Credo sia capitato a tutti, magari da bambini, o anche da adulti (io lo faccio ancora...😉) di tenere tra le dita il fiore di tarassaco, ormai trasformato in una morbida nuvola di semi, e soffiare via tutti quei piccoli ombrellini, cercando di non lasciarne nemmeno uno...
Questo è un breve estratto di apertura, un antefatto narrato nel primo episodio di Optima (qui il post di presentazione) in cui abbiamo modo di conoscere Tara e Teo.
Prologo – Un soffione
(tre anni prima)
Alimenta un desiderio
Con il tuo respiro
Guardalo volare
Guidato dal tuo soffio
Affidalo al vento
Libero, leggero, indifeso
Troverà un luogo adatto
E il suo seme germoglierà
Tara era seduta sui gradini dietro alla scuola assieme a Teo e aspettavano che venisse l’ora di andare a prendere il pullman. Il sole di mezzogiorno sfiorava i capelli di suo fratello rendendoli ancora più chiari, avvolgendolo di un'aura ultraterrena.
Lui strappò un soffione da un ciuffo di verde cresciuto in un angolo del marciapiede. Prese fiato e le soffiò in faccia tutti i semi.
Tara si trovò avvolta da una nuvola di piumini volanti che rischiavano di finirle nel naso e negli occhi. «Ehi!» protestò, ma senza troppa convinzione, sentendo Teo ridere divertito.
Un piccolo ombrellino si adagiò sul palmo della mano di Tara e lei lo guardò, affascinata come sempre da quel fiore così comune, grezzo, eppure unico e magico.
«Ti ricordi quando eravamo in vacanza in Toscana e tu volevi raccogliere un mazzo di soffioni per la mamma?» Teo appoggiò il mento sulla sua spalla.
Tara alzò gli occhi al cielo.
«Eri così agitata… “Voglio portare alla mamma un mazzo di fiori dei desideri”» disse lui con una vocetta ridicola.
Lei gli diede una gomitata. «Non parlavo in quel modo» protestò.
«E poi… dovevi vedere la tua faccia quando le hai dato il mazzo e hai visto che tutti i semi non c’erano più!» Teo si nascose il viso tra le mani, ma continuò a ridere implacabile.
Tara sbuffò, ma non era infastidita. Farsi prendere in giro da Teo era metà del suo divertimento. «Era lei che ci diceva che sono fiori magici e io pensavo che sarebbe stata felicissima di averne un mazzo intero...»
Invece si era ritrovata in mano un mazzo di “scheletri di fiori”.
«E poi ha dovuto consolarti dicendo che avevi “regalato” desideri tutto intorno a te, come una fatina...» Intanto Teo aveva raccolto un altro soffione e glielo porse. «Dai, esprimi un desiderio, sorellina» la invitò.
Lei gli sorrise. Lo prese in mano delicatamente e chiuse gli occhi. Che cosa desidero? Si chiese.
In quel momento non le veniva in mente niente e non voleva sprecare il “potere del magico soffione”, così lo rese a Teo. «Esprimilo tu.»
Teo la guardò incuriosito, ma poi si fece serio, forse un po’ triste. «Credi che sia normale desiderare di stare per sempre insieme? Io e te...»
Tara cercò i suoi occhi per trovare quella connessione intensa che li rendeva così uniti e in sintonia. «Pensi che sia quello l’unico modo in cui potremo essere felici?»
Lui annuì.
Tara la pensava come lui.
Appoggio la mano attorno a quella di Teo che reggeva il soffione e gli fece un cenno. «Esprimi il tuo desiderio» gli disse.
«E tu?»
«Sei sarai felice tu, lo sarò anche io.»
Teo prese fiato e soffiò.
I piccoli batuffoli a ombrello si librarono nell’aria davanti a loro.
Tanti piccoli sogni fluttuanti affidati al vento.
Allora, che cosa ne pensate di Tara e Teo? Qui avevano quindici anni e frequentavano ancora la vecchia scuola e, anche se li abbiamo visti per pochi istanti, possiamo già capire qualcosa di loro. Sono decisamente in sintonia, sembra proprio che abbiano un rapporto molto speciale.
In questa immagine sono allegri e sereni, ma purtroppo, quando li rincontreremo tre anni dopo, come abbiamo potuto leggere nella trama della storia, saranno reduci da un tragico avvenimento, costretti a cambiare scuola...
Per saperne ti più dovrete aspettare ancora un po'...
Il primo episodio uscirà il 30 settembre e lo potete trovare già su Amazon a questo link, ci vediamo alla fine dell'estate, tutti insieme alla Optima.
Claudia.
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