Ciao, sono Claudia, questo è il mio blog :) Invento storie e scrivo romanzi fantasy, benvenuti nel mio mondo!

martedì 21 aprile 2020

De Barbieri Ivan - Un Giorno ad Armonia


Buongiorno a tutti!
Avete dato un'occhiata al nuovo romanzo
Spero di avere al più presto notizie dei primi lettori.
Oggi vi propongo ben due testi, entrambi scritti da Ivan della scuola Volta di Genova Cornigliano.
(Nuova raccolta "Un Giorno ad Armonia 2020" #armonialatuastoria.)

De Barbieri Ivan


DESCRIZIONE DI UN ANIMUSI

Siccome ho deciso di descrivere un animusi inventato da me volevo descriverlo sia da un punto di vista oggettivo e fare una piccola riflessione soggettiva.
L'animusi che voglio descrivere è l'alligacocco.
Caratteristiche fisiche:
L'alligacocco è un insieme di varie specie di rettili e anfibi provenienti da tutte le zone tropicali: Africa, Asia, America del sud e Australia.
Tutti gli alligacocco hanno la forma della testa a “u” o a “v”.
Le mascelle sono molto grandi, cosi grandi che i denti fuoriescono dalle mascelle .
È un rettile anfibio che vive quasi sempre nell’acqua spesso si vedono solo di lui le narici che escono dal acqua che gli permettono di respirare queste si trovano nella parte superiore della muso.
Hanno la testa grossa, il corpo tozzo e lungo; la parte finale del corpo ha una coda lunga e robusta che gli permette di nuotare velocemente .
Il suo corpo è ricoperto di squame come pesci e serpenti.
È di colore verde mentre la testa e le zampe sono di colore giallo i suoi denti e le narici sono nere.
Ha 4 zampe corte e robuste e la loro particolarità è che sono palmate e insieme alla coda gli permettono di muoversi in acqua molto velocemente.
Può raggiungere i 7 metri di lunghezza e una tonnellata e mezzo di peso.
È un essere carnivoro e per sopravvivere deve assumere enormi quantità di cibo .
Coi suoi denti principali può iniettare veleno con un piccolo morso e trasmettere germi e batteri.
La forza di questo animusi è nella bocca con i suoi 78 denti più due del veleno riesce ad afferrare e divorare prede molto grandi.
La femmina di alligacocco dopo l'accoppiamento depone circa dalle 20 alle 80 uova, le femmine si occupano dei loro piccoli per circa un anno di vita.
Quando sono piccoli gli alligacocchini sono indifesi e diventano facili prede.
Una particolarità di questo animusi è che dopo ogni pasto lui piange infatti si dice lacrime di alligacocco, ma è solo perché lui si pulisce gli occhi piangendo dopo i pasti e perché lui suda piangendo.

Dal mio punto di vista l'alligacocco è un animusi forte e aggressivo coi suoi denti può divorare prede enormi e se io lo dovessi incontrare sicuramente sarebbe l'animusi che mi spaventerebbe di più per via dei suoi occhi ma soprattutto per i suoi denti sporgenti grossi e appuntiti.
Con il suo sguardo non trasmette nessuna emozione e i suoi movimenti lenti, che subito possono diventare veloci, mi trasmettono ansia e paura.
Credo che se mai lo vedessi scapperei sicuramente su un monte e lontano dall'acqua.


ARMONIA AI TEMPI DEL CORONAVIRS
La serenità di Armonia stava per essere messa a dura prova da un tragico evento a causa di un uomo molto malvagio di nome  Covidio. Dieci anni prima fu cacciato proprio per la sua indole cattiva contro gli uomini e contro gli animusi, che considerava strumenti per raggiungere il potere e diventare sovrano di Armonia.   
Covidio era un chimico molto bravo e nel suo esilio mise su un piano perfido, pericoloso, senza nessuno scrupolo per colmare la sua sete di vendetta contro gli abitanti di Armonia.
Negli ultimi dieci anni  mise appunto svariati tentativi per vendicarsi fino a che trovò un idea malvagia e molto pericolosa.
In laboratorio costruì un virus capace di sterminare ogni essere vivente e lo chiamò “covid 19” perché il risultato perfetto avvenne al diciannovesimo tentativo.
Covidio decise di infettare tre animusi che aveva catturato anni prima e addestrati al suo volere.
E la scelta non fu a caso. Il primo fu la colombaquila in grado di infettare per via area il secondo animusi fu il cricetopo per infettare via terra e il terzo era il alligacocco che infettava via mare e via fiume.
Messo a punto questo piano, partirono per Armonia e iniziarono a infettare tutti con profondi starnuti potenti. Nel giro di un mese inizio a diffondersi l’epidemia, serviva così una cura per salvare Armonia.
Giulia e Pietro erano disperati per questa situazione dovevano trovare una soluzione al più presto, risolvere questo problema e proteggere i loro animusi e tutti gli altri,
Era una situazione surreale, tutti erano chiusi nelle loro stanze, nessuno poteva stare più assieme si doveva tenere un metro di distanza da chiunque. Non si usciva più si studiava solo coi computer non si poteva nemmeno fare più i giochi come palla tuono o qualsiasi attività assieme. Si girava con mascherine e guanti.
Gli abbracci non c'erano più, la gente si ammalava e veniva messa dentro a dei tubi per respirare.
Si doveva per forza trovare una soluzione al più presto.
Pietro e Giulia si chiedevano come fare e, studiando e studiando, si resero conto che l'unico strumento che potevano usare era la musica, che avevano capito che riusciva a calmare i sintomi e a farli sparire. Con tanti esperimenti e melodie diverse misero appunto una melodia con tante note.
Le note forti servivano a far sparire i sintomi più gravi, quelle delicate per i casi meno gravi, ma come si poteva fare per far terminare questa malattia?
E sopratutto si doveva cercare chi l'aveva creata.
Dopo mesi di lavoro, Pietro e Giulia trovarono la cura però non trovarono Covidio, non sapevano dove fosse .
Con una melodia bellissima, registrata dentro ad  un ipod, andarono sulla cima della scuola nel punto più alto, nella torre più alta, dove quasi si poteva toccare il cielo. Misero a punto un sistema di altoparlanti in grado di amplificare tutti i suoni e renderli fortissimi e si potevano sentire per tutta la scuola.
Attaccarono così l'ipod a queste grandi casse e iniziarono a far partire la melodia. D'improvviso le persone e gli animusi iniziarono a stare subito meglio. Per le uova fecero un piano innovativo costruirono delle incubatrici con dentro le uova e in sottofondo una musica dolcissima che li cullava e nutriva fino alla loro nascita questo era una specie di vaccino per i nuovi animusi.
Non sarebbero mai nati malati né tanto meno avrebbero preso la malattia .
Era bellissimo tutti stavano bene la melodia curante aveva funzionato.
Covidio preso sempre di più dalla rabbia tornò in laboratorio e cercò di costruire un virus ancora più potente, ma nell'ultimo tentativo la situazione gli sfuggi dalle mani, esplose lui, il laboratorio e, con loro, anche tutte le cattive intenzioni.
Da quel giorno non ci fu mai più un'epidemia simile, ad Armonia era tornato il sereno e la vita di prima, tutti potevano di nuovo essere liberi spensierati e vicini.

Complimenti a Ivan che ci ha fatto rabbrividire presentandoci il suo terribile alligacocco, non vi ha ricordato le inquietanti piovre-ragno della Melodia della Luce e dell'Ombra? Anche loro erano carnivore...
Ben strutturato e toccante il racconto della lotta contro il "covid 19" nella scuola di Armonia, ma Giulia e Pietro ce l'hanno fatta anche questa volta e questo ci fa sperare che #andràtuttobene.
A presto
Claudia 

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