Secondo romanzo della serie "La Casa delle Streghe"
dal primo maggio online e € 1,49
(in prenotazione a 99 cent fino al 30 aprile)
anche in edizione cartacea a € 6,90.
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(in prenotazione a 99 cent fino al 30 aprile)
anche in edizione cartacea a € 6,90.
Fiordaliso
Ciao, mi chiamo
Fiordaliso, ma potete chiamarmi Fiò, se preferite. Vivo alla Casa
del Faggio, nel bosco, insieme a mia nonna Ginestra.
Sono nata e cresciuta qui, solo con lei; la mamma non l’ho mai
conosciuta, è morta quando ero piccola ed è un argomento tabù.
Adoro vivere qui, immersa nella natura, ma a volte mi sento un po’
sola, per fortuna ci sono Cucciolo e Cip, i nostri famigli.
Eh sì, noi siamo Streghe.
Prendiamo il nome da un fiore che rappresenta il nostro potere
peculiare.
Il fiordaliso ha proprietà benefiche per gli occhi. Per adesso posso
alleviare agli altri i disturbi agli occhi e, se mi concentro, riesco
anche a vedere molto lontano. La nonna dice che un giorno possiederò
la vista, come lei. Vuole che mi alleni guardando nello
specchio, ma non so quanto sia bello poter vedere il futuro. E se non
mi piacesse? Comunque per adesso quello che vedo nello specchio sono
solo i miei occhi di questo strano colore giallo. Qualcuno dice che
sono ambrati, dorati… A me sembrano proprio gialli, ma mi
piacciono, perché sono come quelli di Cucciolo.
Lui e Cip sono parte della famiglia. Cip è una civetta in sovrappeso
un po’ scorbutica che vive con noi da sempre, non so quanti anni
abbia. Fa la guardia dall’alto
degli alberi e a volte, se ne ha voglia, porta i nostri
messaggi alle Streghe delle Congreghe vicine.
Cucciolo, invece, è un lupo nero e magnifico. Lui è grande, forte,
veloce e noi due abbiamo un legame speciale. Solo le Streghe più
potenti possono trasmutare la propria essenza vitale in un famiglio
e io, beh, con Cucciolo ci riesco da quando avevo sei anni. Non l’ho
mai detto a nessuno, perché non mi piace che si sappia troppo di me.
Sono riservata, forse ho preso dalla nonna.
Tutti dicono che lei odii il mondo intero, ma non è così, in realtà
ce l’ha solo con gli umani, soprattutto con i maschi. Non mi ha mai
voluto spiegare perché, ma dice sempre che stiamo meglio da sole, io
e lei.
Il fatto che lei sia una veggente può spiegare in parte il suo
desiderio di tranquillità. Ogni volta che una persona, Strega o
umano, si avvicina, lei riesce a vedere i mille scenari futuri che si
prospettano e li vede mutare a seconda delle decisioni o delle scelte
che vengono compiute.
Quindi capirete perché preferisca stare da sola, ne va della sua
salute mentale. Ma non è solo questo, perché non vuole nemmeno che
frequenti la scuola e a me un po’ dispiace.
Ma qui non sono proprio sola; Cucciolo e Cip non sono gli unici
animali del nostro bosco.
Vicino a Casa abbiamo un piccolo capanno dove dormono le nostre due
galline: Bianchina e Nerina. Che fantasia, lo so, ma le ho chiamate
così quando ero molto piccola; e poi c’è Nuvola, la nostra pecora
super vaporosa che ci dona la sua lana e il suo dolcissimo latte.
Oltre ai nostri animali domestici, il bosco ospita centinaia di
creature selvatiche meravigliose. Ci sono due famiglie di camosci che
spesso si avvicinano a Casa; tantissimi uccelli, come il picchio
rosso e il cuculo, per non parlare dei rapaci notturni parenti di
Cip. E due falchi maestosi che spesso solcano il nostro cielo.
Ma abbiamo anche contatti con delle persone.
La nostra piccola Congrega si appoggia a quella della Casa del Pino,
la famiglia di Mel, la mia migliore amica. Ha tredici anni come me ed
è una Strega super in gamba, sempre allegra e divertente. Con
lei vive anche Erica, che ha la nostra stessa età, ma lei è
più studiosa, mentre Mel è sempre stata più incline a partecipare
ai miei giochi, diciamo... dinamici, qualcuno li definisce
“pericolosi”, non so perché...
Ho studiato con loro fino ai dieci anni, nella scuola magica della
loro soffitta, ma poi loro sono andate alle scuole medie degli umani
e io no. Quindi adesso ci vediamo molto meno.
A volte partecipo alle loro lezioni di stregoneria del sabato
mattina, ma la nonna dice che tutto quello che sa “quella
brontolona di Ortensia” me lo può insegnare anche lei e così sto
sempre qui.
Le mie giornate sono scandite dai ritmi della natura; Mel dice che
viviamo come cento anni fa, ma a me sembra che vada bene così.
Abbiamo un orto stregato da cui ricaviamo il nostro sostentamento,
mentre la frutta, la prendiamo dal frutteto di Casa del Pino. Loro
hanno un frutteto magico che è immenso. Una volta mi sono persa
nella zona temperata, tra le vigne, non riuscivo più a ritrovare la
via di Casa.
In questo ultimo mese, la mia vita solitaria ha subito un grande
scrollone, ho conosciuto Cris, uno Stregone, amico di Mel. Lui dice
che sono fortunata a stare tutta la mattina a correre nel bosco con
Cucciolo, invece che seduta tra i banchi a sentire cose noiose.
Non lo so, forse ha ragione lui, ma a volte vorrei andare con loro.
Con la nonna abbiamo anche partecipato per la prima volta al
Consiglio delle Anziane.
E lì ho conosciuto Al, Alessio. Un ragazzo.
Ma non voglio parlare di lui.
Però Al non è nemmeno uno Stregone come Cris, è un umano,
fratellastro di una Strega, Viola, una tipa a posto.
Nel periodo del Consiglio ho vissuto per un po’ di tempo alla Casa
del Pino ed è stato bello stare in mezzo a tante Streghe, anche se
c’era sempre un po’ troppa confusione. Ci sono stati momenti bui
e di tensione, ma anche divertenti.
E siamo stati a Parigi! Con Al.
Ma non voglio parlare di lui.
Parigi è una città bellissima e da grande voglio vivere lì. Ho
visto anche la Torre Eiffel!
Poi Mel ha sconfitto quella terribile Strega Oscura e tutto è finito
bene. Noi l’abbiamo aiutata. Anche io e Al, insieme.
E va bene, insomma, vi dirò due parole su questo Al.
Lui è… davvero forte. È alto e molto muscoloso, una volta mi ha
portata in braccio e sembrava che non pesassi nulla.
Poi è molto dolce con gli animali e anche con le bambine. Mi piace
fare le cose con lui, come quando abbiamo dovuto badare ai famigli
delle Streghe che erano arrivate per il Consiglio. C’erano dei
lumaconi enormi e anche una tartaruga alligatore!
Oppure come quando abbiamo seguito Ginkgo, il gatto nero di Mel, fin
quasi nelle segrete. Con Al mi diverto e ci facciamo un sacco di
risate, anche per le cose stupide.
Al, però, ha un difetto: gli piacciono le “Streghette”, come le
chiama lui. È sempre dietro a qualche Strega diversa, non se ne
lascia scappare nessuna. Quando eravamo alla Casa del Pino, ogni
mattina usciva da una stanza diversa.
Ma a me non importa. Lui non mi interessa in quel senso. Penso
solo che sia forte. E forse è anche bello. Sì, ha i capelli neri e
anche gli occhi sono scuri, scuri che ti scaldano dentro. Quando
sorride in un certo modo, però, mi fa venire il nervoso, perché è
un po’ sbruffone e si crede di essere meglio di tutti.
Però è lui che mi ha convinta ad andare a Parigi; io avevo paura di
trovarmi in una grande città, ma lui mi ha promesso che sarebbe
stato sempre con me. E ha mantenuto la promessa.
E poi mi ha anche convinta a partecipare al compleanno di Mel.
Proprio oggi.
Io non sono mai stata a una festa e adesso sono molto preoccupata.
Allora, che ne dite? Siete pronti a iniziare questa nuova avventura con Fiordaliso?
Claudia
sempreeeeee
RispondiEliminaBarbara! ❤
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