Buongiorno, Cari Amici Lettori, anche oggi torniamo ad Armonia con due racconti di Martina e di Giulia, dalla scuola d'Azeglio di Genova Prato.
Civardi Martina
Io sono Elisa, ho 13 anni e racconto la mia esperienza ad ARMONIA.
Il 14 settembre era il mio primo giorno di scuola, ero molto in ansia ma anche contenta, non avevo compagni che già conoscevo e dato che io sono molto timida avevo un po’ paura.
Erano già passati due giorni e i prof cambiarono i posti, io sono capitata in banco con una ragazza di nome Emma, all’inizio non mi sembrava molto simpatica, ma dopo una settimana siamo diventate molto amiche.
Un giorno c’era un’interrogazione di musica e visto che parlavamo di continuo il professore ci ha chiamato per l’interrogazione, abbiamo preso un bel 9 ed eravamo molto contente.
Abbiamo utilizzato la pianola e la chitarra e abbiamo cantato una canzone dal titolo “So it is Christmas”. È stato stupendo, un’emozione unica.
Dopo una settimana i professori hanno deciso di fare una verifica e gli invalsi e tutte e due siamo state molto brave.
Nella scuola c’erano delle gare di musica e noi essendo molto appassionate partecipammo.
Siamo arrivate prime in assoluto ed i professori hanno deciso di premiarci con delle medaglie a forma di chitarra.
HO VISSUTO UNA BELLISSIMA ESPERIENZA ALLA SCUOLA ARMONIA E HO CONOSCIUTO MOLTI COMPAGNI SIMPATICI.
Delucchi Giulia
Camminando per strada mi fermai a leggere un manifesto pubblicitario, c'era scritto la nuova apertura di una scuola magica chiamata "Armonia", si trovava sul pianeta magico. Vedendo quel manifesto mi venne voglia di visitarla. Così corsi a casa a parlare con i miei genitori, chiedendo se potevamo andare a visitare la scuola, mamma e papà erano felici di accompagnarmi,a visitare la scuola.
Dopo giorni di attesa arrivò il grande giorno. Dalla gioia mi svegliai presto la mattina, mi svegliai prima di tutti, preparai la colazione per i miei genitori e mio fratello, finito di fare la colazione, ci avviammo verso la scuola.
Durante il tragitto fantasticavo con la mente e sembrava che il tempo non passava mai, ad un certo punto ci trovammo in una strada alberata piena di colori pastello, incantata a guardarli non mi resi conto che eravamo arrivati.
Scesi dalla macchina e di fronte a me apparve una struttura enorme con finestre grandi di vari colori e il porticato principale tutto fiorito con un grande cancello. C'erano tanti ragazzi della mia età accompagnati dai genitori, facendo un giro tra le persone, mi accorsi che non conoscevo nessuno. Ero in ansia di entrare, il cuore mi batteva a mille, dopo qualche minuto ci fecero entrare.
Appena entrai la prima cosa che notai furono degli animali che non avevo mai visto, tra cui un cavallo medio con la testa di un oca, che mi ha dato il benvenuto.
Tutta incuriosita chiesi a una studente che sulla divisa aveva una targhetta con scritto il suo nome,(Ilaria). Chiesi ad Ilaria che animali fossero, lei con un sorriso mi rispose che erano gli animali magici che si chiamavano animusi.
La guardai stupita e lei con uno schiocco di dita mi fece vedere cosa erano capaci di fare. Sapevano parlare, ballare e cantare, tutto questo grazie alla musica.
Continuando a visitare la scuola ci portarono dove avvenne la magia e ci mostrarono come nascevano questi animali. La professoressa di arte magiche si mise a suonare una dolce melodia con il flauto magico. Ad un certo punto l'uovo di animusi si schiuse e così nacque un animusi, con il corpo mezzo leone e con la testa di un acquila.
Continuammo a vedere la scuola magica, ogni stanza c'erano tante attività magiche, più visitavo la scuola più mi affascinava e mi convincevo sempre di più che era il posto giusto per me.
Finimmo di visitare la scuola, verso il corridoio per uscire chiesi ai miei genitori se potevano iscrivermi a questa scuola, loro subito accettarono questa mia decisione perché videro che ero davvero felice di frequentarla.
Dopo qualche settimana iniziò la mia avventura tra animali fantastici e melodie stupende tutto grazie a questa scuola magica.
Complimenti a Martina e a Giulia, grazie per aver partecipato al mio laboratorio e averci inviato le loro storie. E voi, Cari Amici Lettori, non avete voglia di raccontarci la vostra giornata ad Armonia?
A presto
Claudia
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