p class="western">Ci addormentammo abbracciati e felici per la
giornata trascorsa.</p><h2>Porcile Elisa</h2></div><div style="text-align: center;">Il Leovallo</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJi9cZNeulrN5390EnDRlSUmVerAaFJf6X3TlnqY7Pb1mElQbqIScRomHiBAsVFzJ3ErC57s0mJkU8ZSlaiI75-31RwgxXx0arVpQx_wDQDxm3yKUAhLJfbQXNa816DL7Tc5Bv4iE-qo46csrSHcYYMZpu5kcgx0MKGsuH7lPD8BNQOEM1MWGxBoSD5l4/s2040/Porcile%20Elisa%20Classe%201G%20-%20Leovallo.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2040" height="241" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJi9cZNeulrN5390EnDRlSUmVerAaFJf6X3TlnqY7Pb1mElQbqIScRomHiBAsVFzJ3ErC57s0mJkU8ZSlaiI75-31RwgxXx0arVpQx_wDQDxm3yKUAhLJfbQXNa816DL7Tc5Bv4iE-qo46csrSHcYYMZpu5kcgx0MKGsuH7lPD8BNQOEM1MWGxBoSD5l4/s320/Porcile%20Elisa%20Classe%201G%20-%20Leovallo.jpg" width="320" /></a></div><br /><div style="text-align: center;"><h2 class="western" style="break-before: page; page-break-before: always;">
Ricci Sofia</h2>
<p align="center" class="western" style="font-style: normal;">UN UOVO…
SBAGLIATO!</p>
<p class="western">Il professor Filippo ha bisogno di me, Giulia,
Camilla e Pietro.</p>
<p class="western">Siamo gli unici a non essere andati a vedere la
finale di Tornado.
</p>
<p class="western">Noi non siamo appassionati di questo sport,
preferiamo mille volte aiutare Filippo che ha proprio bisogno di
qualche aiutante.
</p>
<p class="western">Inizia la stagione delle uova, quindi bisogna
controllare che siano a posto, mettere il fieno, spostare le uova,
controllare che non si crepino, che siano al caldo, suonare qualche
nota, mettere delle coperte.
</p>
<p class="western">Tutto questo sembra normale per ora, ma...
</p>
<p class="western">Qualcosa non va in queste uova.
</p>
<p class="western">Le abbiamo controllate, spostate delicatamente, ma
un uovo non ha le giuste dimensioni.
</p>
<p class="western"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">È</span>
grande il doppio.
</p>
<p class="western">Non sembra un uovo.
</p>
<p class="western">“Dobbiamo chiedere a Filippo un consiglio”
dice Giulia. “Dove si trova?”
</p>
<p class="western">“Non lo so” dico io “dobbiamo arrangiarci”.
</p>
<p class="western">“Pensiamo a cosa abbiamo studiato. Dovrebbe
esserci qualcosa!” dice invece Camilla.
</p>
<p class="western">Mentre noi pensiamo, Pietro cura e parla all'uovo.</p>
<p class="western">“Andiamo in biblioteca” dico io.
</p>
<p class="western">“Ottima idea Elena!” mi dice Giulia.</p>
<p class="western">Siamo in biblioteca a cercare informazioni
sull’argomento. Naturalmente Pietro è rimasto con l'uovo.</p>
<p class="western">Ben presto sentiamo Pietro venire verso di noi.</p>
<p class="western">”L'uovo si sta schiudendo!” allora corriamo
verso la stalla, dove il contenuto dell'uovo gigante si sta
preparando a uscire.
</p>
<p class="western">Arriviamo in tempo per vedere uscire un aquilupo
dal suo uovo.
</p>
<p class="western">È bellissimo, il pelo elegante e la bellissima
macchia bianca sul muso è stupenda. La coda è folta e ha il manto
bianco con delle bellissime ali d'aquila.
</p>
<p class="western">Noi ragazzi ne rimaniamo folgorati.
</p>
<p class="western">Filippo corre dentro la stalla. Dopo le nostre
domande spiega che l'uovo era più grande perché l'animusi è da
combattimento.
</p>
<p class="western">Siamo andati poi tutti a dormire con il cuore in
pace, dopo aver festeggiato la vittoria nella finale di Tornado.</p><h2>Sphati Riccardo</h2><p class="western">Un altro Leoardo</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnnWSrlFkhZjBubUbv3zt3vAcTlLHilbO1sC_81W1Qnk-1ODdv1dFaWoO-KwS8_jIqF0NfFqE1tf1L4hqQADTd4M8Sm5UhHQK9r9RY-Vg6nnVt2W2cydnUWyvb7F_XceF4a_Czw9XnrKQIAcd9zwL5eRJjvw0m0fhIA4hxyiIIpUORdjPG78K2uxEWSh4/s3066/Shpati%20Riccardo%20Classe%201G%20-%20Riccardo%20Shpati%20-%20LEOARDO.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2137" data-original-width="3066" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnnWSrlFkhZjBubUbv3zt3vAcTlLHilbO1sC_81W1Qnk-1ODdv1dFaWoO-KwS8_jIqF0NfFqE1tf1L4hqQADTd4M8Sm5UhHQK9r9RY-Vg6nnVt2W2cydnUWyvb7F_XceF4a_Czw9XnrKQIAcd9zwL5eRJjvw0m0fhIA4hxyiIIpUORdjPG78K2uxEWSh4/s320/Shpati%20Riccardo%20Classe%201G%20-%20Riccardo%20Shpati%20-%20LEOARDO.jpg" width="320" /></a></div><br /><h2>Vacanti Riccardo</h2><p class="western">Il Coccoragno</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcJHPGdq0_p4bEF366jjGn-UOnFL5OAA6xm_iGeFbkwyA4TtTyleFrMn5sgoKRMCsx7300vkeXZZssANQYkypNG68IHBpFDmEF3wrY9nyZTk-JJS9knRWEsSruep89vpYw1GxGYB756hNCeq16idXSN6yUcq7rFyudy1QNsHbv8YW8ra4wSpLN3Cftzio/s4032/Vacanti%20Riccardo%20-%20coccoragno.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4032" data-original-width="3024" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcJHPGdq0_p4bEF366jjGn-UOnFL5OAA6xm_iGeFbkwyA4TtTyleFrMn5sgoKRMCsx7300vkeXZZssANQYkypNG68IHBpFDmEF3wrY9nyZTk-JJS9knRWEsSruep89vpYw1GxGYB756hNCeq16idXSN6yUcq7rFyudy1QNsHbv8YW8ra4wSpLN3Cftzio/s320/Vacanti%20Riccardo%20-%20coccoragno.jpg" width="240" /></a></div><br /><p class="western"><br /></p><i>E con questi ultimi racconti salutiamo e ringraziamo i ragazzi della 1G per essersi messi in gioco e averci regalato nuove storie e nuovi animusi!</i></div><div style="text-align: center;"><i>Adesso aspettiamo insieme i prossimi racconti in arrivo...</i></div><div style="text-align: center;"><i>A presto,</i></div><div style="text-align: center;"><i>Claudia</i></div>Claudia Pianohttp://www.blogger.com/profile/18097148191529617465noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2923100037003232950.post-24429550732765827022024-03-15T08:47:00.005+01:002024-03-15T08:51:59.686+01:00Un Giorno ad Armonia 2024 - scuola D'Azeglio 1G - secondo gruppo<p style="text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNtlG-r_xypezt_7ILtVyX67OxohQEPv2difBPE7U8T05q0-aGP8XqKYPS_ujdomHD9Ilwel2fd0y2mWD3z3awIQXpIv5T9TLOrMKJSpviTDEpv0fjWKzfYVscQ5Zt96kP08JYrcC-u5gd1ZKtUqECARVRQHUIrOvknodAkvIr0OECELNlGzPcB7wr8_Q/s2000/2024%20immagine.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="2000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNtlG-r_xypezt_7ILtVyX67OxohQEPv2difBPE7U8T05q0-aGP8XqKYPS_ujdomHD9Ilwel2fd0y2mWD3z3awIQXpIv5T9TLOrMKJSpviTDEpv0fjWKzfYVscQ5Zt96kP08JYrcC-u5gd1ZKtUqECARVRQHUIrOvknodAkvIr0OECELNlGzPcB7wr8_Q/s320/2024%20immagine.jpg" width="320" /></a></p><div style="text-align: center;"><span>Buongiorno, Cari Amici Lettori, eccoci di nuovo in viaggio per Armonia, continuiamo l'avventura assieme ai ragazzi della</span><span> 1G della scuola D'Azeglio di Genova Prato. </span></div><div style="text-align: center;">Ecco a voi le storie di: <b>Macauda Alice, Macrì Sara, Monforte Ernesto </b>e il disegno di<b> Nicora Maya</b><b>.</b></div><p style="text-align: center;">Potete nel frattempo scaricare la raccolta dello scorso anno (<a href="https://claudiapiano.blogspot.com/2023/05/un-giorno-ad-armonia-2023-edizione.html" target="_blank">qui il post per saperne di più</a>)</p><div><div style="text-align: center;">(cliccate invece qui per avere notizie sul laboratorio <a href="https://armonia36.webnode.it/notizie/armonialatuastoria/" target="_blank">#armonialatuastoria</a>)<span><a name='more'></a></span><span></span></div></div><h2 style="text-align: center;"><br /></h2><h2 style="text-align: center;">Macauda Alice</h2><div style="text-align: center;">
<p class="western">Era finalmente arrivata la prima notte in cui
potevo dormire nel mio college, una scuola superiore così tanto
diversa dalle altre, tanto che me ne vantavo continuamente.</p>
<p class="western">Però facciamo un passo indietro: è iniziato
tutto questa estate, quando dovevo fare una scelta per il mio
futuro, dovevo scegliere la mia scuola superiore!</p>
<p class="western">Avevo molte possibilità, ero indecisa se
scegliere l’artistico o il linguistico. Poi, un volantino ha scelto
per me! <span style="font-family: Times New Roman, serif;">È</span> stata passione
a prima vista. Si chiamava Armonia e quello è stato il primo giorno
di una nuova storia.
</p>
<p class="western">Il primo giorno, nella mia cameretta, insieme alla
mia amica ci consegnarono l’uovo di un animusi ovvero un incrocio
tra due animali... da scoprire solo quando si schiude.</p>
<p class="western">Il professore ci disse che si sarebbe schiuso alla
fine della giornata, io ero molto curiosa.</p>
<p class="western">Durante la lezione di Musicomagia... sentivo il
mio uovo, nascosto nello zaino, muoversi e non sapevo che fare, se
dirlo al professore o scappare in camera.
</p>
<p class="western">Alzai la mano chiedendo al prof di andare in
bagno!
</p>
<p class="western">La Musicomagia aiutò il mio uovo a schiudersi,
infatti, appena entrata in bagno, un piccolo strano Koalceto, ovvero
un incrocio tra un koala e un criceto, iniziava a piagnucolare e io a
stringerlo tra me.
</p>
<p class="western">Gli feci ascoltare la melodia insegnata dal prof
per tutta la giornata per farlo addormentare. Provai a chiamare i
miei genitori in video chiamata per raccontare del giorno, ma non
c’era campo. Pazienza.
</p>
<p class="western">Accoccolata a lui, anche io subito dopo mi
addormentai. Era finalmente arrivata la prima notte tra le tante
notti che mi aspettavano ad Armonia.</p><h2 class="western" style="break-before: page; page-break-before: always;"> Macrì Sara</h2><p class="western">Finalmente settembre è arrivato e tu lettore
dirai "Nooooo! Ricomincia la scuola". Ma io vado ad
Armonia, la scuola di Musicomagia e oggi ti racconterò la mia
esperienza.</p><p class="western">La notte prima di partire dormii pochissimo per
l'emozione. Mi svegliai alle 5:00, preparai la valigia, mi vestii e
nel frattempo si fecero le 7:00, l'ora in cui passò il bus a
prenderci.
</p><p class="western">Mi sedetti vicino ad un ragazzino riccio, mi
pareva un po' strano, aveva i capelli verdi ma non gli diedi peso.</p><p class="western">Provai a scambiare due parole ma era più agitato
di me e non aveva molta voglia di parlare, così mi misi le mie
cuffie e mi persi tra le note.</p><p class="western">Arrivati ad Armonia, tutto mi sembrava strano.
Avrei voluto visitare di più, ma il professor Filippo, un uomo molto
alto ed altrettanto esile con un paio di buffi occhiali appoggiati
sulla punta del naso, ci richiamò e ci accompagnò in una saletta
dove c'erano delle uova. Ci spiegò che erano uova di Animusi.</p><p class="western">Fui subito colpita da un uovo blu chiaro a macchie
giallo fluorescente.</p><p class="western">Filippo mi disse che si trattava di un dragorsetto
che si sarebbe schiuso a breve e avrei dovuto prendermene cura.</p><p class="western">Successivamente ci dirigemmo nelle camere. Qui
conobbi la mia compagna, Lisa. Alta, capelli neri e lunghi, occhi
verdi brillanti.</p><p class="western">Socializzammo subito anche perché aveva una
parlantina peggio della mia!!!</p><p class="western">Dopo un pomeriggio passato a sistemare le valige
tra le risate con Lisa, la preside ci convocò nella Sala Comune per
il cenone di benvenuto.</p><p class="western">Eravamo in tantissimi, c'era tanto buon cibo e
della bella musica.</p><p class="western">Ad un certo punto... crack! Il mio uovo si schiuse
e ne uscì un orso alato di colore blu. Lo chiamai Kino.</p><p class="western">Il professor Filippo mi chiese di lasciarlo da lui
e , anche se a malincuore, così feci. Il professore mi disse che
tornata in camera avrei trovato una sorpresa... Kino si era camuffato
in gatto e mi attendeva sul mio letto.</p><p class="western">
</p><p class="western">Mi preparai e andai a letto a coccolare il mio
nuovo amico finché non mi addormentai... così ebbe inizio la mia
fantastica esperienza ad Armonia.</p><h2 class="western" style="break-before: page; page-break-before: always;"> Manforte Ernesto</h2><p align="center" class="western">UN NUOVO ANIMUSI</p><p class="western">“Wow! <span style="font-family: Times New Roman, serif;">È</span>
strano pensare che è già da un anno che siamo in questa scuola!”
Esclamò Giulia.</p><p class="western">“Già, oggi arrivano quelli di prima e
prenderanno le loro uova di animusi!” disse Pietro.
</p><p class="western">“Sarà meglio aiutare Filippo” aggiunse
Camilla.
</p><p class="western">Quindi si fiondarono nelle stalle.
</p><p class="western">Arrivati, trovarono Filippo molto sorpreso di
vederli, perché la scuola non era ancora cominciata per i ragazzi di
seconda e di terza.</p><p class="western">Un’ora dopo arrivarono i ragazzi di prima per
prendere le loro uova. Tra questi ragazzi c’era Ernesto, anche lui
un alunno della scuola. A quel punto Filippo chiese a Giulia, a
Camilla e a Pietro di spiegare ai primini che, suonando il flauto al
proprio uovo, questo si sarebbe schiuso più velocemente. Poi gli
chiese anche di insegnare loro alcune melodie per nutrire gli
animusi.</p><p class="western">Ernesto aveva un’aquilcuda: un animale con corpo
di barracuda squamato e zampe, artigli e ali da aquila.</p><p class="western">I ragazzi grandi spiegarono a Ernesto che non
avevano mai visto un animusi così, quindi gli suggerirono di
portarlo a Filippo che era laureato in biodiversità degli animusi.
Ma neanche Filippo aveva mai visto qualcosa del genere, quindi
ricorse all’Animusedex, cioè un libro che descrive tutti i tipi di
animusi.
</p><p class="western">Capirono che era un animusi in via di estinzione.
Questo tipo di animusi viveva nei laghetti di montagna e quando
doveva tornare nel mondo umano l’aquilcuda si trasformava in un
pesce rosso. C’era solo un problema, però: non si sapeva di che
melodia si nutrisse questo tipo di animusi, perché il libro che
conteneva questa informazione si trovava dall’altra parte del
pianeta.
</p><p class="western">Decisero così di partire con i loro animusi e
dopo tante ore di viaggio arrivarono alla biblioteca che cercavano.
Lì scoprirono che questo tipo di strani animali si nutriva solo di
note suonate alla chitarra. Per fortuna il padre di Ernesto suonava
molto bene questo strumento e quindi Ernesto si fece insegnare alcuni
accordi.</p><p class="western">
</p><p class="western">Così l’aquilcuda poté vivere felice e non
malnutrito.</p><h2>Nicora Maya</h2><p class="western">Il Pagallo</p><p class="western">(pavone e pappagallo)</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqrac2an_NqY9PtOHR_aS6-CBSa-uEWaSdILl7OQwkfRmqVnmItkrTNW4PP_bNpx3qRh4C1fOYprevFXnkjzk31PW7qb826NmplI4eIK-sIrR0IsVXBhT1pggAAQwLtyxpyrsk6AauckmrnM-1hCQ1V460Ko4vSxK_wfOaMcR94cPyitjuicLshA1y12o/s4080/Nicora%20Maya%20%201G%20-%20PAGALLO.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3072" data-original-width="4080" height="241" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqrac2an_NqY9PtOHR_aS6-CBSa-uEWaSdILl7OQwkfRmqVnmItkrTNW4PP_bNpx3qRh4C1fOYprevFXnkjzk31PW7qb826NmplI4eIK-sIrR0IsVXBhT1pggAAQwLtyxpyrsk6AauckmrnM-1hCQ1V460Ko4vSxK_wfOaMcR94cPyitjuicLshA1y12o/s320/Nicora%20Maya%20%201G%20-%20PAGALLO.jpg" width="320" /></a></div><br /><p class="western"><i>Nuove avventure, nuovi animusi... e Armonia diventa sempre più bella, grazie alla fantasia di questi ragazzi!</i></p><p class="western"><i>A breve il terzo gruppo della 1G,</i></p><p class="western"><i>a presto, Claudia</i></p><br /></div>Claudia Pianohttp://www.blogger.com/profile/18097148191529617465noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2923100037003232950.post-28867404171612574042024-03-11T08:13:00.001+01:002024-03-11T08:23:07.424+01:00Un Giorno ad Armonia 2024 - Scuola D'Azeglio - 1G - primo gruppo<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNtlG-r_xypezt_7ILtVyX67OxohQEPv2difBPE7U8T05q0-aGP8XqKYPS_ujdomHD9Ilwel2fd0y2mWD3z3awIQXpIv5T9TLOrMKJSpviTDEpv0fjWKzfYVscQ5Zt96kP08JYrcC-u5gd1ZKtUqECARVRQHUIrOvknodAkvIr0OECELNlGzPcB7wr8_Q/s2000/2024%20immagine.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="2000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNtlG-r_xypezt_7ILtVyX67OxohQEPv2difBPE7U8T05q0-aGP8XqKYPS_ujdomHD9Ilwel2fd0y2mWD3z3awIQXpIv5T9TLOrMKJSpviTDEpv0fjWKzfYVscQ5Zt96kP08JYrcC-u5gd1ZKtUqECARVRQHUIrOvknodAkvIr0OECELNlGzPcB7wr8_Q/s320/2024%20immagine.jpg" width="320" /></a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><p></p><p><span style="text-align: center;">Buongiorno, Cari Amici Lettori, finalmente ricominciano i nostri viaggi ad Armonia, iniziamo questa avventura assieme ai ragazzi della</span><span style="text-align: center;"> 1G della scuola D'Azeglio di Genova Prato. Sono i primi racconti della nuova raccolta!!</span></p><p style="text-align: center;">Ecco a voi le storie di: <b>Buonocore Gaia e Guzzi Siranni Giulio </b>e i disegni di<b> Dellacasa Anna, Gronò Maura Virginia e Hysa Dion</b><b>.</b></p><p style="text-align: center;">Potete nel frattempo scaricare la raccolta dello scorso anno (<a href="https://claudiapiano.blogspot.com/2023/05/un-giorno-ad-armonia-2023-edizione.html" target="_blank">qui il post per saperne di più</a>)</p><div><div style="text-align: center;">(cliccate invece qui per avere informazioni sul laboratorio <a href="https://armonia36.webnode.it/notizie/armonialatuastoria/" target="_blank">#armonialatuastoria</a>)</div><span><a name='more'></a></span></div><div><h2 class="western" style="break-before: page; text-align: center;"><span lang="it-IT">B</span><span lang="it-IT">uonocore Gaia</span></h2>
<p class="western"><span lang="it-IT">Arrivata ad Armonia, la scuola
di </span><span lang="it-IT">M</span><span lang="it-IT">usicomagia,
ero un po’ agitata ma anche curiosa di sapere chi sarebbe stata la
mia compagna di stanza e di quale sarebbe stato il mio animusi.</span></p>
<p class="western">La preside iniziò a indicare le camerate. Quando
sentii il mio nome seguito da quello di Martina, ero molto
incuriosita di sapere se era una ragazza simpatica.</p>
<p class="western">In stanza ci presentammo. Era una ragazza alta,
capelli rossi e lisci che le arrivavano quasi fino alle ginocchia,
occhi verdi.
</p>
<p class="western">Dopo aver posato i bagagli e salutato i genitori,
andammo oltre la porta verde, che era vietato oltrepassare senza il
permesso della preside, perché in realtà questa scuola superiore si
trovava su un altro pianeta che aveva due lune e un cielo magnifico,
alcune volte viola, altre blu e perfino rosso ma il sole era
piccolissimo da quella distanza.</p>
<p class="western">Dopo ciò, tutti quelli del primo anno andarono a
prendere un uovo di animusi da Filippo, un professore che preferiva
essere chiamato solo col proprio nome.</p>
<p class="western">Il mio uovo era arancione, giallo e marrone.
Filippo disse che gli animusi si nutrivano con la musica del flauto e
di solito di schiudevano dopo un paio di giorni. Dopo ci consegnò
una borsa porta uovo. Poi la preside ci diede una specie di volantino
con gli orari delle lezioni. Dopo facemmo cena e andammo nelle
stanze. Io e Martina decidemmo di suonare il flauto per le nostre
uova.
</p>
<p class="western"><span lang="it-IT">La mattina Martina mi svegliò
di colpo dicendomi che il mio uovo si stava schiudendo. Era
prestissimo ma ci recammo da Filippo. Dopo 5 minuti si schiuse
dicendomi che era un Leoardo un misto sta un leone bianco e un
leopardo. Filippo mi disse che era femmina e le diedi il nome Bianca.
Era una leonessa ma con la coda di un leopardo, il pelo bianco con
macchie nere e orecchie marroncine. </span>
</p>
<p class="western">Poi andammo in stanza e ci preparammo per la
lezione di pattinaggio. Io da piccola avevo fatto un mese di
pattinaggio, quindi me la cavavo. Mentre pattinavo per la pista
Bianca mi seguiva; poi c’era un po’ di tempo per cambiarci e per
suonare ai propri animusi.
</p>
<p class="western">Dopo la lezione di teoria, aver pranzato e fatto
amicizia con quasi tutti, c’era un’altra lezione in cui imparammo
delle melodie da suonare ai nostri animusi.</p>
<p class="western">Durante la lezione, l'uovo di Martina iniziò a
schiudersi. Chiedemmo quindi alla professoressa di andare da Filippo.
Arrivate lì si dischiuse subito: era un bellissimo Pagallo, un misto
tra un pavone e un pappagallo. Aveva tutte le piume del corpo di
colori caldi come rosso, giallo, arancione e aveva la coda come
quella del pavone di colori freddi come azzurro, blu e viola. Nel suo
caso era un maschio e lo chiamò Coco.</p>
<p class="western">Visto che mancavano dieci minuti alla fine della
lezione e poi c’era un po’ di tempo libero, Filippo ci presentò
i suoi animusi preferiti come i canorsi e le cavane.</p>
<p class="western">Ci disse anche che, quando era estate e non c’
era la scuola, travestivano gli animusi in animali domestici comuni.
Mi disse che il mio lo avrei portato a casa in forma di cane, di
preciso un cane lupo, perché avevano circa le stesse misure.
</p>
<p class="western">Dopo il tempo libero c’era la cena; più tardi
Bianca si mise vicino a me nel letto a dormire e dopo che lei si
addormentò mi addormentai anche io, felice di aver scelto
quell’uovo.</p><p class="western"><br /></p><h2 style="text-align: center;">Dellacasa Anna</h2><p class="western" style="text-align: center;">Il Leoardo</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8z1sHib7hrONYYRsuLN7LQ1HuM4JmwfN83GL6GneayVGDOhFPLuIG7OXBaVa2Fz6XdREBtC0cD9kcK8gpPbNt0e3Z18klwIBYOLyYADBsFAVQTCWefiHBL9YN9Mv33pk3Wf7evDtSOG8jDotlfdKmSrtmnCGOHnWq2tfT6_Is_iane_0nw5dk8df2lm4/s648/Dellacasa%20Anna%20Classe%201G%20-%20leoardo.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="643" data-original-width="648" height="318" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8z1sHib7hrONYYRsuLN7LQ1HuM4JmwfN83GL6GneayVGDOhFPLuIG7OXBaVa2Fz6XdREBtC0cD9kcK8gpPbNt0e3Z18klwIBYOLyYADBsFAVQTCWefiHBL9YN9Mv33pk3Wf7evDtSOG8jDotlfdKmSrtmnCGOHnWq2tfT6_Is_iane_0nw5dk8df2lm4/s320/Dellacasa%20Anna%20Classe%201G%20-%20leoardo.jpg" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><h2 style="clear: both; text-align: center;"><br /></h2><h2 style="clear: both; text-align: center;">Gronò Maura Virginia</h2><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Il Serpesce</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuYYx4ZPfgbKTBLAqYiZdYzrZXZv-2cH1e1gWhhW6D6oKHAmS6NKpH0sLl6yX4aOxpyeyn93gvkMrmS81gZxRabJqX1LiDpFcLsh3im3sx4bjIJ7sAQe-Jtd0xZJXCdSsrZqLvcdK0HbmGzbtD2_cj_bezRPimutFSLxte0hlQAlohA8BRROITqMcW84g/s1632/Gron%C3%B2%20maura%20Virginia%201G%20Maura%20Serpesce.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1203" data-original-width="1632" height="236" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuYYx4ZPfgbKTBLAqYiZdYzrZXZv-2cH1e1gWhhW6D6oKHAmS6NKpH0sLl6yX4aOxpyeyn93gvkMrmS81gZxRabJqX1LiDpFcLsh3im3sx4bjIJ7sAQe-Jtd0xZJXCdSsrZqLvcdK0HbmGzbtD2_cj_bezRPimutFSLxte0hlQAlohA8BRROITqMcW84g/s320/Gron%C3%B2%20maura%20Virginia%201G%20Maura%20Serpesce.jpg" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><h2 class="western" style="break-before: page; text-align: center;"> Guzzi Siranni Giulio</h2>
<p class="western">«Ahio, che male!». Giulio, appena arrivato di
fronte al cancello verde della scuola di “Musicomagia” di
Armonia, per la tanta euforia inciampò facendo volare la sua adorata
coppola sul terreno.</p>
<p class="western">I suoi occhi verdi incrociarono quelli di uno
sconosciuto, che presto capirà trattarsi del temutissimo prof di
musicoterapia, che lo scortò in camera dove conobbe Giovanni.</p>
<p class="western">I due fecero conoscenza e parlarono di come erano
arrivati ad Armonia. Giulio iniziò a raccontare: «I miei genitori
volevano farmi studiare medicina e io, con soldi di comunione,
cresima, regali vari, paghette e resti della spesa mai restituiti,
sono riuscito a pagare la retta».</p>
<p class="western">Giovanni gli narrò la sua storia: «La mia storia
è più banale della tua, ho chiesto ai miei genitori di frequentare
questa scuola e loro mi ci hanno iscritto».</p>
<p class="western">Chiacchierando non si accorsero di dover andare
dal prof Filippo a prendere l’uovo.</p>
<p class="western">Toccò prima a Giulio. Il professore gli consegnò
un uovo azzurro, grande all’incirca quanto la sua testa, poi
consegnò a Giovanni un uovo lilla un po’ più grande del suo.</p>
<p class="western">Filippo li radunò nel prato a suonare per le loro
uova. Giulio tirò fuori il suo fedelissimo strumento che
all’apparenza sembrava pure un flauto. Lo suonò e tutti notarono
che non era stridulo come il flauto ma era più caldo e blues, era un
pocket sax.</p>
<p class="western">Allora anche Giovanni si mise l’uovo davanti, ma
non aveva un flauto. Aveva appesa al collo una sorta di testa d’oca
di ceramica tutta decorata; allora tappando e stappando buchi suonò
una soave melodia.</p>
<p class="western">A quel punto le uova si schiusero. Da quello di
Giulio uscì un pappagatto: un animusi con il corpo da gatto egizio,
le imponenti ali, lucenti artigli, una coda piumata, qualche piuma
sulla testa e una colorazione blu di Prussia con qualche striatura
viola. A Giovanni uscì un gattufo: un misto fra un gatto e un gufo.</p>
<p class="western">Tornati in camera, entrò la preside Orchestri che
gli parlò: «Buonasera ragazzi, complimenti per i vostri animusi,
avete fatto un ottimo lavoro. Carissimo Giulio, devi sapere che
aspettavamo da tanto tempo un musicista blues come te. L’animusi
che ti è stato assegnato non è casuale, il padrone del suo bisnonno
amava il blues come te, si tratta del famosissimo pianista Ray
Charles».</p>
<p class="western">E Giulio incredulo disse: «Non ci posso credere!»
e la preside continuò: «Ray Charles aveva un pappagatto proprio
come il tuo ma nessuno lo aveva mai visto perché mentre lui suonava
l’animusi se ne stava nel pianoforte a farsi solleticare dai
martelletti».
</p>
<p class="western">«Gentilissima Preside, sono onorato di essere
stato scelto, lo chiamerò Hammond, come l’organo blues».</p>
<p class="western">Giulio, ancora incredulo, espresse in silenzio un
desiderio: andare in America, suonare il pianoforte di Ray Charles
con Hammond dentro.</p>
<p class="western">La Preside si rivolse a Giovanni: «Carissimo,
siamo molto stupiti dal tuo strumento, pensavamo ti fossi dimenticato
il flauto! Piuttosto, dimmi che cos’è».</p>
<p class="western">E allora Giovanni iniziò a spiegare: «Questo
strumento è un’ocarina, uno strumento tradizionale della mia
terra, l’Emilia-Romagna, inventato nel 1853. Il mio sogno sarebbe
quello di realizzarne una fatta col legno di ebano».</p>
<p class="western">La preside se ne andò, Giulio chiese a Giovanni:
«E dove troverai il legno di ebano che è difficile da reperire?»</p>
<p class="western">Giovanni disse: «Io ho un segreto, ho rubato 3 kg
di ebano dall’artigiano sotto casa!».</p>
<p class="western">Il mattino dopo Hammond stava giocando con le
margherite sonore, ma arrivò un canorso, litigarono e venne ferito.</p>
<p class="western">Giulio, non sapendo che fare, suonò il suo pocket
sax per calmare l’animusi, e la ferita si rimarginò!</p>
<p class="western">Poi tutti vennero a sapere della guarigione della
ferita di Hammond e si precipitarono verso di lui per curare tutti
gli animusi feriti.</p>
<p class="western">Così alla fine dell’anno guadagnò così tanto
che andò in America con Giovanni e suonarono un po’ di blues con
il pianoforte di Ray Charles con dentro Hammond e l’ocarina di
ebano.</p>
<p class="western">Dai tasti fuoriuscì una luce blu abbagliante, era
l’emozione di Hammond che percepì l’anima del suo bisnonno
pappagatto.</p><h2 style="clear: both; text-align: center;">Hysa Dion</h2><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Bianca, il leoardo</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjN9RV20dLOqffj7AGE1E1SCseUAjvYSa3X7jdW3Kt4K8f6vK4xga07KSfxvGhViU2TZnuDMFqwqDK51AiuQUVTHGNTNy22j_ONelHII1vQOzSP4aQXVIjfclOJ3I_pVhFCd_X-1OIadEEmWAikP2F4l_68yFBdEMsRCdVPnVrR7eZOQ_InlDGEYL95lW0/s3992/Hysa%20Dion%20Classe%201G%20-%20LEOARDO%20di%20nome%20BIANCA.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2872" data-original-width="3992" height="230" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjN9RV20dLOqffj7AGE1E1SCseUAjvYSa3X7jdW3Kt4K8f6vK4xga07KSfxvGhViU2TZnuDMFqwqDK51AiuQUVTHGNTNy22j_ONelHII1vQOzSP4aQXVIjfclOJ3I_pVhFCd_X-1OIadEEmWAikP2F4l_68yFBdEMsRCdVPnVrR7eZOQ_InlDGEYL95lW0/s320/Hysa%20Dion%20Classe%201G%20-%20LEOARDO%20di%20nome%20BIANCA.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i><br /></i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i>Che bello ritornare ad Armonia, provare di nuovo l'emozione di varcare la porta verde, assistere alla schiusa dell'uovo di animusi...</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i>Ringraziamo i ragazzi per le loro storie e la loro fantasia, noi ci rivediamo prestissimo con gli altri racconti della 1G,</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i>Claudia</i></div><p class="western"></p></div>Claudia Pianohttp://www.blogger.com/profile/18097148191529617465noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2923100037003232950.post-19261959717510530402024-01-21T10:26:00.001+01:002024-03-08T09:56:27.800+01:00Vi va di fare 5 passi con me?<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkxP2q_qZ6qFyR8y26VpGTa17rOrNFzY5Lvwc-kyR3s63ZITQbDuwjF21xzz8DCyC8gYxSMometLBg83gol98cGb9S4EilSxXLk6l5D-dGergmrwE8sg_Se_vXrspOBhXpyrgo7zBW8p0yDUCCxr6LHaphlx-KWTc1JuBUipeBhhDM_CJfRk-L24vxmPw/s2000/photostudio_1705827543043.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="2000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkxP2q_qZ6qFyR8y26VpGTa17rOrNFzY5Lvwc-kyR3s63ZITQbDuwjF21xzz8DCyC8gYxSMometLBg83gol98cGb9S4EilSxXLk6l5D-dGergmrwE8sg_Se_vXrspOBhXpyrgo7zBW8p0yDUCCxr6LHaphlx-KWTc1JuBUipeBhhDM_CJfRk-L24vxmPw/s320/photostudio_1705827543043.jpg" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Buongiorno, Cari Amici Lettori, questa volta vi porto nell'antica Cina,<span><a name='more'></a></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span>ma...</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span>No, non è un romanzo quello a cui sto lavorando 🤷♀️</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span>So che molti di Voi non h</span>anno apprezzato i miei "cambi di rotta" narrativi...</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Beh, questa volta, si tratta di qualcosa di molto, molto diverso dal solito 😅</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Ma chi mi conosce lo sa che... </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">da tanti anni sono appassionata alla pratica del Tai Chi, quindi, ecco che cosa sto preparando</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">su esplicita richiesta, mi sembra giusto dirlo, </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">delle "ragazze" che partecipano alle mie lezioni 😉</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.amazon.it/dp/B0CVHNBJRM">Ecco il link d'acquisto</a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><p></p><p>"Questo libro nasce dalla mia passione per il <i>Taijiquan</i>.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><p>Passati quasi due decenni di una pratica costante - dopo aver partecipato a molti seminari, incontrato grandi maestri, letto e studiato tantissimi libri, per approfondire l’affascinante filosofia che sta alla radice di questa antica arte marziale - mi sono decisa a scrivere qualcosa.</p><p>In queste pagine ho racchiuso quelle semplici spiegazioni che elargisco in palestra, durante le lezioni, nel modo il più sintetico e pratico possibile.</p><p>Vi spiegherò cos'è il Qi e come si muove dentro di noi, come agiscono le energie dei cinque elementi e come possiamo riequilibrarle con esercizi respiratori di <i>Qi Gong</i>, stimolazione di particolari punti e altri… segreti...</p><p>Seguitemi, facciamo ...<i>cinque</i> passi attraverso il mondo filosofico dell’antica Cina."</p></div><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Il libro uscirà solo in edizione cartacea, essendo un testo di consultazione, con spiegazioni sia teoriche che pratiche con tanto di immagini esplicative.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">E questa volta tornerò a presentarlo di persona, sicuramente dalla "rinata" Libropiù 😍</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Tenetemi d'occhio!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">👀</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Claudia ☯️</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><p></p>Claudia Pianohttp://www.blogger.com/profile/18097148191529617465noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2923100037003232950.post-32651352881582522802023-12-30T11:49:00.002+01:002023-12-31T11:33:57.307+01:002023👋👋<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhe4iUVJQe2TXysOn3IJbtpIFxwf-TgoQ-mO-FX23IxgoKKlOXtv0sIZQRQb2dh0YEv43nXM5F7YZk8LnXMqI-b0vRLwbgpt4TcAkXPlZrz2ZDLL62dk8_6HaKQ_jiGbb0vHIlVrS5rwiiJN6uOerC1yz-wpNZ_XdMIMPJgGErVhyphenhyphenXFFg2uvow_R3H93M/s1280/photo_2023-12-30_11-21-27.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="1280" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhe4iUVJQe2TXysOn3IJbtpIFxwf-TgoQ-mO-FX23IxgoKKlOXtv0sIZQRQb2dh0YEv43nXM5F7YZk8LnXMqI-b0vRLwbgpt4TcAkXPlZrz2ZDLL62dk8_6HaKQ_jiGbb0vHIlVrS5rwiiJN6uOerC1yz-wpNZ_XdMIMPJgGErVhyphenhyphenXFFg2uvow_R3H93M/s320/photo_2023-12-30_11-21-27.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="text-align: left;"> Ormai negli ultimi giorni di dicembre è diventata per me una tradizione, come credo per molti di Voi: congedare l'anno passato e fare un bilancio per capire come poter fare meglio durante il prossimo.⚖️🧧</span></div><p><span></span></p><a name='more'></a><p></p><p style="text-align: justify;">Innanzitutto, il 2023 è stato un anno di compleanni importanti per la mia famiglia! Gli ottanta di mio papà e i diciotto di mio figlio più piccolo. 🎉🎊</p><p style="text-align: justify;">Ma per me in realtà è stato un anno molto "Yin". Ho studiato tanto e credo di aver subito una trasformazione interiore. 🙃</p><p style="text-align: justify;">Ho scritto meno e ho sentito la necessità di raccontare un tipo di storie differenti. Ammetto che non hanno ricevuto lo stesso tipo di calorosa accoglienza di quelle degli anni passati, molto più romantiche e leggere, ma non ne faccio una colpa a nessuno e non ne sono nemmeno scoraggiata, spero solo che pian piano queste storie trovino la strada che le condurrà verso i lettori che hanno bisogno di ascoltarle e che ameranno leggerle.🥹</p><p style="text-align: justify;">Ho ripreso a insegnare il Taijiquan e ne ho approfondito lo studio. Tra le foto si intravedono, in mezzo agli altri, un diploma di Qigong e uno di Medicina Tradizionale Cinese... ☯️</p><p style="text-align: justify;">C'è stato anche l'approfondimento della musica che si è trasformata in Musicomagia! (Suoni curativi...)🎶💓</p><p style="text-align: justify;">E poi c'è stato l'incontro con le rune...😃 (vi ho tormentato, lo so...😅 e non ho ancora finito!😁) </p><p style="text-align: justify;">Ma questa volta non voglio mettere nulla sulla bilancia. 🤗</p><p style="text-align: justify;">Forse dovremmo smetterla di esaminarci e giudicarci per cercare di essere migliori...🧐 Forse dovremmo solo osservare l'anno passato, lasciarlo andare con affetto e capire che ognuno di noi va bene esattamente com'è, accettare i cambiamenti che la vita ha posto sul nostro cammino e fare del nostro meglio, amandoci un po' di più e dandoci qualche pacca sulle spalle: "va tutto bene, sei stata brava".👍👏</p><p style="text-align: justify;">I propositi per il prossimo anno? Essere felice di ogni giornata e trasmettere questo stato d'animo a tutti coloro che incontrerò.💞</p><p style="text-align: justify;">Auguro un 2024 felice a tutti Voi, amatevi come siete e godetevi ogni momento.💖</p><p style="text-align: justify;">Vi voglio bene, Claudia🥰</p><p style="text-align: justify;"> </p>Claudia Pianohttp://www.blogger.com/profile/18097148191529617465noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2923100037003232950.post-74905800373843198612023-12-23T16:21:00.004+01:002023-12-23T22:57:10.126+01:00In regalo...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMY_ZHiAwn0BzHMP2pd9ZADTgjmtygWdjT5zuTSoC1wwgOXkAPNOC6kS-lKCShwiCxZ2i6LEpsw5z6Kh43VBp9t_GDWoyFMRvLwr2U1X2rmSkYEj6Tka-Pd-lBAGn77JHRw6W6r-ov3yE7tUKicf-lDY-sZisn9b__a04mN067sbQGuzr_9CSXkQ7jaHE/s2000/photostudio_1703341896590.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="2000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMY_ZHiAwn0BzHMP2pd9ZADTgjmtygWdjT5zuTSoC1wwgOXkAPNOC6kS-lKCShwiCxZ2i6LEpsw5z6Kh43VBp9t_GDWoyFMRvLwr2U1X2rmSkYEj6Tka-Pd-lBAGn77JHRw6W6r-ov3yE7tUKicf-lDY-sZisn9b__a04mN067sbQGuzr_9CSXkQ7jaHE/s320/photostudio_1703341896590.jpg" width="320" /></a></div><p><br /></p><p>Il segnalibro del <a href="https://www.amazon.it/dp/B0CNWCQS1T" target="_blank">nuovo romanzo</a>!!</p><p>Un piccolo pensiero per i miei Cari Lettori.</p><span><a name='more'></a></span><p>Istruzioni:</p><p>Se siete al computer, cliccate sulla foto, poi con il tasto destro del mouse scegliete "Salva immagine con nome" e scegliete la cartella dove volete salvare la foto.</p><p>Dal telefono invece basta premere sulla foto e poi scegliere "salva sul dispositivo".</p><p>Poi potrete stamparla su cartoncino oppure plastificarla; </p><p>io stampo su carta fotografica e rendono molto bene.</p><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFDP1dWenMlYnBImW9LsmjZWDmNT1tPrvcOXkXcQgdl8UwAXXJXlhU3XFSXV3HHZud7kFUXcIezq17DMbytSkJ_HNerPVUbc_SY8C-aesywIpu8c2hfst0Urd6Adjzb9kAj-_j1HoTBtsHoJ6GQp5ln9k2-Wx3SU5tgST5HrO5icadxTWw8kzrlOg0YUA/s4000/photostudio_1703341301133.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4000" data-original-width="2000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFDP1dWenMlYnBImW9LsmjZWDmNT1tPrvcOXkXcQgdl8UwAXXJXlhU3XFSXV3HHZud7kFUXcIezq17DMbytSkJ_HNerPVUbc_SY8C-aesywIpu8c2hfst0Urd6Adjzb9kAj-_j1HoTBtsHoJ6GQp5ln9k2-Wx3SU5tgST5HrO5icadxTWw8kzrlOg0YUA/s320/photostudio_1703341301133.jpg" width="160" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Ecco, sfasciamo insieme il pacchetto...</div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvlSo4oDlurQXWAbDYZDBO9cHetZv88dOhfdad5OLd04aSBl7CvXJCSTQwC1fQXf1_6YB24Mbw1IP-iEICAeWfBs9K3aJKIR4lZZNUKT7_yuxxbBII2B0LU7zPgX-flkLicBi3oCoGbdcfBJ1yNJ11O7HnpHRWi64XLR02ErLhV-st9dSFjHL7mN2CqT8/s4000/photostudio_1703340832297.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4000" data-original-width="2000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvlSo4oDlurQXWAbDYZDBO9cHetZv88dOhfdad5OLd04aSBl7CvXJCSTQwC1fQXf1_6YB24Mbw1IP-iEICAeWfBs9K3aJKIR4lZZNUKT7_yuxxbBII2B0LU7zPgX-flkLicBi3oCoGbdcfBJ1yNJ11O7HnpHRWi64XLR02ErLhV-st9dSFjHL7mN2CqT8/s320/photostudio_1703340832297.jpg" width="160" /></a></div><div><br /></div><div>Se avete deciso di regalare a qualcuno uno dei miei libri, potrete aggiungere questo tocco in più e magari usare il segnalibro come biglietto d'auguri, oppure tenerlo all'interno dei vostri libri preferiti.</div><div>Potete usarlo anche sul telefono, come sfondo o salvaschermo!</div><div>Fatene buon uso,</div><div>Buon Natale e Buona Lettura </div><div>Claudia</div><p></p>Claudia Pianohttp://www.blogger.com/profile/18097148191529617465noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2923100037003232950.post-27584926563044758382023-12-10T11:47:00.003+01:002023-12-10T13:29:28.112+01:00🎁 💝 I miei regali, i miei auguri 💝 🎁<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeSdNBx_dtewXDGTbzyav5kvsLAlNEpXQZ3btFxmCKu6O6g6ZUwT58s_nHMR7H6h591HFolaRf_NxVv7Sey-IW5qfKRWupsnDN7F4CLX4ax32EH5mhEZrAK4MndZ0wuVg4xnSJ1U9iYzSlsruJC8zS4SdnGoIDTJqz0ysLwvLzhfepp4CPXIRBvqAFMlA/s2000/photostudio_1702204623106.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="2000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeSdNBx_dtewXDGTbzyav5kvsLAlNEpXQZ3btFxmCKu6O6g6ZUwT58s_nHMR7H6h591HFolaRf_NxVv7Sey-IW5qfKRWupsnDN7F4CLX4ax32EH5mhEZrAK4MndZ0wuVg4xnSJ1U9iYzSlsruJC8zS4SdnGoIDTJqz0ysLwvLzhfepp4CPXIRBvqAFMlA/s320/photostudio_1702204623106.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p><p>Come ogni anno, miei Cari Amici Lettori, ci saranno in serbo per Voi alcuni ebook gratuiti. <span></span></p><a name='more'></a><p></p><p>Primo fra tutti: "<a href="https://www.amazon.it/dp/B074JXVY37" target="_blank">La Melodia Sibilante</a>", il romanzo iniziale della Saga di Armonia, che sarà in offerta durante la settimana precedente le vacanze di Natale, in modo da permettere ai ragazzi che partecipano al mio laboratorio (<a href="https://claudiapiano.blogspot.com/2023/08/un-giorno-ad-armonia-laboratorio-2024.html">#armonialatuastoria</a>) di avere la possibilità di leggere l'intera storia di Giulia e Pietro.</p><p></p><p>Nei prossimi giorni troverete in offerta anche i racconti "<a href="https://www.amazon.it/dp/B08MYV5L4H" target="_blank">A Prima Vista</a>" e "<a href="https://www.amazon.it/dp/B08QV6PWBX" target="_blank">La Melodia del Cuore</a>" che saranno gratuiti per un breve periodo e... poi chissà, magari mi verrà voglia di regalarVi ancora qualcosa, tenete d'occhio i social! </p><p>E non dimenticate che il 22 uscirà il nuovo romanzo (<a href="https://claudiapiano.blogspot.com/2023/11/finche-non-capirai-novita.html">qui potete leggere il post di presentazione</a>) potete già prenotarlo su Amazon, correte! </p><p>Per i vostri acquisti natalizi, vi ricordo di visitare <a href="https://claudiapiano.blogspot.com/2023/12/un-libro-e-uno-scrigno.html">il mio mercatino online</a>, dove troverete presentati i miei romanzi con suggerimenti e consigli di lettura per acquistare il regalo giusto per Vostri Cari 🎁</p><p>Vi auguro di trascorrere delle feste serene e ricche di gioia,</p><p>auguri di cuore 💝</p><p>Claudia </p>Claudia Pianohttp://www.blogger.com/profile/18097148191529617465noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2923100037003232950.post-37633320599023271552023-12-03T11:27:00.007+01:002023-12-04T06:07:24.458+01:00🎄📚🎁 Un libro è uno scrigno... 🎄📚🎁<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQi_UGNK31F7tCQ7nJ20Ie36aqEARpAu4ocPOOoYguXThNptgWJq5BK4yAIHQjeKvW5d8vJT5ry5OakAZuab6sILwngsXLuBXHS-AqXfn8eiG4mmfTYlTBQKj-r4G-b2L6Te7c1q7xB_yd-GB4Mn7u7D7Du4C6R16WDeWViYxoXPOc5vxUixHzh5XOyDM/s1080/Regala%20un%20libro%20-%20Fatto%20con%20PosterMyWall.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQi_UGNK31F7tCQ7nJ20Ie36aqEARpAu4ocPOOoYguXThNptgWJq5BK4yAIHQjeKvW5d8vJT5ry5OakAZuab6sILwngsXLuBXHS-AqXfn8eiG4mmfTYlTBQKj-r4G-b2L6Te7c1q7xB_yd-GB4Mn7u7D7Du4C6R16WDeWViYxoXPOc5vxUixHzh5XOyDM/s320/Regala%20un%20libro%20-%20Fatto%20con%20PosterMyWall.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">...contiene doni preziosi: </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">un viaggio, una compagnia, mille emozioni...</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Quale regalo migliore?</div><span><a name='more'></a></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">🎄📚🎁</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Come sempre, <a href="https://claudia-piano-autrice.webnode.it/natale/">sul mio sito</a>, sono aperti i miei "<i>mercatini online</i>",</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">dove troverete tutte le mie storie, presentate con consigli di lettura per gli acquisti natalizi.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">E poi, se non lo avete ancora fatto, <a href="https://www.amazon.it/dp/B0CNWCQS1T">correte su Amazon</a> a prenotare la mia nuova storia, </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">(qui potete leggere un <a href="https://claudiapiano.blogspot.com/2023/11/finche-non-capirai-novita.html">post di approfondimento</a>) </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">fatevi un regalo di Natale 😉</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">uscirà il 22 dicembre e ci faremo compagnia durante le feste! 💖</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFUFhTotO21v08dEPoqmYQ8s8805eBlNs454ueluPK7Zw7rf0v-7xdfkpdF_zGoF91U_ewiKqBVl_l6Tnq2YvQoK_-4REym1XVYhIXNSgPwASpoy-_V8PXKMZL8WCjaY2F1MKa5JHbmxlMdXe2AHeIbyhh9h5fZhMRlVm9U4Vn1FlTUcbe3OyuWe04QzM/s2000/photostudio_1701596043506.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="2000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFUFhTotO21v08dEPoqmYQ8s8805eBlNs454ueluPK7Zw7rf0v-7xdfkpdF_zGoF91U_ewiKqBVl_l6Tnq2YvQoK_-4REym1XVYhIXNSgPwASpoy-_V8PXKMZL8WCjaY2F1MKa5JHbmxlMdXe2AHeIbyhh9h5fZhMRlVm9U4Vn1FlTUcbe3OyuWe04QzM/s320/photostudio_1701596043506.jpg" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Ricordate di aggiungere in ogni regalo l'ingrediente segreto</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">che lo renderà unico e speciale: </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">il Vostro cuore 💝</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Claudia </div><br /> <p></p>Claudia Pianohttp://www.blogger.com/profile/18097148191529617465noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2923100037003232950.post-11463310751315550952023-11-23T13:55:00.004+01:002023-11-23T14:28:28.043+01:00Finché non capirai - novità<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAwNwvClhkq8JlYnB2ZMzvsqDUoJi9jbhhSdF1FH-uctXIhFdIs7yGHnl_DkpvYfhd_gNStUkTQws_xPYZPzzDNRLcsBzuc3FlFDKLc_8ctk6J9FRdQfYvu0qnYkJagkm9r_c2Zlph91KWqHbqzRbmyE3fvGgUz1PGWzmB-vE1duxAaYT57IwgEEt9KGs/s1280/photo_2023-11-23_13-37-03.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="719" data-original-width="1280" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAwNwvClhkq8JlYnB2ZMzvsqDUoJi9jbhhSdF1FH-uctXIhFdIs7yGHnl_DkpvYfhd_gNStUkTQws_xPYZPzzDNRLcsBzuc3FlFDKLc_8ctk6J9FRdQfYvu0qnYkJagkm9r_c2Zlph91KWqHbqzRbmyE3fvGgUz1PGWzmB-vE1duxAaYT57IwgEEt9KGs/s320/photo_2023-11-23_13-37-03.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p><p>Nuovo romanzo in arrivo! Prenotatelo subito, <a href="https://www.amazon.it/dp/B0CNWCQS1T">su Amazon</a>. L'edizione ebook uscirà giusto in tempo per farvi compagnia durante le feste di Natale! </p><p>Eccovi la trama e qualche considerazione su questa storia che sto per raccontarvi.<span></span></p><a name='more'></a><p></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 100%;">
<span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">Marica
è sempre stata una ragazza sportiva e vivace, ma la vita l’ha
spezzata portandole via la persona a lei più cara e adesso non è
che l’ombra di se stessa.</span></span></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 100%;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">Per
cercare di sopravvivere e riuscire a respirare di nuovo, va a vivere
con la bizzarra zia Calliope in un paesino sperduto chiamato
Risconti.</span></span></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 100%;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">Spera
di poter in qualche modo ricominciare da capo.</span></span></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 100%;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">Il
destino, però, l’aspetta al varco e, se pensava di sfuggire ai
suoi problemi, si troverà invece ad affrontarne di ben più
sconvolgenti.</span></span></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 100%;"><span style="font-family: "Times New Roman", serif; text-align: left;"><i>Avvertenze:</i></span></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 100%;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>Questo
romanzo è meno edulcorato rispetto ai miei soliti, è più
realistico, intenso e affronta temi dolorosi come il lutto, la
disabilità e il suicidio, parla anche di karma e reincarnazione.</i></span></span></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 100%;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><i><span style="font-family: Times New Roman, serif;">Inoltre
devo avvisarvi che il linguaggio di Marica è piuttosto </span><span style="font-family: Times New Roman, serif;">colorito</span><span style="font-family: Times New Roman, serif;">,
spero mi perdonerete, ma… non ho potuto censurarla, d’altra parte
è lei a raccontarci la sua storia ;)</span></i></span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 100%;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">Che ne pensate, Cari Amici Lettori? </span></span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 100%;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">Abbiamo di nuovo una protagonista femminile, anche se, di femminile la nostra Marica ha davvero poco. Così come Giulia ed Helena, è proprio un "maschiaccio", ma quando la incontriamo è completamente svuotata. Appena comincerà a stare meglio ci mostrerà solamente il suo lato rabbioso e rancoroso, dovremo imparare a conoscerla meglio per capirla ed amarla, proprio come dovrà fare lei stessa.</span></span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 100%;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">Dunque... Cosa posso raccontarmi per incuriosirvi un po'? ...</span></span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 100%;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">C'è una nuova scuola (questa non poteva mancare) ubicata in una vecchia villa con un grande parco e un lago... Molto, molto più inquietante del lago Sussurrante, anche se dentro non c'è alcun "mostro", ma... qualcosa Marica incontrerà...<br /></span></span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 100%;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">Come potete intuire dalla cover, la storia è densa di mistero e forse qualche brivido di paura, ma non è un horror, state tranquilli e, ci sarà anche una storia d'amore, se pur davvero complicata...</span></span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 100%;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">Spero proprio che vi piacerà, non dimenticate di fatemelo sapere!</span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 100%;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">Arriverà presto anche l'edizione cartacea (probabilmente a gennaio) </span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 100%;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">A presto,</span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 100%;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">Claudia </span></p>Claudia Pianohttp://www.blogger.com/profile/18097148191529617465noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2923100037003232950.post-22495425100535489292023-11-14T10:49:00.001+01:002023-11-14T10:49:32.804+01:00Solo €7.99!<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgso3CBCZTyONfW-tv9lJeod8f-xRfApw39VcVF-0d3ts0rL2J27oXaOSGLsN2PwtKcWMJpwCpj6Q33D3D3tlz6xcxpQoHESBLOBt8HE8ajCYatv5CXB4bwvXDfsCDG0VCDhnFBTkSeJHKf5o5HEwZDCvb2V8B_ZNjScZpz8jHNCOTQAVkaC_s37HgmkY/s2000/photostudio_1699892671996.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="2000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgso3CBCZTyONfW-tv9lJeod8f-xRfApw39VcVF-0d3ts0rL2J27oXaOSGLsN2PwtKcWMJpwCpj6Q33D3D3tlz6xcxpQoHESBLOBt8HE8ajCYatv5CXB4bwvXDfsCDG0VCDhnFBTkSeJHKf5o5HEwZDCvb2V8B_ZNjScZpz8jHNCOTQAVkaC_s37HgmkY/s320/photostudio_1699892671996.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p><p><b>La Melodia Sibilante</b> è in superofferta! Per tutto il mese di novembre, l'edizione cartacea, a un prezzo pazzo! 🤪🤪🤪</p><p>Solo su Amazon, <a href="https://www.amazon.it/dp/1976908035">a questo link</a>, correte, cliccate e comprate! 😁</p>Claudia Pianohttp://www.blogger.com/profile/18097148191529617465noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2923100037003232950.post-27424651748159790452023-10-27T15:40:00.000+02:002023-10-27T15:40:28.568+02:00🎃 Buon Halloween! 🎃<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLXO0_rOlTLU3ZPaoV8xLUtK4qHUDeZBwCyQx5UliDwHcA7j7smiZ0NaVPyv-uMBa57Eo_lKnZqEbqlk_0Zpp6nY4XnOitnAQovqu5b1Wd_zbEkhXSCfvxF92KldMtE70p3mWjr4PXp-bKLBBXImCrpCnE5eH-Wb2kPfKSzegWnZWRGl7KvvzIITJ2wkQ/s758/SmartSelect_20231003_162335_Google.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="731" data-original-width="758" height="309" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLXO0_rOlTLU3ZPaoV8xLUtK4qHUDeZBwCyQx5UliDwHcA7j7smiZ0NaVPyv-uMBa57Eo_lKnZqEbqlk_0Zpp6nY4XnOitnAQovqu5b1Wd_zbEkhXSCfvxF92KldMtE70p3mWjr4PXp-bKLBBXImCrpCnE5eH-Wb2kPfKSzegWnZWRGl7KvvzIITJ2wkQ/s320/SmartSelect_20231003_162335_Google.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p><div><h1 style="break-before: page; margin-bottom: 0cm; text-align: left;">
Fuori controllo</h1>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; orphans: 2; text-indent: 0.5cm; widows: 2;"><span style="font-size: 20pt; text-align: left; text-indent: 0.5cm;">G</span><span style="text-align: left; text-indent: 0.5cm;">iulia seguì con lo
sguardo la scia della navicella che si allontanava da Gamma Tre.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; orphans: 2; text-indent: 0.5cm; widows: 2;">
Si era fatta teletrasportare sull’unica sporgenza di terra rimasta
sul pianeta. Tutto il resto era sommerso da un grande oceano.
Un’enorme distesa d’acqua ricca di vita e caos.</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; orphans: 2; text-indent: 0.5cm; widows: 2;">
C’erano talmente tanti esseri viventi che i suoi sensi ne furono
assaliti. Soprattutto rischiò di essere sopraffatta dalle emozioni
che percepiva.<span></span></p><a name='more'></a>
<p></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; orphans: 2; text-indent: 0.5cm; widows: 2;">
Un’eccessiva vitalità, aggressività e paura.</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; orphans: 2; text-indent: 0.5cm; widows: 2;">
Qualcuno aveva messo in moto l’energia creatrice della <i>Musicomagia</i>
e lo aveva fatto in modo irresponsabile.
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; orphans: 2; text-indent: 0.5cm; widows: 2;">
Quel potente groviglio energetico le ricordò la sfera che aveva
creato inconsapevolmente Rudy quando aveva ricevuto il suo primo
flauto.</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; orphans: 2; text-indent: 0.5cm; widows: 2;">
<i>Rudy…</i></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; orphans: 2; text-indent: 0.5cm; widows: 2;">
Giulia provò una morsa di dolore allo stomaco.
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; orphans: 2; text-indent: 0.5cm; widows: 2;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>È</i></span><i> arrabbiato
con me. Come biasimarlo? </i>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; orphans: 2; text-indent: 0.5cm; widows: 2;">
Anche lei era arrabbiata con se stessa.
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; orphans: 2; text-indent: 0.5cm; widows: 2;">
Avrebbe dovuto imporsi maggiormente, mettersi contro tutti per
liberare i suoi poteri in modo graduale.
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; orphans: 2; text-indent: 0.5cm; widows: 2;">
Era tutta colpa sua.
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; orphans: 2; text-indent: 0.5cm; widows: 2;">
E ora invece di stargli accanto, era dovuta partire per questa
emergenza e abbandonarlo in un momento tanto delicato.</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; orphans: 2; text-indent: 0.5cm; widows: 2;">
Per fortuna c’era Pietro. Lui gli sarebbe stato accanto. Il suo
cuore sussultò e il legame si fece sentire richiamandola all’ordine.</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; orphans: 2; text-indent: 0.5cm; widows: 2;">
Il tempo a sua disposizione non era infinito. Doveva risolvere quella
faccenda il più presto possibile e poi tornare a casa dalla sua
famiglia.</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<br />
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Si sedette in un riparo di
roccia e si concentrò. Doveva espandere la mente e trovare la fonte.
Il pianeta stava risucchiando energia dallo spazio. Da quando i Tecno
avevano rilevato quella anomalia, aveva inglobato due piccoli
satelliti. Stava producendo un effetto simile a un buco nero, ma
anziché risucchiare l’energia dentro di sé, l’assorbiva
trasformandola in una creazione fuori controllo.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Qualcuno doveva aver dato vita a
tutto ciò e, per quanto poteva immaginare, quel qualcuno doveva
esserne rimasto invischiato. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>Chi mai può avere una mente
tanto potente?</i></span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Conosceva quasi tutti i
</span><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>Musimaghi, </i></span><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-style: normal;">di
sicuro quelli con la mente più potente.</span></span><span style="font-family: Times New Roman, serif;">
</span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>Una mente imperativa...</i></span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Negli ultimi anni, con
l’avvicinamento della civiltà dei Tecno, alcuni </span><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>Musimaghi</i></span><span style="font-family: Times New Roman, serif;">
si erano trasferiti su Alfa Uno, ma erano veramente pochi e di solito
avevano menti poco potenti. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<br />
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Non sapeva quanto tempo fosse
passato, quando riuscì a percepire il luogo dove pareva esserci un
accumulo di energia.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Non perse tempo e si trasformò
in Sirio. Quel luogo si trovava in una caverna sottomarina. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Nuotò con foga, ma la distanza
era maggiore del previsto. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Scoprì l’esistenza di diverse
grotte subacquee con sacche d’aria. Mentre nuotava vide bizzarre
creature marine e quando le riconobbe, la consapevolezza quasi la
stordì. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Erano </span><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>animusi</i></span><span style="font-family: Times New Roman, serif;">.
</span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>Com’è possibile?</i></span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>Animusi</i></span><span style="font-family: Times New Roman, serif;">
mai visti prima. Unione di pesci e insetti come le loro innocue
apescioline, ma non parevano altrettanto pacifiche. Non avevano
notato la sua presenza, ma lei era stata investita dalla loro energia
in eccesso. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Fu costretta a rintanarsi in una
grotta per fermarsi a riposare.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Si rese conto di essere stremata.
Era strano perché non le pareva di aver nuotato poi così tanto.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Qualcosa non andava. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Aveva l’impressione che anche
la propria energia venisse in qualche modo assorbita da quel vortice.
Con le sue ultime forze, prese il flauto e suonò diversi
incantesimi. Creò un riparo magico per protezione e poi un canto
rigenerante. Dopodiché si addormentò sfinita.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<br />
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Fu risvegliata dal dolore. Aprì
gli occhi e si trovò circondata da creature ostili. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Erano per metà piovre e metà
ragni, avevano sei paia di occhi rossi, non gialli come quelli degli
altri </span><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>animusi</i></span><span style="font-family: Times New Roman, serif;">,
e otto tentacoli che si agitavano minacciosi davanti a lei. Ce
n’erano tre ed erano enormi.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Giulia si trasformò. Suonò il
canto ibernante, ma per farlo fu costretta ad aprire un varco nella
barriera protettiva che si era creata attorno e la sua forza le venne
subito sottratta. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Cercò di mantenere il controllo
e di colpire le creature con la sua scossa per tramortirle. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Non voleva far loro del male, ma
solo riuscire ad allontanarsi. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Lanciò una scarica che colpì
una piovra-ragno la quale emise un grido talmente acuto da obbligare
Sirio a richiudere la protezione energetica con il flauto mentale. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Si sentiva in trappola. E sempre
più debole.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Anche le creature parevano
sofferenti. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>Potrei provare a suonare per
loro?</i></span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Un tentacolo la colpì facendo
vacillare la sua protezione che pareva sempre più sottile.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Non poteva restare lì.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Con uno scatto, approfittò della
ritrosia che stava dimostrando la creatura ferita e sfuggì
all’accerchiamento. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>Devo allontanarmi, mi sto
indebolendo troppo.</i></span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Si tuffò in acqua e nuotò a
ritroso verso la terra emersa. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<br />
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Quando risalì nella grotta dove
era atterrata il giorno prima era esausta. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Crollò senza nemmeno riuscire a
suonare il flauto mentale. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Non sapeva di preciso quanto
aveva dormito. Il cielo era sempre offuscato da nuvole azzurre
cariche di elettricità che lo rendevano comunque luminoso. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">La faccenda era davvero grave,
Giulia si rese conto che quella volta non avrebbe potuto farcela da
sola.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>Pietro sarà contento che l’ho
capito prima che sia troppo tardi.</i></span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">In quel momento, però, udì uno
sciabordio sospetto. Non fece in tempo a guardarsi attorno che
qualcosa di pesante la travolse facendole sbattere il viso a terra.
Il dolore le tolse in fiato.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Allargò la mente.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Almeno venti creature stavano
risalendo le pareti scoscese dell’isola. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Un altro colpo la stordì. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>Devo dare l’allarme! Devo
scrivere un messaggio…</i></span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Dolore. Oscurità. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<br />
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Riprese conoscenza a sprazzi, ma
il dolore costante era la predominante delle sue sensazioni. Era
stata trascinata sott’acqua, si trovava sul fondo, eppure era una
zona asciutta, come se fosse una bolla d’aria. Vide delle rovine. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>Possibile? Questo è un
pianeta disabitato!</i></span><span style="font-family: Times New Roman, serif;"> </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Si avvicinò alzandosi a fatica.
Era una costruzione recente, distrutta probabilmente da qualcosa di
simile a un’esplosione, non dal passare del tempo.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Con un estremo sforzo, trovò la
lucidità per mandare un messaggio mentale a Pietro. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<br />
</p>
<p align="center" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>Sono nei guai.</i></span></p>
<p align="center" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<br />
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-style: normal;">Poi
</span></span><span style="font-family: Times New Roman, serif;">estese i sensi e
capì di essere molto vicina alla fonte di tutto quel caos creativo. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Si fece forza per avvicinarsi,
intravide qualcuno tra le rovine. Stava suonando ignaro di ciò che
accadeva attorno. Proprio come aveva fatto allora il piccolo Rudy.
Cercò di sentire la melodia, ma era distorta, dissonante...</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>Ma chi è?</i></span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Suonò il canto della bolla e,
con la protezione, scattò verso la sagoma che aveva intravisto.
Riuscì a sfiorare il </span><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>Musimago</i></span><span style="font-family: Times New Roman, serif;">
e si proiettò nella sua mente. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Lo scenario era orripilante.
C’era solo distruzione e dolore, solitudine. Una persona di spalle,
china su se stessa suonava il flauto mentale. Era la stessa melodia. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>La melodia creatrice!</i></span><span style="font-family: Times New Roman, serif;">
Giulia faticò a riconoscerla, ma non aveva dubbi.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Per quanto fosse sofferente ed
esausta avanzò nella sua forma mentale verso quella… </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>È una donna.</i></span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Tra il caos, Giulia percepì
un’energia già incontrata prima e le si accartocciò lo stomaco:
era Maya.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Fisicamente non aveva più nulla
della bella ragazza dai tratti polinesiani che aveva insidiato il suo
Pietro alla scuola di </span><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>Happy
Sound.</i></span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Sapeva che avevano bloccato i
suoi poteri.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>Come ha fatto ad arrivare qui?</i></span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Tra l’altro, finita la scuola,
lei e Pietro erano andati a trovarla nell’istituto dove era tenuta
in custodia. Allora le era sembrata innocua.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
“<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>Maya?”</i></span><span style="font-family: Times New Roman, serif;">
Cercò un contatto.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">La donna si voltò verso di lei e
il suo sguardo confuso l’attraversò, continuando a suonare.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Giulia voleva capire, non poteva
essere scappata e arrivata fin lì da sola.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Provò a sondare quella mente
corrotta, senza creare ulteriori danni e senza rimanerne ferita a sua
volta.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Ricevette immagini frammentarie.
C’era un uomo che compariva spesso nei suoi ricordi. “Dottor
Michael Rem” era un Tecno. Era andato a farle visita in istituto,
aveva cominciato a studiare la sua mente e poi l’aveva portata via.
</span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>Dannazione.</i></span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Li vide andare su Alfa Uno in
quello che pareva uno studio medico psichiatrico a fare esperimenti
psichici. Erano poi giunti fin lì, su Gamma Tre, avevano costruito
una piccola base, probabilmente le rovine che aveva visto prima erano
ciò che ne restava. Si erano procurati due grandi piovre e due
grossi ragni. Lui aveva liberato la mente di Maya con delle
vibrazioni sonore.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Poi era scoppiato il caos che
imperversava tuttora. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Lui era morto, la sua energia era
stata la prima a essere assorbita dalla melodia creatrice mentre Maya
aveva scatenato la sua fantasia. Amava il mare e le creature marine.
Quello lo avevano capito quando aveva creato l’orcalligatore, ma la
situazione lì era tutto un altro paio di maniche. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Ed era completamente fuori
controllo.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Giulia cercò di valutare la sua
situazione di salute. Maya era intossicata da sostanze chimiche,
probabilmente farmaci, tranquillanti o forse stimolanti psichici. Il
suo stato di salute generale era critico, il cuore batteva troppo
velocemente e chissà da quanto tempo non si nutriva.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">La </span><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>Musicomagia</i></span><span style="font-family: Times New Roman, serif;">
la stava tenendo in vita solo per attingere alla fonte del potere. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Giulia provò a suonare il canto
ibernante per bloccare la sua mente, ma appena intonò la prima nota,
Maya si voltò, allungò una mano verso di lei e cominciò ad
assorbire la sua energia. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Giulia scivolò fuori dalla mente
di Maya e cercò di allontanarsi fisicamente, ma si sentiva sempre
più debole.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">N</span><span style="font-family: Times New Roman, serif;">ello
stesso tempo, c’era una parte di lei che si stava rafforzando e che
premeva per prendere il sopravvento. Erano anni che non si sentiva
così. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Sirio si stava ribellando, la sua
natura selvaggia e oscura voleva combattere e scatenare il proprio
potere.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Fu nuovamente circondata da
quegli oscuri </span><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>animusi</i></span><span style="font-family: Times New Roman, serif;">
dagli occhi rossi.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Combatté con tutte le sue forze,
respingendo gli attacchi, schivando, cercando di fuggire, ma poi si
trovò con le spalle al muro, costretta a ferire. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Non aveva mai fatto del male a
nessun </span><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>animusi</i></span><span style="font-family: Times New Roman, serif;">.
</span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Le creature sembravano in
continuo aumento. La grande forza di Sirio stava venendo meno, era
ferita e sfinita. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Oltre a combattere contro le
piovre-ragno stava ingaggiando una battaglia con la parte più
violenta e oscura di lei.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">E stava perdendo, su entrambi i
fronti. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Forse liberare il suo lato oscuro
sarebbe stato l’unico modo per sopravvivere.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Ma non voleva cedere. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Continuò a combattere finché
ebbe un briciolo di forza, ma poi scivolò.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Ebbe l’impressione di
precipitare e, ormai impotente, si lasciò andare verso l’oscurità.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<br />
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Una grande forza scaturì dentro
di lei con un ringhio sibilante.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Si sentiva potente. </span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Gli artigli squartarono, non
importava più cosa. Le sue zanne acuminate affondarono nelle carni
di altre creature. Il sapore del sangue le esplose nella gola e si
sentì più forte.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Sangue, il rosso intenso si
sovrappose al giallo della sua vista rendendola sempre più rabbiosa.
</span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">La creatura assorbiva il potere
delle sue vittime e ne voleva ancora. Bramava altro sangue e altra
violenza.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Ogni morso, ogni ferita che
infliggeva aumentavano la sua forza vitale e rendevano la sua anima
sempre più nera. L’umanità residua dentro di lei si ritirò
inorridita nell’angolo più recondito del proprio sé.</span></p>
<p align="justify" class="western" style="margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.32cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Quella volta non sarebbe più
potuta tornare indietro.</span></p><br /></div><div style="text-align: center;">--------------------------------</div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><i>Brr... che situazione spaventosa, vero? Cosa sta succedendo a Giulia? E come andrà a finire questa terrificante avventura?</i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i>No, questo non è un nuovo racconto, l'estratto fa parte del romanzo "<a href="https://armonia36.webnode.it/i-miei-libri/la-melodia-della-luce-e-dellombra/">La Melodia della Luce e dell'Ombra</a>", l'ultimo della Saga di Armonia. Se non l'avete ancora letto lo trovate su Amazon sia in <a href="https://www.amazon.it/gp/product/B07GPXCKD7">edizione ebook</a> che <a href="https://www.amazon.it/Melodia-della-Luce-dellOmbra/dp/171982424X">cartacea</a>. </i></div><div style="text-align: center;"><i>Solo per questo periodo di Halloween potete approfittare dell'offerta speciale: 99 cent per la versione digitale. </i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4c4KUumREkr3jFwbxz81Ls2LTP4UdP1phhu5atQuChKgqQBRNGD4osAoTxNXixDyjcjiN-E00QVf5m2yK8kOFIWfUQi7XkswjS5V3bUrAGu2XhFe8lS41kpxSaBW0ZVj7lS2mMwCDe4uyh2XUtC42SR2oXq2E1u_hV9i_bldjMnljJHXR4fnFjNDK2LU/s2000/photostudio_1697307196682.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="2000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4c4KUumREkr3jFwbxz81Ls2LTP4UdP1phhu5atQuChKgqQBRNGD4osAoTxNXixDyjcjiN-E00QVf5m2yK8kOFIWfUQi7XkswjS5V3bUrAGu2XhFe8lS41kpxSaBW0ZVj7lS2mMwCDe4uyh2XUtC42SR2oXq2E1u_hV9i_bldjMnljJHXR4fnFjNDK2LU/s320/photostudio_1697307196682.jpg" width="320" /></a></div><br /><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i><br /></i></div><div style="text-align: center;"><i>Vi lascio qui il link alla pagina del mio sito intrappolata nella "maledizione" dell'<a href="https://claudia-piano-autrice.webnode.it/halloween/">Halloween perpetuo</a>, dove potete provare i brividi degli Halloween passati se, come me, di questa festa stregata non ne avete mai abbastanza. </i></div><div style="text-align: center;"><i>Quindi non posso che augurarvi uno spaventoso e divertente Halloween!! </i></div><div style="text-align: center;"><i>👻 </i><i>Claudia 👻</i></div>Claudia Pianohttp://www.blogger.com/profile/18097148191529617465noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2923100037003232950.post-60083758670646718162023-08-06T10:04:00.000+02:002023-08-26T10:34:02.896+02:00Un Giorno ad Armonia - laboratorio 2024<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisb9sQwP351u0CBDozVYANxVtAfqf-nSBN8H7IXaNUWkdbdv71T2r0wbfDs8CP2t3zSZqPw2wPUICxl8FAjh1HX2iZ3_hlLatGrYkEPXUTYIg1ImPJXfEgLv6RpIROCH7u9CK0Y5FOhwacIXCrIEUHi3YgMaiSdtJCn1bW-5CKoc1SF8XY1G2ATNFaNT0/s2000/photostudio_1691225107683.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="2000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisb9sQwP351u0CBDozVYANxVtAfqf-nSBN8H7IXaNUWkdbdv71T2r0wbfDs8CP2t3zSZqPw2wPUICxl8FAjh1HX2iZ3_hlLatGrYkEPXUTYIg1ImPJXfEgLv6RpIROCH7u9CK0Y5FOhwacIXCrIEUHi3YgMaiSdtJCn1bW-5CKoc1SF8XY1G2ATNFaNT0/s320/photostudio_1691225107683.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p><p><br /></p><p> Buongiorno, Aspiranti Scrittori!!</p><p style="text-align: center;">Anche quest'anno eccomi qua con la nuova proposta per il laboratorio di scrittura creativa "Vieni ad Armonia e inventa la tua storia" (<a href="https://armonia36.webnode.it/notizie/armonialatuastoria/">#armonialatuastoria</a>) edizione 2024.</p><p style="text-align: center;">Per quanto riguarda le scuole, vista la grande partecipazione alle edizioni degli anni precedenti, vi ricordo che</p><p style="text-align: center;"><span style="background-color: red;"><span style="color: white;">sarà necessario prenotare per garantirsi l'adesione,</span></span></p><p style="text-align: center;"><span style="background-color: red;"><span style="color: white;">fatelo in fretta i posti disponibili sono limitati!</span></span></p><span><a name='more'></a></span><p><br /></p><p style="text-align: center;">Questa iniziativa è aperta a tutti i miei lettori, grandi e piccoli, in particolare è indirizzata ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado (medie) e ai loro insegnanti.</p><p style="text-align: center;">Ci tengo a sottolineare che l'adesione è assolutamente <span style="background-color: #fcff01;"><b>gratuita</b></span> e non c'è alcun obbligo di acquisto dei libri.</p><p style="text-align: center;">Il materiale necessario per iniziare il lavoro è disponibile sul mio sito e si può scaricare con semplicità.</p><p style="text-align: center;"><br /></p><p style="text-align: center;">Per chi fosse interessato (professori, genitori, ragazzi!) invito a contattarmi privatamente (via mail, Messenger, o scrivendo la vostra mail qui sotto nei commenti) in modo da poter organizzare, per le scuole, un incontro con i ragazzi. </p><p style="text-align: center;">Sulla <a href="https://armonia36.webnode.it/notizie/armonialatuastoria/">pagina del sito dedicata al laboratorio</a> potete trovare un video di presentazione del progetto, per farvi un'idea, se ancora non sapeste di che si tratta, che potete far vedere anche ai ragazzi in classe.</p><p style="text-align: center;"><br /></p><p style="text-align: center;">Laddove non fosse possibile un incontro di persona, sono disponibile per organizzare anche lezioni online in video conferenza.</p><p style="text-align: center;"><br /></p><p style="text-align: center;">Quello che potete iniziare a fare tutti fin da subito è la lettura dei <a href="https://armonia36.webnode.it/la-melodia-sibilante/anteprima/">primi capitoli</a> del romanzo "<a href="https://armonia36.webnode.it/la-melodia-sibilante/">La Melodia Sibilante</a>" e, per stuzzicare la curiosità dei ragazzi, raccomando di far vedere loro il video booktrailer che ho caricato su Youtube e che vi riporto qui sotto. </p><p style="text-align: center;">(Nel video compare ancora la copertina del romanzo originale)</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/AxbcOq2YflE" width="320" youtube-src-id="AxbcOq2YflE"></iframe></div><br /><p style="text-align: center;">E da quest'anno c'è una novità: "La Melodia Sibilante" si sta trasformando in un <b>audiolibro</b>! Durante l'estate ho deciso di caricare dei video in cui leggo capitolo per capitolo, tutto il romanzo.</p><p style="text-align: center;">Ecco la playlist di YouTube dove potrete ascoltare gratuitamente la storia di Giulia: "<a href="https://youtube.com/playlist?list=PLs96Eeba2yes5lUhGouOGy-Fgu1ts6UEB">La Melodia Sibilante, tutto il romanzo letto per Voi</a>", spero in questo modo di poter accompagnare per mano ad Armonia tutti i ragazzi che hanno difficoltà di lettura. </p><p style="text-align: center;"><br /></p><p style="text-align: center;">Per le classi che avessero già partecipato in passato, consiglio di iniziare la lettura del secondo romanzo della Saga: <a href="https://armonia36.webnode.it/la-melodia-rivelatrice2/">La Melodia Rivelatrice</a>, che rappresenta un naturale proseguimento sia della storia che delle problematiche di sviluppo degli adolescenti.</p><p style="text-align: center;">Tutti i racconti inviati verranno pubblicati singolarmente sul mio blog e poi riuniti nella nuova raccolta, della quale sarà possibile scaricare l'ebook gratuitamente e acquistare (solo per chi vorrà) l'edizione cartacea. Ogni partecipante riceverà un diploma di "Aspirante Scrittore".</p><p style="text-align: center;"><br /></p><p style="text-align: center;">Gli ebook sono scaricabili gratuitamente dal <a href="https://t.me/claudiapiano">mio canale Telegram</a>, trovate i link specifici nelle pagine del sito dedicate al laboratorio.</p><p style="text-align: center;">In ogni raccolta ci sono racconti diversi e alcuni degli autori hanno scritto episodi di un'unica storia che continua di anno in anno.</p><p style="text-align: center;">E, alla fine, potete trovare un mio racconto inedito scritto apposta per l'occasione.</p><p style="text-align: center;"><br /></p><p style="text-align: center;">Con questa proposta non è mia intenzione ergermi a "maestra" nell'arte della scrittura, ma voglio solamene trasmettere la mia passione ai ragazzi e invitarli a "giocare" con me a fare gli scrittori:</p><p style="text-align: center;">inventare storie, fare uscire sogni e paure e, perché no, divertirci insieme.</p><p style="text-align: center;"><br /></p><p style="text-align: center;">Aspetto le vostre adesioni e i vostri racconti!</p><p style="text-align: center;">Passate parola ad amici, parenti e colleghi.</p><p style="text-align: center;">A presto,</p><p style="text-align: center;">Claudia ♥</p><p style="text-align: center;"><br /></p>Claudia Pianohttp://www.blogger.com/profile/18097148191529617465noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2923100037003232950.post-64185093146238853502023-07-17T17:54:00.001+02:002023-07-17T18:03:33.764+02:00"La Melodia Sibilante" diventerà un audiolibro<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibE_soJG7coiUMCtdWShIhIVEOw1ulp6uBoZMGlEj4N3EyATdFc3XtyYwEu3pT4ahvCtx45mrRJYnfAsgE0251qJ8ct7nPhX-_ZLV06ORYTTHBPiqFor11xLBgCw7La7tbEA7aOh7XQM-27RI-P5ZTphpEo4Xsm3h-wTmZfpHoCZD9zVyqRVpBEePaLc8/s2000/photostudio_1689495662208.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1500" data-original-width="2000" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibE_soJG7coiUMCtdWShIhIVEOw1ulp6uBoZMGlEj4N3EyATdFc3XtyYwEu3pT4ahvCtx45mrRJYnfAsgE0251qJ8ct7nPhX-_ZLV06ORYTTHBPiqFor11xLBgCw7La7tbEA7aOh7XQM-27RI-P5ZTphpEo4Xsm3h-wTmZfpHoCZD9zVyqRVpBEePaLc8/s320/photostudio_1689495662208.jpg" width="320" /></a></div><br /><div style="text-align: justify;">Proprio così, sto leggendo "La Melodia Sibilante" per creare qualcosa di simile a un audiolibro. 😏</div><span><a name='more'></a></span><div style="text-align: justify;">L'idea di leggere tutto il romanzo è nata per dare modo ai ragazzi di ascoltare questa storia, quando non sia possibile per loro farlo in classe. Ma mi piacerebbe anche renderla disponibile per coloro che hanno difficoltà a leggere o ne sono impossibilitati, o semplicemente per offrire a tutti l'opportunità di farsi raccontare questa storia fantasy e lasciarsi trasportare nel magico mondo della Musicomagia, semplicemente chiudendo gli occhi e ascoltando. 😌</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ogni video contiene un capitolo. 🎤🎧</div><div><div style="text-align: justify;">I primi tre sono stati letti dalle meravigliose persone volenterose che mi hanno aiutato nel progetto #armonialatuastoria, per facilitare i ragazzi delle scuole che partecipano al laboratorio e che hanno difficoltà a leggere in autonomia, registrando degli audio e regalandoci la loro dolcissima voce.🗣📢💝</div><div style="text-align: justify;">(Grazie ancora ad Armanda, Germana, Kuky, Viviana ed Elena 💚)</div><div style="text-align: justify;"> Pian piano caricherò anche gli altri capitoli, letti da me o... qualcuno ha piacere di aiutarmi? 😃 </div><div style="text-align: justify;">Se fosse così 🥹contattatemi che vi spiego come fare! 📲</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ecco il link alla playlist di Youtube nella quale sto caricando i video: <a href="https://youtube.com/playlist?list=PLs96Eeba2yes5lUhGouOGy-Fgu1ts6UEB">cliccate qui</a>.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Allora... buon ascolto e buon viaggio ad Armonia!📻</div><div style="text-align: justify;">Claudia</div><p></p></div>Claudia Pianohttp://www.blogger.com/profile/18097148191529617465noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2923100037003232950.post-73740077706423461182023-07-10T10:12:00.001+02:002023-07-10T10:12:33.250+02:00Naufraghi - ebook gratis<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiX1jwRO74bdlCf_RcUG_NFHbpTemMtJxuUeDt-5E5Ui_XkLSWLu6XBl7cGG4P0EvSpZHt9KzHrkLg1cxQ1xwI5HjphAJjBfwDwpvQxSPcHC0wSAkh_rFJtF4gyVM-suU0eqfn0WdD32P5EE20UZoWWIZpheYIXR2ODTA_IOSua8iyKf9BcSdfRsVFM-zI/s2000/card%20base.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1333" data-original-width="2000" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiX1jwRO74bdlCf_RcUG_NFHbpTemMtJxuUeDt-5E5Ui_XkLSWLu6XBl7cGG4P0EvSpZHt9KzHrkLg1cxQ1xwI5HjphAJjBfwDwpvQxSPcHC0wSAkh_rFJtF4gyVM-suU0eqfn0WdD32P5EE20UZoWWIZpheYIXR2ODTA_IOSua8iyKf9BcSdfRsVFM-zI/s320/card%20base.jpg" width="320" /></a></div><br /> <p></p><p style="text-align: justify;"><span style="text-align: center;">Per qualche giorno sarà gratis su Amazon >></span><a href="https://www.amazon.it/dp/B075L8NJ5P" style="text-align: center;" target="_blank">link</a><span style="text-align: center;"><<</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="text-align: center;">Una vacanza su un atollo tropicale, una storia d'amore, una protagonista "tormentata" da due spiritelli consiglieri e un simpatico amico pennuto...</span></p><p style="text-align: center;"><span></span></p><a name='more'></a><p></p><p style="text-align: center;">Potete immergervi nella giusta atmosfera, <a href="https://youtu.be/TVL09tEzFaU" target="_blank">guardando il booktrailer</a>!</p><p style="text-align: center;">Pronti a naufragare? ♥</p><p style="text-align: center;">Qui, <a href="https://claudia-piano-autrice.webnode.it/naufraghi/" target="_blank">sul mio sito</a>, trovate la pagina dedicata al romanzo, con i link al blogtour che ho organizzato in occasione della prima uscita, card e curiosità, date un'occhiata, è divertente!</p><p style="text-align: center;">Claudia</p>Claudia Pianohttp://www.blogger.com/profile/18097148191529617465noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2923100037003232950.post-51415459151829352402023-07-08T15:19:00.001+02:002023-07-08T15:22:13.482+02:003 Settembre, Festa dei Genovesi<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNK2x8vTnIrT7hzKY7Ph0kXBeojxs_52MUzxz1S_opNfkvOBXnwkcsnK4JSJ3lngm6yLcbrNkC5zDfZQ00P7j24yGgzUD1tBokPZ53WY_6b8AwAjje4KFRv0UNG7flNVZm2FKOaiie7YBEAOwJhI5qZguYcN1DiA2Cx02vwItoTA2caPSS65nnFsjFous/s2000/photostudio_1688819605072.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1427" data-original-width="2000" height="228" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNK2x8vTnIrT7hzKY7Ph0kXBeojxs_52MUzxz1S_opNfkvOBXnwkcsnK4JSJ3lngm6yLcbrNkC5zDfZQ00P7j24yGgzUD1tBokPZ53WY_6b8AwAjje4KFRv0UNG7flNVZm2FKOaiie7YBEAOwJhI5qZguYcN1DiA2Cx02vwItoTA2caPSS65nnFsjFous/s320/photostudio_1688819605072.jpg" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;"> </div><div style="text-align: justify;">Avete preso nota?</div><p></p><p style="text-align: justify;">Sono davvero felice di ricordarvi che anche quest'anno sarò alla "Festa dei Genovesi"!</p><p></p><div style="text-align: justify;">Vi aspetterò nella mia bancarella con tutti i miei libri cartacei a prezzi scontati!</div><span><a name='more'></a>Mi fa piacere raccontarvi ancora la storia di questa tradizione...<br /></span><p></p><p style="text-align: justify;">Fin dai tempi antichi, a San Cipriano, allora considerata località amena dove i cittadini (appunto i Genovesi) trascorrevano l'estate al fresco, alla fine della stagione, gli abitanti erano soliti esporre i loro prodotti locali in modo che i villeggianti potessero portarli con sé al rientro in città. Ebbene sì, troverete soltanto prodotti locali, per lo più mangerecci, ma anche artigianali e... beh anche i miei libri che sono genuini e ricchi di energie positive ... 😁</p><p style="text-align: justify;">Una piccola <b>raccomandazione</b>: se avete piacere di avere un particolare titolo autografato con dedica, fatemelo sapere subito, così mi premurerò di prepararvelo e tenerlo da parte per voi. </p><p style="text-align: justify;">A volte capita nelle fiere che, senza nessuna ragione particolare, tutti comprino lo stesso libro 😑. Io ne ho scritti tanti, lo sapete, e di solito porto tre o quattro copie per ognuno, quindi seguite il mio consiglio, saremo tutti più tranquilli 😅. In particolare per i ragazzi delle scuole, in quanto le raccolte le prendo solo su ordinazione.</p><p style="text-align: justify;">Un <b>altro suggerimento</b>, (assolutamente disinteressato... 😁): visto che questa è la sola occasione in cui sono presente fisicamente con i miei libri, potreste pensare, che so... a Natale, compleanni o Comunioni... Essere previdenti è molto importante 😉. </p><p style="text-align: justify;">Per chi non fosse mai stato a San Cipriano o non ricordasse dove si trovi, ecco il <a href="https://www.google.com/maps/place/16010+San+Cipriano+GE/@44.4999228,8.9080707,16z/data=!4m5!3m4!1s0x12d34602bd02990b:0xd9e7367a50e49ed6!8m2!3d44.4985612!4d8.9131454" target="_blank">link a Google maps</a>.</p><p style="text-align: justify;">Vi ricordo che durante la festa ci sono stand di ogni tipo, tutti di attività locali, ci sono dimostrazioni e esposizioni di animali.</p><p style="text-align: justify;">Appena sarà disponibile condividerò il programma sui social.</p><p style="text-align: justify;">Per il momento desidero soltanto <b>avvisarvi per tempo</b> nella speranza di incontrare tantissimi di voi! 💖</p><p></p><div style="text-align: justify;">Claudia </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><p></p>Claudia Pianohttp://www.blogger.com/profile/18097148191529617465noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2923100037003232950.post-10957493922642842002023-06-27T09:28:00.001+02:002023-06-27T09:28:08.211+02:00In Sospeso, anche in edizione cartacea<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_sQFYRJwaGSPcD2NmgUxFs0DyY87YaKwx76dXn9jEfOfbSRTIJvDl0lrcNAolmuJBvROVTd03DZsFaKEUjL4kgK07qpl0O8obJxwmyvQzt92fhm-W4p7aqLAhiyu6JM9rX8OSMQCWPLcy0_Eg-osdjBVuCdBGlFJKth0lyzgLLidAZ0FykDhzOBIXzb4/s2560/in%20sospeso%20-%20cover.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2560" data-original-width="1600" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_sQFYRJwaGSPcD2NmgUxFs0DyY87YaKwx76dXn9jEfOfbSRTIJvDl0lrcNAolmuJBvROVTd03DZsFaKEUjL4kgK07qpl0O8obJxwmyvQzt92fhm-W4p7aqLAhiyu6JM9rX8OSMQCWPLcy0_Eg-osdjBVuCdBGlFJKth0lyzgLLidAZ0FykDhzOBIXzb4/s320/in%20sospeso%20-%20cover.jpg" width="200" /></a></div><p><br /></p>Buongiorno a tutti, su Amazon potete trovare, a <a href="https://www.amazon.it/dp/B0C91V8KG2" target="_blank">questo link</a>, l'edizione cartacea del nuovo romanzo, pronta da mettere in valigia per le vacanze!<p></p><p>Buona lettura</p><p>Claudia</p>Claudia Pianohttp://www.blogger.com/profile/18097148191529617465noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2923100037003232950.post-18767028852659351562023-06-16T10:50:00.002+02:002023-06-16T16:03:48.913+02:00Io sono Musica<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHnubGNckIfywQy4NygouzskEzmULhOCr8x-q4WT8Dc1NbTCWTNMGpv_606jaubpYHCQ_uHqhesebUZ23kFbod9O4PD8LkCnrAJYCu20QXOmDC0lmo33A7ghpHAMipTxIqER2fBn2rq9DLJtA4DVohksYf7j_edDrnIZG9SHnHT9V72qFALsAlnsIu/s1927/photostudio_1686904606552.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1927" data-original-width="1927" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHnubGNckIfywQy4NygouzskEzmULhOCr8x-q4WT8Dc1NbTCWTNMGpv_606jaubpYHCQ_uHqhesebUZ23kFbod9O4PD8LkCnrAJYCu20QXOmDC0lmo33A7ghpHAMipTxIqER2fBn2rq9DLJtA4DVohksYf7j_edDrnIZG9SHnHT9V72qFALsAlnsIu/s320/photostudio_1686904606552.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p><p>Buongiorno, Cari Amici Lettori, </p><p>come avrete già notato, il mio caos creativo ha iniziato a vibrare a una frequenza diversa da quella in cui ha vorticato in questi ultimi 10 anni. (Eh, già, proprio in questi giorni, dieci anni fa terminavo la stesura della Melodia Sibilante!!)</p><span><a name='more'></a></span><p><br /></p><p>Non smetterò di scrivere, ma... sono abbastanza sicura che ci saranno dei cambiamenti, sia nella frequenza che nella sostanza. (In effetti ci sono già stati... Ve ne siete accorti, eh?) Ho comunque ancora diverse storie nel mio cassetto virtuale che ho già iniziato e che prima o poi terminerò di raccontare.</p><p>Attualmente sto lavorando a un libro decisamente diverso dal solito, sempre legato alla musica, ma non è una storia, almeno non solo. Si tratta di un libricino in verità ed è un testo divulgativo, di "auto aiuto" come vengono chiamati adesso.</p><p>Vi racconto come la musica sia entrata nella mia vita e come mi abbia accompagnato nella mia esistenza fino a trasformarmi da qualcuno che ascolta, canta e suona per divertimento, a un'operatrice vibrazionale che può aiutare gli altri con l'ascolto, il canto e il suono.</p><p>Nell'immagine vedete uno scorcio di quella che sarà la copertina e vi lascio qua sotto un estratto, più narrativo, che spero vi incuriosirà.</p><p> </p><h1 align="center" class="western"> Preludio</h1>
<p align="justify" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.5cm;">
<br />
</p>
<p align="justify" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.5cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 14pt;">Ero
sdraiata lì, comodamente, l’ambiente era in penombra e una lieve
melodia rilassante scorreva lenta di sottofondo.</span></span></p>
<p align="justify" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.5cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 14pt;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">R</span><span style="font-family: Times New Roman, serif;">espirai
profondamente, seguendo le istruzioni e mi </span><span style="font-family: Times New Roman, serif;">aprii</span><span style="font-family: Times New Roman, serif;">
all’ascolto.</span></span></span></p>
<p align="justify" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.5cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 14pt;">La
musica si udiva appena, così come i suoni provenienti dall’esterno.</span></span></p>
<p align="justify" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.5cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 14pt;">Poi
una scintilla luminosa esplose attorno a me facendo sparire ogni cosa
e sentii un’armonia di toni avvicinarsi alle orecchie. </span></span>
</p>
<p align="justify" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.5cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 14pt;">Ebbi
l’impressione che mi penetrasse nella testa e subito l’ammasso
scuro di nubi che assiepava i miei pensieri fu spazzato via da quel
vento musicale. </span></span>
</p>
<p align="justify" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.5cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 14pt;">Sorrisi,
perché un’emozione di gioia si stava schiudendo nel mio cuore come
un fiore profumato.</span></span></p>
<p align="justify" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.5cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 14pt;">Vidi
ombre colorate che si muovevano e si mischiavano a ogni tocco sonoro.</span></span></p>
<p align="justify" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.5cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 14pt;">Due
lacrime solitarie mi scivolarono sul viso, lacrime di commozione,
come quando si assiste a uno spettacolo meraviglioso, come quando
qualcosa ci sorprende e ci toglie il respiro. </span></span>
</p>
<p align="justify" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.5cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 14pt;">Mi
persi tra sensazioni luminose di pace e armonia.</span></span></p>
<p align="justify" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.5cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 14pt;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">Sentivo
le vibrazioni danzare sulla pelle, percorrere il mio corpo come una
</span><span style="font-family: Times New Roman, serif;">dolce</span><span style="font-family: Times New Roman, serif;">
carezza confortante.</span></span></span></p>
<p align="justify" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.5cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 14pt;">Doveva
essere un qualche tipo di magia, ne ero certa…</span></span></p>
<p align="justify" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.5cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 14pt;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">Invece
era </span><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><i>solo</i></span><span style="font-family: Times New Roman, serif;">
musica.</span><span style="font-family: Times New Roman, serif;">
</span></span></span>
</p>
<p align="justify" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 0.5cm;">
<br />
</p><div>Se qualcuno desiderasse saperne di più mi contatti!</div><div>A presto,</div><div>Claudia </div>Claudia Pianohttp://www.blogger.com/profile/18097148191529617465noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2923100037003232950.post-89301435452213416322023-06-03T10:14:00.002+02:002023-06-03T14:15:40.376+02:00🌈 Optima - ebook gratis 🌈<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1rpger6ft-u1KejNWdrdL4z_IgqMkp1Q1EL_lObeqXyGctlFqDAVjL1iVcNCkr8YtTDToFPs8dPRiX1KIviGBfKnEv49LQA-R4kRCR7JF_GCck1oURxOqqFAJIwAFowIa_JiiRQpx6tP7mZHcow-FQ4fg-x5JdwnyMoo58BouweMufnTgprSeHZzm/s2000/photostudio_1685694745898.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="2000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1rpger6ft-u1KejNWdrdL4z_IgqMkp1Q1EL_lObeqXyGctlFqDAVjL1iVcNCkr8YtTDToFPs8dPRiX1KIviGBfKnEv49LQA-R4kRCR7JF_GCck1oURxOqqFAJIwAFowIa_JiiRQpx6tP7mZHcow-FQ4fg-x5JdwnyMoo58BouweMufnTgprSeHZzm/s320/photostudio_1685694745898.png" width="320" /></a></div><br /><p><br /></p><p>Per tutto questo mese di giugno dalle tinte arcobaleno, il mio romanzo sarà disponibile a un prezzo ribassato di 99 cent e sarà gratis per qualche giorno a partire da oggi, ecco il <a href="https://www.amazon.it/dp/B0BSV3R94W" target="_blank">link di Amazon</a>.</p><p>Spero che questa storia, indirizzata anche ai ragazzi più giovani, possa contribuire a rendere "normale" tutto ciò che agli occhi di molti ancora non lo è. </p><p>L'amore è amore, non ha colore e non può essere etichettato, perché viene dal profondo della nostra anima.</p><p>Amate senza paura!</p><p>Claudia 🌈</p>Claudia Pianohttp://www.blogger.com/profile/18097148191529617465noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2923100037003232950.post-4380158442953063732023-05-30T10:23:00.001+02:002023-06-22T16:41:33.838+02:00Un Giorno ad Armonia 2023 - edizione ebook GRATIS per tutti!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiM6jV8rDB6hbacbecCAxpqL_fSp5bw8ZxPonSVX04qGkSiaUhTleuo3b1d4TOICDkyQxYMTBs3X-7x7hMcG7FgPDvRp8FlC9VbXBupLKtfK2BEbNxfDt45I__utStUyM7C2zCIfOwcVYbSRbeIb8YtS3EUOkeBsmtKF7auL458Y7pnNCsNWLeJux72/s3000/photostudio_1685026213959.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3000" data-original-width="2000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiM6jV8rDB6hbacbecCAxpqL_fSp5bw8ZxPonSVX04qGkSiaUhTleuo3b1d4TOICDkyQxYMTBs3X-7x7hMcG7FgPDvRp8FlC9VbXBupLKtfK2BEbNxfDt45I__utStUyM7C2zCIfOwcVYbSRbeIb8YtS3EUOkeBsmtKF7auL458Y7pnNCsNWLeJux72/s320/photostudio_1685026213959.jpg" width="213" /></a></div><p>Sono lieta di presentarvi la nuova raccolta "Un Giorno ad Armonia - 2023" con i tantissimi racconti che avete già avuto modo di leggere qui sul blog.</p><p>L'ebook in formato pdf è disponibile gratuitamente <a href="https://t.me/claudiapiano/170" target="_blank">sul mio canale Telegram</a>. </p><p>Ed è stata pubblicta anche un'edizione cartacea che potete trovare <a href="https://www.amazon.it/dp/B0C8R9DD94?ref_=pe_3052080_397514860" target="_blank">su Amazon</a>.<span></span></p><a name='more'></a><p></p><p>E con questo siamo arrivati al settimo anno della mia iniziativa <a href="https://armonia36.webnode.it/notizie/armonialatuastoria/" target="_blank">#armonialatuastoria</a>:</p><p><i>"Siete già stati ad Armonia? Avete mai pensato come potrebbe essere per voi frequentarla? Vi piacerebbe inventare una storia ambientata proprio alla scuola di Musicomagia?</i></p><p><i>Allora venite con me ad Armonia e inventate la vostra storia!”</i></p><p>Ho visitato le scuole finalmente di nuovo in presenza, ho potuto chiacchierare con i ragazzi e rispondere alle loro domande. Come sempre li ho invitati a trascorrere con noi “un giorno ad Armonia”. </p><p>Ogni brano è stato scritto da coloro che hanno accettato di mettersi in gioco e di provare a vivere questa avventura da protagonisti.</p><p>Tra gli autori ho il piacere di annoverare i ragazzi delle scuole: Scafidi di Busalla e Chiossone di Arenzano. Inoltre, come tutti gli anni, troverete anche un mio nuovo racconto inedito.</p><p>Ovviamente potrete riscontrare qualche anomalia con il mondo narrato da me nella Saga, ma gli autori hanno interpretato il loro racconto in modo creativo e libero da ogni imposizione.</p><p><br /></p><p>Mi piace pensare che ogni storia nuova che viene scritta renda Armonia ancora più bella e ricca, un po’ come accadeva nella “Storia Infinita”, ricordate? Quando l’Infanta Imperatrice dice a Bastian: “Ogni desiderio che esprimerai renderà Fantasia più bella.” </p><p>Qui non esprimiamo desideri, ma immaginiamo nuove avventure, personaggi, animusi, luoghi segreti… A ogni nuova edizione, Armonia cresce grazie a tutti voi! </p><p>Realizzare questa nuova raccolta è stata, come tutti gli anni, una grande gioia e un’esperienza edificante. Dai ragazzi impariamo più di quel che crediamo di insegnare loro. </p><p>Ringrazio di cuore le insegnanti che mi hanno accolta calorosamente nelle loro classi (finalmente quest’anno solo incontri in presenza), persone preziose che fanno la differenza sulla qualità del servizio di istruzione delle nostre scuole, soprattutto in questi difficili anni in cui la realtà là fuori fa temere che sia sempre più faticoso inserirsi e trovare il proprio posto nel mondo.</p><p>È stato bellissimo tornare nelle scuole e parlare ai ragazzi del mondo della Musicomagia, vederli appassionarsi alla Saga e decidere di mettersi alla prova. Leggere le loro parole mi ha permesso di sentili vicini al cuore.</p><p>E, come sempre, grazie a tutti i lettori appassionati della saga di Armonia che sono ogni giorno di più.</p><p>Spero che possiate godervi la meravigliosa freschezza e spontaneità dei racconti scritti dai ragazzi; io li ho adorati.</p><p>Mi auguro che leggendo questa nuova raccolta possiate trascorrere tantissime giornate ad Armonia, tutta l'estate!!</p><p>Buone vacanze a tutti i ragazzi e alle loro carissime professoresse e buon viaggio ad Armonia a tutti Voi!</p><p>Claudia </p>Claudia Pianohttp://www.blogger.com/profile/18097148191529617465noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2923100037003232950.post-12220764480703394952023-05-19T05:00:00.001+02:002023-05-19T05:00:00.143+02:00In Sospeso è online!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvGXlNNcC9GgGOPY1Jd19I2EoF5YFvgqxqk2H_WclNSQf_lRz_sAv1dqxjHScIROWXeKpFVTPv0wGfF8u3a_poQr5MyZ2XpLE495gN77xMNLvhdiww4DVT1XoI4wthxkMy30_bHWi_te-P7U5Q-31zhTMKQjjAuFhU90SDu09vDi_8TXuoDh2dSXkf/s2560/in%20sospeso%20-%20cover.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2560" data-original-width="1600" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvGXlNNcC9GgGOPY1Jd19I2EoF5YFvgqxqk2H_WclNSQf_lRz_sAv1dqxjHScIROWXeKpFVTPv0wGfF8u3a_poQr5MyZ2XpLE495gN77xMNLvhdiww4DVT1XoI4wthxkMy30_bHWi_te-P7U5Q-31zhTMKQjjAuFhU90SDu09vDi_8TXuoDh2dSXkf/s320/in%20sospeso%20-%20cover.jpg" width="200" /></a></div><br /><p><br /></p><p> L'edizione ebook del nuovo romanzo fantasy è pronta per voi, la trovate <a href="https://www.amazon.it/dp/B0C3ZQWJ7C" target="_blank">su Amazon a questo link</a></p><p>Spero che questa storia vi piaccia e vi conduca in un viaggio emozionante in luoghi sconosciuti ed inesplorati.</p><p>Buona lettura</p><p>Claudia</p>Claudia Pianohttp://www.blogger.com/profile/18097148191529617465noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2923100037003232950.post-65846782934117797672023-05-12T09:11:00.000+02:002023-05-12T09:11:02.094+02:00Auguri ❤️<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwaYwie9HyZ7ZlzXKEx1a___9oV0aOwqbQLdmxK5ac1Dz_i1mgDix-4L9AhDG1yt1VgnU1tbSOjJOBVLz30j25pHtaobZy_9yqahmXmgVy0bq83GEbuqQWgXGaWc4O0grWOwgkDBpRhXL2bNWrN8MpMM7ot8vH3kvPL7wfGlQnVrKSkikVa1lYW51P/s1920/InShot_20230510_183740951.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1920" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwaYwie9HyZ7ZlzXKEx1a___9oV0aOwqbQLdmxK5ac1Dz_i1mgDix-4L9AhDG1yt1VgnU1tbSOjJOBVLz30j25pHtaobZy_9yqahmXmgVy0bq83GEbuqQWgXGaWc4O0grWOwgkDBpRhXL2bNWrN8MpMM7ot8vH3kvPL7wfGlQnVrKSkikVa1lYW51P/s320/InShot_20230510_183740951.jpg" width="320" /></a></div><br /> In occasione della Festa della Mamma, a cui quest'anno segue il mio compleanno, ecco un regalo per voi, dal mondo della Musicomagia: <span><a name='more'></a></span><b>Diana e Filippo, la raccolta dei tre spin-off</b>, sarà in offerta per qualche giorno. (<a href="https://www.amazon.it/dp/B07CWWSBHL" target="_blank">Ecco il link di Amazon</a>.)<p></p><div><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #0f1111; font-size: 14px;">Filippo e Diana si incontrano il primo giorno di scuola ad Armonia. Filippo faticherà molto a trovare la strada che conduce al cuore di Diana, una ragazza diffidente, chiusa in se stessa e molto agguerrita. Il destino riserva loro molte difficoltà, la loro storia sarà intensa e tormentata, tra insicurezze, incomprensioni e gelosie.<br style="box-sizing: border-box;" />Sullo sfondo, la vita alla scuola di Musicomagia, gli incantesimi musicali e gli animusi.<br style="box-sizing: border-box;" /><br style="box-sizing: border-box;" />Quest'opera è la raccolta dei tre spin-off della <a href="https://www.amazon.it/dp/B08NF9K1QN" target="_blank">Saga di Armonia</a> su Filippo e Diana, i professori di Giulia, protagonista della storia principale (che inizia con La Melodia Sibilante) e comprende:<br style="box-sizing: border-box;" /></span><span class="a-text-italic" face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #0f1111; font-size: 14px; font-style: italic;"><br /></span></div><div><span class="a-text-italic" face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #0f1111; font-size: 14px; font-style: italic;">A Prima Vista</span><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #0f1111; font-size: 14px;">, (gratuito sul mio canale Telegram) </span></div><div><span class="a-text-italic" face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #0f1111; font-size: 14px; font-style: italic;">Crescendo, Da Capo</span><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #0f1111; font-size: 14px;"> (non più disponibili singolarmente).<br style="box-sizing: border-box;" /><br /></span></div><div><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #0f1111; font-size: 14px;">Alla fine troverete un piccolo brano inedito tratto dagli eventi narrati nel romanzo </span><span class="a-text-italic" face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #0f1111; font-size: 14px; font-style: italic;">La Melodia Rivelatrice</span><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #0f1111; font-size: 14px;">, in modo da permettervi di vivere il finale effettivo della storia d'amore. </span></div><div><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #0f1111; font-size: 14px;"><br /></span></div><div><span face=""Amazon Ember", Arial, sans-serif" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #0f1111; font-size: 14px;">Questi tre racconti lunghi si possono leggere in maniera indipendente dalla Saga principale, ma potrete incorrere in alcuni spoiler.<br style="box-sizing: border-box;" /><br style="box-sizing: border-box;" />Buona Lettura</span></div>Claudia Pianohttp://www.blogger.com/profile/18097148191529617465noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2923100037003232950.post-88678089928708462392023-05-11T15:37:00.000+02:002023-05-11T15:37:07.336+02:00Un Giorno ad Armonia 2023 - scuola Chiossone - 1B gruppo III<p> </p><div class="separator"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsvzhcpEvw1gWwKJop9mF_IpAEruAKXMMNUzm2vAvdKKIiN9udZngttrhuyy6XmDYOdFZnDdJY3dpf50KvUIAaBPpJY6MdWtWW-08DT3GPeRdMOJlgZ0jgtWsSKE1lXqLRQwcs4ublu_BKGbLcUeMCOAMJHjYleT8yFUEFbsfY2EljVqQmL3H828r-/s2000/photostudio_1678452350013.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="2000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsvzhcpEvw1gWwKJop9mF_IpAEruAKXMMNUzm2vAvdKKIiN9udZngttrhuyy6XmDYOdFZnDdJY3dpf50KvUIAaBPpJY6MdWtWW-08DT3GPeRdMOJlgZ0jgtWsSKE1lXqLRQwcs4ublu_BKGbLcUeMCOAMJHjYleT8yFUEFbsfY2EljVqQmL3H828r-/s320/photostudio_1678452350013.jpg" width="320" /></a></div><br /> <p></p></div><p><span style="text-align: center;">Buongiorno, Cari Amici Lettori, torniamo ad Armonia, assieme ai ragazzi della</span><span style="text-align: center;"> 1B della scuola Chiossone di Arenzano (Genova). Sono gli ultimi racconti!!</span></p><p>Leggiamo le storie di: <b>Perra Irene, Piacentini Greta, Ronzitti Matteo, Vaglica Avana e Ventura Filippo.</b></p><p>Potete nel frattempo scaricare la raccolta dello scorso anno (<a href="https://claudiapiano.blogspot.com/2022/06/un-giorno-ad-armonia-2022-edizione.html" target="_blank">qui il post per saperne di più</a>)</p><div>(cliccate invece qui per saperne di più sul laboratorio <a href="https://armonia36.webnode.it/notizie/armonialatuastoria/" target="_blank">#armonialatuastoria</a>)</div><a name='more'></a><div><h2 class="western" style="break-before: page; page-break-before: always;">
Perra Irene</h2>
<p class="western">
</p>
<p class="western">Finalmente era arrivato il giorno delle crepes ai
frutti di bosco!</p>
<p class="western">Alle otto in punto ci siamo radunati davanti alle
serre per la tanto attesa gara della raccolta. Il silenzio che si
sentiva era assordante. Eravamo tutti in posizione, come per una
staffetta. Nel percorso tra le piantine si trovavano dei segni
colorati, ognuno dei quali indicava una prova da superare. Quando si
vedeva il segno blu si doveva suonare una melodia di almeno trenta
secondi; se si incontrava il giallo si doveva nominare tre piante con
la lettera "A". Se, invece, c’era il segno rosso si
dovevano eseguire tre calcoli nel minor tempo possibile. Il tragitto
era diviso in tre parti e alla fine di ognuna si trovava un membro
della squadra a cui passare il cestino. La mia squadra era composta
da me, Pietro e Camilla. Ognuno di noi era ben preparato in una
materia: io ero brava a suonare , Pietro a fare i conti, mentre
Camilla era portata per la botanica e si ricordava a memoria tutti i
nomi delle piante che abbiamo studiato.
</p>
<p class="western">La gara era combattuta e tutte le squadre erano
molto agguerrite e determinate. "Pronti via!" esclamò il
professore. La prima a partire fu Camilla, che in un tempo record
elencò: "Abete, Acanto, Acero". Con molta abilità
raccolse i frutti da nove piante e passò il cestino a Pietro. Lui
scattante subito partì. Dopo circa due minuti si ritrovò davanti al
secondo ostacolo di colore blu. Pietro non era molto bravo a suonare
e per questo, perse un po' di tempo nell'esecuzione. Tuttavia riuscì
a consegnarmi il cestino. Quando me lo diede, la mia mano stava
tremando. Ero consapevole che spettava a me risolvere le espressioni
di matematica. Raccoglievo e raccoglievo, facevo il più veloce
possibile. Ed ecco davanti a me il temibile segno rosso! Presi
velocemente il bigliettino e lessi senza capire nulla. Pietro era
dietro di me; non mi poteva aiutare, però mi supportava con molta
carica. Persi molto tempo, gli altri ragazzini erano molto più
avanti di me. Erano quasi tutti arrivati al traguardo.
</p>
<p class="western">Solo in quel momento ricordai che la cosa che mi
aiutava di più a concentrarmi: la voce della nonna. Me la immaginai
davanti a me: "Dai Giulia, puoi farcela!". Mi ripetevo.
Così presi la penna e come una calcolatrice mi misi a contare.
</p>
<p class="western">Ed ecco fatta la prima!
</p>
<p class="western">Intanto, intorno a me, era come se si fosse
fermato il tempo: erano tutti immobili. Sorpresa, mi alzai. Notai il
mio animusi che svolazzava.</p>
<p class="western">"Cosa ci fai qui ?" gli chiesi. "Ti
avevo lasciato con tutti gli altri, insieme al professor Filippo".
</p>
<p class="western">Un po' impacciato e stranito mi rispose: "
Non so cosa è successo, ho sentito che avevi bisogno e così sono
corso qui".</p>
<p class="western">All'istante ricordai le parole del professore
Filippo: "Tutti gli animusi hanno un legame speciale con il
proprio padrone; nel corso del tempo questo legame di sviluppa e
diventa un potere".</p>
<p class="western">Ci guardammo negli occhi: "Ma è fantastico!
" urlai felice di gioia. Il legame tra me e Ciccio era talmente
forte che già aveva sviluppato un potere. Ero così felice che non
mi ricordavo che il tempo si fosse fermato. Scontrai la preside che
ci stava osservando. Subito mi scusai; non sentendo risposta,
realizzai che prima di tutto era necessario sbloccare la situazione.
Impiegammo molto tempo, provando qualsiasi metodo di magia per
tornare alla normalità, ma non ottenemmo alcun risultato.
</p>
<p class="western">Allora, sconsolati, andammo nella biblioteca della
scuola. Con l'aiuto di un catalogo dei libri ne cercammo uno che
potesse fare al caso nostro. Ma non c'era neanche un pezzo di carta
che desse una minima informazione. Uscendo dalla stanza mi cadde
l'occhio sul grande orologio a pendolo che si era fermato. Notai un
bigliettino incastrato fra le lancette. Lo presi e lessi ad alta
voce: Per qualunque problema inerente al tempo chiamare <i>Tempus</i>".
</p>
<p class="western">Mi rivolsi al mio animusi che mi aveva seguito:
"Come faccio?! Io non ho il numero di telefono di questo
<i>Tempus</i>".</p>
<p class="western">Proprio in quel momento una vocina vecchia e
pacata disse: "Piacere! Io sono Tempus, il saggio del tempo".
</p>
<p class="western">Non potei neanche salutarlo e spiegare la
situazione che subito continuò: "Se vuoi riattivare il tempo
devi dire: <i>tempo reverso</i> e nello stesso istante immaginarti di
nuovo nel tempo in cui vuoi tornare." Poi concludendo, si
raccomandò: "Ricorda: il tempo non va manipolato. Per questo,
devi usare il tuo potere solo se strettamente necessario".
</p>
<p class="western">Tornai così nell'esatto momento in cui il tempo
si era fermato.</p>
<p class="western">Nel frattempo, mi ricordai le formule corrette.
Come se non fosse successo nulla, continuai a raccogliere i frutti di
bosco e, anche se per ultima, tagliai il traguardo. Finita la gara,
mi diressi subito dal professor Filippo e gli raccontai tutto. Lui,
sorridendo, mi confessò che molti anni prima aveva avuto un potere
molto simile al mio.
</p>
<p class="western">Quel pomeriggio preparammo le crepes. La preside,
attratta dal buon profumino, ne assaggiò una e si congratulò:
"Queste crepes sono le più buone che io abbia mai mangiato!"</p>
<h2 class="western" style="break-before: page; page-break-before: always;"> Piacentini Greta</h2><p class="western">Buongiorno Armonia, oggi è il decimo giorno in
questa meravigliosa scuola dove, insieme a Camilla e Pietro, scopro
sempre qualcosa di nuovo ed emozionante.</p><p class="western">I ragazzi grandi ormai sono arrivati tutti, i loro
animusi sono diversi dal mio Ciccio. Sono grandi e maturi e lui, in
confronto a loro, sembra ancora un cucciolo indifeso. Si diverte a
guardarli, mentre insieme ai loro padroni provano a fare cose da
grandi: che ridicolo!</p><p class="western">Oggi incontreremo la professoressa Lucrezia
Pilotta, insegnante di Musicoprotezione.
</p><p class="western">Questa materia è riservata agli studenti
dell'ultimo anno perché noi piccoli potremo non capirla e combinare
disastri. La preside ha detto che ci permetterà, solo per conoscere
la materia, di assistere ad una dimostrazione generale; poi
approfondiremo nei prossimi anni!</p><p class="western">Io, Pietro e Camilla siamo molto eccitati e per
una volta sembra che anche loro non sappiano cosa aspettarsi...</p><p class="western">Prima però dobbiamo svolgere le nostre mansioni
quotidiane quindi: per noi latte a colazione, per Ciccio, Tobi e Sofi
un po’ di melodie con note forti per dare loro energia.
</p><p class="western">Nella sala colazioni noto subito Andrea, un
ragazzo grande, non è come Pietro: non è dolce e tenero, ma
scontroso, non ha lo sguardo gentile ed i suoi occhi, neri come il
carbone, sono profondi e sembrano nascondere dei segreti. Si diverte
a prendere in giro noi piccoli e a fare scherzi fastidiosi.
</p><p class="western"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">È</span>
arrivato il momento: comincia la lezione per iniziare a capire
qualcosa in più di Musicoprotezione! La preside ci accompagna in una
delle aule dedicate ai grandi e ci dice di sederci nelle prime file.
Di fronte a noi c’è la professoressa Lucrezia Pilotta: che tipo
strano! Bassa e cicciottella, appoggiati sul naso aquilino indossa
degli occhiali verdi, di forma rettangolare attraverso cui ci guarda
con un'aria severa mentre ci spiega l’importanza della sua materia:
“La Musicoprotezione è una materia che vi permetterà di
instaurare un legame ancora più forte con il vostro animusi” dice
la professoressa rivolgendosi a noi piccoli. <br />
“Imparerete a
suonare delle melodie molto speciali che vi permetteranno di chiedere
aiuto al vostro animusi; dovrete stare attenti, però, non dovrete
abusare di tale magia altrimenti tutto si complicherà”.</p><p class="western">Per mostrarci tutto questo, la professoressa
chiede a Federica, la ragazza modello della scuola, la più brava e
gentile del terzo anno, di suonare davanti a noi qualche nota per
Fuffi, il suo adorato gattufo.</p><p class="western">Senza alcuna esitazione Federica si posiziona al
centro dell’aula con Fuffi appoggiato su un banco vicino a lei; si
nota subito che tra i due c’è un rapporto speciale; appena la
ragazza avvicina il flauto alla bocca il suo animusi spalanca gli
occhioni e inizia a scodinzolare. La melodia di Federica è un
qualcosa di totalmente nuovo per noi; del SI BEMOLLE non sappiamo
neanche l’esistenza, ma la cosa più emozionante è vedere come
reagisce Fuffi. Già dalla prima nota il pelo dell’animusi inizia a
gonfiarsi e a diventare di color brillante; intorno a lui si crea
come un leggero bagliore e la magia si sprigiona nell’aria. In
questo momento a Federica non potrebbe accadere nulla di brutto
poiché la magia della Musicoprotezione è intorno a lei.
</p><p class="western">Finita la splendida dimostrazione Federica torna a
posto accompagnata da un grande applauso di noi piccoli.
</p><p class="western">Prima ancora che la professoressa potesse
riprendere la lezione ecco che Andrea interviene: “Prof. ora ci
penso io a far vedere a questi mocciosi qualcosa di bello”;<br />
in
un attimo Andrea prende il flauto e inizia a suonare una melodia.</p><p class="western">Lui avrebbe voluto far diventare il suo canorso
Rag più protettivo nei suoi confronti, ma ha sbagliato melodia e non
è finita come voleva lui.
</p><p class="western">Avendo impostato la sua melodia magica in FA
DIESIS e non in SI BEMOLLE il suo animusi si è rivoltato contro di
lui davanti a tutti noi. Rag ha iniziato a mordergli i pantaloni e a
ringhiare forte; un boato di risa è scoppiato nella classe.</p><p class="western">Adesso gli occhi di Andrea, che sembrava
nascondessero segreti, sono vuoti e imbarazzati. Che vergogna!</p><p class="western">La cosa ancora più strana è che in quel momento
Camilla che era seduta vicino a me e Pietro si è alzata in piedi
pronta a suonare una contro-melodia!</p><p class="western">A questo punto, però, interviene la professoressa
dicendo: “Sono felice che tu voglia essere brava quanto tua sorella
Federica, ma ora lascia fare a lei”.</p><p class="western">Io e Pietro ci guardiamo stupefatti: “Perché
Camilla non ci ha mai parlato di sua sorella Federica?”</p><p class="western">Per noi piccoli era già stato abbastanza e quindi
la preside ci invita ad andare nelle nostre camere. Con un po’ di
tristezza obbediamo tutti ma in realtà dentro di me penso: “Ora
Camilla mi racconterà tutto!”.</p><p class="western">Nemmeno il tempo di sederci sul letto, Camilla mi
dice: “Ti prego Giulia scusami, non volevo non essere sincera con
te, non volevo tenerti all’oscuro, ma è una delle regole della
scuola: non potevo raccontarti di mia sorella; tutti i rapporti di
parentela vanno tenuti nascosti”.</p><p class="western">Capita la situazione decido di non essere
arrabbiata con Camilla, ma di continuare ad essere sua amica anche
perché le emozioni in questa giornata sono state intense e so che
questa scuola ha ancora tanto da regalarmi.</p><p class="western">Confusa, ma felice, decido quindi di intonare una
dolce melodia al mio Ciccio.</p><h2 class="western" style="break-before: page; page-break-before: always;"> Ronzitti Matteo</h2><p class="western">Arrivai di sera, un po' in ritardo, ma almeno
arrivai nel prato grande ad aspettare che qualcuno mi vedesse, per
illustrarmi la camera in cui avrei dovuto dormire; finalmente una
sagoma nera.</p><p class="western">L'accoglienza non fu molto calda, venne il prof.
Filippo, completamente assonnato, mi fece entrare in un dormitorio:
"Ecco il tuo dormitorio, a domani." Queste furono le sue
parole, quindi, mi organizzai e cominciai a dormire avvertendo una
presenza nella stanza.</p><p class="western">Verso le 6:30 un ragazzo di nome Pietro si alzò e
facemmo conoscenza: "Ciao, come ti chiami?" Io gli risposi
subito: "Mi chiamo Matteo e sono arrivato ieri sera"
</p><p class="western">Pietro fece un'espressione sorpresa e quindi gli
dissi: "Forse ieri sera non mi hai sentito, comunque, ho letto
che c'è ginnastica mattutina alle 7:00." Pietro annuì.
</p><p class="western">Finita ginnastica andammo in camera a cambiarci,
perché eravamo sudati, alle 7:30 dovevamo essere nella Sala Comune,
ed è lì che feci conoscenza con Giulia e Camilla che erano molto
simpatiche.
</p><p class="western">Dopo la colazione ci trovammo nelle stalle e il
professore Filippo mi diede l'uovo: "Tienilo bene mi raccomando,
si schiuderà quando gli suonerai una melodia." Il professor
Filippo spiegò come prendersi cura degli animusi; dopo la
spiegazione andammo subito nell'aula 1 dove avremmo fatto teoria
della Musicomagia. Entrammo in aula e la preside ci spiegò che quel
giorno sarebbe stato il giorno più bello di tutti i cinque anni,
avremmo visto lo "Spartito Magico".
</p><p class="western">La preside disse: "Questo oggetto dà forza a
tutta la scuola e senza di esso tutto il liceo non può esistere,
entreremo nella camera blindata, con laser di sicurezza, quindi state
attenti."</p><p class="western">La preside aprì la porta ma, a sorpresa, la teca
era rotta e dello spartito non c'era neanche l'ombra. Nello stupore
generale si celava la paura di non ritrovarlo mai più.
</p><p class="western">A quel punto, fecero andare tutti gli studenti
nelle proprie camerate, mentre i professori iniziarono la ricerca
dello spartito perduto.</p><p class="western">Pietro, Camilla,Giulia e io incamminandoci verso
le camere, notammo una persona coperta da un mantello che stava
entrando dentro una botola; noi d'istinto cominciammo a inseguirlo.</p><p class="western">Ci ritrovammo nei sotterranei di Armonia, l'uomo
non aveva più fiato e noi quattro lo raggiungemmo con facilità e
capimmo che era il custode.</p><p class="western">Uscendo dai sotterranei andammo diretti dalla
preside a mostrarle il colpevole ed essa, meravigliata, chiese al
custode il motivo di questo gesto e lui spiegò: "Quando mi
avete rifiutato come professore di Musicomagia io decisi di restare
in questo liceo come custode, ma promisi a me stesso di rovinare per
sempre questa scuola."
</p><p class="western">Con dispiacere, la preside decise di allontanare
per sempre il custode dalla scuola.
</p><p class="western">
</p><p class="western">La giornata era stata molto movimentata ed io
insieme ai miei compagni tornammo nelle camerate soddisfatti per aver
salvato Armonia.</p><h2 class="western" style="break-before: page; page-break-before: always;">
Vaglica Avana</h2>
<p class="western">Il cielo si faceva sempre meno scuro, il sole
sorgeva lentamente, il battito delle ali degli uccellini si sentiva
sempre più. Arrivò il suono della campanella a rovinare la bella
atmosfera che si era creata: era ora di alzarsi.</p>
<p class="western">Avana era ancora rannicchiata sotto le coperte
speranzosa che lo strillo della campanella fosse un sogno. Con fatica
si alzò e andò a svegliare le sue altre compagne di classe, che a
differenza di lei, erano ancora nel mondo dei sogni. Come ogni
mattina le lamentele delle compagne si facevano sentire:
</p>
<p class="western">- Mmm io ho ancora sonno!
</p>
<p class="western">Avana era una studentessa come le altre nella
scuola di Armonia, una scuola fantastica che probabilmente già
conoscete; ribelle era il suo carattere, passava la maggior parte del
tempo con i maschi e ci assomigliava anche: capelli corti, skate a
portata di mano… ma con l'arrivo in questa scuola molte cose erano
cambiate, passava più tempo con le ragazze e piano piano si stava
facendo crescere i capelli, ovviamente senza trascurare le sue
passioni un po' da maschiaccio.
</p>
<p class="western">Una volta pronta, scese le scale insieme alle sue
due amiche: Anna, una ragazza alta con i capelli raccolti sempre in
una coda, un po' timida, ma sempre sorridente e Greta, carattere
forte, molto brava a scuola con occhiali simpatici. Si diressero
verso il prato principale a fare gli esercizi mattutini.
</p>
<p class="western">Quella mattina era particolarmente stanca e
sognando la colazione fece i soliti dieci piegamenti. Dopo colazione,
alle stalle, Avana e i suoi compagni costruirono la casetta per i
propri animusi. Arrivò l'ora di Musicomagia e Avana accorgendosi di
aver dimenticato il suo quaderno andò nella sua camera insieme a
Francesco, il suo migliore amico, che come lei doveva recuperare il
quaderno. Francesco era un ragazzo dal viso dolce buono, aveva i
capelli neri con il ciuffo che gli copriva a malapena l'occhio.
</p>
<p class="western">All'apertura della porta, però, Avana rimase
basita: libri, letti, vestiti, tutti in disordine lasciati in giro
senza cura, qualche foglio strappato del suo diario si muovevano
leggermente trasportati dal venticello che entrava dalla finestra.
Non capendo che cosa stessero succedendo chiamò Francesco che senza
esitare un momento disse con voce leggera:
</p>
<p class="western">- Ava, qualcuno è entrato in camera tua,
probabilmente ti ha rubato qualcosa… e se fosse il tuo cappello!? -
sembrava più preoccupato di lei in quel momento. Tutti sapevano ad
Armonia quanto Avana tenesse al proprio cappello, infatti non era un
cappello come gli altri, quando lo indossava diventava invisibile,
questo però lo sapeva solo Francesco, sorse così la domanda: chi lo
sapeva oltre a lui?</p>
<p class="western">Dopo le lezioni spiegò tutto a Greta e Anna che
un po' sconvolte decisero di aiutarla a trovare quel cappello, a
patto che, una volta ritrovato, glielo avesse fatto provare. A sapere
di ciò furono anche Irene e Lorenzo, due fidati amici di Avana. Non
si potevano permettere di saltare le lezioni. Tanto meno di dirlo ai
professori che, dopo aver scoperto il potere di quel cappello glielo
avrebbero sequestrato. Così escogitarono un piano da attuare quella
i notte, dopo che le luci si fossero spente.
</p>
<p class="western">A cena Avana e suoi amici guardavano tutti con
sguardo losco e diffidente. Arrivò l'ora di andare a dormire, anche
se quello che fecero fu tutto il contrario. Si riunirono tutti nella
stanza di Ava, Anna e Greta. Si divisero in due gruppi, per cercare
più velocemente.
</p>
<p class="western">- I nostri obbiettivi sono quelli di trovare il
libro "come trovare persone invisibili", che è nella
sezione proibita. E trovare indizi su Gabriele e Filippo, oggi a cena
sembrava sbucare a entrambi qualcosa dallo zaino, qualcosa di molto
simile al mio cappello. Ah già, controlliamo anche Rebecca… oggi
era ansiosa come se nascondesse qualcosa - disse Avana con tono
deciso.
</p>
<p class="western">Si diedero velocemente i walkie talkie e
silenziosamente cominciarono la ricerca. Avana, insieme ad Anna e
Francesco andó in biblioteca, nella sezione proibita, non era mai
stata lì. Era buio, ma quello che la sua torcia illuminava erano
tantissimi libri impolverati, con copertine spesse, ricoperte di
ragnatele. Un libro dopo l'altro finalmente Anna trovò il libro
tanto cercato: aveva la copertina rossa e logora, le pagine erano
giallastre e molto fragili, le scritte però erano ancora leggibili.
Nel mentre Lorenzo, Irene e Greta cercarono nelle stanze di Filippo e
Gabriele: per loro fortuna erano in camerata insieme. Non emettendo
un solo fiato, camminarono nervosamente nella loro stanza. Cercarono
a fondo, ma non trovando niente. Rivistando nella scrivania
disordinata di Filippo, per errore, Lorenzo fece cadere una penna, un
suono che di giorno è indifferente, di notte è rumoroso. Matteo,
che era in camera con loro, aprì gli occhi, tornando però, con
sollievo, a dormire. Avana Anna e Francesco stavano tornando in
camera quando, nel buio del corridoio, apparve una figura. Fecero
tutti un sobbalzo, per poi tranquillizzarsi riconoscendo il viso
illuminato dalla torcia:
</p>
<p class="western">- Che cosa ci fai in giro Alice? - chiesero.</p>
<p class="western">- Che cosa ci fate voi!?- rispose a tono.</p>
<p class="western">Erano tutti basiti, ma in poco tempo trovarono una
soluzione veloce: - Noi non ti abbiamo visto e tu non hai visto noi,
ok? - disse Francesco con voce losca.
</p>
<p class="western">Alice annuii. Si ritrovarono in camera con il
libro. Irene lesse le prime righe. Saltarono molte pagine e lessero
la parte interessante: "Come capire se c'è qualcuno di
invisibile vicino a te".
</p>
<p class="western">- Sentire fiati o passi anche se oltre a te in
apparenza non c'è nessuno. Sentire qualcosa toccarti. Ma, se si
vuole vedere anche le persone invisibili basterà bere la pozione che
è a pagina 148. - continuò Irene.
</p>
<p class="western">A pagina 148 c'era la ricetta per la pozione:
quantità per una persona, durata effetto due ore, ingredienti: bava
di salamandra, una piuma di un animagus, una lacrima di tristezza e
una di felicità. Ingredienti semplici da trovare ad Armonia.
</p>
<p class="western">Andarono da Anna e Lorenzo a prendere la bava la
piuma e le lacrime di tristezza, mancavano solo quelle di felicità.
Cominciarono con la piuma di animagus a fare il solletico a Francesco
e a raccontare barzellette, lui era solito piangere di felicità.
Dopo qualche minuto ecco la lacrima, raccolta subito da Greta e
miscelata col resto. Decisero di tenersi la pozione per la mattina
successiva.</p>
<p class="western">Il mattino seguente Avana bevve la pozione: aveva
un sapore orrendo, sapeva di calzini sporchi e frutta andata a male.
</p>
<p class="western">Nel mentre la Sala Comune e tutti i muri dei
corridoi erano ricoperti di poster con su scritto: "Scomparso il
mio animusi" con la foto di un topogallo.
</p>
<p class="western">Avana, nonostante la pozione in corpo non notava
nulla di strano. A un certo punto però, durante l'ora di
Musicomagia, guardando dalla finestra notò qualcosa di sospetto, era
un topogallo con indosso il suo cappello. Le sembrò un
allucinazione, ma controllando più volte, l'animusi era sempre lì.
Non chiese nemmeno il permesso e subito uscì dall'aula.</p>
<p class="western">Dopo qualche salto riuscì a prendere per una
zampa l'animusi. Gli tolse il cappello e consegnò il tenerissimo
animaletto a Ludovico, che lo cercava disperatamente da ore. A quel
punto i ragazzi pensarono che fosse stato Ludovico a rubare il
cappello, e che per errore lo avesse preso il suo topogallo. Nel
sentire queste parole Ludovico sembrava stranito, innocente.
</p>
<p class="western">Dopo qualche minuto di riflessione Avana capì
quello che era successo: il topogallo, Fil, di Ludovico e l'animusi
di Greta, Bugo, erano amici, probabilmente Fil non trovando nessuno,
dato che Greta era in stalla con Bugo, si era messo a rovistare nella
speranza di trovarlo. Si era imbattuto però nel cappello e non
riuscendo più a toglierselo nessuno lo poteva vedere a parte Ava,
che aveva bevuto la pozione per vedere gli oggetti, animali o persone
invisibili.
</p>
<p class="western">Alla soluzione di questo problema e al
ritrovamento del cappello, fecero tutti un grande respiro di sollievo
mettendosi a ridere per il fatto che un animusi fosse riuscito a
diventare un ladro in un giorno!</p><h2 class="western" style="break-before: page; page-break-before: always;">
Ventura Filippo</h2>
<p class="western">Questa è la mia giornata alla scuola di Armonia:</p>
<p class="western">- Drin, drin, drin - sono le sei e mezza, perciò
quella è la sveglia.</p>
<p class="western">Mi dirigo subito alla palestra, perché dovevo
fare la ginnastica mattutina; dopo qualche corsetta e qualche
flessione si sono fatte le sette e mezza.</p>
<p class="western">Subito ci dirigiamo verso la sala da pranzo per
fare colazione, in seguito andiamo ai servizi dove ci laviamo,
facciamo i bisogni e ci cambiamo i vestiti.</p>
<p class="western">Alla prima ora, alle otto andiamo alla stalla a
prenderci cura degli animali, l'ora passa molto velocemente, alla
seconda ora abbiamo Musicomagia, durante la lezione suonando si fanno
delle magie, questa è una delle mie ore preferite della giornata.</p>
<p class="western">La lezione successiva con la professoressa Gloria
facciamo tecnologia, a me questa materia non piace molto! L’ora
dopo abbiamo orto, per me una materia molto noiosa. Poi ci rechiamo
in palestra per una delle materie più belle: pattinaggio. In
seguito, musica teoria, che a me piace molto perché sono sempre
stato bravo a suonare il pianoforte da quando ero piccolo. Poi alle
ore dodici arriva il momento di pranzare.</p>
<p class="western">Dopo pranzo ci rechiamo di nuovo verso la stalla
per curare i nostri animali. Successivamente andiamo nell'aula di
Musicomagia e imparo un nuovo incantesimo. Poi ci rechiamo verso la
sala dell’uso della tecnologia e poi infine andiamo con il prof
Filippo a studiare gli animusi. Finalmente è arrivata l'ora dello
spuntino.</p>
<p class="western">Poi decido di prendere ripetizioni di musica
strumento.</p>
<p class="western">Alle sette di sera ceniamo e alle nove ci iniziamo
a preparare. Si fanno subito le nove e mezza e da lì tutti a
dormire; io non riesco a dormire perché sono consapevole che il
giorno dopo mi sveglierò nel mio letto.
</p><i>E con questi ultimi racconti salutiamo e ringraziamo i ragazzi della 1B.</i></div><div><i><br /></i></div><div><i>I nostri viaggi ad Armonia sono per il momento finiti, ma entro la fine del mese sarà disponibile la nuova raccolta che conterrà tutti i racconti del 2023, saranno più di 500 pagine!! </i></div><div><i>Tenete d'occhio il blog per novità e approfondimenti</i></div><div><i>A presto</i></div><div><i>Claudia</i></div>Claudia Pianohttp://www.blogger.com/profile/18097148191529617465noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2923100037003232950.post-72694365079098931642023-05-10T22:17:00.001+02:002023-05-10T22:17:56.685+02:00Un Giorno ad Armonia - scuola Chiossone - classe 1B gruppo II<p> </p><div class="separator"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsvzhcpEvw1gWwKJop9mF_IpAEruAKXMMNUzm2vAvdKKIiN9udZngttrhuyy6XmDYOdFZnDdJY3dpf50KvUIAaBPpJY6MdWtWW-08DT3GPeRdMOJlgZ0jgtWsSKE1lXqLRQwcs4ublu_BKGbLcUeMCOAMJHjYleT8yFUEFbsfY2EljVqQmL3H828r-/s2000/photostudio_1678452350013.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="2000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsvzhcpEvw1gWwKJop9mF_IpAEruAKXMMNUzm2vAvdKKIiN9udZngttrhuyy6XmDYOdFZnDdJY3dpf50KvUIAaBPpJY6MdWtWW-08DT3GPeRdMOJlgZ0jgtWsSKE1lXqLRQwcs4ublu_BKGbLcUeMCOAMJHjYleT8yFUEFbsfY2EljVqQmL3H828r-/s320/photostudio_1678452350013.jpg" width="320" /></a></div><br /> <p></p></div><p><span style="text-align: center;">Buongiorno, Cari Amici Lettori, torniamo ad Armonia, assieme ai ragazzi della</span><span style="text-align: center;"> 1B della scuola Chiossone di Arenzano (Genova).</span></p><p>Leggiamo i nuovi racconti nati dalla mente fantasiosa di: <b>Ferrari Anna, Geraci Mattia, Geraci Mattia, Martin Alice e Pepe Francesco.</b></p><p>Potete nel frattempo scaricare la raccolta dello scorso anno (<a href="https://claudiapiano.blogspot.com/2022/06/un-giorno-ad-armonia-2022-edizione.html" target="_blank">qui il post per saperne di più</a>)</p><div>(cliccate invece qui per saperne di più sul laboratorio <a href="https://armonia36.webnode.it/notizie/armonialatuastoria/" target="_blank">#armonialatuastoria</a>)</div><span><a name='more'></a></span><div><br /></div><div><h2 class="western" style="break-before: page; page-break-before: always;">
Ferrari Anna</h2>
<p class="western"><br />
<br />
</p>
<p class="western">Mi sveglio molto agitata ed emozionata per il
primo giorno di scuola ad Armonia.</p>
<p class="western">Mi preparo velocemente e in pochi minuti sono
pronta, i miei genitori devono ancora vestirsi, ma la mamma mi
tranquillizza dicendomi che abbiamo ancora tanto tempo.</p>
<p class="western">Saliamo in macchina, il viaggio non è tanto
lungo, ovviamente è sempre noioso stare seduti su un sedile senza
fare niente, l'unica cosa bella è guardare dai finestrini nuovi
posti, mai visti; nel tragitto chiedo sempre quanto manca e a ogni
minuto che passa sono sempre più impaziente di vedere la nuova
scuola.</p>
<p class="western">Arrivati, camminiamo un po' e ci ritroviamo
davanti al cancello della scuola Armonia, ho gli occhi che brillano e
il cuore che batte forte, ci sono tanti ragazzi della mia età, non
vedo l'ora di conoscerli, all'inizio sono un po' timida però poi
quando faccio amicizia, piano piano, cerco di superare questa mia
difficoltà.</p>
<p class="western">Sono un po' di giorni che ho in mente tante
domande sulla scuola, sui compagni e sui professori, finalmente posso
scoprire le risposte.</p>
<p class="western">A un tratto il cancello si apre, entriamo; la
preside chiama tutti nel suo ufficio per spiegare cosa si farà ad
Armonia.</p>
<p class="western">La scuola mi sembra molto bella, la preside si
chiama Gloria Orchestri è molto gentile e simpatica, ci sono tante
attività, come pattinaggio, botanica e anche molte lezioni di
musica.</p>
<p class="western">Non vedo l'ora di incontrare il professor Filippo
perché vorrei avere tra le mie mani un animusi, a me piacciono tanto
gli animali.</p>
<p class="western">La preside finisce di spiegare, salutiamo i
genitori e poi iniziamo a visitare la scuola.</p>
<p class="western">Durante il giro dei ragazzini, Giulia, Camilla e
Pietro si avvicinano a me per fare amicizia. Io sono molto contenta
perché avere degli amici il primo giorno è fantastico così non
sarò sola; sono molto simpatici, loro mi dicono che è un posto
bellissimo e a me sale sempre di più la curiosità.</p>
<p class="western">È arrivato il momento di prendere l'animusi; il
professor Filippo ci dice di stare attenti, ci dà una borsetta, dove
posare l'uovo: io ne ho preso uno rosa pastello e mi sono accorta che
sul fondo ha una macchietta blu. In seguito andiamo a mangiare, il
cibo è buonissimo, dopo pranzo io e i miei amici ci sediamo su un
prato e suoniamo con il nostro flauto per l'uovo.</p>
<p class="western">Arriva la sera il cielo è rosa, io sono sempre
con i miei nuovi amici, però devo andare a dormire perché il giorno
dopo la sveglia sarà presto per la prima lezione di Musicomagia; ho
deciso che per farlo schiudere, suonerò al mio animusi la mattina,
il pomeriggio e poi la sera.</p>
<p class="western">Dopo qualche giorno io, Giulia, Camilla e Pietro
ci mettiamo nel nostro prato per suonare, ma la preside mi chiama per
salutare i miei genitori al telefono, poi chiama anche i miei tre
amici; finiti i saluti andiamo nelle camerate.</p>
<p class="western">La sera, quando dovevo suonare al mio uovo, mi
accorgo che il mio uovo non c'è. Il mio uovo è rimasto sul prato!
Io l'ho dimenticato li e i miei amici non l'hanno visto. Ho paura che
se uscissi, la preside o i professori mi sgriderebbero però mi
faccio coraggio e insieme a Giulia andiamo a cercare Filippo. Non lo
troviamo, forse è andato a dormire e onestamente abbiamo anche paura
di andare nel prato grande in piena notte, ovviamente noi siamo
passate dove c'è luce.</p>
<p class="western">La mattina seguente mi sveglio prima perché ho
paura che il mio uovo sia rotto o sia sparito.</p>
<p class="western">Mentre usciamo per andare in classe vado a vedere
se il mio uovo è ancora nel prato; appena arrivo cerco ovunque, ma
purtroppo il mio uovo non c'è, subito mi metto a piangere dove
nessuno mi possa vedere poi mi calmo un po' e rifletto, mi ricordo
che il mio uovo ha una macchietta blu. Quando vado da i miei amici la
preside mi vede e mi chiede perché sono qui invece di essere davanti
alla porta della scuola, io le racconto l'accaduto, lei è un po'
sconvolta perché non era mai successo; chiama il professor Filippo e
gli chiede di darmi un altro uovo, ma io le rispondo che non ne
voglio un altro ma voglio cercare il mio uovo, sono sicura che sia
speciale; a preside Gloria e professore si offrono di aiutarmi. Io
torno dai miei amici, gli chiedo se anche loro mi possono aiutare e
loro annuiscono. Adesso non c'è tempo per cercarlo perché
incomincia la lezione, però prima di entrare dico alla preside, a
professor Filippo e ai miei amici la particolarità dell'uovo.</p>
<p class="western">Finita la giornata di scuola chiediamo se possiamo
vedere tutte le uova degli altri alunni, magari qualcuno l'ha preso
per sbaglio.</p>
<p class="western">Controllate tutte l'uovo non si trova, io ho quasi
perso le speranze, abbiamo cercato ovunque, ma inutilmente.</p>
<p class="western">Passati tanti giorni dell'uovo non c'è traccia.</p>
<p class="western">Non so perché ma stanotte non riesco a dormire,
forse è per l'uovo. Guardo se qualcuno dei miei amici è sveglio,
l'unica è Giulia, gli altri due sono calati nel sonno più profondo.
Chiedo a Giulia se mi vuole accompagnare dal professor Filippo per
tranquillizzarmi un po'. So che lui è sveglio perché deve
controllare le uova, mentre il giorno che l'ho perso era il suo
giorno di riposo, allora Giulia ed io andiamo dal professore.</p>
<p class="western">Nel tragitto vedo una luce provenire da un muro,
chiedo a Giulia se la vede anche lei, magari la sto immaginando,
invece no, anche lei la vede, corriamo subito da Filippo per
chiedergli se ci accompagna a scoprire cosa sia quella luce.</p>
<p class="western">Non mi deve più tranquillizzare anche perché non
mi sarei addormentata, sono troppo curiosa, non sappiamo come
entrare, non possiamo rompere il muro, Giulia si avvicina e nota che
c'è una porta che si mimetizza con il muro, Filippo apre la porta e
vediamo una ragazza con in mano il mio uovo. Non so come spiegare la
mia emozione: sono arrabbiata, stupita ma felice tanto da venirmi
quasi da piangere. Le chiedo perché mi ha rubato l'uovo e lei mi
risponde che è un uovo molto particolare perché è una nuova
specie, non ha mai visto uova di due colori.
</p>
<p class="western">"<span style="font-family: Times New Roman, serif;">È</span>
per questo che te l'ho rubato però tanto te lo devo ridare, mi avete
scoperto poi non voglio che mi boccino perché questa scuola è
bellissima, sei stata molto fortunata a prendere questo uovo e scusa
se ti ho fatto preoccupare" dice lei.
</p>
<p class="western"><br />
<br />
</p>
<p class="western">Io le rispondo di star tranquilla e che se vuole
possiamo essere amiche, lei accetta, le chiedo come si chiama e lei
mi risponde Sara e mi ridà l'uovo; da quel momento ho quattro
simpaticissimi amici.</p>
<p class="western">Dopo qualche giorno suonando mattino, pomeriggio e
sera il mio uovo si è schiuso, corro subito da Filippo con i miei
amici, tra cui anche Sara. Quando l’uovo si rompe, dal guscio esce
una volpe piccola come un criceto‚ Filippo va a vedere dal suo
libro di animusi come si chiama, sfoglia un po' di pagine e lo trova:
è Cricevolpe ed è femmina.
</p>
<p class="western">A me piace tantissimo, decido di chiamarla Ambra.
Io, Pietro, Giulia, Camilla e Sara siamo diventati amici
inseparabili.</p>
<p class="western"></p><h2 class="western" style="break-before: page; page-break-before: always;">
Geraci Mattia</h2>
<p class="western"><br />
<br />
</p>
<p class="western" style="font-style: normal;">Quella era una mattina
speciale per me.
</p>
<p class="western">Io sono Mattia e quella giornata era diversa dalle
altre perché era il mio primo giorno di scuola ad Armonia.
</p>
<p class="western">Non potevo credere di essere iscritto in quella
scuola. Il lato negativo era che non si dormiva a casa, ma a scuola
quindi per un bel po' non avrei potuto vedere i miei genitori.
All'entrata dell'Istituto riconobbi subito due miei vecchi compagni
di scuola, si chiamavano Filippo e Avana. Ero felice quando li vidi.
Ci fecero posizionare in fila indiana e ci misero in camerate
diverse.
</p>
<p class="western">Poi iniziarono le lezioni con la professoressa
Guerri Diana, di educazione fisica. La lezione iniziò con
pattinaggio, ma visto che io non sapevo pattinare cadevo sempre. Dopo
pattinaggio la lezione successiva era di musica strumentale con la
prof Orchestri Gloria; lei insegnava bene la musica infatti era una
delle mie prof preferite. Dopodiché c'era la pausa pranzo in Sala
Comune e un po' di tempo libero.</p>
<p class="western">Visto che ci avevano dato un uovo di animusi c'era
la cura degli animusi con il prof Gentile. Alle 14:30 c'era la storia
della Musicomagia. Poi c'erano le applicazioni artigianali, lo studio
degli animusi con il prof Gentile Filippo e lo spuntino. Le lezioni
finivano alle 16:00 sennò c'erano delle attività facoltative, alle
19:00 si cenava e si andava a letto alle 21:30.</p>
<p class="western">Il mattino ci alzammo e io in fretta e furia
neanche senza cambiarmi andai a controllare il mio uovo e chiesi ai
miei compagni: “Secondo voi dovrei suonare una melodia all'uovo?”
e subito Filippo rispose: “Sì, magari gradisce una bella melodia
accogliente.”</p>
<p class="western">Allora iniziai a suonare e… il mio uovo iniziò
a muoversi, quindi lo misi nello zainetto. Arrivati alle stalle il
professor Filippo ci fece vedere le sue mucche e ci spiegò come
curare il nostro uovo.
</p>
<p class="western">Alla fine della lezioni chiesi privatamente al
prof: “Mi scusi il mio uovo quando ho suonato la melodia ha
iniziato a muoversi e rotolare per tutta la stanza. Cosa significa?”</p>
<p class="western">E lui subito mi rispose: “Mattia questo è un
buon segno, vuol dire che si sta per schiudere. Adesso vai e se si
schiuderà vieni subito da me.”
</p>
<p class="western">Allora lo ringraziai e andai a fare teoria della
Musicomagia. Dopo aver fatto lezione sentii che il mio uovo iniziava
a scricchiolare e quindi chiesi alla professoressa: “Mi scusi
potrei andare dal professore Gentile Filippo. Perché il mio uovo si
sta per schiudere.”</p>
<p class="western">La prof allora mi rispose: “Certo Mattia”.
</p>
<p class="western">Allora corsi a tutta velocità dal professore
Filippo e gli porsi l'uovo quasi aperto e mi disse: “Congratulazioni!
Il tuo animusi è un canorso color miele.”
</p>
<p class="western">Allora mi spiegò che si nutrono di melodie e che
il mio era un maschio come me. Quindi andai da Filippo, Avana e un
mio nuovo amico Diego a fargli vedere il mio timido canorso che
chiamai Billy. Dopo averglielo mostrato li accompagnai alle stalle
visto che anche le loro uova si stavano per schiudere. Finalmente
anche le loro uova si schiusero; Avana ricevette un topogallo,
Filippo un gattufo e Diego un canorso come me. Il pomeriggio ci
incontrammo nelle camere per cullare i nostri piccoli animusi con
delle dolci e rilassanti melodie, erano così carini tutti insieme
che iniziammo ad accarezzarli. La sera suonammo altre melodie e si
misero a dormire; dopo un po’ anche noi.
</p>
<p class="western">Quella giornata fu la più divertente di tutte
soprattutto perché l’avevo trascorsa con i miei compagni e il mio
animusi Billy.
</p><h2 class="western" style="break-before: page; page-break-before: always;">
Martin Alice</h2>
<p class="western"><br />
<br />
</p>
<p class="western">Ero al mio terzo anno della scuola di Armonia, ero
passata dalla categoria principiante a quella avanzata e avevo due
topogalli che erano Leone e Lea.
</p>
<p class="western">In un giorno di autunno io e Sabrina andammo nel
bosco per respirare un po’ di aria pulita e arrivammo al ponte con
le acque nere e profonde. Quando sentimmo un rumore proveniente da un
cespuglio, ci avvicinammo e trovammo un uovo di animusi che si stava
schiudendo, eravamo a bocca aperta. Con una velocità difficile da
spiegare, tornammo alla scuola dal professore Filippo, con lui lo
mettemmo al caldo con una coperta e una lampada.
</p>
<p class="western">Si schiuse! Filippo mi disse che era un topogallo
e che non ne avrei avuti più solo due, ma tre. Era il mio terzo
animusi. Dopo un paio di giorni lo feci conoscere ai suoi fratelli e
gli diedi il nome di Goggo. Con lui e gli altri continuavo e continuo
a passare dei bei momenti.</p><h2 class="western" style="break-before: page; page-break-before: always;">
Pepe Francesco</h2>
<p class="western"><br />
<br />
</p>
<p class="western">Alla scuola di Armonia è un nuovo giorno, sembra
una mattina come tante, ma appena il professore inizia la lezione
bussano alla porta: è la preside che annuncia l'arrivo di 3 nuovi
alunni da un paese lontano, Pandora.</p>
<p class="western">Nella classe si genera il caos per la curiosità,
i ragazzi arriveranno il giorno dopo.</p>
<p class="western">Finalmente è il grande giorno ad Armonia splende
il sole e tutti agitati gli alunni si affrettano a prendere posto…</p>
<p class="western">Bussano alla porta ed entrano i tre nuovi
compagni.</p>
<p class="western">Si chiamano Dustin, Maxime (per gli amici Max) ed
Eddie.</p>
<p class="western">I ragazzi legano subito con Giulia, Pietro e
Camilla, ma inizia ad esserci qualche screzio per via di una forte
simpatia tra Pietro e Max.</p>
<p class="western">Nel frattempo il professor Filippo convoca i
ragazzi in palestra per la consegna delle uova di animusi.</p>
<p class="western">Pietro aiutato dalla famiglia si occupa molto bene
del suo uovo e si offre di aiutare gli amici dando consigli,
soprattutto a Max. A quel punto Giulia accecata dalla gelosia fa
sparire l’uovo di Max mandando il ragazzo nel panico.</p>
<p class="western">A scuola, essendo Max molto popolare, inizia una
vera e propria caccia all’uovo per far sì che nella schiusa l’uovo
non sia solo e possa continuare a crescere con la sua padrona.
Purtroppo Giulia aveva fatto male i conti e sentendosi in colpa
conduce le ricerche nel posto dove l’uovo era stato nascosto,
fortunatamente non aveva subito danni e nel ricevere mille
ringraziamenti da parte di Max, Giulia si rende conto che l’amicizia
è più importante. Ad Armonia torna il sereno e la vita dei ragazzi
continua a scorrere tranquillamente, hanno compreso che nulla è più
forte dell’amicizia!</p><i>Ringraziamo i ragazzi per averci raccontato le loro storie!</i><p></p><p class="western"><i>A presto</i></p><p class="western"><i>Claudia</i></p></div>Claudia Pianohttp://www.blogger.com/profile/18097148191529617465noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2923100037003232950.post-45518781985542664012023-05-08T13:00:00.002+02:002023-05-08T13:00:55.457+02:00Un Giorno ad Armonia 2023 - scuola Chiossone - 1B gruppo I<p> </p><div class="separator"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsvzhcpEvw1gWwKJop9mF_IpAEruAKXMMNUzm2vAvdKKIiN9udZngttrhuyy6XmDYOdFZnDdJY3dpf50KvUIAaBPpJY6MdWtWW-08DT3GPeRdMOJlgZ0jgtWsSKE1lXqLRQwcs4ublu_BKGbLcUeMCOAMJHjYleT8yFUEFbsfY2EljVqQmL3H828r-/s2000/photostudio_1678452350013.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="2000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsvzhcpEvw1gWwKJop9mF_IpAEruAKXMMNUzm2vAvdKKIiN9udZngttrhuyy6XmDYOdFZnDdJY3dpf50KvUIAaBPpJY6MdWtWW-08DT3GPeRdMOJlgZ0jgtWsSKE1lXqLRQwcs4ublu_BKGbLcUeMCOAMJHjYleT8yFUEFbsfY2EljVqQmL3H828r-/s320/photostudio_1678452350013.jpg" width="320" /></a></div><br /> <p></p></div><p><span style="text-align: center;">Buongiorno, Cari Amici Lettori, eccoci pronti per gli ultimi viaggi ad Armonia, questa volta saremo assieme ai ragazzi della</span><span style="text-align: center;"> 1B della scuola Chiossone di Arenzano (Genova).</span></p><p>Leggiamo i nuovi racconti nati dalla mente fantasiosa di: <b>Barbagelata Ludovico, Barbagelata Rebecca, Bruzzone Erica, Canepa Olga e Cordì Gabriele.</b></p><p>Potete nel frattempo scaricare la raccolta dello scorso anno (<a href="https://claudiapiano.blogspot.com/2022/06/un-giorno-ad-armonia-2022-edizione.html" target="_blank">qui il post per saperne di più</a>)</p><div>(cliccate invece qui per saperne di più sul laboratorio <a href="https://armonia36.webnode.it/notizie/armonialatuastoria/" target="_blank">#armonialatuastoria</a>)</div><span><a name='more'></a></span><div><br /></div><div><h2 class="western"> Barbagelata Ludovico</h2>
<p class="western">Arrivato ad Armonia mi accoglie la preside e mi dà
un uovo ed uno spartito, inoltre mi dice che devo suonare più volte
al giorno il mio strumento, cosicché l’uovo si possa schiudere.</p>
<p class="western">Dopodiché mi porta in quella che sarà la mia
camerata, dove ci sono tre persone di nome Chiara, Francesca e
Francesco.</p>
<p class="western">Il giorno successivo suono tutto il pomeriggio, si
schiude l'uovo ed esce un animaletto che decido di chiamare “Maxi”.</p>
<p class="western">Il mattino successivo non vedo più Maxi, quindi
inizio a cercarlo in tutta la scuola.</p>
<p class="western">Nel pomeriggio mi raggiunge Francesco e mi
comunica che ha trovato Maxi, che è terrorizzato e non vuole uscire
da dove si è nascosto. Il mio amico mi ordina di seguirlo.</p>
<p class="western">Per precauzione ho preso la chitarra e di corsa
siamo andati alle stalle.</p>
<p class="western">Mi sono fatto dare una sedia da Francesco e ho
incominciato a suonare. Maxi sentendo la melodia si è
tranquillizzato, è uscito dal suo nascondiglio e mi è saltato in
braccio.</p>
<p class="western">Io l'ho stretto forte, felice di averlo ritrovato.</p>
<p class="western">Nel frattempo era giunta sera; stanco sono andato
in camera tenendo Maxi stretto al mio cuore ed insieme siamo andati a
dormire.</p><h2 class="western" style="break-before: page; page-break-before: always;"> Barbagelata Rebecca</h2><p class="western">Qualche tempo fa la professoressa Sara disse:
"Andiamo a passare una giornata ad Armonia". Allora
partimmo, impiegammo circa due ore per arrivare. Giunti ad Armonia mi
stupii molto perché in quella scuola non studiavano le nostre stesse
materie, ma...</p><p class="western">“Ovvio! È una scuola diversa e molto speciale”
esclamai io.</p><p class="western">La professoressa Sara ci raggruppò tutti e così
incominciò così la nostra gita ad Armonia.
</p><p class="western">La docente ci portò a conoscere i professori e a
visitare le aule dove avremmo svolto le attività. Mentre curiosavo i
vari locali della scuola arrivò la preside, che dopo averci salutato
ci chiese le nostre impressioni e, ci porse un uovo. Incuriosita le
chiesi cosa fosse e lei mi spiegò che da quell'uovo sarebbe nato un
animusi, il mio compagno di studi.</p><p class="western">La direttrice ci disse, inoltre, che per farli
addormentare bisognava suonargli una melodia con il nostro strumento.
Prima di concludere il suo discorso ci augurò buona fortuna e ci
salutò.</p><p class="western">Noi riprendemmo la nostra esplorazione della
scuola. Alla fine del percorso sentii tremare la mano, esclamai:
"L'uovo! L'uovo si sta schiudendo aiuto!”
</p><p class="western">Arrivarono i professori a tranquillizzarmi e
finalmente dall'uovo uscì un piccolissimo animusi. Decisi di
chiamarlo Dafne. Piano piano si schiusero anche tutte le altre uova.
Gli animusi erano un po’ stanchi, quindi, come ci aveva
raccomandato la preside suonammo con i nostri strumenti la melodia
che ci aveva indicato e loro infatti si addormentarono.</p><p class="western">
</p><p class="western">Io e i miei compagni fummo felici di aver
trascorso una giornata ad Armonia. Avevamo conosciuto tante cose
nuove e tanto diverse. In più avevamo un nuovo compagno, il nostro
animusi, a tenerci compagnia.</p></div><div><h2 class="western" style="break-before: page; page-break-before: always;"> Bruzzone Erica</h2>
<p class="western">Ciao! Mi chiamo Clara e ho 15 anni, vivo con i
miei genitori in un paese sulle montagne, uno di quelli dove non
passa mai nessuno e dove non succede mai niente di nuovo. Forse è
anche per questo che, sin da quando ero piccola, volevo trasferirmi
lontano. Non fraintendetemi; non voglio scappare dalla mia famiglia,
ma andare lontano, viaggiare, scoprire cose nuove… questo sì che è
ciò che voglio fare.</p>
<p class="western">Ma non lo farò da sola, ho una compagna che non
mi lascerà mai: la musica, quella compagna invisibile, ma che, allo
stesso tempo, ci condiziona così tanto.</p>
<p class="western">Per questo ho deciso di iscrivermi alla scuola di
Armonia: Istituto Agrario Alternativo a Indirizzo Musicale. È un po'
uno scioglilingua, me ne rendo conto, e anche la me del passato lo
aveva ben presente. Infatti, leggendo il nome, non mi sarei mai
aspettata ciò che ci sarebbe stato dietro la porta verde.
</p>
<p class="western">Ma partiamo dal principio: Armonia è una scuola
superiore dove si studia, mangia e dorme. Il giorno in cui andammo a
visitare la scuola, nella giornata dell'orientamento, varcammo una
porta verde. Varcata, però, a nessuno sembrava un luogo normale.
Infatti, seppur non conoscendoci, ci scambiavamo occhiate stupite.
Tutto era così strano: il cielo era di un colore roseo, i prati
erano di un verde molto, molto intenso, si sentiva profumo di rosa e
la luce sembrava diversa, innaturale. Tutto era diverso; c'erano
animali strani, gli Animusi: topogalli, gattufi, canorsi… La
preside ci fece fare il tour della scuola e ci spiegò che ognuno di
noi avrebbe avuto un proprio animusi e avrebbe dovuto prendersene
cura (il mio si sarebbe chiamato Gigi).</p>
<p class="western">Inoltre si studiava Musicomagia, cioè l'abilità
che consiste nel controllare la musica prodotta dai propri strumenti
e di trasformarla in movimento, anche di oggetti o di animali. Chi
decise di iscriversi, come me, è poi tornato a inizio anno e ha
cominciato le lezioni.</p>
<p class="western">Questa è la mia scuola e ci studio da un anno. Ma
voglio narrarvi un'avventura che è successa poco dopo l'inizio
dell'anno scolastico, quando i nostri Animusi erano nati da poco.</p>
<p class="western"><br />
<br />
</p>
<p class="western">Era un giorno di ottobre, stranamente soleggiato.
Il caldo era intenso. Mi stavo allenando a pattinaggio e il mio
piccolo animusi era all'ombra, sotto la tettoia accanto alla pista.
Non mi piaceva lasciare da solo quel piccolo batuffolino, ma era
necessario perché in pista non era possibile portarlo. Se però lo
avessi lasciato chiuso in stanza sarebbe diventato ancora più
triste. Quest’ultimo pensiero mi rattristava così tanto che avevo
iniziato a portarlo ovunque andassi. Così quel giorno mi stava
guardando dallo zaino, mentre mi esercitavo. Ero appena riuscita a
fare un salto nuovo quando mi accorsi che Gigi non mi stava più
guardando. Andai vicino allo zaino per vedere se si stesse riposando
e mi resi conto che non c’era più. Ero terrorizzata!</p>
<p class="western">Con la scusa che saltando mi ero fatta male al
ginocchio, finii prima la lezione e tornai nella mia stanza solo dopo
aver controllato nei dintorni. Gigi era sparito! Arrivata in camera
aspettai che anche la mia compagna di stanza, Camilla, finisse le
lezioni e le raccontai tutto. Lei insisteva perché andassi a dirlo
al professore, ma io non volevo passare per la ragazza che non
prestava attenzione alle cose importanti. Dopo una lunga
chiacchierata la convinsi e andammo insieme a cercare Gigi di nuovo,
ma non lo trovammo da nessuna parte.
</p>
<p class="western">La notte non riuscii a dormire, avevo un enorme
senso di colpa dentro di me che mi pesava più di un blocco di marmo.
Perciò mi alzai e decisi di fare una passeggiata nei dintorni. Andai
vicino al lago per bagnare i piedi, sperando di distrarmi un po'. Ad
un certo punto notai una luce dalla sponda opposta. Decisi di andare
a vedere, ma era più lontano di quanto immaginassi ed impiegai circa
tre quarti d’ora per arrivare.</p>
<p class="western">Quello che trovai mi sconvolse: c’era Gigi! Era
chiuso in una gabbietta con due ciotole di cibo e sopra una lampada.
Come era finito lì? Decisi di indagare. Cercai in lungo e in largo,
ma non trovai nessuna traccia di chi avesse potuto portare lì Gigi.
Decisi di arrendermi: la cosa importante era che avevo ritrovato il
mio animusi!</p>
<p class="western">Tornando indietro notai qualcosa di strano: la
scuola era semi-illuminata anche se, andando via, mi era sembrata
completamente buia; mi misi a correre per arrivare il prima possibile
e capire cosa stesse succedendo. Arrivata a scuola, però, le luci
erano di nuovo spente; ero molto turbata.</p>
<p class="western">Tornai in camera, sperando che questa volta sarei
riuscita a dormire ma, appena aprii la porta, la luce si accese e
vidi i miei compagni che gridavano: “Tanti auguri Clara!”.</p>
<p class="western">Era stata una sorpresa? Erano i miei compagni che
avevano portato Gigi dall’altra parte del lago? Non lo scoprirò
mai!</p><h2 class="western" style="break-before: page; page-break-before: always;"> Canepa Olga</h2><p class="western">Per Olga stava iniziando una giornata normale a
scuola, ma non poteva sapere quello che sarebbe accaduto dopo …</p><p class="western">"Olga veloce o farai tardi a scuola!"
urlò la mamma di Olga.
</p><p class="western">"Arrivo! " ribatté lei.</p><p class="western">Dopo cinque minuti Olga decise di scendere per
fare una colazione sostanziosa, dato che quel giorno sarebbero andati
in gita, fece lo zaino e prese il pulmino.
</p><p class="western">Una volta arrivata a scuola le insegnanti
dettarono le regole da seguire durante il tragitto, ma ovviamente
Olga e i suoi compagni non le ascoltarono dal momento che erano
troppo agitati per la partenza, tranne Giacomo, lui ascoltò tutte le
regole e le ripeté ai compagni per tutto il tragitto, come per
vantarsi della sua memoria.
</p><p class="western">Una volta arrivati le professoresse svelarono che
la gita consisteva in un tour dei potenziali licei che avrebbero
potuto frequentare alla fine dei tre anni.</p><p class="western">Per Olga fu strano, perché mancavano ancora tre
anni, e si ritrova già davanti alle porte di una scuola superiore!
Olga, che amava la musica cercò quello che trattasse di più gli
argomenti musicali e, sfogliando la lista, trovò una scuola di nome
nome "ARMONIA".
</p><p class="western">Olga non ci penso due volte ed entrò nella
scuola. Appena entrata le fecero svuotare lo zaino degli apparecchi
elettronici e la portarono in un prato gigantesco, dotato di una
serra, orto e un campo per pallavolo, basket, che poi spiegarono
trattarsi di sport mai visti prima, che si chiamavano musicopallamano
e pallarmonia.
</p><p class="western">Questi sport si svolgevano attraverso l'uso di un
flauto e ogni nota corrispondeva a uno specifico movimento. Tutte le
materie trattavano la musica, come Musicomagia e storia armoniosa.
Infine c'erano gli animusi, che venivano donati ad ognuno degli
studenti i quali avrebbero dovuto farli schiudere e una volta nati
questi si sarebbero nutriti anch’essi attraverso la musica.
</p><p class="western">Olga era entusiasta e aspettò con ansia per i tre
anni successivi… una volta finiti questi tre anni Olga aspettò
settembre per iniziare la sua amata Armonia.
</p><p class="western">
</p><p class="western">Tra una risata e l'altra arrivò settembre, si
mise la divisa, e in un batter d'occhio si ritrovò davanti alla
scuola. La prima lezione fu Musicomagia e Olga fu la più brava,
insieme a Francesco e Greta. Un volta suonata la campanella
cambiarono classe e andarono in quella del professor Filippo. Il
professor Filippo diede ad ognuno un animusi, che come detto prima,
si nutrono di musica. Olga prese l'uovo giallo, dato che era il suo
colore preferito. Aspettò con ansia la schiusa e una volta schiuso
uscì fuori un bellissimo gatuffo, che era un incrocio tra un gufo e
un gatto.</p><h2 class="western" style="break-before: page; page-break-before: always;"> Cordì Gabriele</h2><p class="western">Cari lettori, ci siamo!</p><p class="western">Domani entrerò finalmente a far parte della
scuola dei miei sogni: Armonia.</p><p class="western">Non sto più nella pelle!</p><p class="western">Dovete sapere che a scuola ho sempre fatto fatica
a studiare.</p><p class="western">Per chi, come me, ha difficoltà con la memoria e
le parole è dura solo leggere, figurarsi riuscire a ricordare pagine
e pagine per le interrogazioni e i compiti in classe !</p><p class="western">Ma da domani ad Armonia sarà letteralmente tutta
un'altra musica!</p><p class="western">Eh già perché io adoro suonare e perdermi in
dolci melodie: non vedo l'ora di suonare col flauto! E poi… fare
ginnastica tutti i giorni, coltivare l'orto, studiare gli animali…
che meraviglia!</p><p class="western">Ma la cosa più straordinaria è che realizzerò
un grande sogno: avere un cucciolo tutto mio, da far crescere e
accudire.</p><p class="western">Vi confesso un segreto: nel cuore ho la speranza
che dal mio uovo magico escano non uno, ma ben due cuccioli gemelli!
Magari un maschio e una femmina! E se poi fossero due topogalli, con
i loro musetti simpaticissimi e vispi e la loro coda lunghissima e
morbidosa… che ragazzino felice e realizzato sarei!</p><p class="western">Ho già deciso come chiamarli: Gigi e Melissa.
Questi saranno i loro nomi!</p><p class="western">Ma ora si è fatto tardi: meglio che spenga la
luce, anche se sarà difficile addormentarsi con tutta questa
adrenalina.</p><p class="western">Domani sarà un grande giorno! Inizierà una nuova
vita, dove tutto sarà interessante. Non vedo l'ora di incontrare
nuovi compagni e nuovi amici.</p><p class="western">Ho sentito dire che si fanno incontri
indimenticabili in questa scuola!</p><p class="western"><br />
<br />
</p><p align="center" class="western">*****</p><p class="western">Cari amici, sono passati già cinque anni
dall'inizio di questa avventura e vi voglio raccontare com'è andata.</p><p class="western">Sono stati anni indimenticabili, ma non semplici
come mi aspettavo… il mio unico animusi è nato poco dopo il mio
arrivo e l'ho chiamato Gigi.</p><p class="western">Gigi è un topogallo speciale, non è nato uguale
agli altri: Gigi non riesce a cantare come gli altri. Invece che
"Chicchirichì" lui dice: "Cicciriccí" e poi non
azzecca una nota: sol, la, si, fa… diventano mi, ti, si, oppure ci,
si, vi … un disastro!</p><p class="western">Quante volte gli ho spiegato la differenza tra
note musicali e pronomi personali, ma lui, pur capendo che erano due
cose diverse, quando scriveva si confondeva sempre.</p><p class="western">Nonostante i suoi sforzi e il mio aiuto, Gigi non
è mai riuscito a cantare come gli altri.</p><p class="western">Soffrivo soprattutto perché vedevo che alcuni
suoi compagni lo prendevano in giro, ma con l'aiuto del Professore
Filippo Gentile abbiamo iniziato a documentarci e abbiamo scoperto di
non essere i soli. Altri animusi avevano lo stesso problema e con
esercizi giusti erano riusciti a migliorare.</p><p class="western">Le cose andarono meglio, per fortuna tutti i
professori ci aiutarono innanzitutto a sensibilizzare i suoi
compagni. Dopo i primi tempi, nessuno ha più bullizzato Gigi, che,
anzi, è diventato il leader di tutte le classi per il suo modo di
fare sempre allegro e disponibile.</p><p class="western">Si è anche fidanzato con una graziosa Gattufa di
nome Mimì.</p><p class="western">Ogni tanto penso a quando avranno un cucciolino….
Chissà come sarà il suo aspetto fisico, essendo i genitori così
diversi!</p><p class="western">Siccome sono da sempre un sognatore, mi immagino
che nascerà un bellissimo Gattallo, col muso da gattino come la
mamma e una splendente coda come il papà.</p><p class="western">Gigi, inoltre, è riuscito a scoprire il suo
talento con il quale ha comunicato al mondo le sue emozioni: il
disegno e la pittura.</p><p class="western">Tornando ai giorni nostri, attualmente si è
iscritto ad una nuova scuola: "L'Academy Colors School".</p><p class="western">Certo soffre un po' per la distanza da Mimì, ma è
molto felice e realizzato perché sta studiando le materie che ama e
sta coltivando il suo talento.</p><p class="western">E io invece? Io ero convinto di diventare un
professore di musica ad Armonia, ma grazie a una disavventura, ho
scoperto in cosa ero bravo davvero.</p><p class="western">Un giorno, infatti, ci svegliammo e trovammo tutta
la scuola allagata: mentre dormivamo, era scoppiato un tubo
dell'acqua! Avevamo l'acqua fino alle ginocchia e tutti erano
indaffarati ad asciugare e riempire secchi. Nessuno sapeva come
aggiustare il danno, ma io, invece, apparentemente nulla facente
rispetto agli altri, iniziai a guardarmi in giro per capire che cosa
fosse successo e da dove potesse arrivare tutta quell'acqua. E a un
certo punto capii: la stanza incriminata era quella dedicata alla
lavanderia! L'enorme tubo a cui erano collegate le nostre lavatrici
aveva un buco grande come un cocomero e bisognava ripararlo molto in
fretta se non si volevano altri disagi! Provai a darmi da fare e
scoprii non solo che ero abile in questo lavoro, ma che mi piaceva
anche!</p><p class="western">
</p><p class="western">Fu così che da quel giorno divenni l'idraulico
ufficiale di Armonia!</p><p class="western"><i>Davvero belle queste store, grazie ragazzi!</i></p><p class="western"><i>A presto</i></p><p class="western"><i>Claudia</i></p></div><span></span>Claudia Pianohttp://www.blogger.com/profile/18097148191529617465noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2923100037003232950.post-88799697138398560942023-05-05T13:35:00.005+02:002023-05-12T18:47:07.591+02:00Un Giorno ad Armonia 2023 - scuola Chiossone 1E gruppo IV<p> </p><div class="separator"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsvzhcpEvw1gWwKJop9mF_IpAEruAKXMMNUzm2vAvdKKIiN9udZngttrhuyy6XmDYOdFZnDdJY3dpf50KvUIAaBPpJY6MdWtWW-08DT3GPeRdMOJlgZ0jgtWsSKE1lXqLRQwcs4ublu_BKGbLcUeMCOAMJHjYleT8yFUEFbsfY2EljVqQmL3H828r-/s2000/photostudio_1678452350013.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="2000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsvzhcpEvw1gWwKJop9mF_IpAEruAKXMMNUzm2vAvdKKIiN9udZngttrhuyy6XmDYOdFZnDdJY3dpf50KvUIAaBPpJY6MdWtWW-08DT3GPeRdMOJlgZ0jgtWsSKE1lXqLRQwcs4ublu_BKGbLcUeMCOAMJHjYleT8yFUEFbsfY2EljVqQmL3H828r-/s320/photostudio_1678452350013.jpg" width="320" /></a></div><br /> <p></p></div><p><span style="text-align: center;">Buongiorno, Cari Amici Lettori, torniamo ad Armonia, assieme ai ragazzi della</span><span style="text-align: center;"> 1E della scuola Chiossone di Arenzano (Genova).</span></p><p>Leggiamo i nuovi racconti nati dalla mente fantasiosa di: <b>Nervo Ilaria, Nicolardi Daminano, Obinu Nora, Pesce Laura, Russo Maria Vittoria e Serra Beatrice.</b></p><p>Potete nel frattempo scaricare la raccolta dello scorso anno (<a href="https://claudiapiano.blogspot.com/2022/06/un-giorno-ad-armonia-2022-edizione.html" target="_blank">qui il post per saperne di più</a>)</p><div>(cliccate invece qui per saperne di più sul laboratorio <a href="https://armonia36.webnode.it/notizie/armonialatuastoria/" target="_blank">#armonialatuastoria</a>)</div><br /><a name='more'></a><div><h2 class="western" style="break-before: page; page-break-before: always;"> Nervo Ilaria</h2>
<p align="center" class="western">UNO STRANO GIORNO AD ARMONIA
</p>
<p class="western">Finita la terza media, momento di tensione,
perché? Perché oggi è il mio primo giorno ad Armonia, la scuola
superiore che ho scelto.</p>
<p class="western">Mamma mi chiama, mi sveglio e in tutta fretta mi
vesto, mi lavo, faccio colazione ed esco con mio papà che mi
accompagna. Appena arrivata vado da Pietro e Camilla, due miei amici
delle medie che mi salutano.</p>
<p class="western">Arriva la Preside e ci porta da Filippo, un
professore che ci consegna le uova di animusi. Poi ci conduce nelle
nostre stanze: io sono con Camilla, indossiamo le divise e torniamo
dalla Preside che ci accompagna in mensa. Mentre mangiamo ci dice: "I
ragazzi più grandi arriveranno domani".</p>
<p class="western">Terminato il pranzo ci rechiamo da Filippo che ci
fa imparare con i flauti delle melodie per far schiudere le nostre
uova. La sera arriva presto e io e Camilla andiamo a dormire. Il
giorno successivo ad Armonia c'è un gran caos, mi sento strana.</p>
<p class="western">Vado da Pietro e Camilla i quali mi dicono che
qualcuno ha rubato tutti gli animusi!</p>
<p class="western">Controllo nella sacca e... non c'è più nessuna
traccia del mio uovo! Sono preoccupata, che cosa posso fare?</p>
<p class="western">Decido di mettermi alla ricerca delle uova di
animusi con Pietro e Camilla.</p>
<p class="western">Ci mettiamo in marcia, ma non sappiamo da dove
iniziare. "Ragazzi… guardate!"</p>
<p class="western">Davanti a Pietro ci sono delle impronte. Noi
ovviamente le seguiamo e… "Michele!" urla Pietro.
</p>
<p class="western">Davanti a noi c'è Michele, un ragazzino biondo
con parecchie uova di animusi in mano.</p>
<p class="western">"Lo conosci?"</p>
<p class="western">"Sì, è il mio compagno di stanza" ci
risponde Pietro.
</p>
<p class="western">"Ma perché lo stai facendo Michele?"</p>
<p class="western">"Perché voglio fare degli esperimenti,
andate via, lasciatemi stare!"</p>
<p class="western">In quel momento arrivano la Preside Orchestri,
Filippo e gli altri professori.</p>
<p class="western">"Michele metti subito giù quelle uova!"
urla la Preside.</p>
<p class="western">Risolto questo mistero, a ognuno viene restituito
il proprio uovo di animusi.
</p>
<p class="western">Dopo due giorni il mio si apre e ne esce fuori un
canorso che chiamo Pascal.</p>
<p class="western">Alla sera guardo fuori dalla finestra: non so se
per il sonno sto sognando o è vero, ci sono due lune!</p>
<p class="western">Vado subito dalla Preside che mi rivela che questa
scuola è su un altro pianeta; faccio fatica a restare in piedi, non
credo alle sue parole!</p><p class="western">Mi rimane solo una cosa da scoprire: perché
Pietro e Camilla non mi hanno detto niente? </p><p class="western"></p><h2 class="western" style="break-before: page; page-break-before: always;">
Nicolardi Damiano</h2>
<p align="center" class="western">ATTRATTO DALLE LUNE
</p>
<p class="western">Mi chiamo Damiano Nicolardi e ho un potere
speciale: so parlare con gli animusi.</p>
<p class="western">Oggi sono stato svegliato dalla campanella, ho
preso la mia borsa con l'animusi e sono sceso per la colazione. Dopo
mi sono avviato in classe per assistere alle lezioni e poi al pranzo.</p>
<p class="western">Sto nutrendo Rob, il mio animusi, per la gara di
corsa, quando scopro che nella borsa non c'è; mi preoccupo
moltissimo e lo cerco disperatamente per una mezz'ora circa senza
risultati. Però devo riprendere le lezioni.</p>
<p class="western">Ceno e ritorno in camera per dormire. Lì
finalmente ritrovo Rob: «Dove sei stato?» gli chiedo.
</p>
<p class="western">E lui: «Sono uscito dalla borsa per guardare le
due lune, non sono rientrato quindi sono rimasto in camera tua.
Pensavo che tu sentissi che la borsa era leggera e che allora venissi
a controllare se ero rimasto in camera. Ma non l’hai fatto».
</p>
<p class="western">Contento di averlo ritrovato, l'ho abbracciato e
gli ho dato da mangiare. Poi ci siamo addormentati.
</p><h2 class="western" style="break-before: page; page-break-before: always;">
Obinu Nora</h2>
<p align="center" class="western">LA SVOLTA DEI MIEI SENTIMENTI
</p>
<p align="center" class="western"><br />
</p>
<p align="center" class="western"><i>Da "La Melodia Dominante"</i></p>
<p class="western"><i>Il primo giorno del nuovo anno scolastico del
3ª libro della saga di Armonia dal punto di vista del nuovo
professore, Kevin Ross.</i></p>
<p class="western"><br />
</p>
<p class="western">Mi sono svegliato molto presto perché oggi avrei
iniziato il mio nuovo impiego all'Istituto Secondario di Secondo
grado, Armonia, dopo il mio apprendistato a Happy Sound.</p>
<p class="western">A dire la verità ero un po' incuriosito perché
non sapevo cosa aspettarmi, ma ho fatto finta di niente e ho
schiacciato i miei sentimenti in un angolo della mente perché avrei
mal sopportato il fatto che qualcuno sapesse quello che provo:</p>
<p class="western">I sentimenti rendono deboli e io devo mostrarmi
più forte.</p>
<p class="western">Mentre rimuginavo su questi pensieri, ho raccolto
le mie cose più care che poi avrei portato al mio nuovo alloggio e,
quando ho finito, sono andato ad avvisare il professor Massimo della
mia partenza.</p>
<p class="western">Sono passato nel portale interdimensionale e sono
arrivato ad Armonia.</p>
<p class="western">Quando ho finalmente finito, sono andato alla Sala
Comune e ho conosciuto i miei nuovi colleghi.</p>
<p class="western">Verso le undici mi sono recato alle stalle per
incontrare il professore Filippo Gentile in modo da accordarci sugli
orari delle lezioni. Ad un certo punto sono arrivati due allievi del
terzo anno.
</p>
<p class="western">"Ragazzi!", li ha salutati il professor
Gentile, "Finalmente siete arrivati!" e poi li ha
abbracciati.</p>
<p class="western">Sono decisamente troppo espansivi.</p>
<p class="western">Subito dopo il professore me li ha presentati:
"Questi sono Giulia Accordi e Pietro Leoni, due ragazzi
veramente speciali, per me sono come figli".</p>
<p class="western">Quindi questi sarebbero i "fantastici"
Giulia e Pietro?</p>
<p class="western">Poi mi ha presentato a loro: "Lui è il
professor Kevin Ross", ha detto. "Sostituirà Diana per
quest'anno, almeno finché la piccola Lili non le lascerà un po' di
tempo libero".</p>
<p class="western">Mentre la stavo studiando per capire se le mie
aspettative su di lei fossero eccessive, Accordi ha alzato lo sguardo
chiaramente a disagio e Leoni ha cercato di distrarmi: "È un
piacere conoscerla" mi ha detto e mi ha stretto la mano, ma ho
deciso di non stringere quella che Accordi mi tendeva.</p>
<p class="western">Se la metto in difficoltà reagirà in certo modo
e io devo capire come.</p>
<p class="western">Poi se ne sono andati a cercare i loro animusi, ma
prima hanno manifestato a Gentile il loro malcontento riguardo il mio
comportamento, il che mi ha fatto indispettire; però lui li ha
rassicurati.</p>
<p class="western">In quel momento ho deciso che li avrei seguiti.</p>
<p class="western">Sono arrivati al lago Sussurrante e Accordi si è
trasformata in un Umanimusi, l'antico e leggendario potere che
permette di diventare una creatura a metà fra persona e animusi.</p>
<p class="western">Pensavo fosse solo una leggenda!</p>
<p class="western">Si è tuffata con uno dei due serpesci che sono
spuntati dalle scure acque torbide del lago Sussurrante e dopo un po’
ne è uscita ferita e con un uovo in mano; quindi Leoni l'ha presa in
braccio e l'ha portata in una casetta semi nascosta dalla boscaglia.</p>
<p class="western">Quando è suonata la campana del pranzo, mi è
venuto un colpo e mi sono affrettato a raggiungere la Sala Comune,
andandomi a sedere con gli altri insegnanti.</p>
<p class="western">Prima di iniziare a mangiare le pietanze offerte
dall’orto del signor Giorgio Verza, Accordi si è alzata ed è
venuta a salutare gli altri insegnanti.</p>
<p class="western">Cosa fa? Ma come si permette! <span style="font-family: Times New Roman, serif;">È</span>
pur sempre un’alunna!</p>
<p class="western">Si è fatta abbracciare dalla preside e dal signor
Verza.</p>
<p class="western">Ma allora è un vizio di questo posto, non c'è
alcun riguardo fra i rapporti studente e professore.</p>
<p class="western">Poi la preside, con l’intenzione di presentarmi,
ha domandato se ci eravamo già conosciuti ed Accordi mi ha di nuovo
teso la mano con l'intenzione di farmela stringere ma io, sempre
deciso a non cedere e quasi divertito, ho risposto: "Non ritengo
opportuno che un insegnante debba stringere la mano ai suoi studenti.
Penso che gli studenti debbano stare al proprio posto e rispettare le
regole" e intanto continuavo a fissarla. Accordi ha stretto il
pugno e lo ha abbassato guardandomi con aria di sfida.</p>
<p class="western">“Ma noi amiamo i nostri studenti” è
intervenuta la preside Orchestri. “E Giulia ha già dimostrato
molte volte di essere una ragazza davvero speciale”.</p>
<p class="western">“L’ho sentito dire già troppe volte” ho
risposto. “Con l’amore non si forgiano studenti forti e il mondo
là fuori non è pieno d’amore”. “Dopo tutto quello che avete
passato qui l’anno scorso, non capisco proprio questo vostro
atteggiamento così accondiscendente".</p>
<p class="western">“Evidentemente abbiamo idee differenti su come
si combatte il male, noi riteniamo che l’amore sia l’arma
vincente” ha ribattuto.</p>
<p class="western">Dopo questo discorso, Accordi si è allontanata
chiamata dal professor Gentile; comunque ho continuato a guardarla.</p>
<p class="western">Dopo pranzo ho preparato le lezioni del giorno
dopo e quando ho finito sono andato a parlare con Diana Guerri per
capire in che modo avesse condotto le sue lezioni fino a quel
momento.</p>
<p class="western">Però Diana era alle prese con sua figlia Lili e
non riusciva a prestarmi troppa attenzione, così stavo per andarmene
quando mi ha rivolto una richiesta che mi ha alquanto indispettito:
“Potresti non usare il tuo atteggiamento indagatore, deciso a
trovare ogni pecca ad ognuno, con Giulia e Pietro che hanno già un
sacco di cose alle quali pensare?".</p>
<p class="western">Come si permette! Io sono libero di fare quello
che più mi piace e non cambierò per due ragazzi che si credono
chissà chi!</p>
<p class="western">“Sono stufo di sentire i vostri giudizi e
consigli per niente richiesti, valuterò io di persona ogni studente,
secondo il mio metro di giudizio " risposi.</p>
<p class="western">In quel momento però qualcuno ha bussato alla
porta ed era niente meno che Accordi.</p>
<p class="western">Anche qui! Ma allora è una persecuzione!</p>
<p class="western">Diana l’ha salutata in evidente imbarazzo:
“Giulia! Che piacere rivederti" ma probabilmente Accordi ha
capito che qualcosa non andava perché si è offerta di portare Lili
con sé a fare un giro per poi riportarla più tardi.</p>
<p class="western">Dopo che io e Diana abbiamo finito di parlare,
sono andato a cercare Accordi per dirle che poteva andare; l’ho
trovata intenta a giocare con la bambina e quando ho parlato l’ho
fatta trasalire.</p>
<p class="western">Durante l’ora di cena la preside mi ha
presentato a tutti e ho ricevuto un applauso, ma quella sera avevo
occhi solo per Giulia. Infatti avevo notato che avevamo due
personalità molto simili, ma per certi aspetti diverse e mi stavo
rispecchiando in lei più di quanto avrei mai creduto.</p>
<p class="western">Dopo il pasto ho iniziato il mio turno di ronda
per controllare che non ci fossero studenti fuori dai letti e, quando
sono andato sul terrazzo, ho notato una finestra aperta: guarda caso
era proprio la camera di Giulia!</p>
<p class="western">"Perché questa finestra è aperta?” ho
chiesto.</p>
<p class="western">Giulia ha finto di svegliarsi e mi ha risposto
seccata: “Ho caldo e se non le dispiace vorrei dormire!”</p>
<p class="western">“Chiudi la finestra” le ho detto e lei si è
alzata con solo la biancheria addosso. - Ma cosa fa? Non si vergogna?
- per chiudere la finestra, rinfacciandomi che era così poco vestita
perché “aveva caldo”.</p>
<p class="western">A fine inverno ha caldo! Ma dove? Alla lingua?</p>
<p class="western">Sono rimasto un po’ turbato e sono andato a
dormire, ripensando a quella bislacca serata.</p><i>(Davvero bella questa storia del punto di vista di Ross! Complimenti Nora!!)</i><p></p><p class="western"></p><h2 class="western" style="break-before: page; page-break-before: always;">
Pesce Laura</h2>
<p align="center" class="western">ANIMUSI INVIDIOSI
</p>
<p class="western"><br />
</p>
<p class="western">Ieri alla scuola di Armonia c’era molta
confusione perché era la giornata delle visite di noi ragazzi che
entreremo l'anno prossimo. C'eravamo io e Susanna. Eravamo molto
agitate, ma per fortuna ci hanno accompagnato Giulia e Camilla, due
ragazze che ci hanno fatto sentire molto a nostro agio.</p>
<p class="western">All'inizio ci hanno fatto visitare molto
velocemente le aule dove si svolgono le lezioni e la loro stanza.
Successivamente le stalle e lì ci siamo fermate un po' di più.
C'era Filippo, ovviamente sempre indaffarato, che curava Ciccio e
Sofi che purtroppo si sono ammalati.</p>
<p class="western">Qui ci hanno raccontato le loro attività come la
cura delle piante, la creazione di casette, simili a quelle per gli
umani ma destinate ai loro animusi. Sono stupende!</p>
<p class="western">Dopo ci siamo diretti al lago e lì non è andata
bene purtroppo. Giulia ha cantato per Persi con il sottofondo della
chitarra di Camilla; lei è arrivata. Giulia ci ha presentate e non
l'ha presa benissimo. Ha iniziato ad innervosirsi all'arrivo di
sconosciute. Per fortuna l'hanno tranquillizzata dicendole che noi
eravamo loro amiche e che non le avremmo fatto niente.</p>
<p class="western">Abbiamo anche fatto un giro, su due altro
aquilupo, Furia e Garto. Giulia ed io siamo salite su Furia e Camilla
e Susanna su Garto. Il problema è che tra di loro volevano
gareggiare per rimanere in testa alla fila. Era primo Furia, ma
voleva esserlo anche Garto. E quindi hanno iniziato a scontrarsi, a
darsi delle testate facendosi anche molto male. Giulia e Camilla sono
intervenute scendendo, facendo scendere anche noi e cercando di
fermarle; ma niente da fare, purtroppo. Allora hanno deciso di
entrare dentro le loro menti e di domarli. All’inizio non hanno
reagito molto bene, però poi si sono calmati. Giulia e Camilla sono
uscite dalle loro menti e Giulia ha detto: "Non serve fare la
gara solo per decretare il migliore, lo siete entrambi. Semplicemente
Camilla non si sente sicura di essere davanti e quindi fa andare me.
Tutto qui".</p>
<p class="western">Successivamente hanno ripreso a litigare
graffiandosi gravemente. Giulia, a parte chiamare aiuto, non sapeva
cosa fare. Allora ha chiesto a Camilla di andare a cercare Filippo.
Sono arrivati dopo poco. Ha preso prima Furia e poi Garto e li ha
portati in una stanza specifica per curare gli aquilupo. A noi hanno
fatto vedere esattamente come lo curavano, perché l’anno prossimo
penso che lo dovremo fare anche noi. Anche se non era piacevole
vedere Furia e Garto malati, è stato bello poter imparare una cosa
nuova. Il loro sangue poi non è rosso normale, è giallo! Siamo
rimaste molto sorprese!</p>
<p class="western">Io e Susanna eravamo comunque spaventate da quella
situazione. Camilla se n'è accorta e ci ha detto: "Tranquille,
è normale è una competizione tra aquilupo. Lo fanno spesso anche
con i nostri professori".
</p>
<p class="western">Ad un certo punto sono arrivati due ragazzi. Noi
non sapevamo chi fossero; Giulia ce li ha presentati. "Laura,
Susanna, loro sono Pietro e Marco. Marco, Pietro loro sono Laura e
Susanna. Sono… i nostri fidanzati". L’ha detto con un certo
imbarazzo.
</p>
<p class="western">Abbiamo parlato molto con loro, ma soprattutto ci
hanno spiegato la loro giornata e le attività. Le giornate durano
sempre ventiquattro ore ma ogni ora è composta da centoventi minuti
invece che da sessanta.</p>
<p class="western">Noi siamo state anche una notte lì e ci siamo
accorte che in cielo c’erano tre grandi pezzi di roccia, ma piccoli
alla nostra vista. Abbiamo chiesto informazioni a Giulia e Camilla e
loro ci hanno portate dalla professoressa Diana, che ci ha spiegato
che noi non eravamo sul pianeta Terra, ma in un’altra orbita su un
altro pianeta. Inizialmente non l’abbiamo presa troppo male perché
non ci sembrava un problema, poi abbiamo iniziato a pensare a quando
staremo lì, lontano dagli amici e dalla famiglia. Ma ci siamo
incoraggiate a vicenda e ci siamo sentite meglio.</p>
<p class="western">La nostra giornata è finita qui. Non vediamo
l’ora che inizi la scuola e questa nuova avventura. Ci vediamo a
settembre!</p>
<p class="western"><br />
</p><h2 class="western" style="break-before: page; page-break-before: always;"> Russo Maria Vittoria</h2><i></i><p></p><p align="center" class="western">L’ANIMUSI</p><p class="western">Tutto è iniziato quando mi sono schiuso con molta
fatica. Mi presento: io sono Ciccio e sono l'animusi di Giulia. Lei
mi tiene sempre con sé e non mi lascia mai.</p><p class="western">Un giorno come un altro mi stavo svegliando ma lei
non c'era; allora mi sono messo in cammino verso la Sala Comune per
vedere se era lì, ma non era così. Era come svanita nel nulla.
Improvvisamente mi sono ricordato che doveva fare qualcosa da
Filippo. Sarà andata a prendere il flauto di legno per darmi da
sgranocchiare qualcosa, quando mi sono ricordato sono corso via.
Finalmente l'ho trovata, ma era molto distratta come se mi ignorasse.
Stavo morendo di fame e continuavo a girarle intorno ma non mi stava
ad ascoltare.
</p><p class="western">La sera, quando mi stavo per addormentare, sentivo
suonare Giulia per un altro animusi ma non si era ancora schiuso: era
un uovo molto colorato mai visto prima. Ho iniziato a pensare che
non mi volesse più e che volesse sostituirmi con un altro, ma io le
volevo davvero tanto bene, lei per me era come una mamma. Con tanta
tristezza ho deciso di scappare e di non tornare mai più. Per mia
fortuna la finestra era aperta e, nonostante avessi paura anche della
mia ombra, sono saltato giù nel buio più profondo della notte.
Senza vedere niente, stavo andando verso il lago vietato. Lì mi sono
appollaiato vicino ad un albero tanto ma tanto alto, direi il più
alto di tutti.</p><p class="western">La mattina seguente, quando Giulia si è accorta
che non mi aveva dato il cibo, si è alzata di scatto, è corsa sotto
la scrivania e ha visto che non ero nella cuccia. Mi ha cercato a
lungo ma non mi ha trovato, si è messa a piangere e Filippo, insieme
a Camilla, le hanno chiesto cosa stesse succedendo. Lei, con la voce
ancora rauca, ha spiegato che non mi trovava.
</p><p class="western">Filippo ridendo ha detto: "Ciccio è geloso
perché tu lo ignori e guardi solo l'uovo". Allora Giulia è
corsa via e ha lasciato l’uovo lì. <span style="font-family: Times New Roman, serif;">È</span>
venuta verso il lago vietato. Prima che mi stessi per buttare
nell’acqua, Giulia mi ha detto: “L’uovo non è mio, è di
Giorgio che è malato e mi ha chiesto di tenerlo!”.</p><p class="western">
</p><p class="western">Piangendo sono corso verso di lei, le sono saltato
in braccio e tutto è tornato come prima. </p><p class="western"></p><h2 class="western" style="break-before: page; page-break-before: always;">
Serra Beatrice</h2>
<p align="center" class="western">UN GIORNO SPECIALE
</p>
<p class="western">Oggi per Giulia sarà una giornata molto speciale.
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">È</span> il grande giorno,
arriveranno i suoi genitori. Giulia è molto emozionata anche perché
vuole mostrare ai suoi il suo animusi, Ciccio. Anche Pietro è molto
emozionato, non vede l'ora di far conoscere Giulia e Chiara ai suoi
genitori. Si svegliano, vanno a lezione, ma scoprono che non c'è il
professor Filippo. Al suo posto trovano la Preside, che invita Giulia
a sedersi a fianco a lei. La ragazza all'inizio non capisce, ma poi
la Preside inizia: "Oggi come sapete arriveranno i genitori; ho
scelto di fare una festa e, discutendo con i colleghi, abbiamo deciso
di scegliere Giulia come coordinatrice dei preparativi".</p>
<p class="western">Giulia è imbarazzata e diventa tutta rossa. Gli
allestimenti devono iniziare, quindi innanzitutto vengono tolti tutti
i tavoli presenti in Sala Comune e si comincia a decorare i muri con
stelline e ad appendere fiocchi colorati alle tende. Dopo circa due
ore i preparativi sono terminati. La Preside arriva e con aria
stupita commenta: "Ragazzi, questa stanza è fantastica". I
ragazzi sono molto soddisfatti del proprio lavoro. La Preside:
"Ragazzi, andate immediatamente a cambiarvi e soprattutto a
preparare i vostri animusi."</p>
<p class="western">Si avviano, ma Giulia si accorge di non avere un
vestito elegante, quindi decide di chiederne uno in prestito a
Chiara. <span style="font-family: Times New Roman, serif;">È</span> un vestito di
colore azzurro corto con le maniche a sbalzo e un paio di ballerine
dello stesso colore. Dopo dieci minuti sono tutti riuniti in giardino
con i propri animusi ad attendere gli ospiti; poco a poco arrivano
tutti... I partecipanti sono molto emozionati e felici della riuscita
della festa.
</p>
<p class="western">Finito l'evento, i genitori se ne vanno, ma non
tutti. I genitori di Giulia devono comunicare una cosa molto
importante alla loro ragazza. Sua mamma la prende da parte e,
stringendola forte a sé: "Giulia questa festa è stata
veramente bella e abbiamo deciso che quando tornerai a casa ti
racconteremo tutto su tuo nonno e risponderemo a tutte le domande che
ti verranno in mente".
</p>
<p class="western">Giulia rimane sconvolta ma allo stesso tempo
entusiasta per quelle parole; riesce soltanto a fare un cenno con la
testa e scappa via. Restituito il vestito azzurro a Chiara, indossa
il pigiama e va a dormire.
</p><i>Ringraziamo e salutiamo i ragazzi della 1E di Arenzano, è stato un piacere conoscervi!</i><p></p><p class="western"><i>A presto con l'ultima classe di quest'anno</i></p><p class="western"><i>Claudia :) </i></p></div>Claudia Pianohttp://www.blogger.com/profile/18097148191529617465noreply@blogger.com0