Ciao, sono Claudia, questo è il mio blog :) Invento storie e scrivo romanzi fantasy, benvenuti nel mio mondo!

martedì 22 marzo 2022

Un Giorno ad Armonia - Fregara Filippo

 

 

Buongiorno, Cari Amici Lettori, dopo alcune settimane di pausa, oggi torniamo insieme ad Armonia,

leggiamo la storia di Filippo.

(dalla classe 1^F, scuola D'Azeglio di Prato)

(cliccate qui per saperne di più sul laboratorio #armonialatuastoria)

 Fregara Filippo


I MISTERI DEL LAGO SUSSURRANTE


Matteo era un ragazzino di dodici anni appassionato di musica. Gli piaceva molto suonare il flauto.

Quel giorno mentre suonava il flauto davanti a lui apparve un grande portale verde e luminoso. Lui ci entrò dentro e si trovò in un enorme cortile, si guardò intorno e vide un sole più piccolo del normale.

Arrivò poi un uomo che gli diede il benvenuto alla scuola di Armonia e gli disse che era una scuola di un’altra dimensione differente dalla sua. Poi lo accompagnò dentro la scuola.

I professori si presentarono e dissero ai ragazzi che avrebbero imparato la Musicomagia spiegando loro che questa musica era magica.

I ragazzi vennero accompagnati nei dormitori, successivamente nella Sala Comune e infine nei campi dei giochi magici della scuola di Armonia, ovvero Tornado e Pallasuono.

Quella notte Matteo andò a dormire felice e cercò di ammirare la luna ma con sua sorpresa ne vide ben due. Non ci fece molto caso e a andò a dormire.

Il giorno seguente Matteo iniziò a parlare con alcuni dei suoi compagni e alla fine di quella giornata aveva già due amici, Carlo e Alessandro. Le prime lezioni gli erano piaciute molto.

La mattina dopo Matteo si svegliò ancora più emozionato e impaziente di imparare. Quel giorno il professore di flauto, il professor Greco, gli raccontò di una leggenda che parlava di un’enorme serpesce molto feroce. Tutti chiesero al Professore cosa fosse il serpesce e lui rispose che era un animusi. Gli anumusi erano animali di quella dimensione molto diversi dalla loro.

Alla fine delle lezioni Carlo e Alessandro dissero al loro amico che avevano l’idea di catturare il serpesce quella notte stessa. Ma Matteo gli rispose che non voleva avere a che fare con quella storia, anche perché era molto spaventato dal racconto del professore.

Quella notte gli amici di Matteo corsero nel lago Sussurrante prendendo i propri flauti. Dopo mezz’ora di tentativi suonando e cercando di attirare l’attenzione del serpesce, esso saltò fuori dall’acqua. Creò una bolla d’aria che imprigionò i ragazzi e li portò giù nel fondale con sé.

La mattina dopo Matteo si accorse che i suoi amici mancavano, avvisò del possibile accaduto il preside che ordinò a tutti i professori di mettersi alla ricerca dei ragazzi sperduti.

Tutti corsero al lago. Il professor Greco cercò di attirare l’attenzione del serpesce suonando il flauto ed esso saltò nuovamente fuori dall’acqua.

Il professor di tromba corse incontro al serpesce emettendo un potente suono con la sua tromba fino a stordire la creatura costringendola a liberare Carlo e Alessandro.

Quando i ragazzi furono liberati il preside emettendo una miracolosa melodia con il flauto dichiarò la pace definitiva con il serpesce, così che la scuola avrebbe prosperato ancora di più.

Alessandro e Carlo ringraziarono Matteo per il suo aiuto e per averli salvati.

Tutto tornò alla normalità, Matteo continuò la sua avventura nella scuola di Armonia dove ancora oggi sta terminando i suoi studi.  


 Bella storia, misteriosa e avvincente, grazie Filippo!
A presto, Claudia :)

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