Buongiorno, Cari Amici Lettori, eccoci pronti per ritornare insieme ad Armonia,
oggi leggiamo in anteprima le storie di Mariss e Martina
della scuola Scafiti di Busalla (Genova) che faranno parte della futura edizione 2023.
L'edizione 2022 è stata pubblicata ai primi di giugno (qui il post per saperne di più)
Emiohe Mariss
Era un bellissimo giorno nella scuola di "Armonia", un po' come tutti gli altri giorni. Stavo seguendo la lezione insieme a Camilla, ma qualcosa non andava.
Ogni anno il 4 marzo venivano scelti degli studenti, si diceva per essere mandati in un college privato, ma poi non se ne sapeva mai più niente.
Così io e Camilla decidemmo di indagare: "Mariss, ma credi veramente che ci sia qualcosa di strano? Forse si sono solo dimenticati di noi" mi disse Camilla.
Ma prima che io le potessi dare una risposta, PAMM! caddi dalle scale e mi ruppi una gamba, così mi dovettero ingessare. Mentre aspettavo l'infermiera, là fuori sentii parlare la preside Gloria Orchestri. Decisi di ascoltare e rimasi scioccata da quello che sentii: noi venivamo dati in pasto ai D-E-M-O-N-I!
Per fortuna registrai tutto il tempo, prima che l'infermiera rientrasse. Dopo la visita mi lasciò andare. Io feci sentire la registrazione a Camilla e lei rimase scioccata.
"Cosa? Il 10 marzo 4 alunni della 2B verranno scelti per essere dati in pasto a cosa?" mi chiese allarmata Camilla.
Ed io le risposi: "Sì, ma noi riusciremo a scappare!"
Tutta la scuola, dopo la notizia, rimase scioccata e ogni giorno dopo la pausa pranzo ci esercitavamo tutti insieme al tiro con l'arco. Perché il punto debole dei demoni era l'occhio, quindi se fossimo riusciti a beccarglieli, sarebbero morti al primo colpo.
La sera del 9 marzo riuscimmo a scappare, anche se eravamo più di cento alunni. E così, se avessimo sorpassato la foresta, avremmo trovato il portale per il vero mondo umano. Perché ci trovavamo in un mondo magico.
"AHH! Mariss aiutami ti prego!" Mi girai e vidi Camilla che era stata afferrata da un demone mostruoso, su quattro zampe e un solo occhio. Così dissi agli altri di fermarsi per un secondo; presi la rincorsa e saltai con tutte le forze che mi erano rimaste nelle gambe e scagliai una freccia. Per fortuna beccai il centro dell'occhio del demone e riuscii a salvare Camilla, che fortunatamente non si era fatta niente. Poi, siccome non ci potevamo fermare perché era un posto troppo pericoloso per fermarsi, anche solo un secondo, continuammo a correre.
La mattina dell'11 marzo uscimmo finalmente dalla foresta, ci trovammo in un posto bellissimo tutto fiorito, alzai lo sguardo e vidi il portale per tornare al mondo umano. Purtroppo erano rimasti meno di 50 alunni, ma cercammo di non disperarci troppo e passammo attraverso il portale. E sì, finalmente ci ritrovammo nel vero mondo umano, pieno di persone, case, natura e da lì ognuno prese la sua strada.
Martina Giovinazzo
CICCIO IL TOPOGALLO
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