Buongiorno, Cari Amici Lettori, oggi torniamo ad Armonia e questa volta sono due giovani Musimaghi a raccontarci la loro storia: Lorenzo e Fabio della scuola D'Azeglio di Prato.
Corna Lorenzo
Giulia scese dall'auto e vide una magnifica scuola. Era la più grande e prestigiosa scuola di Musicomagia di tutti i tempi!
Suonò la campanella e Giulia andò nella sua aula a fare lezione. Era l'ora di musica.
Entrò il professore dicendo: - Buongiorno - i ragazzi si alzarono e poi si sedettero. L' insegnante disse: - C’è una nuova compagna in classe, si chiama Giulia. - Poi le consegnarono un uovo di animusi, che si nutre di sola musica.
La ragazza suonò il pianoforte e si accorse, dopo un po’ che l'uovo stava iniziando a schiudersi, poi uscì un topogallo.
Quando venne sera tutti si stavano dirigendo ai dormitori, per andare a dormire. Giulia si sdraiò e dormì.
Il giorno dopo quando si svegliò non vide il suo animusi e anche quelli degli altri erano spariti.
Allora il preside chiamò alcuni investigatori a indagare sul fatto.
Giulia andò in biblioteca ed a un certo punto sul pavimento vide le orme del suo topogallo allora le seguì e le portavano in un condotto di ventilazione. Ci entrò e lì trovò il suo animusi in una ragnatela e un ragno gigantesco che lo stava per mangiare. Allora diede un calcio al ragno e disfò la ragnatela salvando il suo simpatico animaletto.
La scuola era infestata da un gruppo molto folto di ragni giganteschi. Provò ad avvisare tutti di cosa stava succedendo, ma nessuno le credette…
Nemmeno gli investigatori credevano a lei, quindi passarono giorni e mesi dando il tempo ai ragni di riprodursi ancora e ancora, fino a formare un intero esercito...
I ragni ormai erano a migliaia e non accontentandosi del cibo che avevano, uscirono andando a mangiare altri animusi.
Dopo alcuni giorni iniziarono a scomparire anche le persone. Ad un certo punto ne uscirono tantissimi dai condotti attaccando qualsiasi cosa vedessero.
Giulia era nell'aula di chimica e i ragni l'avevano accerchiata. Allora, per salvarsi provò a combinare diversi liquidi e casualmente creò una specie di repellente per ragni. Spruzzando quella sostanza, i ragni si addormentavano ed erano innocui.
Riuscì a scappare dalla scuola con altri sopravvissuti. Alla fine creò tante dosi di questo repellente per tutti i ragni.
Tutti gli aracnidi vennero addormentati e messi in gabbia allo zoo, e la scuola tornò normale.
Giannoni Fabio
LE OLIMPIADI DI ARMONIA
Siamo a giugno la scuola sta finendo e finalmente arriva il giorno tanto atteso, il giorno delle olimpiadi.
Gli sport che faremo sono la palla suono, campo tornado e il nuovo gioco nota in rete.
Si inizia facendo due squadre in una ci sono: Mario, Pietro e i due gemelli lentigginosi nell'altra: Camilla, Luca, Marco e Fabio, come arbitro il prof. Filippo.
Le regole sono: per scartare devi fare la nota (mi), per segnare devi fare la nota (do), per parare la nota (la).
Le olimpiadi sono finite e la squadra vincitrice e quella di Fabio, Luca, Camilla e Marco.
Il racconto di Lorenzo? Un vero incubo per gli aracnofobici! Bella l'idea di Fabio delle olimpiadi di Armonia, sarebbe stato bello che ci avesse raccontato qualcosa di più, non trovate?
Comunque complimenti a entrambi i ragazzi per essersi messi in gioco e averci raccontato le loro storie. Lasciate un messaggio nei commenti e fate sapere loro che ne pensate.
A presto,
Claudia
Bravi!
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