Buongiorno, Cari Amici Lettori,
cosa state facendo di bello?
Io sto correggendo l'ultimo romanzo della serie La Casa delle Streghe che uscirà a fine giugno e ho iniziato a scrivere una nuova storia, ambientata a Oxford!
Anche i ragazzi continuano a scrivere e oggi leggiamo il racconto di Martina.
(della scuola Volta di Genova Cornigliano).
(Nuova raccolta "Un Giorno ad Armonia 2020" #armonialatuastoria.)
Capizzi Martina
È un giorno come tutti gli
altri, però c'è qualcosa di strano, mi accorgo di essere in un
posto molto diverso perché il quartiere è isolato, allora decido di
incamminarmi. Dopo qualche metro trovo una scuola tutta bianca di
nome Musicomagia.
Sono molto curiosa allora decido
di entrare dentro. Entrata incontro delle persone in camice bianco
con delle mascherine blu. Chiedo a una persona dove sono capitata e
mi risponde che sono in un ospedale che è pieno di persone, mi dice
che queste persone sono state colpite da una epidemia chiamata coronavirus.
Io non sapevo niente di questo
virus e voglio saperne qualcosa in più. Vado nel laboratorio e
chiedo se si può trovare una cura. I dottori continuavano a
lavorare. Affianco a un microscopio vedo dei libri proprio per questa
cura, quindi decido di leggerli tutti. Poi mi metto a provare e a
sperimentare.
Ad un certo punto ho creato due
sostanze, quindi le mischio e le faccio vedere ai dottori che
iniziano ad usarle. Le proviamo su un paziente e aspettiamo qualche
settimana.
Il nostro paziente guarisce,
allora l'ospedale di Musicomagia diventa di colore azzurro,
perché dopo tanti mesi abbiamo trovato la cura per il coronavirus e
le persone sono guarite tutte.
Sono così contenta che voglio
andarlo a dire ai miei genitori. Quando sentono questa notizia
saltano di gioia. E così ritorna tutto come prima.
Anche questa volta, la battaglia contro il coronavirus è finita con una vittoria, grazie Martina per questo racconto che è anche un messaggio di speranza per tutti noi.
A presto con nuovi racconti,
Claudia
Capizzi Martina
È un giorno come tutti gli
altri, però c'è qualcosa di strano, mi accorgo di essere in un
posto molto diverso perché il quartiere è isolato, allora decido di
incamminarmi. Dopo qualche metro trovo una scuola tutta bianca di
nome Musicomagia.
Sono molto curiosa allora decido
di entrare dentro. Entrata incontro delle persone in camice bianco
con delle mascherine blu. Chiedo a una persona dove sono capitata e
mi risponde che sono in un ospedale che è pieno di persone, mi dice
che queste persone sono state colpite da una epidemia chiamata coronavirus.
Io non sapevo niente di questo
virus e voglio saperne qualcosa in più. Vado nel laboratorio e
chiedo se si può trovare una cura. I dottori continuavano a
lavorare. Affianco a un microscopio vedo dei libri proprio per questa
cura, quindi decido di leggerli tutti. Poi mi metto a provare e a
sperimentare.
Ad un certo punto ho creato due
sostanze, quindi le mischio e le faccio vedere ai dottori che
iniziano ad usarle. Le proviamo su un paziente e aspettiamo qualche
settimana.
Il nostro paziente guarisce,
allora l'ospedale di Musicomagia diventa di colore azzurro,
perché dopo tanti mesi abbiamo trovato la cura per il coronavirus e
le persone sono guarite tutte.
Sono così contenta che voglio
andarlo a dire ai miei genitori. Quando sentono questa notizia
saltano di gioia. E così ritorna tutto come prima.
Anche questa volta, la battaglia contro il coronavirus è finita con una vittoria, grazie Martina per questo racconto che è anche un messaggio di speranza per tutti noi.
A presto con nuovi racconti,
Claudia
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