Buona domenica, Cari Amici Lettori,
da domani ricominciamo a essere un po' più liberi,
ma le scuole rimangono "a distanza" e i ragazzi continuano a mandarmi i loro racconti.
Oggi leggiamo insieme quello di Yassmine,
(della scuola Volta di Genova Cornigliano)
Anche io ho scritto un nuovo racconto ambientato ad Armonia,
è stato pubblicato qualche giorno fa.
Siete curiosi?
Leggete questo post per scoprire come averlo gratis,
altrimenti dovrete aspettare che esca la raccolta a fine estate.
(Nuova raccolta "Un Giorno ad Armonia 2020" #armonialatuastoria.)
Fakiri Yassmine
Mi chiamo Ilaria e ho 15 anni,
sono entrata in una nuova scuola che si chiama “Fantastic School”,
infatti è bella si fa subito amicizia e pure grande.
È la scuola che vorrei. Oggi ho
conosciuto i miei nuovi compagni e i professori e a dire il vero non
sono cosi tanto cattivi.
Invece le lezioni sono molto
belle perché se la classe si comporta bene ti fanno uscire in
giardino per un'ora e per fortuna ci siamo comportati bene.
Usciti in giardino che si trova
dietro la scuola, il professore decide di lasciarci un po’ liberi
per giocare.
Non ho voglia di giocare, ma di
disegnare quindi vado in un bel posto luminoso per disegnare o
copiare qualche albero e ad un certo punto vedo qualcosa brillare
dietro un albero, vado per vedere che cos'è, ed è un grande uovo
colorato di blu con i puntini neri e strisce rosse, molto strano
perché nessun nuovo è così grande e ha tutti questi colori
sembrava quasi un uovo di Pasqua. Mi piace quindi lo prendo. Il
professore ci chiama per salire in classe, non voglio lasciare l'uovo
e lo porto con me, lo copro con la mia felpa, così nessuno lo vede e
salgo.
Durante l'ora di scienze l'uovo
fa dei rumori, ho paura che la professoressa scopra che ho un uovo
nello zaino.
Prendo l'uovo e lo metto di nuovo
sotto la felpa, cosi non fa più rumore. Se facesse rumore tutti
quanti penseranno che è la mia pancia.
Finite le lezioni rimetto l'uovo
dove era e torno a casa.
Quando sono entrata, apro subito
lo zaino per vedere che cos'ha quel uovo, ed infatti inizia a
schiudersi. C'è una forte luce e non riesco a vedere niente finché
si è schiuso. La specie è un drago tutto colorato di blu, in realtà
ci sono due draghi, quello colorato di rosso sputa fuoco, invece
l'altro è di ghiaccio.
Ho paura che mi mordano, mi
uccidano o qualcosa del genere, ma sono loro ad aver paura di me.
Penso di coccolarli così non
avranno più paura. Ma quando metto la mia mano sopra la loro testa,
entro in un mondo magico dove qualsiasi desiderio si avvera. Non
credevo ai miei occhi, pero, esprimo un desiderio lo stesso: "Vorrei
sapere tanto da dove vengono questi draghi".
Infatti mi ritrovo in una scuola
molto fantastica e tutti quanti indossano degli abiti come quelli di
Harry Potter.
Tutti ragazzi e bambini hanno
delle uova in mano, ma ad alcuni sono già schiuse. E sono degli
animali mischiati tra di loro ad esempio il topogallo, che era metà
topo e metà pappagallo.
Mi faccio delle domande: "Ma
perché gli animali che ho sono molto diversi da quelli? Invece di
essere mischiati sono separati e non sono degli animali normali, ma
dei draghi.”
Chiedo alle ragazze se mi possono
dire dov'è il loro professore o preside. Per dirgli che ho trovato
un uovo, ma non è uguale agli altri. Il professore non mi crede e
dice che è impossibile, intanto sia accorge che io non sono una dei
suoi alunni, però smette di farsi domande e mi chiede di fargli
vedere l'animale.
Quando vede i due draghi è molto
sorpreso, chiude la porta per dirmi qualcosa molto importante. Mi
spiega che questi animali non sono qualsiasi, sono magici e chi li
possiede, se accetta, diventa il principe e principessa della magia.
Per questo che sono due draghi. Infine il loro potere è avverare
tutti i desideri degli alunni di magia.
È tutto complicato e non so cosa
fare ma gli ho rispondo di sì. Il professore è molto contento e lo
dice a tutta la scuola, sono tutti davvero felici.
Non so come tornare a casa e lo
chiedo al professore. Mi risponde: “Tu sei la principessa e tutto
quello che vuoi succede dicendo la parola abracadabra.”
"Abracadabra, fammi tornare
a casa".
Un viaggio tra scuole magiche, alle prese con un uovo un po' particolare, bella l'idea di Yassmin. Complimenti e grazie per averci regalato questo racconto.
A presto
Claudia
Un viaggio tra scuole magiche, alle prese con un uovo un po' particolare, bella l'idea di Yassmin. Complimenti e grazie per averci regalato questo racconto.
A presto
Claudia
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