Ciao, sono Claudia, questo è il mio blog :) Invento storie e scrivo romanzi fantasy, benvenuti nel mio mondo!

sabato 27 marzo 2021

Dzida Barile Massimo - Enea Marku- Un Giorno ad Armonia

 

Buongiorno, Cari Amici Lettori, anche oggi torniamo ad Armonia con due racconti di Massimo e di Marku, dalla scuola d'Azeglio di Genova Prato.


Dzida Barile Massimo



Nella scuola di Musicomagia di nome Armonia, nacque un nuovo animusi di nome Liena.

Questo animusi fu affidato a Marco; Marco non era un ragazzo molto bravo infatti nella scuola vecchia era stati espulso. L'animusi se ne era subito accorto.

Marco dopo un mese che lo possedeva non gli aveva suonato neanche una nota, “Così non crescerai mai” Marco gli disse: “Ahahaha non ti suonerò mai una nota!”

Liena provo a scappare ma Marco gli tirò un calcio e scappò.

L' insegnante Filippo stava facendo un giro e vide Liena a terra dolorante e lo soccorse.

Corse da Marco e gli chiese: “Sei stato tu?”

No, è stato Pietro” accusò Marco.

Filippo aveva visto cinque minuti prima Pietro quindi decise di andare da la preside Orchestri… Parlarono per ore e decisero di espellere Marco ma non sapevano a chi dare Liena.

La preside Orchestri decise con Filippo di espellere Marco e tenere Liena come mascotte della scuola di Musicomagia.

E da quel giorno Liena divenne l'animusi più grande, gentile, rispettato e temuto.


 Enea Marku


Sono passati 2 anni da quando Giulia è entrata ad Armonia, e quest'anno ci saranno nuovi alunni del primo anno…

Luis, un ragazzo appassionato di animali e musica, entrò ad Armonia sotto consiglio del suo amico Andrea, che aveva 1 anno in più di lui.

Luis il 17 settembre del 2021 fece il suo ingresso a scuola, conobbe 21 persone della sua futura classe, fece subito amicizia con 2 persone, Giacomo e Harry.

Giacomo era un esperto in matematica e conosceva un sacco di rettili, invece Harry era uno sportivo e suo padre faceva parte di un gruppo musicale.

Arrivò la preside che spiegò le regole della scuola, fino al punto in cui non spiegò cosa fossero gli animusi.

Chiesero a tutti che animusi avessero voluto.

Giacomo voleva un Serpente alato, Harry voleva una civetta con le ali da Falco, Luis invece non aveva delle preferenze li sarebbe bastato un animale che con il suo verso componeva canzoni.

Dopo qualche ora i genitori andarono a casa e lasciarono i figli a scuola, pur sapendo che quella non era una scuola normale, perché si trovava su un altro pianeta.

Passarono un po’ di giorni e arrivò la consegna dell'uovo e quello di Harry si stava iniziando a schiudere aveva una piccola crepa andarono dal professor Federico che spiegò loro come far schiudere l'uovo per bene.

Gli disse di fare una scala di Do col flauto dolce cosi avrebbe iniziato a crescere in salute.

Dopo essere andati dal professor Federico, andarono a lezione dove spiegarono gli sport che si praticavano in quella scuola, quest'anno c'era una nuova aggiunta ovvero, La Crosse, che consisteva nel far combattere delle marionette di legno in base alle note del flauto (ad esempio un Do maggiore faceva avanzare la marionetta)…

Luis chiese dove e come iscriversi a La Crosse, dovevano andare in segreteria al secondo piano e col consenso del genitore partecipare.

Luis, Harry, Giacomo e Franco si iscrissero, Franco non era molto abile con il flauto quindi andò lì per migliorare invece Luis e Giacomo erano i più bravi della classe con voti al di sopra del 80 su 100.

Andarono a lezione di La Crosse e per il corridoio incontrarono Giulia, Pietro e Camilla, Luis ebbe un attimo una scossa quando si avvicino a Giulia...

Poi svenne.

Fece un sogno alquanto strano dove vedeva i suoi genitori con altri signori ed un bambino, iniettarono un liquido rosso al bambino; la scena era un po’ strana perché si vedeva anche una bambina piccola in un lettino...


Fatto sta che quando si svegliò vide un volto simile a quello della bambina.

Era il volto di Giulia.

Forse il sogno è collegato a Giulia o era stato tutto un caso ma questo si scoprirà tutto più avanti …


Due racconti molto interessanti. Violenze e bullismo su un povero animusi e un mistero in sospeso da risolvere. Bravi Massimo e Marku, grazie per i vostri racconti. Spero proprio che Marku ci racconterà in futuro il resto della storia!! 

A presto

Claudia




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