Ciao, sono Claudia, questo è il mio blog :) Invento storie e scrivo romanzi fantasy, benvenuti nel mio mondo!

sabato 25 giugno 2022

Un Giorno ad Armonia - anteprime 2023 - Bagnasco Edoardo - Bozzo Pietro

 


Buongiorno, Cari Amici Lettori, come vi avevo promesso ritorniamo insieme ad Armonia

per leggere in anteprima le storie di Edoardo e Pietro

della scuola Scafiti di Busalla (Genova) che faranno parte della futura edizione 2023. 

La scuola è finita, lo so, immaginiamo di fare un corso estivo ad Armonia, che ne dite?


L'edizione 2022 è stata pubblicata ai primi di giugno (qui il post per saperne di più)

(cliccate invece qui per saperne di più sul laboratorio #armonialatuastoria)


Bagnasco Edoardo

MAGICA MUSICA


Finita l’estate, arrivò l’inizio di un nuovo anno scolastico ad Armonia, l’Istituto agrario alternativo a indirizzo musicale.

Peter arrivò per il suo primo anno, tutta la sua famiglia aveva studiato in questa scuola. Era un ragazzo di quattordici anni, alto, simpatico, socievole, ma anche timido; era preoccupato perché non sapeva cosa aspettarsi da questa scuola e non pensava di amare molto la musica come la sua famiglia.

Conobbe i vari professori, ma quello che lo incuriosì di più fu quello di musica, il professor Filippo, un personaggio particolare, con capelli lunghi e grigi. Questo gli si avvicinò e gli disse di raggiungerlo in sala professori al termine delle lezioni.

Il tempo passò velocemente e Peter si avviò verso la sala docenti. Il professore lo stava aspettando e vedendolo disse:

“Ho un segreto e tu mi devi aiutare. Io sono un mago e vengo da un posto molto lontano da qui, da Straordilandia, dove abitano i maghi e le streghe di questo mondo.”

Peter era scioccato e non riusciva a capire, ma il professore continuò:

“In questo fantastico mondo tutti adorano la musica, per noi è tutto; tutti tranne uno, il malvagio Stonotto. Lui non è mai diventato mago perché fin da piccolo odiava la musica che è fondamentale per ogni persona a Straordilandia. Il suo scopo è quello di cancellarla per sempre. Mi serve un aiuto per fermarlo, è per questo che ti ho chiamato.”

Peter, impaurito, ma incuriosito, rispose di sì.

Uscirono insieme e andarono in un vicolo buio. Il professore tirò fuori dalla tasca dei pantaloni un sacchetto con della polverina rossa. La buttò a terra, il pavimento tremò e, per incanto, si ritrovarono in un mondo bellissimo. Entrarono in un negozio di musica molto strano, dove il professore parlò con uno strano tipo che gli consegnò uno spartito e un violino particolare.

Poi uscirono e andarono in un grande teatro. Dal palcoscenico fece la sua entrata Stonotto, che disse:

“Sei tornato, vuoi di nuovo cercare di sconfiggermi? Ti vuoi far aiutare da un bambino? Povero illuso, non hai ancora capito che io raggiungerò il mio scopo e cancellerò la musica dal mondo?”

Il professore senza parlare tirò fuori lo spartito e il violino presi in negozio. Si girò verso Peter e gli chiese di suonare. Peter, intimidito e molto preoccupato, iniziò, ma non ne uscì un bel suono, finché il professore lo incoraggiò dicendogli che il destino di tutta Straordilandia era nelle sue mani. Allora Peter si impegnò e dal violino uscì un suono spettacolare. Stonotto si accasciò a terra e sparì.

Il professore disse a Peter:

“Per sconfiggere Stonotto serviva il suono di uno strumento suonato da un bambino che riteneva la musica poco importante. È per questo che ho scelto te. Grazie per aver aiutato me e tutta Straordilandia.”

Poi tirò fuori la polverina rossa, la buttò a terra e tornarono ad Armonia, dove Peter cominciò a studiare musica con amore.


Bozzo Pietro

LA SCOMPARSA DI ACQUILUPO

Il cuore gli batteva a mille: era il suo primo giorno ad Armonia, la nuova scuola di Musicomagia dove era andato a studiare Paul. Qui non si studiava né storia, né matematica e nemmeno italiano o scienze, ma la Musicomagia in tutte le sue forme. Tutti i tipi di storia della Musicomagia, teorie della Musicomagia nella vita quotidiana. Ai ragazzi veniva consegnata una maglietta di diverso colore a seconda della classe di appartenenza: per i pivelli come Paul, era bianca. Ad ogni studente appena arrivato, veniva affidato un uovo di animusi, da compagnia o da combattimento. A Paul avevano spiegato che doveva accudirlo, ed era eccitatissimo all’idea di scoprire il suo. Ma la giornata era appena iniziata e lo aspettavano mille impegni nella nuova scuola.

Finalmente, dopo varie attività e conoscenza di tutto il perimetro scolastico, Paul era rientrato stremato in camera buttandosi quasi a peso morto sul suo nuovo letto …ma un suono strano lo aveva invaso…il suo uovo si stava aprendo! Aveva fatto un balzo dal letto ed ecco la sorpresa: un animaletto coperto di filamenti di piume color bianco e due piccole alette. “Sei un aquilupo! Che bello! Benvenuto!” gridò felice.

Era morbidissimo! Paul lo aveva chiamato Furia.

Gli piaceva molto frequentare questa scuola...cominciava anche a prendere ottimi voti su varie melodie che suonava con la sua pianola. Anche se, a dire il vero, qualche compagno antipatico e invidioso c’era già. Tra questi un certo Adam.

Alcuni giorni dopo, il suo aquilupo era scomparso. Si era spaventato tantissimo perché, entrando nella sua stanza, non lo aveva trovato nella sua gabbietta. Aveva messo sottosopra tutta la stanza, guardato sotto il letto, ovunque...ma nulla, non c’era nessuna traccia del suo animaletto. Aveva iniziato ad appendere manifesti per vedere se qualcuno lo avesse visto, ma nulla. A quel pensò seriamente che fosse stato rapito. Ma perché una cattiveria simile?

Con il suo nuovo amico Robert avevano cominciato a perlustrare tutta l’area di Armonia, a partire dal terrazzo, serra e orti, stalle…ma nulla di nulla, il suo aquilupo era scomparso. Cominciava a disperarsi seriamente… ma doveva capire chi poteva aver fatto un gesto del genere.

Con il suo amico Robert andava in giro per Armonia a fare domande. I due avevano incontrato Adam, il compagno antipatico che chiedeva loro perché mai tanta agitazione. Paul aveva notato una piuma sulla schiena di Adam e aveva deciso di dirlo a Robert. Così i due amici avevano cominciato ad indagare andando di nascosto a controllare la camera del compagno antipatico. Sgomenti, avevano subito notato una coperta piena di piume bianche…così avevano deciso di seguirlo, senza farsi notare.

Quella sera si erano nascosti fuori dal campo sportivo e quando lo avevano scovato si stava dirigendo verso la spiaggia. Paul e Robert si erano scambiati una strizzata d’occhio d’intesa, capendosi al volo! Dovevano seguire Adam. Si stava facendo strada verso una roccia proprio sulla spiaggia. Ed eccolo, lì nascosto in una gabbia mezza rotta, l’aquilupo di Paul vivo e vegeto!

Finalmente avevano scoperto chi era il colpevole. Adam aveva rapito l’aquilupo di Paul… ma perché?

Adam, che non si aspettava l’arrivo dei compagni di scuola, aveva cominciato a balbettare e a farfugliare delle parole a raffica, di scuse.

Paul si era scagliato velocemente verso la gabbia del suo amato animale, cominciando ad accarezzarlo e a dargli mille baci… Adam a quel punto era crollato a terra, affranto. Non c’erano parole. Adam aveva capito che era l’ora di raccontare il perché del suo clamoroso e meschino gesto.

Aveva rapito Furia un pomeriggio piovoso mentre Paul e Robert stavano partecipando ad un laboratorio artigianale. Adam si era intrufolato nella camera di Paul e con una coperta aveva rapito il suo animusi. E tutto solo per invidia, per come andava bene a scuola Paul e per il suo animusi molto bello, rispetto a quello di Adam stesso. I due amici erano impietriti da tanta cattiveria.

A quel punto del racconto, a Paul improvvisamente era venuto spontaneo ringraziare Adam per avergli raccontato tutto. Aveva visto in Adam una strana dolcezza e sentimento sincero.

No, non era riuscito ad arrabbiarsi più di tanto, era più grande la gioia di aver ritrovato il suo amico piumoso. Paul aveva promesso ad Adam che da quel momento sarebbero stati amici e che lo avrebbe aiutato nello studio e che sarebbe riuscito a raggiungere voti sempre migliori!!!

Complimenti ai ragazzi per queste due belle storie avvincenti e fantasiose. 

A presto con un nuovo viaggio ad Armonia!

Claudia :)


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