Stavo correndo scalza per le strette vie della città di Veturia, qualcuno mi inseguiva. Sentivo il chiaro sbatter d’ali e l’inquietante ruggito che ultimamente mi avevano terrorizzata più volte.
Dov’era Sam? Perché ero scesa in città da sola?
Avevo il cuore in gola, i piedi scorticati. Dovevo ritrovare la strada per il Palazzo.
Lo vedevo in alto davanti a me, ma non riuscivo a raggiungerlo. In realtà non conoscevo affatto la strada, con Sam ci eravamo sempre arrivati in volo.
Non ce la facevo più, ero esausta e… un vicolo cieco.
Mi voltai di scatto e mi trovai di fronte il mio inseguitore.
Era lo sfregiato, ma com’era possibile? Sam aveva detto che era morto.
«Sei in trappola dolcezza» si avvicinò lentamente con la bava alla bocca, pregustandosi già il suo succulento spuntino.
Il mio bracciale si scaldò, ricordandomi che non ero disarmata.
Appoggiai la mano alla mia arma e la spada comparve.
Il demone indietreggiò spaventato.
In quel momento mi sentii cambiare, non avevo più paura, mi gettai su di lui con uno scatto sorprendente, lo colpii alle gambe facendolo finire a terra e in un attimo fui su di lui.
Le mie mani e la spada si muovevano da sole, come se fossi un’esperta di lotta e combattimenti.
Lo bloccai a cavalcioni e senza esitazione gli tagliai la testa con un solo decisivo colpo. Il sangue del demone si sparse a ventaglio e la sua testa rotolò di fianco con il volto immobile e lo sguardo vacuo fisso nel mio.
Provai un’immensa gioia e soddisfazione.
Non era finita. Mi sollevai appena e infilzai ancora il corpo inerme, aprii un varco nel suo torace, infilai la mia mano nel suo petto e cercai il suo cuore.
Sentivo il calore e il tessuto molliccio tra le mie mani. Non ne ero schifata né inorridita come invece avrei dovuto essere.
Estrassi il suo cuore e lo portai al viso. Inspirai quell’odore ferroso di sangue e mi parve di assorbire in me la forza del mio nemico.
Poi aprii la bocca e morsi il cuore sanguinolento. Un fiotto caldo e dolciastro mi esplose in gola regalandomi un’estasi e un’esaltazione mai provata prima.
Urlai in segno di trionfo.
Eh, ve bene, lo confesso, non ho estratto il libro a caso e non ho nemmeno scelto una pagina a caso, mi dichiaro colpevole. Direttamente dalla Saga unban fantasy di Dark Sea (sito ufficiale) Il Regno Sotterraneo (link Amazon) che è ancora in offerta a 99 cent!!
Ho scelto un sogno terribile che fa Vittoria durante il suo soggiorno a Veturia.
Visto che oggi è il giorno di Halloween, mi sembrava doveroso offrirvi qualche brivido.
Un incubo vero e proprio, in cui Vittoria sogna di essere molto potente, ma anche piuttosto terrificante.
Vi è mai capitato di sognare di essere qualcun altro? Di non poter prendere decisioni e dover subire la scena senza avere voce in capitolo?
Se avete qualche domanda o considerazione, lasciatela nei commenti!
A presto,
Claudia
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