Buongiorno Cari Amici Lettori, oggi, frugando e facendo ordine tra le tante card preparate per i miei romanzi, ho trovato questa. C'è un breve estratto dal primo capitolo della Melodia Sibilante.
Giulia, in quel periodo, era confusa e si sentiva proprio un pesce fuor d'acqua tra i suoi coetanei, non riusciva a trovare il suo posto e cercava rifugio nella musica e nei mondi immaginari.
Giulia è stata il mio primo personaggio protagonista e, rispetto ad altri delle storie scritte in seguito, ho messo in lei molto di me stessa, soprattutto la me quattordicenne.
Capitava anche a me di sentirmi fuori posto, completamente estraniata dai discorsi delle ragazze che mi stavano attorno, non sapevo mai cosa dire per interagire con loro non riuscendo ad avere i loro stessi interessi.
Allora non me ne rendevo conto, percepivo soltanto questo senso di disagio che cercavo di ignorare, ma che alimentava le mie insicurezze.
Insomma, se potessi parlare con la me stessa di allora le direi: "Ehi, stai tranquilla, sii te stessa e non preoccuparti troppo. Adesso ti sembra tutto difficile e spaventoso, ma andrà tutto bene ❤️".
Certo non le direi che diventerà un'autrice di Fantasy con un discreto seguito di lettori, non mi crederebbe, o peggio, mi crederebbe e non farebbe altro che scrivere invece di uscire e conoscere gente e... vivere.
E voi, se poteste mandare un messaggio al Voi del passato, quale sarebbe? 😃
A presto
Claudia 🥰
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