Ciao, sono Claudia, questo è il mio blog :) Invento storie e scrivo romanzi fantasy, benvenuti nel mio mondo!

giovedì 7 maggio 2020

Ponci Laura - Un Giorno ad Armonia


Buongiorno, Cari Amici Lettori, oggi leggiamo insieme il racconto di Laura, 
(della scuola Volta di Genova Cornigliano) 
Anche io ho scritto un nuovo racconto ambientato ad Armonia, siete curiosi?
Leggete questo post per scoprire come averlo gratis in anteprima.
(Nuova raccolta "Un Giorno ad Armonia 2020" #armonialatuastoria.)

 Ponci Laura

LA MUSICOMAGIA CONTRO L’EPIDEMIA

Nel liceo di Musicomagia era tutto tranquillo, finché un giorno, un paio di persone iniziarono a sentirsi male. I sintomi erano la febbre e la tosse, era come una normale influenza. Il problema, però, non era il virus ma i posti letto nel musicospedale.
In quel momento il musicotg stava dando la notizia e le contromisure per non diffondere il virus. Gli alunni erano molto preoccupati, quindi andarono a fare scorta di cibo al musicomercato. Gli scaffali dopo 4-5 ore erano tutti vuoti, ma non solo quelli, pure le strade, la scuola, tutto!
Gli insegnanti pensarono a un modo per insegnare a distanza. Dopo tanti giorni inventarono un ologramma che avrebbero distribuito a tutti gli alunni, nel frattempo la musicofarmacia distribuì le musimascherine con il filtro.
Le lezioni si svolgevano correttamente, tutto andava bene solo che alcuni infetti scapparono dal musicospedale ed andarono nella loro stanza dove c’erano i loro compagni sani, così si infettarono il doppio delle persone.
I medici costruirono un altro musicospedale, dove gli infetti venivano messi in quarantena. Le uniche cose che potevano tenere erano: gli animusi, i vestiti e il musiologramma.
I medici annunciarono che avevano trovato una cura ma dovevano ancora sperimentarla e fare altre cose.
Il nome era corona musivirus, proveniva dall’animusi pipiratto, cioè un pipistrello con un ratto. Chiunque avesse questo animusi o ci fosse stato a contatto, doveva fare il tampone, se era positivo doveva essere mandato in quarantena e doveva dire con chi è stato in contatto così avrebbero fatto il tampone anche ad altre persone che probabilmente erano infette, se questo tampone risultava negativo allora lo lasciavano andare a casa.
I genitori erano molto preoccupati per i loro figli, infatti li chiamavano ogni giorno sul musicologramma; i ragazzi erano anche loro preoccupati ma anche tristi perché non potevano andare fuori per godersi il sole, per giocare e anche per vedersi.
Passarono i giorni ma ancora la cura non esisteva, poi un giorno il dottor Luca si dimentico di chiudere le gabbie dei pipiratti, questi animusi iniziarono a volare dappertutto. Se incontravano un animusi lo mordevano e lo trasformavano in uno di loro, così facendo si infettarono sia gli animusi che molti, ma molti, alunni.
Si dovette costruire una musiclinica specializzata in quarantena per animusi, si costruirono anche sette musicospedali, ma ancora la ricerca per la cura non era avanzata neanche un po’.
Per uscire si distribuirono delle tute e delle maschere speciali, il liceo non era più quello di prima, adesso sembra un carcere.

Dopo mesi e mesi iniziarono trovare una cura. Tutti festeggiarono, ma ancora c’era tanta strada da fare. Tanti specialisti venivano al liceo solo per testare la cura su alcuni animusi. Dopo un anno di studio per trovare la cura, la trovarono, il musicospedale distribuì la cura e i vaccini, così guarirono tutti.

Un nuovo dramma alla scuola di Armonia... Beh, i ragazzi devono esorcizzare le loro paure e sicuramente questo periodo sta mettendo a dura prova anche tutti loro. È importante che tirino fuori in qualche modo le loro emozioni. Grazie a Laura per averci regalato il suo racconto, l'importante è che tutto finisca bene e al più presto.
Claudia

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