Menini Anna
(Scuola D'Azeglio)
Qualche giorno fa è venuta a scuola una scrittrice di nome Claudia Piano ed ha chiesto se potevamo fare un tema su una giornata ad ARMONIA.
Armonia, è una scuola immaginaria dove vengono assegnati agli alunni degli animali di fantasia, come compagnia per delle settimane.
Tutti abbiamo accolto con entusiasmo la proposta, ed è stato emozionante quando mi hanno donato il mio “animusi”.
Sono arrivata nella scuola di Armonia dove insegnano Musicomagia insieme a centinaia di altri ragazzi.
All'inizio si sono presentati tutti i professori ed il preside, poi chiamandoci uno alla volta ci hanno donato un uovo magico; guardando questo strano oggetto mi domandavo a che cosa servisse.
Ma poi al termine delle consegne, ci hanno spiegato che si trattava di una strana creatura chiamata “animusi”, ossia un animale formato da due specie diverse.
I mio uovo era a pois, con tre diversi colori: rosso, nero e bianco; ci hanno spiegato che dopo una settimana si sarebbe schiuso, e che per curarlo e nutrirlo occorreva soltanto suonare delle melodie.
Alla fine della spiegazione sono corsa subito al dormitorio, dove ho preparato un nido con coperte e cuscini, poi sono stata a guardarlo per ore e a pensare che nome dare al nascituro, finalmente ho scritto il nome su un pezzo di carta e l'ho inserito nel nido.
Col passare dei giorni ho imparato tante belle melodie, per poterlo curare, farlo dormire, nutrirlo e coccolarlo.
Dopo una settimana di fervida attesa, l'uovo si è schiuso ed è uscito un animaletto strano: un “coccigatto”, ero molto felice e agitata vedere quel piccolo esserino alto circa dieci centimetri di nome MARINETTE, con la pelliccia rossa a macchie nere e due piccole ali sui fianchi.
Il giorno seguente sono andata a scuola insieme al mio strano animaletto e ho visto che anche i miei compagni avevano i loro; anche le loro uova si erano schiuse.
Erano nate delle specie stranissime di animali, tutti eravamo felici di potercene prendere cura e di coccolarli.
Tedeschi Simone
(Scuola D'Azeglio)
Ciao! Io sono un animusi, più precisamente un canorso e oggi vi racconterò una storia.
Era una bellissima giornata di sole, io non ero ancora uscito dall'uovo, e avevo sentito uscire il mio padrone, ma aveva lanciato un incantesimo al flauto, per farlo suonare anche quando non poteva. L'uovo si era schiuso quando il mio padrone non c'era.
La porta si era aperta per colpa del vento, ed io ero uscito per esplorare la zona, ma dopo qualche minuto ero caduto da una cascata ed ero entrato in un portale che si trovava in fondo al torrente.
Mi ero ritrovato nel pianeta Terra, vicino al Colosseo. Tra me e me mi ero chiesto: "Tornerò in tempo ad Armonia, per accogliere i ragazzi della Terra?" Non avevo avuto neanche il tempo di guardarmi intorno che una ragazzina di 11 anni mi aveva già portato a casa sua. Lei non era una ragazza normale, perché riusciva a capirmi.
Poi le avevo detto: "Ragazzina, tu mi devi aiutare."
Lei mi aveva risposto: "E come? Io sono solo una ragazzina."
Ed io le avevo risposto: "Tu mi devi portare al portale di Armonia entro le 15:00."
"Ok!" Mi aveva risposto la ragazza.
Dopo due ore di ricerca non avevamo trovato niente, ma dopo avevamo visto una stalla illuminarsi.
"È il portale!" avevo esclamato gioioso, eravamo entrati e avevamo guardato l'ora.
"Sono le 14:59!" aveva urlato la bambina ed io mi ero guardato un po’ intorno e avevo visto il mio padrone.
"Grazie per l'avventura" mi aveva detto la bambina
Io le avevo risposto: "Grazie a te per avermi aiutato."
Io ero rimasto con il mio padrone ad accogliere i bambini e la ragazza era tornata a casa. Quella è stata la giornata più bella della mia vita.
Ora ragazzi devo andare a mangiare, ci vediamo un altro giorno.
Vi sono piaciuti questi due racconti? La raccolta "Un Giorno ad Armonia - Vol.2" è in fase di correzione, la pubblicazione è imminente!!
Claudia
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