Ciao, sono Claudia, questo è il mio blog :) Invento storie e scrivo romanzi fantasy, benvenuti nel mio mondo!

giovedì 21 marzo 2024

Un Giorno ad Armonia 2024 - Scuola D'Azeglio 1G - terzo gruppo

    

Buongiorno, Cari Amici Lettori, continuiamo le avventure ad Armonia con il terzo gruppi dei ragazzi della 1G della scuola D'Azeglio di Genova Prato. 
Ecco a voi le storie di: Piras Gabriele, Ricci Sofia e i disegni di Porcile Elisa, Sphati Riccardo e Vacanti Riccardo.

Potete nel frattempo scaricare la raccolta dello scorso anno (qui il post per saperne di più)

(cliccate invece qui per saperne di più sul laboratorio #armonialatuastoria)

Piras Gabriele

Fin da piccolo volevo frequentare la scuola di ARMONIA.

I racconti di quella scuola erano sulla bocca di tutti.

Finalmente era arrivato il mio momento!

Lo zaino era pronto: flauto, quaderno pentagrammato e tanti sogni.

Insieme ai miei amici, Diego e Marcello, cominciai la mia avventura.

Davanti al cancello tutto decorato con note musicali, trovai i professori con ceste piene di uova: alcune colorate, alcune bianche, alcune nere.

Non sapevo quale scegliere: era tutto meraviglioso.

Presi l'uovo nero e subito mi affezionai a lui.

Salito in camera, mi sdraiai sul letto e, fissando il soffitto, vidi un'ombra muoversi sinuosamente.

Era il mio uovo! Si muoveva e, come una danza, mi veniva incontro.

Ero di stucco, non sapevo cosa fare.

Passo dopo passo, mi avvicinai e vidi l'uovo schiudersi.

Era nato il mio ANIMUSI!

Il mio PAPPADRILLO alato, metà pappagallo e metà coccodrillo.

Ci guardammo negli occhi e subito ci piacemmo.

Corsi a chiamare Diego e Marcello, ciascuno si loro aveva il proprio ANIMUSI.

Diego aveva un VOLRICCIO , volpe e riccio, mentre Marcello aveva un LEOVALLO, metà leone e metà cavallo.

Felici come non mai, andammo a lezione.

Ogni prof ci spiegò come occuparci di loro, senza fargli mancare la mamma.

Ci mettemmo a suonare i nostri strumenti: tutti gli animusi si nutrono di musica.

La sera ci trovammo nell'aula professori e li facemmo conoscere. Andarono subito d'accordo e noi amici eravamo felici.

La sera era arrivata! Tutti a nanna!

Nel silenzio della notte il mio animusi era sveglio. Mi guardava e, con gli occhi sognanti, mi corse in braccio.

Era un pochino pesante, ma non ci diedi importanza.

Ci addormentammo abbracciati e felici per la giornata trascorsa.

Porcile Elisa

Il Leovallo


Ricci Sofia

UN UOVO… SBAGLIATO!

Il professor Filippo ha bisogno di me, Giulia, Camilla e Pietro.

Siamo gli unici a non essere andati a vedere la finale di Tornado.

Noi non siamo appassionati di questo sport, preferiamo mille volte aiutare Filippo che ha proprio bisogno di qualche aiutante.

Inizia la stagione delle uova, quindi bisogna controllare che siano a posto, mettere il fieno, spostare le uova, controllare che non si crepino, che siano al caldo, suonare qualche nota, mettere delle coperte.

Tutto questo sembra normale per ora, ma...

Qualcosa non va in queste uova.

Le abbiamo controllate, spostate delicatamente, ma un uovo non ha le giuste dimensioni.

È grande il doppio.

Non sembra un uovo.

“Dobbiamo chiedere a Filippo un consiglio” dice Giulia. “Dove si trova?”

“Non lo so” dico io “dobbiamo arrangiarci”.

“Pensiamo a cosa abbiamo studiato. Dovrebbe esserci qualcosa!” dice invece Camilla.

Mentre noi pensiamo, Pietro cura e parla all'uovo.

“Andiamo in biblioteca” dico io.

“Ottima idea Elena!” mi dice Giulia.

Siamo in biblioteca a cercare informazioni sull’argomento. Naturalmente Pietro è rimasto con l'uovo.

Ben presto sentiamo Pietro venire verso di noi.

”L'uovo si sta schiudendo!” allora corriamo verso la stalla, dove il contenuto dell'uovo gigante si sta preparando a uscire.

Arriviamo in tempo per vedere uscire un aquilupo dal suo uovo.

È bellissimo, il pelo elegante e la bellissima macchia bianca sul muso è stupenda. La coda è folta e ha il manto bianco con delle bellissime ali d'aquila.

Noi ragazzi ne rimaniamo folgorati.

Filippo corre dentro la stalla. Dopo le nostre domande spiega che l'uovo era più grande perché l'animusi è da combattimento.

Siamo andati poi tutti a dormire con il cuore in pace, dopo aver festeggiato la vittoria nella finale di Tornado.

Sphati Riccardo

Un altro Leoardo


Vacanti Riccardo

Il Coccoragno



E con questi ultimi racconti salutiamo e ringraziamo i ragazzi della 1G per essersi messi in gioco e averci regalato nuove storie e nuovi animusi!
Adesso aspettiamo insieme i prossimi racconti in arrivo...
A presto,
Claudia

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