...
CAPITOLO 1
Il rientro
Scesi
dal treno circondata dalla marea di studenti e lavoratori che si
riversavano nel Piazzale Brignole. Tanti corpi, tanti volti, tutti
uguali in apparenza, come parte di un’unica essenza che sciamava;
senza nessuna personalità. Alienati in un solo movimento migratorio:
dalla stazione alla fermata dell’autobus.
Mi
sentivo come un puntino colorato in un mare grigio. Mi sembrava di
essere l’unica ad avere una coscienza di me stessa diversa dalla
massa. Era sempre così. Come se solo io stessi realmente pensando,
osservando e fossi davvero lì. Gli altri tendevano a fondersi nella
folla, a cercare di scomparire, mentre io… ero
io.
Perché
io avevo un cuore canterino ed ero convinta che questo mi avesse resa
diversa dagli altri.
Migliore?
Forse no, ma più sensibile e attenta alle emozioni.
Avevo
una leggera malformazione cardiaca che mi era stata diagnosticata
dalla nascita. Niente di grave, ci avevano sempre tranquillizzato i
dottori. Dovevo solo fare qualche esame in più degli altri bambini e
non potevo fare sport agonistico.
Facevo
una vita normalissima, ma, ogni tanto, il mio cuore prendeva il volo
e la mamma mi raccontava la storia di Cip, il cuoricino canterino.
Immaginavo
il mio cuore come un piccolo uccellino che a volte saltellava,
sbatteva le ali per provare a volare e amava cantare come me.
Questo
mi aveva aiutato a non avere paura e, anche se crescendo il difetto
congenito si era sistemato, non avevo...
...
Ecco a voi l'inizio del romanzo Canta Per Me (clicca qui per saperne di più) a cui sono particolarmente affezionata, in quanto è ambientato a Genova e in una scuola speciale: il Liceo Musicale Sandro Pertini. Uno scoop: mi sto organizzando per fare una presentazione proprio lì, nell'ambito dei loro "incontri con l'autore", mentre i ragazzi suoneranno gli stessi brani di cui si parla nella storia, non vedo l'ora!
Ma torniamo alla pagina estratta. Sara scende dal treno per andare incontro al suo ritorno a scuola, primo giorno dopo le vacanze. Già dalle prime righe capiamo qualcosa di lei, sul suo sentirsi fuori dal coro, sulla sua fantasia e sulla sua sensibilità.
Se avete qualche domanda o considerazione, scrivetela nei commenti!
Alla prossima pagina,
Claudia
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