(Vi invito a leggere qui il post di presentazione di questo mio nuovo progetto, se non lo avete ancora fatto.)
Ecco il nuovo approfondimento su uno degli argomenti trattati nell'episodio, in cui vi racconterò anche qualcosa di me, per invitarvi al dialogo.
Quindi, prima di tutto, iniziate la lettura della storia e poi proseguite con questo post.
Se vi va di raccontarmi qualcosa potete farlo nei commenti oppure, se desiderate che la cosa rimanga tra noi, potete scrivermi una mail (claudia.piano@virglilio.it) mettendo nell'oggetto "Optima" e il numero di episodio a cui è riferito il vostro messaggio. Vi risponderò al più presto.
E adesso, siete pronti per tornare alla Optima?
Potete scaricare il nuovo episodio a questo link, anche questo ebook sarà gratis per alcuni giorni (dall'11 novembre fino a domenica 13).
“Paure”
In questo quarto episodio Tara si trova a confrontarsi con diversi tipi di paure. Lei è coraggiosa, l’abbiamo vista affrontare le fiamme per salvare i cavalli, ma forse è più facile farsi coraggio per aiutare qualcuno piuttosto che per salvare noi stessi. In effetti, quando lei si trova in difficoltà, sembra sempre trovare la forza per superarla pensando a Teo.
Quello che le riesce più difficile superare è la sua paura per Teo, soprattutto per il suo cuore. Ha paura a fidarsi degli altri, e questo suo problema lo incontreremo ancora, perché la fiducia è un grosso, grosso dono da concedere. Non basta dire “voglio fidarmi”, ma bisogna convincere il nostro istinto più profondo.
Teo invece si fida, abbiamo visto che ha già aperto il suo cuore a Lorenzo. Gli sono bastati pochi gesti per far sparire la paura che gli incuteva nei primi momenti, adesso lo ha lasciato avvicinare e, chissà, forse basterà il suo sostegno per riuscire ad affrontare la sua paura della piscina…
Lo vedremo nel prossimo episodio.
Ma oggi vi chiedo di riflettere sulla paura e sul coraggio. La paura non si può controllare, è un istinto di sopravvivenza che ci “urla” di fare o non fare determinate cose. Come possiamo riuscire a non farci travolgere da essa?
A voi capita di avere paure che gli altri non capiscono? Come fate a tenerle a bada? E qual è la vostra paura più grande?
Oltre alla paura di perdere le persone più care, che credo sia un sentimento comune a tutti, una paura che mi ha spesso bloccato è stata quella di parlare in pubblico. E non intendo esporre una relazione o tenere un discorso, ma parlare di me. Aprirmi davanti a tante persone, mettere a nudo la mia anima.
Questo è stato ciò che ho dovuto affrontare dopo aver deciso di pubblicare il mio primo libro. Perché già l’idea di “dare in pasto” a chiunque i segreti custoditi dentro di me non è stato facile, ma un conto è sapere che qualcuno (forse) leggerà quello che ho scritto, un altro è parlare di quello che ho scritto e rispondere alle domande di chi ha letto o che potrebbe volerlo fare.
Non è stato facile, lo ammetto. Le prime presentazioni le ho affrontate con il cuore che batteva a mille, le mani sudate e lo stomaco serrato in una morsa.
Ma è stato necessario, una specie di “prezzo da pagare” per la realizzazione del mio sogno di scrivere storie. Non mi sono arresa, ho seguito consigli, provato a scrivere prima i discorsi che avrei voluto fare, a usare cristalli per riequilibrare le mie energie in eccesso e anche a prendere qualche goccia di fiori di Bach o altri rimedi naturale per tenere a bada l’ansia, non lo nego; e, presentazione, dopo presentazione, è diventato pian piano più facile. Non che adesso sia super rilassata quando devo affrontare un pubblico, ma riesco a tenere a bada e emozioni in modo che non prendano il sopravvento.
Non dobbiamo avere paura della paura, il primo passo per non farci soffocare è quello di guardarla negli occhi: ammettere di avere paura di qualcosa è già un grande atto di coraggio. E non dobbiamo vergognarci di chiedere aiuto e consigli a chi ci vuole bene.
E per rispondere ancora all'ultima domanda: "Qual è la mia paura più grande?" ... Beh, ho scritto un racconto su questo. Si intitola: "Fine senza fine" se vi va di leggerlo lo trovate su Amazon, o potete scaricarlo gratis sul mio canale Telegram.
A presto con il prossimo episodio.
Claudia
Ciao Claudia, complimenti ancora per la serie.
RispondiEliminaSai personalmente non pensavo di aver grandi paure (a parte quella di bruciarmi, tipo anche solo con l'acqua che bolle per la pasta o con il ferro da stiro)... invece adesso sono mesi che vivo in ansia (come penso che ricordi). In passato ho perso delle persone care, ma quando è successo è sempre stata una cosa improvvisa... ora invece è tutto diverso e quindi qualsiasi paura, piccola o grande, è come annullata.
Comunque grazie ancora per la tua storia, a presto con la mia recensione del 5° episodio.
Grazie Ilaria, per il tuo commento e la condivisione.
EliminaPurtroppo, non credo di poter dire qualcosa che scaccia la tua paura... Se non che ti penso con affetto e ti mando tutti i miei pensieri positivi
💚