Quanto
vuoi impaurirti per Halloween?
Ciao
a tutti!
Innanzitutto
ringrazio Claudia, mia collega scrittrice e da anni anche amica, per
lo spazio concessomi, poi saluto voi, lettrici e lettori, in cerca di
autentici brividi per la festa più lugubre dell’anno!
Mi
chiamo Rossella Romano e sono una scrittrice horror, ma davvero, eh,
non scherzo!
Sono
nata nel diciassettesimo giorno del mese di Ottobre e festeggio
Halloween fin da quando qui in Italia era una festività praticamente
sconosciuta. Ogni anno come scrittrice onoro la festa di streghe e
fantasmi offrendo tanti “dolcetti” horror gratuiti ai miei
lettori. Quest’anno ho ideato una raccolta di due racconti, i più
spaventosi che abbia mai scritto, adatti a chi abbia nervi saldi e
cuore indomito.
La
raccolta si chiama, non a caso, Halloween
Instant Book – Due storie di orrore profondo
e sarà gratuita
fino al 31 ottobre compreso!
Potete
scaricarla qui:
Sinossi
Si
Può Morire Di Paura?
Equivalente
letterario di un mockumentary con un forte intento immedesimativo: la
scelta del sesso della voce narrante è lasciata al lettore e il
flusso di coscienza del protagonista è interrotto solo dai suoni
della storia. Racconta lo svolgersi e l'esito di una prova di
coraggio, durante la notte di Halloween, in una classica casa
stregata, fonte di una leggenda metropolitana. Di quelle di cui, da
ragazzini, parlavamo solo a mezza voce.
Io,
l’Olandese Volante
Racconto
cupo, gelido, basato su una versione classica della leggenda. Ti
precipiterà nel ventre della nave fantasma e nella mente del suo
lugubre capitano, all’alba del giorno che precede l’attesa di un
terrificante, ineluttabile rendez-vous. Una maledizione alla quale né
lui, né tu potrete mai sfuggire…
Se
invece volete sperare di arrivare indenni a domani e non morire di
spavento, potete scaricare un altro racconto horror, dal tono più
leggero (almeno fino al tramonto…). Lucca
Ognissanti & Zombie,
Apocalisse Zombie interamente ambientata al Lucca Comics & Games,
che come ogni anno sarà gratuita in concomitanza con la
manifestazione, ovvero da
oggi fino al tre novembre compreso.
Link
per scaricare il racconto, che conta ben 90 pagine:
Sinossi
Sabato,
1° Novembre 2014. Quel giorno è successo qualcosa a Lucca, durante
il Comics. La verità, ignota al mondo, è contenuta in questo
racconto. La prossima volta che andrete alla fiera, tenete d’occhio
i cosplayer vestiti da Men in Black e, se il ragazzo truccato da
zombie del tavolo accanto comincia a sbavare nella vaschetta delle
patatine… senza farvi prendere dal panico, allontanatevi in
fretta.
Non sia mai che ci stiano provando di nuovo.
Non sia mai che ci stiano provando di nuovo.
Per
saperne di più sui miei libri – romanzi e racconti – potete
visitare il mio sito a questo link:
Oppure
esplorare il mio profilo Goodreads, l’unico social su cui sono
presente:
Vi
lascio con le prime righe di… Si
Può Morire di Paura?
Felice Halloween e grandiosi spaventi!
Si
può morire di paura?
Me
lo chiedo da quando sono qui, a terra, al centro della stanza, le
gambe incrociate, le mani aggrappate alle caviglie, lo sguardo fisso
sul biancore della suola delle Converse, per non guardarmi attorno.
Saranno
trascorsi… forse un paio di minuti da quando ho scavalcato il
davanzale per entrare nella sala polverosa, ancora arredata da
fantasmi di mobili le cui ombre, al chiarore della luna piena,
potrebbero farmi impazzire.
La
casa infestata.
Così
la chiamava mio fratello maggiore, quando da bambini ci passavamo di
corsa, incapaci di fermarci a guardare. Le mura di un grigio cupo,
spento, come se i colori non esistessero; le finestre a volte
sbarrate da grate di assi sconnesse, a volte aperte e buie, con le
imposte appese per un solo cardine, o mancanti del tutto; la piscina
ammorbata da un fondo verde e melmoso di acqua piovana, sovrastata da
nubi d’insetti e circondata, tutt’intorno, dai contorni
grigiastri di generazioni di alghe, morte di sete durante l’estate;
la serra assediata, da dentro e da fuori, da cespugli opulenti,
cresciuti a ridosso dei vetri istoriati ormai quasi ciechi; e su
tutto il profumo dei fiori che cresceva e cresceva, come la gola di
un rospo, arrivando ad afferrarci là, sulla ghiaia che sostituiva il
marciapiede, sparsa fra la recinzione e la strada.
Non
che ci credessi, allora, ma correvo, facendo crocchiare i sassolini
sotto le scarpe. Non che ci creda, adesso, altrimenti non sarei qui,
proprio la notte di Halloween, a rabbrividire di freddo e… paura,
solo per una stupida scommessa. Solo per dimostrare che ora, a
distanza di anni, sono grande abbastanza da uscire con loro, con mio
fratello e gli altri.
Ma…
si può morire di paura?
Grazie mille a Rossella. Mi permetto di consigliarvi anche un altro dei suoi racconti da brivido, ma molto romantico: una casa nel bosco, un cane, un gatto, una presenza... (Qui un mio post sul bellissimo racconto)
E ora, buon Halloween!!
Claudia
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