Tutti questi racconti faranno parte della nuova raccolta "edizione 2019" che uscirà quest'estate. Nel frattempo potete leggere quelle degli scorsi anni, gli ebook sono gratuiti! (Edizioni 2017 - 2018)
Moscatelli Davide
In un giorno di marzo, io e la mia classe siamo partiti per una gita
di due giorni ad Armonia, una scuola di Musicomagia.
Dopo un lungo viaggio, in un grande pullman privato, siamo arrivati
ad Armonia, dove ci hanno accolto la preside Orchestri e il
professore Filippo.
La preside ci ha accompagnato a fare un giro di visita della scuola.
All'ora di pranzo, siamo andati a mangiare in una grossa stanza, con
delle finestre che davano sul giardino e sul lago magico.
Io e i miei compagni abbiamo mangiato buon cibo e abbiamo conosciuto
gli studenti di questa scuola, all'apparenza molto simpatici.
Alla sera, non avevo molta fame quindi mi sono mangiato una merendina
e sono andato a dormire.
La mia stanza era stretta, ma era dotata di un piccolo terrazzo che
dava sulla piazza principale, un bel comodino e un letto comodo della
mia misura.
Noi alunni eravamo divisi in maschi e femmine ed eravamo tutti a
dormire quando improvvisamente è scoppiato un incendio.
L'allarme ha iniziato a suonare e noi siamo usciti tutti dalle
stanze, correndo velocemente, perché molto spaventati.
Ci siamo ritrovati tutti nel giardino, i professori hanno fatto
l'appello e visto che non si poteva continuare a dormire nel
dormitorio ci siamo spostati in un altro locale.
Il mattino dopo abbiamo incontrato Giulia una ragazza della classe
terza che ci ha chiesto un aiuto perché non trovava più il suo
animusi Ciccio (animusi: incrocio fra due animali),
probabilmente era fuggito perché aveva trovato la finestra aperta.
Abbiamo cercato dappertutto in ogni angolo della scuola ma... nulla.
Mentre io e Pietro eravamo sul lago ci è venuto in mente che Persi,
il serpesce, avrebbe potuto aiutarci, bisognava però suonargli una
melodia con il flauto, ma io non ero capace e Pietro ha cercato di
insegnarmelo.
Nel frattempo il prof. Filippo è riuscito a spegnere l'incendio.
A quel punto io e Pietro ci siamo divisi per cercare Giulia.
“Ciao Giulia, finalmente ti ho trovata! A me e a Pietro è venuta
un'idea. Vieni al lago e parla con Persi, lei potrà sapere dov'è
Ciccio!” e Giulia ha risposto: “Ok, andiamo!”
Arrivati al lago, c'era già Pietro ad aspettarci ; Giulia si è
messa subito in contatto con Persi.
Dopo qualche minuto ha scoperto che Ciccio era sott'acqua trattenuto
dai Tecno e che era a rischio di morte.
Tolti i vestiti ci siamo immersi nell'acqua e nuotando velocemente
siamo arrivati sul fondale e tutti e tre abbiamo notato un rifugio.
Entrati dentro a questa grotta abbiamo visto i Tecno addormentati, in
silenzio abbiamo tirato fuori Ciccio dalla gabbia e siamo scappati.
Era arrivata ormai la sera io e la mia classe a malincuore dovevamo
ripartire, ma per fortuna Giulia è venuta a ringraziarci e a
salutarci.
Dopo un lungo viaggio siamo tornati a casa dai nostri impazienti
genitori.
È stata una giornata “strana” ma anche meravigliosa!
Musu Mariarita
C'era una volta una ragazza che si chiamava Matilde e doveva decidere
quale scuola fare alle superiori. Un'amica le consigliò la scuola di
Armonia dove si studiava Musicomagia e a lei l'idea
piacque molto. Mancavano solo pochissimi giorni per entrare alla
scuola di Musicomagia.
Il primo giorno Matilde era molto spaventata ma felice perché non
vedeva l'ora di entrare. Quando entrò in classe arrivò il
professore Mario che diede a tutti un uovo colorato e un flauto.
Matilde conosceva già due persone, una si chiamava Maria e l'altra
Arianna; con Maria si conoscevano da tantissimi anni e con Arianna da
solo un anno.
Dopo tre mesi di scuola a dicembre iniziò a nevicare tantissimo
allora la professoressa Angela interruppe le lezioni di musica e
andarono a giocare in giardino. Matilde con i suoi amici fece un
pupazzo di neve e poi fecero una battaglia a palle di neve ed erano
tutti felici. Dopo una lunga giornata Matilde, Arianna e Maria
incontrarono due ragazze Maram e Giulia erano molto simpatiche e
gentili. Il giorno dopo nevicò di nuovo ma il professore Mario, che
era un po' severo, non volle farli uscire durante l'orario delle
lezioni scolastiche però al pomeriggio li fece uscire perché le
lezioni erano finite. Matilde giocò con i suoi amici tutto il
pomeriggio.
Un giorno Matilde e Maria si misero a suonare il flauto in camera
loro e a un certo punto sentirono uno strano suono “cip-ciop
cip-ciop” si spaventarono e scapparono dalla professoressa Angela.
Lei disse che il rumore proveniva dall'uovo di Matilde perché si
stava schiudendo. Finalmente l'uovo si schiuse e ne uscì un
tartacottero, un incrocio tra tartaruga e fenicottero, era bellissimo
era di colore rosa, con il guscio verde e marrone e aveva gli occhi
gialli al sole e azzurri di notte.
Dopo un anno di scuola di musico-magia Matilde e le sue amiche
vennero promosse e la loro amicizia diventò sempre più forte e
insieme passarono anni felici alla scuola di Armonia.
Allora, vi sono piaciuti? Una caccia all'animusi disperso e un tartacottero! Bravi Davide e Mariarita!
Lasciate un commento per i nostri giovani autori!
A presto con nuovi racconti!
Claudia
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