Fuori controllo
Giulia seguì con lo sguardo la scia della navicella che si allontanava da Gamma Tre.
Si era fatta teletrasportare sull’unica sporgenza di terra rimasta sul pianeta. Tutto il resto era sommerso da un grande oceano. Un’enorme distesa d’acqua ricca di vita e caos.
C’erano talmente tanti esseri viventi che i suoi sensi ne furono assaliti. Soprattutto rischiò di essere sopraffatta dalle emozioni che percepiva.