Ciao, sono Claudia, questo è il mio blog :) Invento storie e scrivo romanzi fantasy, benvenuti nel mio mondo!

martedì 10 luglio 2018

I Racconti di Armonia - Risoluzone

Ecco il secondo sequel della Saga di Armonia, pubblicato a Natale 2017, 
adesso è incluso nella raccolta di racconti. 
Questo è l'inizio:




Risoluzione


In ambito musicale “Risoluzione” è un termine che indica un passaggio particolare in cui un accordo, divenuto disarmonico, ha poi una risoluzione armonica.
«A volte è necessaria una dissonanza che risolva la melodia per condurre all’armonia.» Queste sono le parole della saggia preside Yamanuelle.

Risoluzione è un racconto indipendente ambientato ad Armonia, la scuola di Musicomagia.
Per i conoscitori della Saga, questi fatti si svolgono circa due anni dopo il racconto “La Melodia di Natale”. Possiamo catalogarlo come: Armonia - Vol. 4,2.
Giulia ha vent’anni, è un’insegnante molto impegnata sia nell’addestramento dei Guardiani che nella cura degli animusi. Si adopera per il mantenimento della pace nel mondo della Musicomagia, ma spesso incontra chi cerca di mettere in discussione il suo ruolo.

Giulia Accordi attraversò il portale interdimensionale e si trovò nella giungla sulla Luna Verde. Era stanca, la giornata era stata pesante. Quando ancora era un’allieva della scuola di Armonia non si era resa effettivamente conto della mole di lavoro che dovevano sbrigare i suoi insegnanti.
Per fortuna poteva sempre contare su Pietro. Sospirò, come sempre pensare a lui le metteva addosso un certo scompiglio. Ormai erano sposati da tre anni, avrebbe dovuto essersi abituata, l’intensità del sentimento sarebbe dovuta scemare almeno un poco… Così dicevano tutti, ma le cose per loro non funzionavano mai normalmente.
Durante il primo anno di scuola avevano ricevuto in dono il legame, un’unione indelebile tra due potenti Musimaghi. Insieme erano pressoché imbattibili, ma molto più vulnerabili quando erano separati.
«Accordi, ti stavamo aspettando» la salutò Eric, il rosso, come lo aveva ribattezzato lei al loro primo incontro.
Giulia annuì, si passò una mano sugli occhi e cercò di concentrarsi. Di solito gli allenamenti dei Guardiani si tenevano al mattino, ma quello era un incontro speciale.
Era dall’anno precedente che le era stato affidato l’incarico di supervisionare l’addestramento dei Guardiani. I giovani Musimaghi da sempre si addestravano per contrastare la civiltà dei Tecno, ma adesso c’era la pace. Dopo il Trattato non vi erano stati più scontri o tensioni di alcun tipo.
Né Giulia né il generale Tiger, però, avevano creduto che fosse opportuno sciogliere l’istituzione dei Guardiani. Persino la saggia e pacifista Preside Yamanuelle era d’accordo. Le aveva suggerito di fare in modo che il corpo armato venisse lentamente trasformato in una forza di assistenza e supporto per qualsiasi necessità.
Proprio per questo motivo, Giulia doveva sostenere molto spesso accese discussioni con anziani Guardiani tradizionalisti o con giovani Musimaghi reazionari.
Cercavano sempre di sminuirla e screditarla, soprattutto se non la conoscevano bene.
Giulia prese un bel respiro ed entrò nell’ufficio di Tiger. «Buonasera Generale.»
Tiger si alzò e le fece appena un cenno, non era un uomo da profondersi in discorsi e riverenze. «Vieni, ci stanno aspettando.»
Mentre si incamminavano verso l’accampamento, Tiger l’affiancò. «Purtroppo, il comandante Anthony Discord è tornato dalla sua missione triennale sulla Terra e non è affatto soddisfatto della piega che hanno preso le cose.»
Giulia annuì, le avevano già parlato di questo Discord. «Quindi che intenzioni ha? Mi aspetta un interrogatorio?» chiese sarcastica.
Tiger scosse la testa. «In realtà il caro Anthony è molto più subdolo, non si esporrà in prima persona, ma ha fatto leva su un gruppo di reclute già abbastanza irrequieto. Saranno loro a darti del filo da torcere, da quanto ho capito...»
Giulia sospirò, ormai era abituata a dover mettere al loro posto presuntuosi e prepotenti. Certo, ne avrebbe fatto volentieri a meno.

Il campo di addestramento si trovava in una radura ed era illuminato da globi di luce incantati. Giulia sorrise, li usavano anche per gli allenamenti in notturna della squadra di Tornado.
I ragazzi erano tutti schierati nella loro divisa nera, i volti mascherati e gli occhi tutti puntati su di lei.
...

Che ne pensi? Questo è solo l'inizio, se ti è piaciuto, puoi trovarlo nella raccolta "I Racconti di Armonia" 

Buona lettura
Claudia

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