Ciao, sono Claudia, questo è il mio blog :) Invento storie e scrivo romanzi fantasy, benvenuti nel mio mondo!

giovedì 9 gennaio 2020

Una nuova idea


È un po' che non mi faccio viva qui sul blog e, a dire la verità, anche sui vari social sono un po' latitante. Che succede? 
Non preoccupatevi, anzi siate felici, perché sto scrivendo!
Poco prima delle feste natalizie ho avuto una nuova e "potente" ispirazione, volete sapere qualcosa di più?
Bene, ecco l'idea che mi è esplosa nella mente:
Avete mai pensato a cosa sarebbe successo se Giove fosse diventato una stella? Una piccola e poco luminosa, si intende, una nana rossa, magari. E se la vita si fosse sviluppata su Europa, che ha una rotazione sincrona alla sua rivoluzione¹, senza nessun meteorite ad annientare i dinosauri? 
Beh, io sì…
Ma non pensate a una storia di fantascienza, questo è un mondo fantasy in cui si sono sviluppati tre tipi di ominidi: gli habilis, i reptilus e i venatores
Gli habilis sono esseri umani proprio come noi, mentre i reptilus sono rettili evoluti (avete presente i "Visitors"?) e poi ci sono i venatores che in latino significa cacciatori, sono esseri umani che si sono adattati a vivere al freddo, nel lato di Orbis che non viene mai sfiorato dai raggi caldi di Calindri (la stella rossa).
Ma io odio i romanzi che iniziano con un lungo e noioso prologo che narra la storia del mondo, perciò non lo scriverò, lascerò che vi tuffiate con me su Orbis e scopriate da voi, pagina dopo pagina, questa misteriosa e differente realtà.
(¹rotazione sincrona alla rivoluzione significa che mostra sempre la stessa faccia a Giove, come la Luna con la Terra.)

Poi ho inventato una leggenda e dopo averla letta scoprirete perché. 
"Si narra che un bambino habilis dal cuore puro e il suo fedele amico reptilus si siano allontanati verso le fredde terre di Glacies e abbiano perso la strada. Quando mesi dopo furono ritrovati, di loro restavano solo i loro corpi congelati. Una volta riportati a Viridia, le loro spoglie divennero cenere. Furono sepolti e, qualche tempo dopo, da essi nacque il primo uovo di draco. 
Le ceneri di due cuori uniti da un sentimento puro e potente diedero vita al cuore di una creatura pura e potente. "

Quindi ci saranno i draghi che in questo mondo vengono chiamati draconis. I loro cavalieri si chiamano dracator e per diventarlo devono frequentare il: DRACONIS MAGISTERIUM.
Avete capito bene, anche qui ci sarà una scuola! 

Ma ora passiamo alla trama. È ancora tutto provvisorio, sia chiaro, ma grosso modo, la storia sarà questa:

 Helena vuole diventare un dracator, un cavaliere di draconis. Ha cinque anni quando incontra il giovane e aitante Iulius che conduce a Colossus, il grande terram draco assegnato al villaggio di Silva. Da quel giorno Helena fa di tutto per conoscere il draco e occuparsi di lui. Con gli anni scopre di avere una grande affinità con tutte le creature, in particolare con Colossus, riesce a sentire la sua voce nella mente, ma deve mantenere il segreto o i Magus la verranno a prendere per portarla ad Alchemya.
Helena sa che per essere ammessi al Draconis Magisterium occorre entrare in possesso di un prezioso uovo di draco. Essere quindi abbastanza facoltosi da poterlo acquistare, o scelti dal destino e predestinati a poterlo trovare. Ma Helena è sicura che in un modo o nell’altro riuscirà a frequentare il Magisterium.
Quando lei compie quattordici anni, il buon vecchio Onorius, suo padre adottivo, vuole convincerla ad accettare la proposta di Unione Sacra con Petronius, il figlio del pastore.
Il sogno di Helena sta per infrangersi? E Silva rischia di diventare la sua prigione?
Intanto terribili storie si si mormorano al Relevium, la locanda di Onorius. Pare che un pericolo sia in agguato nei territori sconosciuti di Glacies, la terra del ghiaccio. Il periodo delle notti oscure si sta avvicinando e quale momento migliore per le creature selvagge del nord per invadere la rigogliosa Viridia?

Nell'immagine trovate illustrato questo nuovo mondo fantasy che ho inventato e in cui sto preparando per voi una nuova e lunga avventura. 
Che ne pensate? Fatemi sapere nei commenti.
Claudia


3 commenti:

  1. Idea affascinante ma al tuo posto curerei di più l'onomaturgia. Poniti questa domanda: perché tanti nomi di origine latina?

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    1. Ciao, Andrea. Grazie per il tuo consiglio 😊
      In effetti il latino è l'antica lingiua di questa civiltà. Prima di scrivere l'avventura, ho scritto una sorta di storia di questo mondo 📚

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    2. Ottimo, perché poi al lettore potrebbe venire il dubbio su come c'è arrivata una legione lassù.
      Ma se hai già una risposta coerente con l'ambientazione, anche se non la riveli, orienterà il tuo modo di scrivere e chi legge saprà che una risposta c'è.

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