Buongiorno, Cari Amici Lettori, oggi torniamo ad Armonia con il racconto di Lisa e Alice della scuola D'Azeglio di Prato.
Bardini Lisa – Rebuffo Alice
Emma è una ragazzina di quattordici anni, ha gli occhi azzurri, capelli rossi, porta gli occhiali ed è simpatica.
La sua passione è la musica ed è molto brava a suonare il flauto.
È il primo giorno di scuola, Emma è molto emozionata.
I suoi genitori la accompagnano a scuola.
Una volta arrivata a scuola Emma vuole farsi subito nuovi amici, dato che non conosce nessuno.
Ma il tempo di avvicinarsi a una ragazza, che arriva la Professoressa che si presenta.
“Buongiorno ragazzi io sono la vostra professoressa di musica e vi farò vedere un po' la scuola”.
Entrano e subito Emma rimane colpita dal meraviglioso ed enorme giardino pieno di fiori.
La Professoressa, poi, mostra il resto della scuola. C’è una grande biblioteca dove vicino si trova la sala comune e al piano di sopra i dormitori.
Il giorno dopo Emma si sveglia presto perché la Professoressa deve consegnare a ognuno di loro delle cose.
Una volta arrivati nella sala comune la Professoressa li accompagna alla stalla, dove si trovavano delle uova, ma non sono uova normali perché sono colorate.
La Professoressa dice: “Queste uova, come vedete, non sono uova normali, ma sono uova di animusi. Gli animusi sono degli animali “uniti” con altri animali. Ognuno di voi ne sceglierà uno e una volta schiuso li dovrete accudire con la musica. Adesso uno alla volta venite a prenderlo”.
Emma sceglie il suo uovo di colore arancione e torna in camerata per prepararsi alla lezione.
Ma una volta terminata la lezione, Emma non trova più l’uovo che aveva lasciato in camerata.
Allora chiede a una ragazza di nome Camilla e a due ragazzi di nome Luca e Andres.
Passano i giorni e continuano a non trovare l’uovo.
Allora decide di chiedere ad alcuni ragazzi.
Emma si avvicina e gli chiede: “Ciao, avete visto per caso un ragazzo o una ragazza con un uovo arancione”.
Un ragazzo di nome Francesco risponde: “Ho visto qualche giorno fa un gruppo di ragazzi in corridoio con un uovo simile a quello che hai descritto”.
Francesco descrive a Emma il gruppo di ragazzi, così Emma, Camilla, Luca e Andres vanno a cercarli.
Una volta trovati decidono di dirlo alla Professoressa.
La Professoressa mette in punizione i ragazzi e li invita a restituire l’uovo a Emma.
Emma prende l’uovo e torna in camerata.
Il giorno dopo trova l’uovo schiuso, è un gattufo, Emma dice: “Ti chiamerò Edvige!”
L’anno continua velocemente e tranquillo, Emma fa nuove amicizie e non vede l’ora di tornare a scuola l’anno successivo.
Brave!
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