Buongiorno, Cari Amici Lettori, con l'ottavo episodio di Optima festeggiamo l'epifania "che tutte le feste si porta via" e voglio approfittare per fare i miei più sentiti auguri alle mie amiche befane... 😜
(Qui il post di presentazione del progetto.)
Ecco il nuovo approfondimento su uno degli argomenti trattati nell'episodio in cui vi racconterò anche qualcosa di me, per invitarvi al dialogo.
Quindi, prima di tutto, iniziate la lettura della storia e poi proseguite con questo post.
Se vi va di raccontarmi qualcosa potete farlo nei commenti oppure, se desiderate che la cosa rimanga tra noi, potete scrivermi una mail (claudia.piano@virglilio.it) mettendo nell'oggetto "Optima" e il numero di episodio a cui è riferito il vostro messaggio. Vi risponderò al più presto.
E adesso, siete pronti per tornare alla Optima?
Potete scaricare il nuovo episodio a questo link, anche questo ebook sarà gratis, ma attenzione solo per un giorno (sabato 7 gennaio).
"Obbiettivi"
Il tema principale di questo nuovo episodio è sugli obbiettivi a breve e a lungo termine che i ragazzi cercano di portare avanti seguendo sogni e passioni, ma io vorrei parlare con voi delle sensazioni che proviamo nei confronti delle altre persone.
Assistiamo a dei momenti davvero belli per i nostri protagonisti. Teo è molto soddisfatto del saggio di danza e si gode le coccole di Lorenzo, è felice e sereno, si sente più sicuro di se stesso, ha persino affrontato Petrelli!
Per Tara ci sono ancora problemi da risolvere. Nonostante stia trovando una bellissima sintonia con Lexi e anche con Ezechiele, nonostante abbia sentito sbocciare la passione verso l’equitazione, qualcosa non va dentro di lei. E si sente sbagliata, diversa.
Non tutti reagiamo allo stesso modo al fiorire di nuovi sentimenti e sensazioni. Ci sono alcuni di noi che non hanno problemi a lasciarsi andare con leggerezza, ma c’è anche chi non ci riesce. E non c’è niente di male in questo. A volte c’è solo bisogno di tempo… di rassicurazioni...
Le sensazioni quando sono intense possono spaventare, ci provocano reazioni istintive che la nostra parte razionale non capisce e questo ci fa paura.
Paura di non essere capiti, di rimanere da soli...
A voi è mai successo?
Vi ho già raccontato della fatica che ho fatto per uscire dal mio guscio, ma oggi vi racconterò di quella volta (sempre tanti anni fa...) quando ero in vacanza in Sardegna, sempre con la mia migliore amica. Avevamo appena finito gli esami di maturità ed eravamo partite con quell'entusiasmo misto a paura che ti coglie in quel preciso momento della vita in cui ti affacci al mondo reale: il tempo degli obblighi scolastici era finito e stava per iniziare la nostra vita vera.
Ma non durante quella vacanza, sarebbe stata forse l'ultima occasione di essere spensierate e un po' incoscienti?
Questo era lo stato d'animo di base della nostra vacanza, ma vi premetto che il mio concetto di incoscienza era moooolto relativo: il massimo della trasgressione? Fare colazione con pane e nutella!! (Sì, lo so ero davvero noiosa e troppo matura...)
Comunque tornando al discorso delle sensazioni, durante quella vacanza abbiamo conosciuto una compagnia di ragazzi che erano nel nostro stesso campeggio e io ne avevo adocchiato uno che mi sembrava carino. Così, abbiamo chiacchierato, scherzato, suonato la chitarra sulla spiaggia e...
Quando il ragazzo di è avvicinato per baciarmi io... Ho fatto esattamente come Tara! Mi sono tirata indietro... Perché mi ero comportata in quel modo? Imbarazzo? Disagio? Era stata una reazione istintiva. Nel preciso momento in cui mi sono trovata così vicina a questo ragazzo (che conoscevo davvero poco) mi sono resa conto che non avevo nessuna voglia di avere un contatto fisico con lui... 😳
Devo ammettere che è stato un episodio che mi ha fatto nascere un sacco di dubbi, paure e una certezza: "Sono strana." 😓
Per fortuna poi sono entrata in confidenza con un altro ragazzo che "a pelle" mi ha fatto provare sensazioni differenti e sono riuscita FINALMENTE a dare il mio primo bacio!! (alla veneranda età di 19 anni!) 🙈
Quindi non siate troppo critici con voi stessi, accettate le reazioni del vostro corpo e della vostra anima. Voi siete voi e andate benissimo così. Non dovete cercare di cambiare per andare bene agli altri, prima o poi incontrerete la vostra persona speciale alla quale andrete bene esattamente come siete, con le vostre caratteristiche, sia pregi che difetti.
Tornando ai nostri ragazzi...
Tara, anche se è una persona vivace e impulsiva, è molto sensibile. Per difendersi dal mondo e per proteggere Teo, ha imparato a stare lontana dagli altri. Adesso non vorrebbe più farlo, ma non riesce ad aprirsi.
Sembra proprio che abbia rovinato tutto con Ezechiele…
Speriamo di no e aspettiamo con trepidazione il prossimo episodio.
Claudia
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