Ciao, sono Claudia, questo è il mio blog :) Invento storie e scrivo romanzi fantasy, benvenuti nel mio mondo!

domenica 2 maggio 2021

Veliz Keren - Vitalee Cristian - Un Giorno ad Armonia

 

  Buongiorno, Cari Amici Lettori, anche oggi torniamo ad Armonia con due racconti di Keren e di Cristian, dalla scuola Volta di Genova Cornigliano.

I racconti verranno pubblicati in una raccolta digitale gratuita, disponibile su mio canale Telegram, intanto potete scaricare le raccolte degli anni precedenti.

 Veriz Keren


IL VIRUS


Dopo qualche giorno eravamo a lezione e manca poco alla fine. Io mi stavo preoccupando per aver lasciato il mio animaletto libero, visto che era vietato portarlo in classe con sé…

A fine lezione mi precipitai a cercarlo e lo trovai nei bagni, ma qualche secondo dopo sentii delle urla provenire dal piano di sopra. Corsi e quando arrivai, vidi tutti gli animusi per terra: era scoppiato un virus tra di loro!

Quando tornai a casa decisi di far rimanere qua il mio per un paio di giorni, dato che lui non era stato contagiato perché era stato nei bagni tutto il tempo a differenza degli altri. Una mia amica mi chiamò dopo qualche ora e decisi di rispondere: “Giulia sono troppo triste … il mio animaletto è morto e non ho potuto fare niente. Il tuo come sta?”

Risposi: “Mi dispiace molto, il mio sta bene per fortuna, ma per qualche giorno lo terrò a casa.”

Lei: “Fai bene! Mi raccomando se prende quel virus devi solo dargli sciroppo per la tosse o cantargli una canzone che gli piace per dieci volte di seguito senza mai prendere una pausa, io l’ho fatto al mio, ma era troppo tardi.”

Le dissi: “Ok grazie, ma adesso devo andare a studiare, ci vediamo domani a scuola.”

A cena raccontai tutto a mia madre che era rimasta senza parole, anche lei mi diede alcuni consigli per non far ammalare l’animaletto, ma non le diedi molta importanza.

Il giorno dopo a scuola mi mancava la sua compagnia, ma ero più impegnata a seguire la lezione, tutti in classe sembravano tristi, ovviamente sapevo il perché, erano morti tutti gli animaletti di tutti gli studenti eccetto il mio.

Tornata a casa volevo chiamare tutti i miei amici per dare le condoglianze ma mi frenò una cosa: il mio animale era tutto verde.

Corsi a prendere lo sciroppo per la tosse che mi avevano consigliato ma non funzionava. Decisi di chiamare mia mamma ma non rispondeva …

Piano piano diventava viola, gli cantai la sua canzone preferita dieci volte di seguito senza mai prendere fiato, ma con scarsi risultati.

Dopo qualche ora morì nelle mie braccia, ero distrutta. Mia madre entrò in quel momento e provò a rianimarlo, ma non si poteva fare nient’altro.

Mi portò fuori di casa e fece aspettare qualche decina di minuti nel giardino, poi mi venne a riprendere e le cose del mio animusi erano scomparse.


 Vitale Cristian


IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA DI GIULIA

In un giorno di inverno Giulia sta aspettando il suo migliore amico Tommaso e la sua amica Luana. In sottofondo si sente un po’ di musica e dei versi di animali.

Giulia va a controllare e vede un cane con due zampe e un gatto a tre code. Giulia ritorna nella sua classe e dopo pochi minuti arrivano i suoi amici.

Giulia spaventata dice: “Ragazzi ragazzi ho visto una cosa paurosa c’è un cane con due zampe e un gatto a tre code”.

Tommaso dice: “Giulia vai tranquilla, quei due animali sono bravissimi!!”

Luana dice: “Non sono solo quelli gli animali, ci sono aquile senza becco, lucertole zombie ecc”.

Giulia dice: “Cosaa!?”.

Luana dice: “Andiamo al secondo piano.”

Arrivati al secondo piano spiega: “Qua c’è la classe dei vampiri poi più avanti c’è la classe delle mummie , andiamo al piano di sopra!!!”

Giulia risponde: “NO basta vi prego sono stanca”.

Tommaso: “dai Giulia ce la possiamo fare su vieni ti aiuto io”.

Giulia: “Grazie Tommaso ma questo posto è uno scantinato”.

Luana e Tommaso dicono: “Ahahah lo sappiamo!!”.

Allora Giulia dice: “Vediamo cosa c’è qua dentro accendiamo la luce!!”.

Tommaso le dice: “OK”

E Giulia urla: “Ma qui dentro è pieno di strumenti guarda là c’ è una batteria, una chitarra, un flauto e delle casse WOW!!. Potremmo fare una festa con i vampiri, il cene a due zampe, il gatto a tre code, la lucertola zombie e le mummie fanno la festa. WOW!!! è una festa grandiosa”.

Luana e Tommaso felici dicono: “Hai ragione è proprio bella questa festa.”

Finisce la festa e Giulia dice: “Ciao ragazzi io vado a casa buona notte a domani!!”.

Luana e Tommaso dicono: “buona notte anche a te a domani!!!”

C'è chi piange e chi fa festa, beh, scrivere è anche questo: un modo per esprimere emozioni e magari esorcizzarle. Grazie a Keren e a Cristian per averci raccontato le loro storie.

A presto

Claudia


Nessun commento:

Posta un commento