Ciao, sono Claudia, questo è il mio blog :) Invento storie e scrivo romanzi fantasy, benvenuti nel mio mondo!

domenica 8 luglio 2018

Pirrello Romina - dalla scuola D'Azeglio


Pirrello Romina


Oggi mi trasferisco. Cambio tutto, cambio casa, cambio scuola, cambio amici, cambio zona.
Sto mettendo gli ultimi scatoloni in macchina quando mio fratello Gabriele mi ruba il libro di “C.M.M.” composizione magica musicale.
La casa nuova è in un bel quartiere. Tutte le villette sono uguali, si differenziano solo per i colori; la mia ha un giardino con la staccionata bianca e rosa, una porta rosa, le persiane rosa.
Sembra di essere entrati in uno di quei film dove qualcuno inizia a cantare all’improvviso.
Entro in casa e corro a prendermi la stanza più bella, non vedo l’ora di buttarmi sul letto e riposare.

La mattina seguente vengo svegliata dal tocco “leggero” di mia mamma e dalla sua voce “delicata”.
«Alice svegliati. Dai, su che devi andare a scuola.»
Io: «Sì. Ora mi alzo.» Rotolo giù dal letto, accendo lo stereo e mi preparo al mio primo giorno.
Arrivo a scuola e un simpatico Professore me la fa visitare tutta prima di accompagnarmi in classe; entrata in classe vedo che vicino a una ragazza c’ è un posto libero e le chiedo:
«Posso?»
Lei risponde: «Sì, certo. Come ti chiami?»
Io: « Alice. Tu?»
Lei: «Laura. Sei di queste parti?»
Non faccio in tempo a risponderle che entra la professoressa di Formule Magiche Musicali.
In piedi, vicino alla cattedra la Prof. Pazzin inizia la lezione, recupera un cucchiaio di un liquido strano e lo rovescia in un pentolone davanti a lei, poi prende un flauto e inizia suonare.
Una volta iniziata la melodia dallo strumento escono delle note che si mettono a volare per tutta la classe, fino ad atterrare dentro al pentolone.
Prof.Pazzin: «Questo è un incantesimo per creare uno strumento musicale a vostro piacere! Manca solo l’ultimo ingrediente, ma prima vi presento la vostra nuova compagna di classe. Vieni Alice.»
Avvicinandomi alla cattedra, con le guance tutte rosse per l’imbarazzo sento dietro di me una risatina, è Jack il ragazzo che siede nel banco dietro al mio.
Racconto un po' di me e della mia vecchia scuola, e nel tornare verso il mio posto, incrocio il suo sguardo, sul mio banco trovo un bigliettino, ma non faccio in tempo ad aprirlo che suona la campanella. Metto tutto in borsa e corro a prendere il bus.
Come primo giorno di scuola non è andata così male i Professori sono bravi e i miei compagni simpatici… tutti, tranne Jack, le sue risatine non mi son piaciute molto.
La sera, dopo cena, vado subito a letto ma prima di stendermi mi ricordo del bigliettino nel mio zaino. Prendo la borsa, recupero il pezzetto di carta e lo apro. Le parole scritte sul foglio si staccano e a ritmo di una dolce melodia iniziano una lenta danza andando a formare la frase: “Sei carina quando diventi tutta rossa”.
Scossa, imbarazzata e incuriosita mi infilo a letto, chissà chi mi ha lasciato quel messaggio.

Vengo svegliata dal suono della sveglia, apro gli occhi, sono le 7:18 minuti.
Sono in ritardo. Salto in piedi corro in bagno, tuta e scarpe da ginnastica, per fortuna oggi abbiamo la lezione all’aperto nel parco della scuola. “Into the wild” con il Professore Dirgah, un signore alto quasi due metri, molto magro ma fortissimo, capelli rossi e di origine Scozzese, con la barba rossa raccolta in tre trecce, un signore strano e bizzarro ma molto simpatico, è stato lui a farmi fare il giro della scuola il mio primo giorno.

Seduta su una panchina del parco sto chiacchierando con Laura, e le mostro il bigliettino trovato sul banco il giorno prima, quando dall’alto sentiamo una voce, il vento si alza e le foglie iniziano a volteggiare, alziamo gli occhi al cielo, è il Professor Dirgah.
«Come un leone, il suo ruggito è quello del re degli animali, ma dalla bocca sputa fuoco, leale e fedele per il suo cavaliere, il corpo da felino e le zampe dotate di artigli, ali enormi da drago, coperte da un leggero pelo, come è chiamato questo strano animale?».
Io e Jack alziamo entrambi la mano, e in coro affermiamo: «Leondrago!!».
Professor Dirgah: «Bravi, sarete la prima coppia per il progetto di quest’anno! Inoltre avete vinto un giro sul leondrago (Rix)».
Saliamo su Rix e iniziamo a volare. In questo momento siamo sopra a un roseto e Jack mi ha appena raccolto una rosa al volo.
«Sei carina quando diventi tutta rossa!»
Non ci posso credere! È lui che mi ha scritto il bigliettino.
Scendiamo da Rix quando Jack mi da un bacio e io ricambio. Ci stacchiamo e mi guarda con i suoi occhioni verdi.
Prof Dirgah dice: «Vedo che il giro è stato emozionante, ora ognuno prenda il suo animale e ci faccia conoscenza!»
Esco da scuola e c’è Jack che mi sta aspettando per accompagnarmi a casa.

Il mio secondo giorno di scuola ho già il ragazzo più dolce, intelligente e bello, mi ha dichiarato la sua cotta per me davanti a tutta la classe, e la cosa non mi dispiace. Avevo paura del trasferimento ma tutto sommato non sta andando così male!

(Un Giorno ad Armonia - Vol. 2) presto online!
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Claudia

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