Ciao, sono Claudia, questo è il mio blog :) Invento storie e scrivo romanzi fantasy, benvenuti nel mio mondo!

mercoledì 24 ottobre 2018

Canta Per Me - pagina 7

#leggiamoinsieme #unapaginaacaso
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CAPITOLO 1
Il rientro

Scesi dal treno circondata dalla marea di studenti e lavoratori che si riversavano nel Piazzale Brignole. Tanti corpi, tanti volti, tutti uguali in apparenza, come parte di un’unica essenza che sciamava; senza nessuna personalità. Alienati in un solo movimento migratorio: dalla stazione alla fermata dell’autobus.
Mi sentivo come un puntino colorato in un mare grigio. Mi sembrava di essere l’unica ad avere una coscienza di me stessa diversa dalla massa. Era sempre così. Come se solo io stessi realmente pensando, osservando e fossi davvero lì. Gli altri tendevano a fondersi nella folla, a cercare di scomparire, mentre io… ero io.
Perché?
Perché io avevo un cuore canterino ed ero convinta che questo mi avesse resa diversa dagli altri.
Migliore? Forse no, ma più sensibile e attenta alle emozioni.
Avevo una leggera malformazione cardiaca che mi era stata diagnosticata dalla nascita. Niente di grave, ci avevano sempre tranquillizzato i dottori. Dovevo solo fare qualche esame in più degli altri bambini e non potevo fare sport agonistico.
Facevo una vita normalissima, ma, ogni tanto, il mio cuore prendeva il volo e la mamma mi raccontava la storia di Cip, il cuoricino canterino.
Immaginavo il mio cuore come un piccolo uccellino che a volte saltellava, sbatteva le ali per provare a volare e amava cantare come me.
Questo mi aveva aiutato a non avere paura e, anche se crescendo il difetto congenito si era sistemato, non avevo...
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Ecco a voi l'inizio del romanzo Canta Per Me (clicca qui per saperne di più) a cui sono particolarmente affezionata, in quanto è ambientato a Genova e in una scuola speciale: il Liceo Musicale Sandro Pertini. Uno scoop: mi sto organizzando per fare una presentazione proprio lì, nell'ambito dei loro "incontri con l'autore", mentre i ragazzi suoneranno gli stessi brani di cui si parla nella storia, non vedo l'ora!
Ma torniamo alla pagina estratta. Sara scende dal treno per andare incontro al suo ritorno a scuola, primo giorno dopo le vacanze. Già dalle prime righe capiamo qualcosa di lei, sul suo sentirsi fuori dal coro, sulla sua fantasia e sulla sua sensibilità.

Se avete qualche domanda o considerazione, scrivetela nei commenti! 
Alla prossima pagina,
Claudia 


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