Ciao, sono Claudia, questo è il mio blog :) Invento storie e scrivo romanzi fantasy, benvenuti nel mio mondo!

domenica 31 luglio 2022

Un Giorno ad Armonia - anteprime 2023 - Maggiolo Angelica - Marino Ginevra - Mellino Greta - Menci Sara - Motta Sofia

   


Buongiorno, Cari Amici Lettori, anche oggi ritorniamo insieme ad Armonia per le nostre lezioni estive e leggiamo in anteprima le storie di Angelica, Ginevra, Greta, Sara e Sofia

della classe 1^B, scuola Scafiti di Busalla (Genova) che faranno parte della futura edizione 2023. 

L'edizione 2022 è stata pubblicata ai primi di giugno (qui il post per saperne di più)

(cliccate invece qui per saperne di più sul laboratorio #armonialatuastoria)

Maggiolo Angelica

Questa mattina mi sono svegliata un po' prima del solito, verso le 6:15 .

Appena alzata non mi sono sentita tanto bene, ma ho deciso di prepararmi lo stesso.

Mentre mi stavo vestendo si è svegliata Giulia, anche lei non si sentiva tanto bene.

Così abbiamo deciso di rimanere a casa.

Verso le 11:15 è arrivata Flavia, una nostra amica.

Flavia è venuta solo per prendere in camera nostra una cosa che le serviva.

Appena Flavia ha aperto la porta della nostra camera ci ha detto che anche le ragazze della stanza accanto stavano male.

Avevano molta nausea e mal di testa.

La cosa ci ha insospettito molto!

Incuriosite abbiamo deciso di scoprire quello che stava succedendo.

Nei vestiti di Giulia abbiamo notato qualcosa.

Era un bigliettino dove c'era scritto: ”Venite alle stalle dove solo io vi posso aiutare!”

Arrivate alle stalle abbiamo visto una donna parecchio anziana e le abbiamo domandato se fosse stata lei a scrivere quel bigliettino.

Lei ci ha risposto: “Sì ragazze sono stata io e ora vi spiego tutto.”

Ci ha spiegato che i nostri animusi ci avevano contagiato perché noi li avevamo visti il giorno prima.

Solo noi stavamo male!

Avevano contagiato solo noi perché i nostri compagni erano in gita, noi non siamo andate perché eravamo in punizione!

Per curare i nostri animusi dovevamo stare con loro.

La musica sarebbe stata la cura per questa influenza.

Il buon umore ci avrebbe salvato.

 Marino Ginevra


Viola era nella sua stanza ad Armonia, era mattina e nessuno si era ancora svegliato.

Dopo un po' il suo uovo iniziò a ballare una danza strana, così divertente e carina, l'uovo svegliò Greta la migliore amica di Viola.

“Buongiorno!!” disse Viola in modo scherzoso. Dopo poco la campanella suonò. Viola e Greta si vestirono in fretta per non fare tardi alla lezione degli animusi.

Nel momento in cui stavano scendendo le scale l'uovo di Viola scricchiolò e si aprì, uscì un bellissimo carvallo, un'insieme tra cavallo e narvalo. Era molto peloso con un corno lungo e un muso da cavallo.

Il suo mantello era a macchie grige, leopardate e piccole, poteva spruzzare l'acqua dalla sua bocca, era magico. Aveva una criniera lunga e arruffata come la coda.

Lo chiamò Urano e tutti erano affascinati dalla sua bellezza.

Il suo professore di animusi le aveva insegnato come far schiudere un uovo quindi lei ci riuscì senza l'aiuto di nessuno.

Scesero le scale poco prima che suonasse la seconda campanella per la lezione, camminarono per un po’ e finalmente arrivarono a destinazione. Il professore non era presente alla lezione e non c'era neanche un supplente!!

Si accorsero che un animusi di nome Fire non era nella sua gabbia, Fire era l'animusi più pericoloso del mondo, in grado di applicare un incendio solo con una palla di fuoco enorme lanciata direttamente dalla sua bocca, questo animusi era tutto rosso con delle ali enormi e delle fiamme sul suo petto.

Viola e Greta attirate dalla curiosità decisero di andare a scoprire dove si fosse recato Fire. Dopo aver camminato per ben 30 minuti, le due amiche si accorsero che erano arrivate all'apice di un incendio, in coro dissero: “Oh mio dio l'animale è in volo sopra di noi!!”

Menomale che Urano era anche in grado di spegnere il fuoco con l'acqua che usciva dalla sua bocca riuscendo a farle passare per arrivare al centro dell'incendio.

Fire lanciò una palla di fuoco contro le due amiche che si spostarono evitandola.

Presero i flauti e iniziarono a suonare una melodia dolce che calmava tutti gli animusi, anche gli insegnanti iniziarono a suonare e l'animale si calmò anche se fu molto difficile e impegnativo.

Dopo portarono l'animusi nella sua stalla. Fu una giornata molto difficile per tutti, gli insegnati decisero di donare a tutti gli alunni due ore libere per riposarsi.

Alla sera andarono a dormire e si addormentarono subito insieme a Urano.

 Mellino Greta

Antonio era un ragazzo con capelli ricci castano scuro, la carnagione abbastanza scura e spesso portava jeans larghi e magliette a mezze maniche.

Era il suo primo giorno ad Armonia e con altri ragazzi si orientarono nella scuola; dopo l'orientamento gli vennero consegnate le uova dei loro futuri animusi, dentro una borsa di lana, per tenerli al caldo.

Si sistemarono nelle proprie stanze; Antonio, era capitato con un ragazzo di nome Federico, che non gli era tanto simpatico, perché lo prendeva sempre in giro per il colore della sua pelle, ma ad Antonio, in fondo, non importava molto.

Durante la lezione di musica, Antonio inventò una melodia per il suo animusi, pensando a come sarebbe stato bello potergliela suonare; con occhi sognanti se lo immaginava metà lupo e metà aquila, non vedeva l'ora di poterlo abbracciare e giocare con lui...

Giulia, Pietro e Camilla, tre ragazzi del secondo anno, erano seduti nel prato grande, stavano suonando delle melodie per i loro animusi, quando ad un tratto si sentì un rumore fortissimo che fece scappare l'animusi di Camilla.

Il rumore proveniva dalle stalle. Tutti accorsero per capire il motivo di tanto frastuono: era Federico aveva tentato di aprire un baule nel soppalco delle stalle e nello sforzo era cascato giù.

Anche Antonio andò a controllare e mentre stava raggiungendo le stalle il suo uovo si schiuse... uscì proprio un aquilupo e lo chiamò Woly.

Antonio, felicissimo del suo animusi, arrivò alle stalle e vide Giulia, Pietro e Camilla soccorrere Federico ferito...

Camilla piangeva per il suo animusi, allora Antonio le chiese cosa fosse successo, lei gli spiegò ed insieme andarono a cercare l'animusi di Camilla nel bosco.

Woly si mise ad annusare ovunque ed alla fine trovò l'animusi perduto. Camilla, per ringraziare Antonio del gesto, gli regalò un biglietto per il concerto di un cantante ed un biscotto per Woly.

Nel biglietto c'era scritto che si poteva portare un amico, Antonio guardò subito Federico e anche se lo aveva preso in giro per consolarlo gli diede un'altra opportunità per diventare amici.

Federico accettò e da allora divennero buoni amici.

 Menci Sara



Era un giorno come tanti altri ad Armonia o forse no…

Helly stava percorrendo il corridoio della scuola quando ad un tratto venne fermata da una folla di persone. Tutti stavano ammirando un volantino con scritto:



STUDENTI DI ARMONIA VI INVITIAMO A PARTECIPARE ALLA GARA MUSICALE

- SUONI E BALLI –

CHI È INTENZIONATO A PARTECIPARE DOVRÀ ESIBIRSI IN UNA MELODIA A PIACERE CHE DOVRÀ FAR BALLARE IL PROPRIO ANIMUSI.

L'ESIBIZIONE MIGLIORE VERRÀ PREMIATA CON UN BIGLIETTO GRATIS PER UN PARCO A TEMA A SUA SCELTA



Helly era eccitata, fin da bambina sognava di partecipare ad una gara musicale ma fino ad oggi non ne aveva mai avuto la possibilità. Prese un volantino, fece la sua firma sul foglio di iscrizione e andò ad esercitarsi sul prato: provò alcune melodie ma nessuna fece ballare il suo animusi.

Dopo due ore di fallimenti Helly si sdraiò per riprendere fiato. Fra pochi mesi sarebbero iniziate le vacanze estive e lei si immaginava già a trascorrere le sue giornate al mare, amava l'acqua e per questo se avesse vinto il concorso avrebbe scelto un biglietto per l'AcquaPark.

Riprese ad esercitarsi e piano piano il suo animusi, molto timidamente, fece dei piccoli passi di danza. La perseveranza paga e dopo una settimana la sua melodia faceva ballare Gigia in modo accettabile.

Il grande giorno arrivò velocemente… al mattino splendeva un bel sole ma nel pomeriggio si addensarono le nubi e ben presto iniziò a piovere. La gara avrebbe dovuto svolgersi nel teatro all'aperto un po' per la bella stagione ormai alle porte, un po' perché stavano ristrutturando il teatro interno alla scuola.

Purtroppo visto il tempo l'evento fu annullato. Helly era molto triste perché il meteo aveva messo pioggia anche per i giorni successivi. Senza neanche rendersene conto iniziò a suonare una melodia molto triste ma anche bellissima, Gigia ne fu attratta e iniziò a ballare. Alcuni ragazzi che passavano nel corridoio si fermarono e iniziarono a suonare con Helly. Ben presto quasi tutti gli studenti suonavano all'unisono e gli animusi creavano un'unica coreografia ballando insieme. La musica dapprima triste si fece via via allegra e spensierata. I ragazzi non se ne accorsero subito ma la preside e i professori li stavano ascoltando rapiti da quel magico momento.

Quando i ragazzi terminarono di suonare la preside si fece avanti e disse: "Ragazzi miei, ho appena assistito ad un momento bellissimo creato dalla vostra partecipazione ad uno stato d'animo di una vostra compagna. Grazie, mi avete reso fiera di voi. Per questo motivo ognuno di voi è il vincitore del concorso e riceverete un biglietto a testa. Ora andate a cenare e grazie ancora da parte mia e dei vostri professori".

I ragazzi felici andarono verso la Sala Comune, la preside fermò Helly e le disse: "Tutto questo è partito da te, in tanti anni non mi era mai capitata una situazione simile, vuol dire che hai un gran cuore e sei capace di coinvolgere le persone che ti stanno accanto. La tua melodia ha ispirato i tuoi compagni e i loro animusi creando un legame fra di voi".

Commossa per le parole della preside Helly non sapeva cosa rispondere. Il cuore era colmo di felicità e una parte di lei urlava: "AcquaPark sto arrivando!!".

 Motta Sofia



Giulia, Pietro e Camilla, mentre stavano suonando una melodia per i loro animusi, seduti sul prato grande davanti alle stalle, sentirono un rumore provenire dietro di loro. Si insospettirono e decisero di andare a vedere cosa fosse. Entrarono nelle stalle e dentro c'era solamente il professor Filippo che, stupito, chiese cosa stava succedendo. I ragazzi risposero che era tutto a posto. Il rumore si sentiva ancora e così decisero di andare verso il lago Sussurrante.

Lì trovarono il loro più grande nemico Krakusus Malvasis, comunemente chiamato Krakusus. Lui si stava avvicinando all’ufficio della preside, perché voleva distruggere la scuola e rapire la preside, Gloria Orchestri, che lo aveva espulso dalla scuola.

Krakusus era stato espulso per aver liberato gli animusi feroci, incendiato il roseto e il campo sportivo. Krakusus era molto arrabbiato e disse ai ragazzi che si sarebbe vendicato.

Giulia, Camilla e Pietro decisero di andare a parlarne con la preside, Gloria, a chiedere informazioni. La preside confermò che Krakusus era stato espulso veramente. I ragazzi capirono che aveva torto e quindi provano a fermarlo: avrebbero fatto una lotta con lui e chi avrebbe perso se ne sarebbe andato.

Vinsero i ragazzi, così sia la scuola che la preside erano salve.  

Ringraziamo le ragazze (sì, tutte ragazze in questo post!) che ci hanno raccontato le loro fantastiche giornate ad Armonia!
Alla prossima!
Claudia

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