Bianco Eleonora
(Scuola D'Azeglio)
È mattina e sono le sei, ad
un certo punto mia mamma mi urla: "È tardi!!"
Allora io mi preparo e scendo
la scala, esco da casa e trovo un portale verde. Mia mamma, che nel
frattempo mi ha raggiunto, mi dice: "Entra! Ci sarà una
fattoria con delle persone... saranno i tuoi professori."
Allora entro nel portale e
arrivo alla fattoria... è bellissima. Dei signori mi dicono: "Vieni"
ed io li seguo e mi portano in una scuola bellissima. Entro e
incontro dei miei amici che mi dicono di andare dal Preside. Vado con
loro, arriviamo dal Preside e lui ci consegna un uovo. La
professoressa di magicabotanica ci
accompagna nelle camere, io sono
insieme ad una mia cara amica, lei desidera un canorso come animusi,
io desidero un gattufo.
Vado dal Preside e lui mi
spiega come far nascere il mio animusi.
Mi dice: "Suona, suona il tuo flauto e l 'animusi
nascerà."
Allora vado nella mia camera
ed inizio a suonare. Il mio uovo di animusi
inizia a muoversi. Continuo a suonare e suonare fino al momento in
cui il mio animusi
nasce.
È un canorso mentre quello
della mia amica è un gattufo.
Al pomeriggio giochiamo a
pallasuono, una specie di pallavolo solo con il flauto...
Era bellissima questa scuola,
io mi divertivo e giorni passavano e io crescevo...
D’Amoia Alessia
(Scuola Alighieri)
Un nuovo animusi!
È estate, la scuola è finita, Giulia e Pietro vanno al mare.
Si buttano subito in acqua e vanno alla boa, Giulia si tuffa e va sul
fondo… Vede qualcosa di bianco che luccica. Lo prende e torna in
superficie.
È un uovo!
I due ragazzi, contenti, tornano a riva. Iniziano a osservare l’uovo,
quando ad un certo punto… crrcrrcrr!!
Dallo splendido uovo esce una piccola e graziosa creatura azzurrina e
celeste, con il musetto lilla e rosa e con due grandi occhi dolci blu
mare.
Un nuovo animusi!
È un cerpalla cioè metà cebiatto e metà pesce palla. Ha una
forma rotonda e simpatica e un musetto da cerbiattino dolcissimo.
La nascita del piccolo, fa avvicinare tutte le persone che in quel
momento si trovavano lì intorno.
Giulia e Pietro, molto felici, chiamano subito il professor Filippo
per raccontargli cosa è successo.
È settembre, la scuola inizia nuovamente e il dolce animusi è
ormai cresciuto; i ragazzi però non hanno ancora capito quale sia il
suo dono speciale, perché tutti gli animusi ne hanno uno…
Inizia la lezione e dopo qualche minuto la creatura inizia a emettere
una melodia armoniosa che fa addormentare tutta la classe in un
sol colpo.
Passa qualche ora e tutti si risvegliano; nessuno, tranne Giulia e
Pietro, capisce cosa sia successo. I due capiscono che è stato il
loro animusi.
Finalmente hanno capito il suo talento!
Da quel giorno in poi, Giulia e Pietro usano il loro animusi
per fare addormentare i prof. e i loro compagni, in modo che loro,
almeno per qualche ora, possono fare quello che vogliono in giro per
la scuola senza essere disturbati.
Ecco altri due racconti che faranno parte della nuova e imminente raccolta, leggi qui per saperne di più.
Buona lettura
Claudia
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