Ciao, sono Claudia, questo è il mio blog :) Invento storie e scrivo romanzi fantasy, benvenuti nel mio mondo!

domenica 24 giugno 2018

Ronchi Martina - Briata Andrea - Scattolon Lorenzo


Ronchi Martina

(Scuola D'Azeglio)

Un solo giorno ad Armonia mi è bastato per conoscere luoghi, attività e animali meravigliosi.
Mi svegliai pronta per un normale giorno di scuola. Durante l’intervallo mi piaceva girovagare un po' per l’istituto e grazie alla mia sconfinata curiosità, scoprii che nella vecchia biblioteca si trovava un portale interdimensionale che una volta al mese si apriva.
Adesso dovrei tornare in classe!” pensai, ma non riuscii a controllarmi perciò aprii la porta e subito mi ritrovai sommersa da centinaia di luci colorate e poi, buio completo.
Quando mi svegliai mi ritrovai all’aperto distesa in un prato verde a fissare il cielo. In lontananza si vedeva un enorme edificio. Quello che mi chiesi subito fu: “Cosa diavolo è successo?!?”
La prima cosa che feci fu incamminarmi verso l’edificio per scoprire se fosse abitato da qualcuno e quando entrai, vidi una marea di gente che entrava in stanze che sembravano aule. Provai ad entrare in una di queste e, ad accogliermi, c’era un professore e i miei nuovi compagni.
Dopo averli conosciuti andai nella camera C09: la mia nuova stanza. Lì trovai Sofia, la mia compagna. Ci salutammo e iniziammo a chiacchierare finendo a tarda sera.
Quando ci mettemmo a letto, trovammo sotto il cuscino un uovo che ci sembrò molto strano, ma non ci interrogammo oltre e andammo a dormire.
Il giorno dopo a lezione suonammo il nostro flauto e in poco tempo imparammo una melodia. Il professore disse: “Questa melodia sarà da imparare per domani, mi raccomando ragazzi!”.
In stanza cominciammo a ripassare la canzone e vidi il mio cuscino iniziare a tremare: il mio uovo si stava schiudendo! L’animale che ne uscì fuori era un animusi… non potevo essere più felice!!!

 Briata Andrea - Scattolon Lorenzo


(Scuola Alighieri)

Era una giornata di maggio, stava per iniziare il torneo di volo più importante ad Armonia.

Lorenzo ed Andrea si trovavano nella loro stanza e frettolosamente stavano indossando le divise da gara.
Presero la sella per i loro animusi: il tucanaquila di Lorenzo era un animusi molto piccolo quindi la sella che portava Lorenzo era abbastanza leggera. Invece Andrea aveva un animusi molto grosso. Era l'aquileone, che necessitava di una sella più pesante. Andrea fece molta fatica a portarla giù per le scale e per poco non perse l'equilibrio.
Arrivati alle stalle, dove i loro animusi li aspettavano con impazienza, i due ragazzi li sellarono e vi montarono sopra, aspettando il fischio d'inizio del torneo.
L'arbitro fischiò.
In un istante centinaia di ragazzi spiccarono il volo; grazie al loro flauto riuscivano a comandare gli animusi.
"Ti batterò Lorenzo!"
"Contaci, Andrea!" rispose Lorenzo.
I due amici sfrecciavano e il vento di tramontana che soffiava contro di loro, non era abbastanza forte per scalfirli.
Stremati per la fatica del volo, ma consapevoli che il traguardo era vicino, Andrea e Lorenzo cercavano di mantenere la rotta e la concentrazione.
All'improvviso, Lorenzo perse il controllo del suo tucanaquila... Stava piombando nelle verdi acque del lago Sussurrante...
Andrea, fulmineo, si precipitò per salvare il suo compagno ma, accecato dal desiderio di arrivare per primo e dalla sete di vittoria, all’ultimo istante cambiò direzione.
Andrea arrivò per primo ma non provò la gioia tanto desiderata.
La maggior parte del pubblico era già sulle sponde del lago per salvare Lorenzo.

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