Ciao, sono Claudia, questo è il mio blog :) Invento storie e scrivo romanzi fantasy, benvenuti nel mio mondo!

domenica 25 aprile 2021

Giannetta Alessandro - Orlando Alessio - Un Giorno ad Armonia

  Buongiorno, Cari Amici Lettori, anche oggi torniamo ad Armonia con due racconti di Alessanrdo e di Alessio, dalla scuola Volta di Genova Cornigliano.

I racconti verranno pubblicati in una raccolta digitale gratuita, disponibile su mio canale Telegram, intanto potete scaricare le raccolte degli anni precedenti.

 Giannetta Alessandro


Oggi uscito dalla lezione, sono andato subito da Cooper il mio animusi: è un aquilupo, è ancora un cucciolo ma so che crescerà grande e forte.

Con il mio amico Luca siamo andati nel giardino, è molto rilassante ma a me mancava Cooper perciò lo ho preso e lo ho portato fuori, dopo sono andato in mensa perché avevo molta fame.

Oggi come menù c’è pasta con salmone alato, come secondo petto di serpollo davvero buono e penso che sia piaciuto anche a Cooper.

Ora vado a metterlo nella sua cuccia. Buona notte cucciolotto ora vado anch’io ai dormitori domani ho una verifica quindi riposare il cervello è molto utile perciò buonanotte.

Orlando Alessio

Tutti dicono che in questa scuola succedono cose strane e che le persone non siano tanto normali.

Addirittura un mio amico ci entrò e ne uscì pazzo così provai ad entrare: all’inizio sembrava tutto normale, ma poi ho iniziato a sentire una musica e mi ha iniziato a far malissimo la testa, ma fortunatamente sono riuscito ad uscire in tempo e allora pensai: ma se fosse per quella musica che tutti sono pazzi?

Dovevo scoprire chi faceva quella musica, ma come potevo fare scoprire chi era se appena entravo rischiavo di diventare pazzo? Dovevo trovare una soluzione, ma sì, mi venne in mente che potevo usare dei tappi delle orecchie. Così andai a prendere i tappi per le orecchie e mi incamminai verso la scuola, entrai ma non sentivo quel fortissimo mal di testa la mia soluzione aveva funzionato non mi restava altro che cercare dove fosse, fino a quando non vidi una porta con un cartello con su scritto “Non entrare” ma io entrai lo stesso.

Vidi degli strumenti che si illuminavano e allora pensai: “Ci sono, ho trovato il motivo per cui sono tutti pazzi in questa scuola.” Quando ad un tratto sentii una porta chiudersi.

Era un uomo con un violino in mano che mi minacciava e all’improvviso si mise a suonare ma io avevo i tappi per le orecchie quindi mi salvai. Andai a denunciarlo alla polizia e fortunatamente quell’insegnante fu arrestato e gli strumenti vennero sequestrati.

Grazie ad Alessandro e ad Alessio per aver partecipato al mio laboratorio e averci raccontato le loro giornate ad Armonia.

A presto con nuovi racconti,

Claudia

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