Oggi due racconti, sempre dalla scuola D'Azeglio!
"Un Giorno ad Armonia"
Stocchi Lorenzo
Vedo
quel filo di luce che spunta dal guscio.
Dopo
un secondo esco io e la prima figura che vedo è un animale strano
che aveva del pelo sul mento e sulla testa.
In
braccio a questa strana figura mi sembra di volare perché è
altissimo. Vengo consegnato ad un certo Paolo un animale simile però
più piccolo.
Sento
dire:
«Paolo,
questo è il tuo cucciolo di animusi,
è un grifoleone ed è una razza rarissima.»
Da
li capisco che il mio papà sarà l' animale Paolo che subito mi
dice:
«Sarai
il mio animaletto preferito.»
Io
rispondo con stupore, con il mio linguaggio: «Ti voglio bene.»
Sono
passate tre settimane, ormai sono cresciuto ho scoperto che quei
strani animali si chiamano umani.
Mi
chiamo Paffo (credo che sia il mio nome) è da una settimana che
Paolo mi stà trattando male, stessa cosa succede ai miei amici
Plaffo e Sirmione.
Una
sera scappo da Paolo per incontrare i miei amici e progettare con
loro la fuga dai nostri padroni .
«Dovremmo
togliere l' elettricità visto che io ne ho il potere.»
Paffo
dice così perché è un anguillagatto.
«Io
posso sfondare i muri con le mie corna.»
Propose
così Sirmione perché è un toropecora.
È
deciso, il piano è stato messo in atto...
Ormai
siamo fuori dal complesso so che ci capiteranno nuove avventure.
Salvi Riccardo
Mamma
mia, che ansia!
Oggi
è il mio primo giorno di scuola ad Armonia!
Sono
Riccardo, ho undici anni e tanta emozione per questa nuova avventura.
Passata
la porta di Armonia mi hanno consegnato l'uovo del mio animusi,
dovrò curarlo con amore e questo mi spaventa un po' perché è la
prima volta che ho una responsabilità così grande, però non vedo
l'ora di vedere il suo musetto.
Spero
tanto sia un canorso, perché sulla Terra ho sempre desiderato un
cane, ma mamma e papà dicono che non si può perché lavorano tutto
il giorno e sarebbe sempre solo.
Entro
in classe un po' spaventato perché non conosco nessuno, ma subito
vedo un posto vuoto vicino a due ragazzi che mi fanno cenno di
sedermi.
Si
presentano: sono Tommaso e Samuele e anche loro sono spaventati da
questa nuova avventura.
Scopriamo
subito di avere una passione in comune: il calcio.
Chiediamo
così alla professoressa Barbagelata il permesso di organizzare una
partita...
È
passato un po' di tempo da quando sono arrivato ad Armonia e il mio
uovo nel frattempo si è schiuso e, indovinate, è un canorso! L'ho
chiamato Messi come il mio idolo.
Per
mesi ho suonato una pianola magica per farlo crescere nel suo guscio
e continuo a suonarla ancora oggi per dargli da mangiare e farlo
crescere come mamma e papà hanno fatto con me.
Ho
partecipato alla famosa partita di calciomusica organizzata contro
un'altra classe, infatti i nostri animusi
erano sulle gradinate a fare il tifo proprio come veri spettatori.
Tommaso
ha avuto un topogallo e Samuele un gattufo.
La
partita è finita con un pareggio, non abbiamo giocato molto bene ma
stiamo diventando una squadra di amici e il tifo è stato fantastico!
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