Canta per Me - pagina 47

"...

Abbassai gli occhi, improvvisamente mi sentivo in imbarazzo per avergli rivelato quella che mi pareva una sciocchezza.

Le sue dita mi costrinsero a incontrare di nuovo il suo sguardo. «Quindi io non sono abbastanza mostruoso per essere la tua Bestia?» chiese con un sorriso storto.

Si era molto avvicinato e sentii il suo fiato sfiorarmi le labbra. Bis, il serpente cominciò a strisciare nella mia pancia, mettendo in allarme Cip.

«Forse dovrei avere una cicatrice sulla guancia? Potrei farmi accoltellare, o fare a pugni con qualcuno e farmi rompere il naso...»

Rimasi un attimo perplessa e poi scoppiai a ridere.

Ma lui non rideva e mi guardava emozionato.

Che succede?

Mi prese il viso tra le mani e socchiuse gli occhi.

«Sei così bella.»

Rimasi senza parole, mentre Cip sbatteva le ali talmente forte da togliermi il respiro.

Si avvicinò ancora e mi sfiorò il naso con il suo.

Oddìo! Sta per baciarmi?

Non riuscivo più a respirare.

Posò appena le labbra sulle mie e io divenni un pezzo di marmo.

Fabio mi sorrise sulle labbra.

«Non hai mai baciato nessuno, vero?»

Scossi la testa.

«Rilassati, non devi aver paura.»

Facile a dirsi!

Gli posai le mani sul petto per spingerlo leggermente indietro, ero terrorizzata.

«I-io… non sono capace.»

E se non gli piacesse? Non mi sono nemmeno lavata i denti!

«Posso insegnarti io.» Mi baciò sull’angolo della bocca, mentre le sue mani mi accarezzavano dolcemente le guance e il collo.

Cip stava impazzendo, ero quasi sicura che sarebbe morto d’infarto.

«No-non mi sento pronta.»

Fabio espirò e inclinò la testa.

Non volevo che ci rimanesse male, ma sentivo un attacco di panico pronto ad assalirmi.

..."

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Il primo bacio, o meglio quasi-bacio, un momento magico, romantico, spesso imbarazzante, non sempre dato alla persona giusta. A volte rubato, in modo maldestro, oppure auto imposto, perché "cavolo, non ho mai baciato nessuno"...
Sara ha paura, i sentimenti che la conducono verso Fabio sono impetuosi non riesce a controllarli e lei odia non avere il controllo.
E poi lui è "troppo bello". Teme che prima o poi aprirà gli occhi e si sceglierà una ragazza alla sua altezza.
"Canta per Me" è una storia che parla di sogni, paure, ma anche musica, teatro, passioni...
Voi lo avete letto? Vi è piaciuto?
Qui vi lascio il link alla bellissima recensione sul blog di Daniela Domenici.
A presto,
Clauida