Buongiorno, Cari Amici Lettori, anche oggi torniamo ad Armonia con un racconto lunghissimo, mettetevi comodi per leggere la storia di Maddalena, una mia giovane lettrice che ha desiderato partecipare al laboratorio autonomamente.
Maddalena Cont
Ed ecco che per Tania e Federica è arrivato il momento molto atteso di andare alla scuola di Musicomagia.
Sono davanti alla porta verde eccitatissime, fanno un passo e arrivano in un prato che sembra immenso e un profumo accogliente di rose.
Si incamminano insieme agli altri ragazzi verso la Sala Comune guidati dalla preside Orchestri, che poi presenta loro i professori, che a Tania e Federica sembrano tutti simpatici.
Insieme ai compagni vengono accompagnati dal professor Filippo Gentile alle stalle.
- Buon giorno a tutti - dice - Come sapete io sono Filippo, l’insegnante di “cura degli animusi”, mettetevi in fila e scegliete un uovo di animusi che poi dovrete accudire.
L'uovo di Tania è di una sfumatura che sembra quasi miele, Federica ne prende uno tutto nero con macchie bianche. Insieme si dirigono verso la spiaggia per suonare alle loro uova.
- Tu che animusi vorresti? - chiede Tania.
- Un gattufo, tu?
- Un canorso.
Sono state quasi tutto il pomeriggio sulla spiaggia a suonare alle proprie uova, dopo un po’ si accorgono che poco lontano da loro c’è una ragazza che suona per il suo uovo da sola, quindi decidono di avvicinarsi.
- Ciao - la sorprendono loro.
Lei si gira e risponde: - Ciao, voi chi siete?
- Io sono Federica lei è mia sorella Tania.
- Tu chi sei? - chiede Tania.
- Io sono Giulia, piacere – risponde.
- Piacere - dicono contemporaneamente.
- Perché sei qui da sola? - chiede Federica.
- I miei amici sono andati a fare un giro mentre io mi rilasso qui alla spiaggia - risponde Giulia.
- Possiamo farti compagnia? - chiede Tania.
- Certo - risponde lei.
Qualche minuto dopo suona la campana che segna che è ora di cena.
- Andiamo, è ora di cenare. Sedete al tavolo con me e i miei amici? - domanda Giulia.
- Con piacere - rispondono.
Come entrano nella Sala Comune sentono delle voci chiamare Giulia.
- Giulia! - Pietro e Camilla le stavano andando in contro.
- Loro sono Pietro e Camilla - spiega loro - Pietro, Camilla, loro sono Tania e Federica.
- Ciao - dicono insieme le sorelle.
- Ciao - rispondo i due.
- Andiamo a mangiare - dice Giulia.
Si siedono e la preside Orchestri prende la parola. - Vi ricordo che dopodomani ci sarà la festa di Primavera. - detto ciò torna a sedersi.
- Voi avete già preparato le vostre uova? - domanda Pietro.
- No - rispondono in coro le quattro ragazze.
Dopo cena si ritrovano tutti e cinque nel terrazzo per suonare alle loro uova, per poi andare a dormire, Giulia e Camilla sono nella stanza accanto a quella di Tania e Federica, Pietro invece è alla fine del corridoio dietro l'angolo.
Camilla, Giulia e Pietro sono rientrati nelle camere, mentre Tania e Federica sono rimaste sul terrazzo ad ammirare il Lago Sussurrante, quando, sentono degli scricchiolii provenienti dalle loro borse porta uovo, corrono a controllare, Tania tira fuori il suo uovo e chiama Federica. - Fede!
- Si? - chiede.
- Il mio uovo, sta per schiudersi - dice.
- Sì, anche il mio… Andiamo a cercare Filippo - propone. Tania annuisce e si precipitano alle stalle.
- Filippo! - gridano.
Filippo arriva e dice: - Che succede, ragazze?
- Le nostre uova – dicono.
- Fatemi vedere. - Tania e Federica allungano le mani verso Filippo.
- Appoggiatele qui sul fieno… Immagino che non lascerete le vostre uova finché non si schiudono, giusto?
Loro annuiscono.
Filippo sorride e dice: - Prendete due di quelle coperte laggiù e sedetevi qui.
Si siedono e le loro uova cominciano a dondolare, allora prendono i loro flauti e iniziano a suonare un motivetto a canone per rinforzare gli animusi che si trovano all’interno. Dopo qualche minuto si staccano pezzetti di uova e ne escono una gattufo per Federica e un canorso per Tania.
- Congratulazioni! - dice Filippo - Come volete chiamarli?
- Honey - dice Tania.
- Luna - annuncia Federica.
- Suonate per loro - consiglia Filippo.
Dopo aver “cibato” Luna e Honey Filippo le accompagna nella loro camera.
Il giorno dopo incontrano Giulia, Pietro e Camilla nella Sala Comune per fare colazione e gli raccontano tutto per filo e per segno. Giulia gli dà appuntamento alla spiaggia dopo le lezioni per fargli vedere una cosa.
Loro incuriosite dopo le lezioni vanno alla spiaggia dove c’è Giulia che le aspetta, quando le vede domanda: -Promettete di non dirlo a nessuno?- loro annuiscono.
Giulia chiude gli occhi e inizia a suonare una melodia che loro non hanno mai sentito, dopo qualche minuto spunta a pelo d’acqua un serpesce.
- Lei è Persi, un serpesce - dice Giulia con il sorriso stampato sulle labbra.
- Wow… È… È… bellissima - dice Tania.
- Già - concorda Federica meravigliata.
- Possiamo accarezzarla? - chiedono.
- Certo - risponde Giulia.
Si avvicinano al seprpesce e allungano una mano per fargliela annusare. Dopo che le ha annusate ci poggia sopra la testa e apre la sua mente a Tania e Federica che cade in ginocchio per colpa delle forti emozioni che prova Persi, però resiste e si alza subito.
Hanno tutte e tre gli occhi chiusi, Federica li apre perché ha sentito una strana presenza, ma non ci fa caso; stacca la mano da Persi e corre ai recinti per fare un giro con Furia e riflettere.
Tania e Giulia non se ne sono accorte, quindi, dopo qualche minuto vanno cercarla per tutta la scuola, e ai recinti incontrano Filippo.
- Hai visto Federica? - chiedono - Non la troviamo da nessuna parte - dice Giulia.
- Sì, è con Furia, a fare un giro - dice alzano gli occhi per cercarla e vedono un'ombra che scende verso di loro. - Eccola, è lei - dice Filippo - stanno arrivando - continua mentre Furia atterra e fa scendere Federica che dice: -Ciao, perché quelle facce? Filippo ve la detto che sono andata a fare un giro con Furia, no? - loro annuiscono.
- Vedi, piccola, nessuno del primo anno ha mai avuto un contatto mentale con un aquilupo figuriamoci cavalcarlo! - dice Filippo.
- Tu non lo sapevi?- chiede Tania
- No - dice - Mi ha mandato un messaggio con la posta incantata - sorride a Federica.
Federica dice a furia di mandare un messaggio mentale a Filippo: “Grazie” gli dice.
Filippo, che nel frattempo si era seduto sul fieno, si alza e la guarda stupito, ma poi le sorride, e Federica gli sorride a sua volta e insieme a Giulia e Tania lo salutano e vanno alla spiaggia a intagliare le uova per la festa di Primavera.
Tania e Federica ne intagliano due, uno da scambiarsi a vicenda e uno per Giulia, lei ne intaglia quattro, uno per Tania, uno per Federica, uno per Camilla e uno per Pietro.
Quando finiscono si separano e vanno a nascondere le uova, Tania nasconde l’uovo per Giulia nel prato grande, e quello di Federica sotto al terrazzo dove la sera si riunivano e guardavano la meravigliosa vista del Lago Sussurrante. Federica nasconde quello di Tania alle stalle e quello di Giulia alla spiaggia dove hanno visto Persi per la prima volta, mentre Giulia ha nascosto quello di Tania alla spiaggia, quello di Federica ai recinti, quello di Camilla nella serra e quello di Pietro nel campo sportivo.
Finito di nascondere le uova vanno tutte e tre nella loro camera per riposare. Federica aspetta che sua sorella sia addormentata ed esce dalla finestra e va al Lago Sussurrante dove stranamente vede Persi che la aspetta.
- Sapevi che avevo bisogno di te, Persi - dice sorridente, Persi le apre la mente e le fa vedere un’immagine di un animusi che sta sul fondo del Lago che ha bisogno di aiuto.
Ha aspettato lei perché sapeva che quando si sono incontrate aveva sentito una strana presenza.
Federica allora suona il canto della bolla per poter respirare sott'acqua e monta su Persi per vedere lo strano animusi. Arrivate sul fondo del Lago Persi entra in una grotta, Federica vede che l’animusi è accovacciato per terra, sembra quasi in “astinenza” di musica.
Persi le dice mentalmente che ha ragione. “Lui ha bisogno di musica, perché se no morirà.”
L’animusi è a forma di delfino che al posto delle pinne ha quattro zampe, è ricoperto di una peluria come il gatto… “Delfigatto” pensa “È una femmina” dice a Persi.
Federica si avvicina, vede che l’animusi non reagisce e allora allunga una mano per fargliela annusare. L’animusi ci poggia sopra il muso, Federica con quel solo contatto sente che lei ha paura, ha bisogno di aiuto, Persi però la riporta alla spiaggia sentendo che Giulia la stava chiamando.
Prima di andare da Giulia porta Federica in un angolo nascosto di modo da non farsi vedere da Giulia, Federica ringrazia Persi prima di andare.
Federica va in camera sua sperando di non trovarci dentro sua sorella, prende carta e penna e scrive a Filippo:
“Aspettami ai recinti degli aquilupo dopo il coprifuoco, devo dirti una cosa importante.
Federica.”
Dopo di che si precipita alla Sala Comune per mangiare qualcosa, e poi insieme a Tania (che non si è accorta di niente) vanno a letto.
Quando la campana indica il coprifuoco, Federica aspetta che vengano a controllare che siano tutti nelle loro stanze, poi sgattaiola fuori dalla finestra per andare ai recinti dove (in teoria) c’è Filippo che la aspetta.
Quando è dietro ai recinti degli aquilupo vede che Filippo gioca con Furia.
Filippo sente un fruscio – Federica? Sei tu?
- Sì.
- Allora… Cosa devi dirmi di così importante e segreto da aspettare il coprifuoco? - chiede Filippo.
Federica prende fiato per parlare ma poi, la sente… la delfigatto, sta morendo. Cade a terra, e Filippo si precipita da lei per vedere che è successo
- Che succede, piccola?- gli chiede Filippo.
- La delfigatto… sta morendo. Devo andare a salvarla… - Così si alza e corre alla spiaggia seguita da Filippo; chiama Persi “Persi!! Persi vieni, presto!!” le dice.
Quando arriva Persi lei aveva già suonato il canto della bolla e allora si arrampica fino al collo. Persi torna sott'acqua senza neanche chiedere dove voglia andare, sa benissimo che vuole salvare la delfigatto.
Arrivati nella grotta Federica scioglie il canto per suonare per lei. Suona quasi fino allo sfinimento, quindi decide di portarla da Filippo, la prende in braccio e monta su Persi, prima di andare ripete il canto della bolla.
Sulla spiaggia ci sono Filippo e Pietro che è stato chiamato in precedenza da Filippo. Federica scende da Persi con il delfigatto in braccio, non si regge più in piedi è troppo debole e sviene.
Filippo Prova a togliere il delfigatto dalle braccia di Federica, ma non ci riesce, pur essendo svenuta è molto forte. Pietro la prende in braccio e la porta in Sala Cure.
Si sveglia due giorni dopo.
Sente un peso sul petto, apre gli occhi e vede Pietro addormentato, non può fare a meno di sorridere e accarezzalo.
Quando Pietro si sveglia Federica gli chiede: - Da quanto tempo non dormi? È tutto il giorno che mi stai sopra.
Pietro si mette a sedere e risponde: - Due giorni, credo.
- Ci sei stato sempre tu qui? A farmi compagnia, intendo - gli chiede.
- Sì – dice. - Sono venuti anche tua sorella, Giulia, Camilla, Filippo e la preside.
- Perché non sei mai andato via?- chiede.
- Ma come…? - dice Pietro.
- Sentivo e sento anche adesso la tua presenza e quella degli altri. Ad esempio… Dietro la porta c’è Filippo. - Fa per alzarsi ma Pietro la ferma. - Che c’è? - chiede lei.
- Vado io – dice.
- No, tranquillo, ce la faccio. - Come si alza le gira la testa, Pietro la prende prima che cada e la rimette al letto.
- Forse è meglio se vai tu - gli dice con un filo di voce. Pietro le sorride e va ad aprire la porta per far entrare Filippo che va subito da lei.
- Come stai?- le chiede.
- Mai stata meglio – risponde.
- Non sembra proprio.
- Non ti preoccupare, mi gira solo un po’ la testa. - Si sposta di lato e gli fa segno di sedersi accanto a lei, lui si siede e le prende la mano.
- Da quanto tempo sono qui? - domanda lei.
- Due giorni - rispondono Pietro e Filippo.
- Giulia l’ha cercata? - chiede, Pietro e Filippo la guardano storta.
- Oh, andiamo… Non fate quelle facce, lo so benissimo che tu hai la mente àncora come mia sorella, la tua ragazza, chiamiamola così - dice puntando Pietro con la testa - ha una mente imperativa come la mia e quindi può cercarla.
Pietro e Filippo la guardano stupiti.
- Cosa c’è?- chiede.
- Primo, Giulia non è la mia ragazza - Filippo e Federica ridono, “Lo diventerà” dice Federica mentalmente a Filippo. -Secondo, come fai a saperlo? - chiede Pietro.
- Me lo ha detto Persi - ribadisce ad alta voce.
- Con Giulia, però, non può parlare, vero? - chiede Filippo.
- No - risponde Pietro.
- Appena starai meglio andiamo dalla preside - dice Filippo.
- No! - risponde lei. - Devo cercare la delfigatto - ribatte Federica.
- Non puoi andare di nuovo li!- dicono entrambi.
- Voi non capite! - Federica si accorge che le lacrime le rigano le guance. - Se non la salvo, morirà!
Si alza e corre alla spiaggia, quando tocca l’acqua sente la paura che il delfigatto sente, ma anche… amore e tenerezza che prova per lei. Quelle forti emozioni la fanno svenire, ma, prima che cada, Pietro, che l'aveva seguita insieme a Filippo, la prende e la riporta in Sala Cure.
Questa volta Federica non ci mette tanto a risvegliarsi solo qualche ora, quando si sveglia trova ancora Pietro che dorme appoggiato al suo petto.
Pietro si sveglia sentendosi accarezzare la testa.
- Buongiorno, bell’addormentato - dice Federica sorridente.
- Scusa - dice lui.
- Non fa niente. Dov'è mia sorella?- chiede.
- Non lo so.
- Coma mai ci sei sempre tu? Da ieri ho sentito solo te, Filippo e la preside.
- Oh beh, gli altri hanno lezione.
- E tu no?
-Sì.
- E allora va’ a lezione.
- Ti devo tenere d’occhio, dopo pranzo viene Filippo.
- Allora vengo con te a lezione, non posso fartele saltare - dice Federica.
- No, Filippo dice che devi riposarti- protesta lui.
- Va bene, ma, visto che ora riesco a camminare, correre e saltare, andiamo fuori di qui.
Pietro sorride, lei si alza.
- Guarda che vista - dice guardando fuori dalla finestra e escono. Federica lo prende per un braccio e lo tira fino al campo sportivo.
- Tu sai pattinare? - chiede Federica.
- No.
- Ti insegno io... Se vuoi - propone lei.
- No, grazie, sono già abbastanza stanco, non so se hai notato – dice.
- Okay bell’addormentato, allora… Andiamo da Filippo.
A sentire quelle parole Pietro si illumina.
- Credo che la mia Luna sia affamata.
Si incamminano verso le stalle seguiti da Tobi, il canorso di Pietro che gli era andato incontro da camera sua.
Quando arrivano alle stalle cercano Luna e la trovano vicino a Filippo che dorme,
- È in buone mani - sussurra Federica a Pietro, escono dalla stanza di Filippo per lasciarlo dormire e Luna con lui.
- Hai mai cavalcato un aquilupo? - chiede Federica.
- No, perché?
- Vuoi provare?
- Mi piacerebbe, ma come facciamo? Filippo dorme.
Federica gli sorride e dice: - Non ti preoccupare, ho un amico qui che ci può aiutare. Quindi… Non c’è bisogno di Filippo.
Pietro sorride. - Cosa stiamo aspettando? Un invito?- dice -Dov’è il tuo amico?
- Oh, lui è sempre qui.
Federica e Pietro si precipitano dagli aquilupo.
Furia quando vede Federica le va in contro e apre la mente e le fa vedere un’immagine dove c’è il delfigatto il più lontano possibile dalla scuola. Pietro la tiene perché senza accorgersi si era accasciata a lui.
- Che succede?- chiede Filippo che si è svegliato.
- Niente, tutto a posto - dice Federica con un filo di voce.
“Aspettami qui, questa notte la andiamo prendere” dice Federica mentalmente a Furia che annuisce.
Federica prende Luna che è dietro Filippo e torna in Sala Cure seguita da Pietro e Filippo. Entrano nella stanza e Pietro e Filippo chiedono: - Cos’è successo?
- Niente, sono solo un po’ stanca - risponde Federica mettendosi a letto.
- Come fai ad essere stanca se…- dice Pietro interrotto da lei - Non posso essere stanca dopo essere entrata in una grotta, aver suonato per la delfigatto che poi ho portato da voi svenire e per due giorni dormire senza mangiare né bere o altro, e poi non sono solo io che devo riposarmi, vi siete visti allo specchio? - mentre dice ciò le brontola la pancia.
- Secondo me più che stanca sei affamata! - dice Pietro.
- Già - è l’unica cosa che riesce a dire perché stanno tutti e tre ridendo a crepapelle.
- Io vado a prendere qualcosa da mangiare, voi due riposatevi - dice Federica uscendo dalla stanza che ormai si era fatto buio. Va alla Sala Comune per prendere una mela e corre da Furia che la sta aspettando accucciato in un angolo del recinto.
Federica gli accarezza la testa e lui si alza per farla salire, lei sale e poi Furia dispiega le ali e si alza in volo diretti verso dove aveva visto la delfigatto l’ultima volta.
- Speriamo che Pietro e Filippo si stiano riposando come ho detto - dice Federica.
Furia atterra in un punto della spiaggia che non si vede dalla scuola e la fa scendere.
- Suono un po’ per lei e poi torno in dietro, riesci a portarci tutte e due? - chiede Federica mandandogli un’ immagine per farsi un’idea di quanto possa pesare.
Furia annuisce.
Federica si siede vicino alla riva del Lago e inizia a suonare prima per Furia e poi per la delfigatto sperando che sia ancora nelle vicinanze, Furia si accuccia di fianco a lei.
Dopo qualche minuto Federica smette di suonare e allarga la mente per sentire se la delfigatto è nelle vicinanze e la sente. È dietro una roccia poco lontano da loro e decide di andare a prenderla e convincerla a tornare con lei a scuola e rimanere lì. Inizia a mandarle immagini della scuola e degli altri animusi compresa Persi.
- Se vuoi puoi stare nel Lago e venire in superficie solo quando ti chiamo come fa lei con Giulia, oppure stare con me anche in giro come Luna o Honey con Tania – propone.
Allora lei gli si avvicina e le si struscia addosso facendola sorridere e Federica la prende in braccio.
- Adesso ti porto a scuola insieme a Furia - e le manda un'immagine di lui.
Sentendosi nominare Furia le va incontro. - Ma se vuoi ti lascio nel Lago e chiamo Persi per farti compagnia mentre io vado a vedere se Pietro e Filippo mi cercano o se stanno dormendo… - continua.
Vedendo che la delfigatto si accoccola di più a lei dice: -Okay piccola, ti porto con me da Pietro e Filippo.
Sale su Furia.
- C’è bisogno di un nome, non posso continuare a chiamarti sempre “delfigatto” - e le sorride - Vediamo un po’... Che begli occhi rosso fiamma - dice guardandola negli occhi. - Fiamma… Fiamma… Ti piace? - le chiede, lei annuisce -Bene… Fiamma, speriamo che Pietro e Filippo stiano dormendo - e inizia a suonare per Furia che le sembra abbastanza stanco.
Arrivati alle stalle Federica suona ancora per Furia che ormai si sta già addormentando, gli si siede vicino con in braccio Fiamma, li coccola e dopo un po’ si addormenta.
Viene svegliata da Pietro che la prende in braccio e la porta in Sala Cure, apre gli occhi sentendo la presenza di Fiamma e vede che è accoccolata sopra di lei.
- Come stai? - chiede Filippo.
- Bene - dice con un filo di voce.
- È bellissimo - dice Filippo guardando Fiamma.
Federica sorride e lo corregge dicendo: - È una femmina.
- Oh, scusa. Il nome lo hai già scelto?
Lei annuisce e dice: - Guarda i suoi occhi e forse lo capisci.
Filippo la guarda storta ma poi guarda negli occhi Fiamma e lei lo graffia.
Filippo sussulta e dice: - Forse è meglio se me lo dici tu.
- Scusa, non immaginavo che ti avrebbe graffiato - dice Federica spostando Fiamma dall’altra parte del letto per curare la ferita di Filippo. Prende in mano il flauto e inizia a suonare il canto curativo.
- Non preoccuparti, Furia ha fatto di peggio - dice Filippo tirando su la manica della felpa per farle vedere i punti procuratosi da Furia. - La Musicomagia aiuta, ma un segno rimane sempre. A volte è talmente piccolo che non si nota, a volte è come un graffio - dice a voce bassa per farsi sentire solo da lei.
- Fiamma – dice Federica con la voce ancora più bassa della sua, gli manda l'immagine degli occhi di Fiamma.
- Wow - dice Filippo. - Sono bellissimi.
- Già, dal vivo lo sono ancora di più. Dov’è Luna?
- È sopra Pietro - dice puntando con la testa di fianco a lei.
- Vado a portare Fiamma al Lago, vieni con me?
- Non dorme con te?
- Credo che sia meglio lasciarla alla spiaggia così se vuole andare in acqua non ha problemi.
- Già - dice Filippo.
- La festa di Primavera, era tre giorni fa, giusto? Me la sono persa - sospira Federica.
- A dir la verità la preside l'ha rimandata, ma per il momento è meglio così.
-Perché ha rimandata?
- Ha pensato che sia meglio che tutti gli studenti partecipino alla Festa - risponde sorridendo.
- Andiamo - dice Federica prendendo in braccio Fiamma che ormai si era addormentata, escono dalla stanza lasciando Pietro e Luna dentro.
Arrivati alla spiaggia Federica mette a terra Fiamma e dice: - Sarà meglio chiamare Persi. - Tira fuori il flauto e inizia a suonare per chiamarla, Persi arriva in un lampo e chiede a Federica: “Che succede?”
“Niente di che, puoi farle compagnia fino a quando non torno domani mattina?” Persi annuisce
- Attenta - conclude Federica. -Andiamo da Furia? - chiede a Filippo
- Non suoni qualcosa per lei?- chiede
- Per Persi o per Fiamma?-
- Per Persi.
- Ci ha già pensato Giulia poco fa.
- Fiamma?
- Già fatto.
- Okay, andiamo allora.
Si incamminano verso i recinti dove c’è Furia nello stesso angolo dove lo aveva lasciato, Federica gli si avvicina correndo “Che succede Furia?” gli chiede.
Furia gli dice: “Sono solo stanco.”
Federica sospira sollevata. “Per fortuna pensavo stessi male.”
- È stanco - dice a Filippo che aveva preso il suo flauto e stava iniziando a suonare.
Federica si siede vicino a Furia e lo coccola fino a quando non sente la stanchezza portarla via e rimane lì con Furia e Filippo, che sta ancora suonando per lui, si ferma vedendo che lei si era addormentata, prende due coperte una per lei e una per sé e si siede vicino a lei, dopo un po’ di minuti si addormenta anche lui.
Federica si sveglia sentendosi leccare una mano così apre gli occhi e vede Tobi, Luna e Pietro che la guarda storta, e indica con la testa di fianco a lei.
Lei si gira e sobbalza vedendo Filippo appoggiato a lei svegliandolo.
- Scusa - gli dice Federica.
- Per cosa? - gli chiede.
- Per averti svegliato - dice lei. “Sono diventata un cuscino!” dice mentalmente a Furia che si è svegliato e sta sorridendo mettendo in mostra i suoi affilati denti da lupo. Anche Federica sorride.
- Che c’è da ridere? - chiede Filippo.
- Assolutamente niente - risponde Federica.
- Non sembra proprio, da come sta sorridendo Furia presumo che tu gli abbia detto qualcosa di divertente. Che gli hai detto? - chiede ancora Filippo.
Federica non risponde. Pietro e Filippo le si avvicinano furtivamente e le fanno il solletico.
- Va bene, va bene. Ve lo dico - sorride lei rialzandosi e va verso Furia che sta dall’altra parte del recinto. - Ma prima dovete riuscite a prendermi!- Federica sale su Furia che era pronto a partire, si alza in volo diretto verso la spiaggia.
- Ma così non vale! - dicono in coro Pietro e Filippo.
- Andiamo a cercarla - dice Filippo e partono alla ricerca della “fuggitiva”.
- Dove potrebbe essere andata? - chiede Pietro.
Filippo ci pensa un attimo. - Da Fiamma, alla spiaggia - dice in fine, e si incamminano verso la spiaggia, ma una vota arrivati trovano solo Furia con un biglietto sotto la zampa, Filippo lo prende e dopo averlo letta la passa a Pietro che dice: - Troppo lenti! - e inizia a ridere anche lui. - Quindi? - chiede Pietro. - Io lo voglio sapere perché rideva – continua.
- Continuiamo la "caccia al tesoro"- dice Filippo. - Tania…
- Come?- chiede Filippo.
- Tania. Deve essere andata da sua sorella – risponde.
- Furia tu torna ai recinti - detto ciò vanno verso il terrazzo -Sai riconoscere la loro stanza?- chiede Filippo.
- No, so dov’è quella di Giulia e Camilla.
- E questo cosa c’entra?
- Sono nella stanza di fianco alla loro. -
Filippo annuisce e Pietro bussa alla loro finestra e ad accoglierli come prima non c’è Federica ma Tania.
- Ciao Pietro, Filippo volete entrare?- chiede Tania. - Pietro è pratico ormai a passare per la finestra - conclude lei quasi ridendo.
- Come mai sei pratico, Pietro? - chiede Filippo.
- Non fare quella faccia Pietro, ti sento passare sotto la finestra per appropinquarti nel letto della tua "ragazza" - risponde Tania per lui.
- Tralasciamo questa cosa, tua sorella è venuta qui? - dice Filippo.
- Oh già, giusto, mi ha detto di darvi questo - risponde Tania allungando verso Filippo un biglietto che dice:
“Bravi ve lo concedo, ma siete ancora troppo lenti.
Ora sono con Giulia e Camilla (il suo posto preferito) Mi raccomando non ci rimarrò per molto =).”
Filippo dopo una breve risata passa il biglietto a Pietro che sta salutando Tania, lui lo prende.
- Il roseto. - E vanno verso il roseto dove vedono Giulia e Camilla che ridono.
- Ciao - dicono in contemporanea Pietro e Filippo.
- Avete visto…? - dice Filippo interrotto da Giulia che gli tira un aeroplanino di carta, Filippo lo prende e dice -Federica? - Giulia annuisce.
Filippo legge il biglietto:
“Scommetto che adesso siete un po’ stufi di seguirmi e non trovarmi,ma avete quasi finito.
Adesso vado dalla preside, ma non nel suo ufficio bensì nel mio posto preferito,
Pietro dovrebbe saperlo.
P.S. se non mi trovate fate quello che dice la preside.”
Filippo passa il biglietto a Pietro per farglielo leggere e chiede: - Lo sai qual’è?
Pietro annuisce. - Sotto il terrazzo ha messo un po’ di sedie e un tavolo fatto da lei e sua sorella per vedere il lago la sera.
Arrivati sotto il terrazzo Filippo dice: -Io non vedo nessuna sedia o tavoli qui.
Pietro gli sorride e sposta delle foglie che pendono dal terrazzo e dietro di esse, come aveva detto lui, ci sono un tavolo e delle sedie e, su una delle quali c’è la preside che vedendoli sorride e tira fuori un biglietto dalla tasca, lo appoggia sul tavolo e dice: - Ha detto di leggerlo sulla spiaggia - detto ciò si alza e va via sorridendogli.
- Wow - dice Filippo.
- Bello vero? - chiede Pietro.
Filippo annuisce. - Lo avete fatto tutto voi?
- Sì. Federica, Tania, Giulia, Camilla e io. È il nostro posto segreto, a proposito non dire a nessuno che c’è.
Filippo annuisce prende il biglietto e vanno alla spiaggia.
- Allora che dice il biglietto? - chiede Pietro, dopo averlo letto, Filippo gli passa il biglietto e lui lo legge:
“Siete ancora lenti! Io veramente sono sono passata a salutare e a chiedere di aiutarmi, tranne che dalla preside, sono sempre stata in un posto che voi conoscete benissimo.
P.S. Persi vi aiuterà a trovarmi. =)”
Filippo si gira e sobbalza nel vedere Persi che sta andando verso Pietro.
- È alle stalle - dice Pietro accarezzando Persi. Filippo annuisce e si incamminano verso le stalle.
- Vediamo se è da Furia - dice Filippo e vanno ai recinti ma lì non c’è, allora vanno nell’alloggio di Filippo e la trovano seduta a gambe incrociate con in braccio Fiamma, e stanno dormendo.
- Credo che dovremmo aspettare domani - dice Filippo prendendo una coperta e la mette su Federica.
- Vai pure a dormire che è tardi ormai, ci sto io con lei - dice Filippo indicando Federica con gli occhi, Pietro annuisce e fa dietrofront verso il terrazzo per salutare Giulia, Camilla e Tania, ma quando bussa alla finestra sente: - Allora, avete scoperto cosa voleva nascondervi? - Pietro sobbalza e si gira sospirando.
- Voi due siete sorelle gemelle per spaventare le persone o è solo un dato di fatto? - chiede lui a Tania che sta ridendo e dice: - È solo un dato di fatto. Dove vi ha fatto cercare?
- Andiamo di sotto? - chiede Pietro sapendo che sarebbe stata una storia lunga, Tania sorride, scende le scale e sposta le foglie che pendono da sopra di loro facendo passare prima Pietro che si siede e sospira.
Mentre loro chiacchierano Filippo si è seduto sul letto e ha appoggiato il viso di Federica su di un cuscino che aveva posato sulle sue gambe, e si era addormentato. A svegliarlo è Pietro che è venuto a controllare che vada tutto bene -Dormito? - gli chiede Filippo ancora assonnato,
- No, non direi proprio.
- Che hai fatto? - gli chiede Filippo.
- Ho spiegato la nostra "caccia al tesoro" a Tania, che non la smetteva più di ridere. Probabilmente sa qualcosa che noi non sappiamo, gli ho chiesto perché rideva così, ma poi si è addormentata appena si è calmata - sospira Pietro - Tu hai dormito? - gli chiede.
- Sì.
- Forse è meglio svegliarla - dice Pietro.
- No, tranquillo, deve essere stanca.
- Okay, vado a prendere Tobi e torno.
Federica si alza. - Scusa - dice a Filippo.
- Per cosa? - chiede lui.
- Per averti rubato il letto, potevi svegliarmi sai?
- Fa niente.
- Pietro?
- È andato da Tobi.
- Come mai non avete chiesto a Furia di dirvi quella cosa?
- Non voleva dircelo, e quando Furia non ti vuole dire qualcosa…
- Non te la dice - finisce la frase al posto suo. - Sì, ne so qualcosa. Ciao Pietro - lo saluta avendo sentito la sua presenza.
- Come…? - chiede Pietro, prima che lui finisca la domanda Federica si tocca le tempie.
- Giusto - dice Pietro. - Allora, andiamo a mangiare?
- Okay- rispondono i due, si alzano e vanno verso la Sala Comune, per strada incontrano Tania che chiede: -Allora, glielo hai detto? - a Federica che sorride e dice: - No.
Filippo entra dopo di loro e una volta che c'erano tutti i ragazzi la preside prende la parola e dice: - La Festa di Primavera sarà celebrata venerdì, visto che chi era in Sala Cure ne è uscito. - Mentre dice ciò guarda Federica e torna a sedersi,
- Guarda, lì ci sono Giulia e Camilla - dice Pietro indicando un tavolo poco più avanti da loro.
- Andiamo - dice Federica andando verso il tavolo.
- Ciao, perennemente in sala cure, Federica. Pietro, Tania ciao!- dice Giulia.
-Ah ah ah, molto divertente - risponde Federica.
- Ciao - dicono Tania e Pietro.
- Gli hai detto di Fiamma?- chiede Federica a Pietro.
- Chi è Fiamma?- chiede Giulia.
- Pietro…- dice Federica.
- Un animusi?- risponde Pietro.
- UNA animusi- lo corregge Federica.
- Che animusi?- chiede Giulia.
- Un delfigatto - risponde Pietro.
- Delfino e gatto?- chiede conferma Giulia.
- Sì - dice Federica.
- Perché Fiamma? - domanda Giulia.
- I suoi Occhi - risponde Federica e manda un'immagine degli occhi di Fiamma a Giulia, Pietro, Camilla e Tania che rimangono a bocca aperta, Federica ride delle loro buffe facce.
- Dov'è adesso? - chiede Giulia.
- Da Persi, alla spiaggia – risponde.
Federica si alza e esce dalla Sala Comune per andare da Fiamma seguita da Luna.
Arrivata alla spiaggia suona per chiamare Persi vedendo che sulla spiaggia non c'erano e dall'acqua escono Fiamma seguita da Persi che le sembra molto stanca e affaticata.
- Che succede, Persi?- chiede allarmata Federica aprendo la mente. "Da quanto tempo Giulia non suona per te?" le chiede poi mentalmente. "Da un mese, circa. Ma solo perché non mi sono presentata" risponde.
"E perché non ti sei presentata?" chiede Federica.
"Per Fiamma, volevo che glielo dicessi tu."
- Ma potevi dirle di andare da Filippo, lui lo sa chi è. Mando un messaggio a Giulia, aspetta. - E prende un foglietto e una penna che ha sempre in tasca per avvertire qualcuno, come quando aveva mandato un messaggio a Filippo.
Scrive: "Giulia vieni subito alla spiaggia, ho bisogno di te.
P.S. porta il tuo flauto e non farti vedere da nessuno.
Federica”
Giulia all'inizio non si accorge di avere un foglio in mano, a farglielo notare è Pietro
- Che hai in mano? - gli chiede.
- Non ho niente in… - dice lei guardandosi le mani e trova un biglietto in una, lo legge. - Vado un attimo dalla Fede, mi deve parlare.
Si alza e corre alla spiaggia. - Che succede? - le chiede.
Federica, che era ancora in contatto con Persi, dice: - Suona, suona la melodia sibilante.
- Tanto Persi non viene - dice Giulia triste.
- Tu suona, per favore… suona per piacere di farlo.
- Ma non può sentirmi...
- Sì invece, se non mi credi la faccio venire qui e te lo dice lei con la sua voce.
- Lei non può parlare...
- Io dico di sì, solo che tu non puoi sentirla.
"Vieni Persi."
"Non ci riesco, sono troppo stanca."
"Vengo ad aiutarti." E si butta nel lago.
-Federica! Dove vai?!- chiede Giulia.
- Da Persi!! - le urla prima di prendere un bel respiro e immergersi sott'acqua.
Giulia corre a chiamare Filippo che fortunatamente è ancora nella Sala Comune.
- Filippo! Vieni presto! - lo chiama lei.
Filippo si alza e le va incontro. - Che succede?
- Vieni presto! - gli prende la mano e inizia a correre verso la spiaggia portandoselo dietro.
- Federica…- dice riprendendo fiato per la corsa -...Si è tuffata nel lago per aiutare Persi a venire in superficie - spiega -Che facciamo?
- Non possiamo fare altro che aspettare che torni.
Giulia annuisce e si siede.
Nel frattempo Federica è arrivata nella grotta dove la aspettava Persi, che si accorge che Federica si era trasformata per respirare sott'acqua, però non si tira indietro perché sente che la sua mente è sempre la stessa.
Federica agisce d'istinto la prende in braccio e risale in superficie la appoggia sulla spiaggia e dice: - Suona, adesso ti sente.
- Federica tu… Tu sei azzurra!- dice Filippo.
- È hai gli occhi da vampiro! - conclude Giulia.
Federica si guarda le mani che però sono già tornate alla normalità e mano a mano si ritrasforma in se stessa e cade a terra sfinita.
Filippo dice: - Tu suona per Persi, io la porto in camera. Quando hai finito chiama Tania, Pietro e Camilla e raggiungimi.
- In Sala Cure? - chiede.
Filippo annuisce prende in braccio Federica e la porta in Sala Cure, Giulia inizia a suonare per Persi. "Scusa" dice mentalmente a Persi. "Tu puoi parlare?" chiede, Persi annuisce "Ma io non ti sento…" conclude, Persi annuisce di nuovo. Dopo qualche minuto Giulia smette di suonare.
- Va meglio? - chiede, Persi annuisce e le manda un'immagine di Federica trasformata.
- Se vuoi che resto mandami la mia immagine, se vuoi che vada da lei mandami la sua - dice, Persi le rimanda l'immagine di Federica, Giulia annuisce si alza la accarezza e poi va a chiamare Tania, Pietro e Camilla che si sono riuniti tutti nel posto preferito di Federica sotto al terrazzo e dice: - Venite. Filippo ci aspetta in camera.
- Non lo abbiamo visto passare - dice Camilla.
Pietro sorride e dice: - In Sala Cure? - Giulia annuisce, tutti si alzano e corrono verso la Sala Cure. Tania che è arrivata per prima bussa alla porta ma non sente risposte così si appoggia al muro sperando che non ci mettano tanto, dopo qualche minuto esce Filippo - È stanca, ma sta bene.
- Possiamo vederla? - chiedono tutti e quattro, Filippo annuisce e si sposta da davanti alla porta per farli passare, ma Giulia non entra e chiude la porta.
- Posso parlarti? - chiede a Filippo che annuisce e si siede su di una sedia di fianco alla porta - Che cos'era?- chiede lei.
- Si è trasformata in Umanimusi – risponde.
- Cos'è un Umanimusi?
- Una persona che si trasforma quasi completamente in animusi, nel suo caso: corpo da umana ricoperto di squame, è molto forte, e, come hai detto tu ha gli occhi come quelli di un vampiro neonato. Rosso sangue – spiega.
- Sì, impressionanti - detto ciò si alza, entra nella camera.
Federica aveva già aperto gli occhi e vedendola chiede: -Persi?
-Non è lei che è tornata in Sala Cure poche ore dopo che ne è uscita. - Federica le lancia un'occhiataccia. - Sta bene - continua Giulia. - Tu?
-Bene, ormai mi sono abituata a svenire. È la stessa camera di prima? - chiede rivolta a Pietro.
- Sì – risponde. - Da cosa l'hai capito?
Federica si gira verso la finestra. - La vista - sussurra poi, si alza e va verso la porta ma davanti c'è Filippo che le chiede: -Dov'è vai?
- A prendere Luna e Fiamma, ora, se non ti dispiace…
- Fatti accompagnare - dice Filippo.
- Perché? So camminare, mi sembra per lo meno...
- Non è per quello, a camminare c'è la fai bene. Prima di svenire ti sei trasformata - risponde Filippo.
- Trasformata? In che cosa esattamente?
- Ti spiego dopo, andiamo a prendere Fiamma e Luna. - Si sposta per farla passare e si chiude la porta alle spalle lasciandoci dentro Giulia, Pietro, Tania e Camilla.
Una volta arrivati alla spiaggia Filippo chiede: - Hai mai sentito parlare degli Umanimusi?
- Mi sono trasformata in… Umanimusi?- chiede poi lei.
- Sì – risponde. - Nel tuo caso: corpo da ragazza ricoperto di squame azzurre e indaco e avevi gli occhi come quelli di un vampiro neonato - la descrive precisamente Filippo.
- Pensi che potrei controllare la trasformazione?
- Sì, con esercizio ci puoi riuscire.
Quando Federica vede Fiamma accoccolata vicino a Persi sorride e le si avvicina, si siede vicino a lei e la coccola. Al suo contatto Fiamma apre gli occhi e si struscia su di lei facendola sorridere e facendo ridere Filippo.
Dopo qualche minuto Federica prende in braccio Fiamma e saluta Persi che torna sott’acqua, e si dirigono verso le stalle per prendere Luna che è sdraiata sul letto di Filippo che la accarezza sorridente per poi prenderla in braccio, nel frattempo Federica ha scritto a Giulia dicendole:
“Vuoi conoscere Fiamma? Federica”
Pochi minuti dopo a Federica arriva la risposta:
“Si!! Alla spiaggia tra due minuti, Giulia.”
Federica sorride e dice: -Andiamo.
- Dove?- chiede Filippo.
- Alla spiaggia.
- Perché?
- Lo vedrai - dice Federica sorridente.
Arrivati alla spiaggia Federica mette per terra Fiamma e si siede accanto a lei per aspettare Giulia, che arriva pochi secondi dopo, lei si alza e dice: - Giulia, ti presento Fiamma. Ricordati di non guardarla negli occhi - la avverte in fine.
- Perché?- chiede Giulia.
- Tu non farlo - la avverte ancora Federica.
Giulia annuisce, si siede vicino a Fiamma e allunga una mano, Fiamma non fa come a fatto con Federica, non le dà subito fiducia quindi si alza e va verso Federica che stava osservando la scena da dietro Giulia.
“Lei è Giulia” le dice mentalmente Federica prendendola in braccio. “Un’amica” conclude sedendosi di fronte a Giulia che allunga ancora la mano verso di lei e Fiamma la annusa per qualche secondo e poi ci poggia sopra la testa e rimane ferma così per qualche secondo poi si acciambella sulle gambe di Federica che sorride, mette Fiamma per terra e verso l’acqua per rinfrescarsi, Giulia intanto guarda incantata Fiamma che apre gli occhi, Giulia li guarda stupefatta, Fiamma scatta e la le graffia la guancia, proprio sullo zigomo. Federica si alza e va verso Giulia spostando Fiamma di fianco a lei e inizia a suonare un canto curativo.
-Non dire: “te l'avevo detto” - dice Giulia.
“Te l’avevo detto” dice Federica mentalmente
- Ti avevo detto di non dirlo - ribadisce Giulia
- Tecnicamente non l’ho detto. Almeno non apertamente ma solo mentalmente. Filippo non lo ha sentito.
- Giulia alza gli occhi al cielo si alza. - Come facevi a sapere che…- dice Giulia
- Ti avrebbe graffiata?- conclude Federica per lei. Giulia annuisce – Filippo - dice Federica - l’ho invitato a indovinare perché la ho chiamata Fiamma. Gli ho detto di guardarle gli occhi e poi…-
Filippo le si avvicina e le appoggia una mano sulla spalla -Tranquilla, non fa niente - dice - Meglio tornare - conclude.
Le ragazze si alzano e si incamminano verso la Sala Cure dove ci sono ancora Pietro, Tania e Camilla che li aspettano.
Quando entrano nella stanza vedono Tania e Camilla sedute sui braccioli della poltrona e Pietro seduto in mezzo a loro. Sembrano in uno stato di dormiveglia.
Federica controlla l’orologio e dice: - Sono quasi le nove, andiamo a dormire.
Prende in braccio Luna che si era seduta e si incammina verso le loro stanze seguite da Fiamma, Pietro, Camilla, Giulia e Tania.
Una volta arrivati sul terrazzo si salutano, Federica mette Fiamma e Luna sul fondo del letto e si mette sotto le coperte con l'intenzione di dormire, ma non ci riesce, così prende il flauto e va verso il laboratorio di artigianato per rendere un pezzo di legno da intagliare, va verso la spiaggia. Quando arriva si siede e inizia a suonare la melodia per intagliare, fa un ultimo uovo per la Festa di Primavera del giorno dopo, lo fa per Pietro e lo va a mettere sulla poltrona in Sala Cure, poi torna alla spiaggia e chiama Persi che arriva praticamente subito. "Ciao, come stai? Non dovresti dormire già?" le chiede.
"Non riesco a dormire, e poi dovevo fare un'altra cosa" le spiega Federica. - Come stai? - le chiede poi.
"Non c'è male" risponde strisciando fuori dall'acqua e si acciambella intorno a lei, Federica si appoggia a lei e iniziano a parlare. Dopo qualche ora si addormenta e Persi si fa ancora più stretta attorno a lei per riscaldarla.
Il giorno dopo Tania si sveglia e vede che il letto di Federica è vuoto e pensa che sia andata a fare colazione, così si cambia e scende sotto nella Sala Comune dove ci sono Pietro, Giulia e Camilla che aspettano lei e sua sorella.
- Dov'è la Fede - chiede Giulia.
- Credevo che fosse con voi - risponde Tania sedendosi di fianco a Camilla.
- No, affatto - dice Giulia.
Tania si alza prende una mela e corre verso le stalle seguita da Giulia, Pietro e Camilla.
- Filippo!! - gridano in coro.
Filippo arriva camminando lento, quasi strisciando i piedi come se si fosse appena svegliato - Si?
- Hai visto la Fede?- chiede Tania.
- No, perché? - chiede lui.
- Non c'era quando mi sono alzata… E neanche a colazione - spiega Tania morendo la mela che aveva preso.
- Avete provato a vedere se è sulla spiaggia? - chiede Filippo.
-No.
- E cosa stiamo aspettiamo? - chiede Filippo. - Andiamo.
Si avviano verso la spiaggia, una volta arrivati, Giulia vede Persi e apre la sua mente e le chiede: "Cosa fai qui, Persi?" Persi apre gli occhi e si distende stando molto attenta a non muovere il collo per non svegliare Federica che sta ancora dormendo appoggiata.
- C… cosa le è successo? - chiede Tania a Filippo.
- Si è trasformata, probabilmente il contatto con Persi per tutta la notte l'ha trasformata – risponde.
- E adesso? Non possiamo certo portarla via così - dice Pietro.
- Aspettiamo che si ritrasformi, però. dobbiamo spostarla, se rimane in contatto con Persi ci vorrà molto di più. Voi rimanete qui io vado a parlare con la preside - dice Filippo.
Tania si avvicina e sposta Federica da Persi a sopra le sue gambe di modo che Persi possa andare a bagnarsi. Dopo qualche minuto arriva Fiamma che si accovaccia vicino a lei, Federica apre gli occhi e si siede vedendo il cielo sopra di lei -Che ci faccio qui?- chiede poi
- Ti sei addormentata appoggiata a Persi - le spiega sua sorella, lei annuisce.
- Perché sei venuta alla spiaggia ieri sera? - le chiede Giulia.
- Non riuscivo a dormire così sono venuta qui per trovarmi qualcosa da fare e ho chiamato Persi per parlare poi probabilmente mi sono addormentata – spiega. - Le tue gambe sono scomode - dice riferita a sua sorella che le lancia un'occhiataccia, dopo di che scoppiano tutti a ridere, Federica si alza sobbalzando vedendo che è tutta ricoperte di squame azzurre. - Da quanto tempo sono così? - chiede.
- Forse da tutta la notte - risponde Pietro. - Dipende da quanto tempo ti sei trasformata - finisce Giulia.
- Uuuuh uuuh, la nuova coppietta. Uno finisce le frasi dell'altro - dice Federica.
- Adesso bisogna aspettare che ti ritrasformi - dice Tania ignorando il commento della sorella, ma comunque mettendosi a ridere, Federica annuisce sedendosi vicino a Fiamma che strisciandosi sopra di lei la fa ritornare in sé tranne che per gli occhi, i suoi occhi rimangono rossi come quelli di un vampiro. "Grazie Fiamma" le dice mentalmente, si alza e va verso la Sala Comune.
- Dove vai?- le chiede Pietro.
- A fare colazione. Sono tornata normale, adesso – dice lei continuando a camminare.
- Gli occhi - dice Giulia.
- Cos'hanno che non va?- chiede.
- Sono rossi - dice Tania.
- E il fatto che i miei occhi siano rossi mi impedisce di andare in giro?
- No, ma sono un po'... Inquietanti - risponde Pietro.
Federica alza le spalle. - Non sono mica un vampiro - dice mettendosi a ridere proseguendo dritta per la sua strada seguita anche dai suoi amici affamati pure loro.
**
Dopo colazione tutti gli studenti si riuniscono nel prato grande per festeggiare la Festa di Primavera: la preside comincia a suonare l'incantesimo che avrebbe attivato la magia delle uova e improvvisamente ognuno comincia a seguire la propria melodia, così la caccia inizia.
- Buona caccia! - augura la preside.
Federica sente una melodia proveniente da sotto il terrazzo e decide di andare lì. Quando arriva vede un uovo sul tavolino lo prende in mano e sente una forte amicizia creata da una sorellanza creata molti anni prima e capisce che l'uovo è di Tania, poi sente una melodia che invece arriva dalle stalle e corre a prenderlo, arriva e la sente più più forte mano a mano che gli si avvicina, si incammina verso i recinti.
Furia la sente arrivare e le va in contro apre la sua mente e dice: "Seguimi."
Si gira e torna indietro seguito da lei, arriva in un angolo del recinto dove si trova un uovo, Federica lo prende e sente fiducia e un'amicizia che probabilmente continuerà col tempo, e capisce che l'uovo è di Giulia.
Sorride e accarezza Furia e dice: - Ci vediamo dopo.
Sentendo un'altra melodia proveniente dalla Sala Cure, quando apre la porta ci trova davanti Pietro che la fa sussultare.
- Mio Dio - dice facendo un passo indietro.
- Scusa - le dice Pietro tornando in dietro per farla entrare.
Federica va a scovare il suo uovo che è sotto il cuscino del letto e sente felicità, pazienza e inquietudine.
- Davvero mi trovi inquietante? - gli chiede lei.
- Un po'.
- Perché?
- Ti sei vista gli occhi? Sembri un vampiro assetato di sangue – risponde.
- Non possono essere così inquietanti - dice lei andando verso lo specchio dall'altra parte della stanza, annuendo dice: -Sono abbastanza inquietante, sì. - Si gira e va verso la porta. -Andiamo - dice.
Tania invece sente una melodia proveniente dalla spiaggia e la segue, alla spiaggia vede un uovo nascosto sotto la sabbia quando lo prende in mano sente fiducia, amicizia e molta simpatia e capisce che è l'uovo di Giulia, sorride. Sente un'altra melodia che viene dalla stalla e corre a prendere l'uovo ma quando arriva, sente una presenza strana che l'attira e la segue attraverso il bosco. Dopo un po' si ritrova in una radura stupenda piena di fiori e gli alberi fanno come da recinto a quel posto stupendo.
In mezzo alla radura vede un punto rosso, come se ci fosse… un fuoco acceso, e corre a vedere che cosa sia.
Arrivata al centro del recinto formato dagli alberi di ferma a pochi metri dal punto che prima aveva creduto che fosse un fuoco acceso, e all'ora nota che non è fuoco ma un animusi. Così avanza lentamente e quando si ritrova meno di cinquanta centimetri dall'anumusi allunga una mano.
All'inizio l'animusi è spaventato quindi fa un passo indietro ma poi vede che Tania non vuole fargli del male e si avvicina a lei annusandole la mano è poi allunga la testa quel poco che basta per toccare la sua mano.
- Allora, che ci fai in mezzo alla radura tutto solo? - gli chiede Tania prendendolo in braccio.
Dopo un po' si accorge che si è addormentato così lo mette nella sua borsa per tornare a prendere l'uovo che aveva lasciato alle stalle e poi tornare in camera sua.
Quando arriva in camera appoggia le uova sulla scrivania e toglie l'animusi dalla borsa per metterlo sul letto, poi scrive un messaggio a Federica che stava cenando con Fiamma sulle gambe, Pietro, Camilla e Giulia. Lei si accorge quasi subito di avere un biglietto in mano quindi lo legge:
"Fede vieni subito in camera, ti devo far vedere una cosa.
Tania.”
Poi prende Fiamma e dice: - Vado in camera - si alza e va verso le scale, e quando arriva davanti alla porta della loro camera sente una strana presenza e decide di bussare.
- Avanti - dice Tania.
- Ciao, coma mai mi hai fatto venire? - chiede Federica.
- Ho trovato un animusi.
- Quale?
- Non so. Sembra un gattufo.
- Posso vederlo?
Tania si alza per far vedere a Federica l'animusi.
- No. Non è un gattufo, dovrebbe essere nero, sembra più una fenice… gattice - dice Federica.
-Sì.
- Il nome lo hai già scelto?
- Pensavo a qualcosa che riguardasse il fuoco - risponde lei.
- Come mai?- chiede Federica.
- Perché quando l'ho trovato mi sembrava un piccolo fuoco acceso in mezzo alla radura - spiega Tania.
- Fire - dice Federica.
-Come?
- Fire, fuoco in inglese.
- Sì! Mi piace - esclama Tania - A te piace piccolino? - chiede poi al gattice che annuisce.
- Bene! Andiamo a dirlo a Filippo - dice Federica prendendo Fiamma che si era sdraiata sul suo letto dopo che lei l'aveva messa per terra.
Tania prende Fire ed escono dalla finestra e giù per le scale, però a metà rampa scivolano entrambe e l'altra metà la fanno rotolando. Fiamma e Fiere non si sono fatti niente visto che li avevano messi per terra ma Tania e Federica si fanno molto male.
- Non riesco ad alzarmi - dice Federica.
- Aspetta, ti aiuto - dice Tania alzandosi e porgendole la mano, ma quando Federica la prende per alzarsi Tania urla dal dolore.
- Scusa - dice Federica. - Scrivo a Filippo di venire qui.
Prende una penna e un foglietto e scrive a Filippo di andare in fondo alle scale del terrazzo e inizia a suonare la melodia per mandare il messaggio. - Ora non resta che aspettare - dice Federica trascinandosi fino alle scale per sedersi.
Tania si siede vicino a lei e prende in braccio Fire e Fiamma. Dopo qualche minuto Filippo arriva alle scale. - Che è successo? - chiede.
- Io non riesco a camminare - dice Federica.
- Io sto meglio di lei - risponde Tania.
Filippo prende Federica e dice: - Andiamo in Sala Cure.
Tania si alza e prende in braccio Fire con un braccio e Fiamma si mette sotto i piedi penzolanti di Federica.
Una volta arrivati in Sala Cure, Tania apre la porta così che Filippo possa entrare, e la mette sul letto.
- Vado a chiamare un'infermiera - dice Filippo uscendo dalla porta.
Tania si siede sulla poltrona di fianco al letto e dice: -Promemoria, mai correre giù per le scale la sera.
Federica ride e dice: - Sai che non servirà mai a niente, vero?
- Sì - risponde sorridente. - C'è un motivo se sei sempre in Sala Cure - esclama infine Tania e si mettono a ridere…
Filippo entra nella stanza seguito da un'infermiera che si precipita subito da Federica e chiede: - Cos'è successo?
- Siamo cadute dalle scale - risponde Tania.
- Tutte e due? - chiede l'infermiera.
- Sì - risponde Tania.
- Riesci ad alzarti? - chiede rivolta a Federica.
- No – risponde.
- Ti fa male se schiaccio qui? - chiede.
Federica sussulta e dice: - Si.
- Ti sei fratturata la caviglia, ti ingesso il piede.
- Okay - l'infermiera si volta verso Tania - Cosa ti fa male?- chiede poi.
- Il polso - risponde allungando il braccio sinistro verso di lei.
- Riesci a muoverlo? - chiede.
- Sì, ma fa male – risponde.
- È solo una slogatura, vado a prendere le cose per ingessare la caviglia e ritorno - dice uscendo dalla stanza.
- Come avete fatto a cadere dalle scale? - chiede Filippo.
- Siamo scivolate - rispondono entrambe.
L'infermiera entra nella stanza con un kit pieno di fasce, cerotti, disinfettante e tante altre cose ed inizia ad arrotolare i pantaloni di Federica molto delicatamente per fasciare la caviglia e ingrassarla, finito con lei passa a Tania fasciandole la mano proseguendo verso il polso.
- Infermiera - la chiama Federica.
- Chiamami pure Irina – dice.
Federica annuisce. - Irina, per quanto dovrò tenerlo? - chiede.
- Una, al massimo due, settimane - risponde Irina uscendo dalla porta per poi rientrare in meno di un minuto con due stampelle porgendole a Federica.
In equilibrio su una gamba lei esce dalla stanza per poi rientrare chiedendo: - Posso dormire in camera mia o devo dormire qui?
- Sta sera dovete dormire qui entrambe poi domani potete tornare nelle vostre stanze, però adesso potete uscire, solo… stai attenta - risponde Irina.
- Okay - dice Federica – Andiamo? - chiede poi.
- Dove? - chiede Tania.
- A prendere Fiamma e Fire – risponde.
- Chi è Fire? - chiede Filippo.
- Adesso lo vedi - dice Federica uscendo dalla stanza seguita da Tania e Filippo molto curioso.
Fuori dalla Sala Cure Tania e Filippo superano subito Federica che dice: - Hey, aspettatemi - Tania e Filippo si girano e dicono: - Scusa - tornando in dietro.
- Dove sono? - chiede Tania.
- Ho detto a Fiamma di andare sotto - dice Federica.
- Dov'è sotto?- chiede Filippo.
- Dovresti saperlo - risponde Federica.
- Perché? - chiede lui.
- Ti sei già dimenticato quella che Pietro chiama la vostra "caccia al tesoro"? - dice Federica.
-A proposito. Che cosa ci tenevi nascosto?- chiede Filippo -Adesso non puoi più scappare.
- Ne sei sicuro? - chiede Federica ignorando sua sorella che stava "morendo" dal ridere dietro di loro.
- Direi che con le stampelle non sei molto veloce - dice lui.
- E chi dice che devo usare le stampelle? - dice sdraiandosi sul prato mettendo le stampelle alla sua sinistra.
- Che cosa vuoi fare?- chiede Filippo.
- Vuole rotolare giù - risponde Tania.
- E tu come fai a saperlo? - chiede lui.
- Lo so perché la conosco, e poi… È una cosa abbastanza ovvia.
- Lo so che sai che ti sto aspettando! - dice Federica rivolta a Tania che dice a Filippo: - Buona Fortuna. - E va a sdraiarsi poco più distante dalle mani di sua sorella quando sono pronte si prendono le mani e iniziano a rotolare giù gridando: - Woho - in coro.
Filippo sorride e fa di no con la testa, prende le stampelle e raggiunge Tania e Federica che si appoggia a Tania.
- Forse le stampelle mi servono - dice Federica un po' dispiaciuta per non poter correre avanti e indietro con sua sorella, Filippo gli porge le stampelle lei le prende e si siede per terra a scrivere.
- A chi scrivi? - chiede Tania
- A Pietro – risponde.
- Che scrivi?
- Di incontrarci sul terrazzo - finito di suonare si alza e inizia a camminare verso il terrazzo e nel frattempo si mette in contatto con Fiamma e dice "Aspettaci sul fondo delle scale con Fire".
Arrivati alle scale Tania prende in braccio Fire e va verso Filippo dicendo: - Filippo, lui è Fire.
- Che bello - dice Filippo.
- Qualcuno mi dà una mano? - chiede Federica, Filippo la raggiunge e la prende in braccio.
Pietro che sente dei passi dice: - Dov'eri? Ti abbiamo cercata dappertutto.
- Tranne che nel posto più logico in cui io potessi essere… in Sala Cure!- risponde Federica alzando le braccia con in mano le stampelle, Filippo la mette giù.
- Grazie - dice poi lei.
- Che hai fatto? - chiede Pietro.
- Siamo scivolate – risponde.
- Tu e chi?
- Tania.
- Okay, che cosa volevi dirmi?
- Volevo farti sapere che oggi non sono morta e che non veniamo sotto.
- Perché?
- Dobbiamo dormire in Sala Cure.
- Okay.
- Bene, torniamo indietro! Ci vorrà mooooolto tempo- conclude Federica avvicinandosi alle scale - Vieni Tania? - chiede.
- Come no! È divertentissimo.
- Che cosa? - chiedono Pietro e Filippo.
- Dovete imparare a pazientare - dicono entrambe sedute sul corrimano, Federica si tiene a Tania che dice: - Pronta?!
- Si!.
- 3… 2… 1… via!- E si lasciano scivolare fino in fondo al corrimano per poi scoppiare in una risata da mezzi pazzi, dopo essersi calmate Federica dice: -Mi porti le stampelle?
- Certo - Tania corre su per le scale e prende le stampelle che aveva lasciato appoggiate per terra sua sorella e gliele porta.
- Andiamo? - chiede Federica.
- Sì - risponde Filippo - Vuoi venire anche tu?- chiede a Pietro.
- Sì - risponde lui e scendono le scale per andare in Sala Cure affiancando Federica e chiede: - Sempre la stessa stanza?
- Sì, potrebbero proclamarla mia e scrivere sopra la porta il mio nome - risponde Federica sorridente. - All'ora bell'addormentato… mi dormi sopra oggi, o vai dalla tua amante?
- Dipende da chi è la mia amante? - risponde lui.
"Giulia" gli dice mentalmente facendo iniziare una conversazione molto silenziosa.
"Penso che andrò dalla mia amante" risponde lui.
"Ottima idea bell'addormentato" sorride lei. "Sai… Ti Ho sempre svegliato io dai tuoi fantastici sogni con Giulia"
"Come fai a sapere che sognavo Giulia?"
"Non ci vuole un genio per capirlo, sai?" E entrambi iniziano a ridere.
Filippo li guarda storto, Tania ride della sua espressione e dice: - Stanno parlando mentalmente.
- Come fai a saperlo? - chiede lui.
- Perché la Fede non bada più di tanto a dove mette i piedi. E adesso scusami - risponde Tania prendendo per la vita Federica per non farla cadere mentre stava inciampando nelle stampelle.
- Grazie.
- Pensa più a camminare e parla ad alta voce così magari non cadi - dice Tania guardandola negli occhi ma distoglie subito lo sguardo perché sono piuttosto inquietanti.
Federica se ne accorge e chiede: - Ho ancora gli occhi rossi, vero?-
- Non sono rossi, sono da vampira! - risponde lei.
- D'accordo, sono un vampiro: sono sorprendentemente forte e veloce, ho la pelle dura come il marmo e fredda come il ghiaccio e mi nutro di sangue animale, mi definisco… "vegetariana", e sbrilluccico quando c'è il sole. Sono una Cullen, il mio migliore amico è un licantropo di nome Jacob che ha avuto l'imprinting con mia figlia Renésmee e sono sposata con Edward. Chi sono? - chiede Federica molto ironicamente.
- Sei Bella Swan. Sei più felice adesso che sai chi sei?
- Adesso che so esattamente che tipo di vampira sono, sono più felice e so che resisto al tuo odore come a tutti gli altri anche se sono una neonata perché sono uno scudo - queste parole le fanno ridere.
- Di che stanno parlando? - chiede Filippo.
- Twilight.
- Che cos'è?
Pietro sorride - Un film che parla di vampiri, umani e licantropi. Parla di un triangolo amoroso tra Bella, Edward e Jacob che poi ha l'imprinting con la figlia di Bella e di Edward. È abbastanza complicato – spiega.
- Molto intrigante - dice Filippo. - Meglio se ci sbrighiamo, sono quasi le venti.
Tania e Federica ricominciano a camminare continuando a parlare di Twilight facendo dei collegamenti con Harry Potter ad esempio, Edward Cullen e Cedric Diggory sono lo stesso attore, Robert Pattinson.
Una volta arrivati in camera danno la buonanotte a Pietro, Filippo invece rimane con loro.
La mattina dopo Federica si alza verso le sei e esce dalla stanza cercando di fare meno rumore possibile con le stampelle. Va prima alla spiaggia per prendere Fiamma e salutare Persi e poi a prendere Luna che dormiva sul letto di Giulia. Quindi bussa sulla finestra per farsi aprire.
Giulia sussulta dallo spavento e poi va ad aprire la finestra e dice: - Come mai sei già sveglia?
- Un incubo – risponde.
- E sei venuta qui perché?...
- Per prendere Luna.
- E poi?
- Torno in camera.
- Aspettami mi preparo e arrivo.
- Okay, prendi anche Luna visto che io non posso portarla?
- Sì, certo - E scrive in messaggio un biglietto che dice che è in camera da Federica, si cambia e prende Luna poi esce dalla finestra per andare in Sala Cure.
Quando entrano in camera Federica si siede sul letto e Fiamma ci salta sopra mentre Giulia si siede a fianco a lei. Luna, che dormiva ancora si sveglia e si siede sulle gambe di Federica che la accarezza e dice: - Come va lo zigomo?
- Non c'è male – risponde. - Come hai fatto a fratturarti la caviglia?
- Sono specializzata in questo genere di cose - dice ridendo. - Sono scivolata dalle scale.
- Andiamo bene - dice Giulia facendo ridere Federica che sveglia Filippo.
- Scusa - gli dice.
- Da quanto tempo siete sveglie? - chiede Filippo.
- Da un po' - rispondono entrambe.
- Che ore sono? - chiede lui.
- Le sei e un quarto, più o meno - risponde Giulia.
- Come mai siete sveglie a quest'ora?
- Ho fatto un incubo - risponde Federica.
- Mi ha svegliato lei - dice Giulia.
Nel frattempo si è svegliata pure Tania che aveva ascoltato un pezzo della conversazione e dice: - Non dovresti andare in giro a svegliare le persone – stiracchiandosi.
- Bene, adesso che siamo tutti svegli… - dice Giulia - Che facciamo?
- Andiamo sotto? - chiede Federica.
- Perché no? - dice Tania alzandosi dal letto seguita da Giulia che prende Luna dalle gambe di Federica, e Filippo che invece prende Fiamma.
Escono dalla stanza, per strada incontrano Pietro e Camilla che parlavano.
- Ciao - dice Federica.
- Ciao - rispondono i due.
- Come va? - chiede Pietro.
- Bene - risponde Federica guardandosi il piede ingessato.
- Eri ironica? - chiede Pietro.
- Ma va’ - risponde lei.
- Stavamo andando sotto - dice Giulia - Venite anche voi?
- Sì - rispondono entrambi.
Quando arrivano si siedono tutti sulle sedie e rimangono in silenzio fino a quando Giulia dice: - Okay…
- Che cosa ci tenevi nascosto quando siamo andati a cercarti per tutta la scuola? - chiede Pietro rivolto a Federica che insieme agli altri, meno che Filippo, iniziano a ridere.
- Cosa c'è da ridere? - chiede Filippo.
- Ti ricordi quando ci siamo addormentati insieme a Furia?- chiede Federica.
- Sì…- risponde Filippo. - E allora?
- E ti ricordi che Furia stava ridendo?
- Sì…
- Sai, gli avevo detto che sono diventata un cuscino - conclude ricominciando a ridere.
- Molto divertente - dice ironicamente Pietro e Federica gli fa la linguaccia continuando a ridere.
- Andiamo a colazionare? - chiede Pietro.
- Sì, andiamo a colazione bell'addormentato - dice Federica alzandosi per fare strada uscendo passando in mezzo alle foglie che nascondevano il loro posto segreto.
Davanti alla porta della Sala Comune Federica si ferma di scatto facendo sbattere Tania sulla sua schiena.
- Ehi - dice - Che hai? - chiede Tania.
- Niente - dice Federica sorridendo, entrano, vanno a prendere da mangiare e si siedono a un tavolo. Iniziano a mangiare in silenzio fino a quando Federica sussurra: -Fiamma.
- Cosa? - chiede Giulia.
- Torno subito - dice Federica alzandosi tornando indietro per vedere cosa è successo a Fiamma.
Quando arriva la vede sdraiata sul tavolino a dormire con Fire al suo fianco addormentato pure lui, quindi un po' confusa va da Furia per fare un giro.
Salire in sella a Furia è stato parecchio difficile avendo praticamente mezza gamba ingessata, ma una volta salita appoggia le stampelle al recinto e dice a Furia che è pronta, così lui dispiega le ali e prende il volo.
Durante i "viaggi" che oramai sono diventati un'abitudine per Furia e Federica lei si diverte a vedere la scuola dall'alto. Passando sopra il lago vede una chiazza di colore gialla e verde e decide di andare a vedere che cosa sia.
Arriva sulla riva, prima di andare in esplorazione, Federica suona un po' per Furia e decide di esplorare quell'isoletta che non aveva mai notato immergendosi nella (fitta ma non troppo) foresta. Dopo qualche passo incontrano un cespuglio di quello che sembrano more e decide di assaggiarne una, che, già dal primo morso sente un sapore sbalorditivamente buono, come se fosse succo, così decide di prenderne una manciata anche per i suoi amici e ne fa assaggiare un po' anche a Furia, lui le annusa e poi le assaggia, dopo averle ingoiate le annusa la mano per averne ancora.
Federica dice: -Ti piacciono, eh? - Furia annuisce, e Federica apre la mano per fargli mangiare le rimanenti e ne prende altre per i suoi amici, guarda il cielo e vede che si è fatto pomeriggio quindi tornano indietro.
Lascia Furia ai recinti e torna in camera dove trova tutti i suoi amici compreso Filippo lì ad aspettarla.
- Dove sei stata per tutta la mattina?! - chiede Tania.
- Con Furia a fare un giro - risponde - Vi ho portato qualcosa da mangiare - dice tirando fuori dalla borsa un sacchettino con dentro le more che aveva raccolto, porgendolo a Filippo che lo apre e prende una mora chiedendo: - Dove le hai prese?
- In un boschetto, sono buonissime assaggiatele.
Filippo mette in bocca quella che aveva preso e passa il sacchettino a Tania che ne prende una e a sua volta passa il sacchetto a qualcun altro, una volta che tutti hanno assaggiato le more Filippo chiede: - Quale boschetto?
- Quello sull'isola.
- Quale isola? Non ci sono isole qui - dice Filippo un po' confuso.
- Invece sì. In mezzo al lago c'è un isolotto, le ho trovate lì.
- Io non ho mai visto nessun isolotto quando volavo su Furia - dice Filippo.
Detto ciò ognuno va nella propria stanza lasciando Tania e Federica da sole.
-Avevi detto che tornavi subito, sono passate almeno tre ore!- dice Tania. - Potevi almeno avvertirci.
- Ho perso la cognizione del tempo.
- Okay, ma non farlo più.
-Va bene - le due sorelle si abbracciano.
Durante il resto della giornata Tania e Federica stanno in camera a leggere e suonare per i propri animusi.
Verso le diciannove Giulia bussa alla porta della stanza di Tania e Federica, quando entra chiede: - Venite a mangiare?
- Sì - rispondono loro alzandosi dal letto, andando dietro a Giulia che le aspettava fuori dalla porta con Camilla e Pietro.
Quando arrivano nella Sala Comune prendono da mangiare e si siedono a un tavolo poco distante dalle porte d'entrata. Per cena mangiano pizza fatta in casa e un po' di verdura coltivata dai ragazzi del quarto anno. Dopodiché vanno sul terrazzo per parlare un po', Giulia va da Federica e le chiede: - Hai ancora un po' di quelle more che hai preso?
Federica lr porge il sacchetto con dentro le more e dice: -Tieni.
- Grazie - le risponde Giulia aprendo il sacchetto per mangiarne il contenuto.
Ad una certa ora decidono che è tempo di andare a dormire, così accompagnano Federica (che non può passare attraverso la finestra) a fare il giro più lungo. Davanti alle stanze di Giulia, Camilla, Tania e Federica salutano Pietro (che ha la stanza un po' più distante) e vanno a dormire.
Tania si risistema la fasciatura al polso, mentre Federica appoggia le stampelle sul muro accanto al comodino, si siede sul letto e con la sorella suonano una canzone per i propri animusi.
Le due sorelle si sistemano sotto le coperte; Fiamma si acciambella sul fondo del letto e Luna si accoccola vicino al petto della padrona, mentre Fire si stravacca vicino al polso di Tania.
Il giorno dopo, quando si svegliano, si sentono un po' strane: Federica non sente più nessun male alla caviglia e Tania, invece, non prova nessun fastidio al polso quindi decide di togliersi la fascia.
Federica prova a fare qualche passo. - Fantastico!- dice quasi gridando. - Non mi fa più male la caviglia!!
- Andiamo in Sala Cure per vedere se ti tolgono il gesso - dice Tania porgendo una stampella alla sorella.
Quando arrivano in Sala Cure, le accoglie la stessa infermiera che aveva messo il gesso a Federica, Irina, che si scopre più scorbutica di quanto avessero pensato Tania e Federica.
- Visto che cammini non ti serva più il gesso - dice Irina. - A te chi ti ha detto di togliere la benda!? - aggiunge vedendo il polso di Tania; dopo aver tolto la fasciatura dalla caviglia di Federica l'infermiera le dice: - Dovrai camminare con le stampelle ancora per qualche giorno ma per il resto sei okay, ora andate a fare colazione.
Trovano Pietro, Giulia e Camilla a un tavolo ancora mezzi addormentati.
- Non hai più il gesso? - chiede Pietro.
- No, Fiamma mi ha guarito - risponde Federica.
- Come fai ad esserne così certa? - chiede Giulia.
- Perché non mi fa più male - risponde andandosi a sedere di fianco a Camilla.
Fine
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