Ciao, sono Claudia, questo è il mio blog :) Invento storie e scrivo romanzi fantasy, benvenuti nel mio mondo!

sabato 27 luglio 2019

Pratolongo Olivia - Rombo Ashley


Oggi leggeremo due nuovi racconti sempre provenienti dalla scuola media D'Azeglio di Genova Prato che ha partecipato al laboratorio "Un giorno ad Armonia" per la seconda volta.
Tutti questi racconti faranno parte della nuova raccolta "edizione 2019" che uscirà a fine estate. Nel frattempo potete leggere quelle degli scorsi anni, gli ebook sono gratuiti! (Edizioni 2017 - 2018)

 Pratolongo Olivia


Era un giorno tranquillo ad Armonia, uno di quelli in cui controllavano le iscrizioni e mandavano le lettere di ammissione ai ragazzi.
La scuola si presentava ad indirizzo musicale, come tutte le altre: lezioni giornaliere, flauto dalle 13:00 alle 15:00.
C’era chi, come Giulia, aveva inviato da tempo la richiesta di ammissione alla scuola ed attendeva con ansia la risposta.
Giulia, era una ragazza tranquilla, ma molto socievole, piena di risorse e in cerca di avventure. Era una mattina piovosa molto triste e cupa, quando, ad un tratto, sentì suonare il campanello di casa; era arrivata la lettera!
Giulia, molto impaziente di sapere se fosse stata ammessa, corse subito alla porta e si mise a leggere molto attentamente: “Cara signorina Giulia, La informiamo con piacere che lei è stata ammessa alla scuola di Armonia. La attendiamo con molto piacere”.
Dopo aver letto queste prime tre righe si fermò, non credeva a ciò che aveva appena letto, lei ammessa alla scuola di Armonia?! Era un sogno che si avverava, non riusciva ad immaginare come sarebbe stato andare in quella scuola!!!!!!!!
Il giorno della visita aveva subito capito che sarebbe stata la sua scuola ideale, l’avevano presentata come una scuola molto impegnativa, ma non le avevano detto che...

Finalmente il primo giorno arrivò, e Giulia, essendo una ragazza socievole e che legava subito con tutti, aveva già fatto amicizia con due ragazze, che attendevano, come lei, l’apertura dei cancelli; finalmente, dopo tante chiacchiere con nuove conoscenze, i cancelli si aprirono.
I professori diedero il benvenuto ai nuovi alunni, e, dopo essersi presentati, dissero subito una cosa: “Innanzi tutto dobbiamo rivelarvi una cosa molto importante, ma nulla di ciò deve uscire da questo posto; questa non è una semplice scuola, qui si insegna Musicomagia, ovvero della magia prodotta con la musica. Scoprirete quali altre sorprese vi aspettano… imparerete a suonare molti strumenti per produrre melodie stupende.”
Tutti i ragazzi rimasero a bocca aperta, erano pieni di domande, e parecchio confusi.
Era quasi finito il primo giorno, quando scoprirono che nella scuola sarebbero stati presenti anche gli animusi ovvero animali che si nutrono di musica, come per esempio il “canorso” e il “gattufo”; ogni studente ne aveva uno tutto suo, da accudire e curare durante il periodo scolastico. A tutti gli studenti fu distribuito un uovo, da cui poi sarebbe uscito l’animale.

Finita la lunghissima giornata, Giulia era felicissima di tutto ciò che aveva visto ed era ansiosa di iniziare questa nuova avventura!!!!!!!!!!!!

 Rombo Ashley


Dopo una notte passata insonne, questa mattina mi sono svegliata stanca e con la testa tra le nuvole pensando e sognando il mio futuro. Pensando e ripensando mi misi a sognare che dalla prima media mi ritrovassi già in terza media per poter già pensare a quello che mi piacerebbe fare; tutti mi chiedono cosa vorresti fare da grande?
Tra le tante cose belle che ci sono mi piacerebbe fare la veterinaria. Io amo tanto gli animali, la natura,e, sopratutto conoscere posti nuovi. Però so anche che mi dovrò impegnare tantissimo nello studio e mi spaventa tanto questa avventura.
Tornando alla realtà un giorno parlai con i miei amici e mi dissero che esisteva una scuola che mi avrebbe premesso di esaudire il mio sogno, questa scuola si chiamava "ARMONIA". Una scuola dove si può stare sia a contatto con la natura, con gli animali e soprattutto con persone speciali. Mi dissero che era una scuola fantastica con un'atmosfera magica con spazi aperti e adatta a persone che sanno sognare, con persone che sanno trasmettere sensazioni e vibrazioni come una melodia soave.
Decisi di iscrivermi cosi iniziò la mia nuova avventura ad Armonia, e, tutto quello che mi avevano raccontato era vero.

Appena arrivata feci subito amicizia con due ragazzi e ci fecero attraversare una specie di portale e ci ritrovammo all'interno della Sala Comune e iniziarono a spiegarci come funzionava.
Non credevamo alle nostre orecchie perché sentii nomi di animali a me sconosciuti; venivano chiamati gli "ANIMUSI" anche il modo di accudirli era particolare dovevamo nutrirli con la musica. Ogni giorno ci sarebbe stata una lezione diversa. Una giornata tipo passava dal lavoro alle stalle, dal lavoro alle serre, e dovevamo imparare a farci le cose da noi. Poi ci spiegarono le regole della scuola.
I due ragazzi che conobbi erano un maschio e una femmina e mi misero subito a mio agio. La ragazza si chiamava Ali e il ragazzo Chris.
Ci portarono subito a vedere le stalle per conoscere gli animali (animali molto particolari che nel mondo reale non esistono); ad ognuno diedero un uovo da accudire e nutrire di colore azzurro chiaro io, non capendo, chiesi come avrei potuto nutrirlo e mi dissero che dovevo accudirlo e nutrirlo con la musica e l'uovo si sarebbe schiuso. Io, Chris e Ali rimanemmo strabiliati dalla varietà di animali. Alla fine del giro andammo nelle nostre camerate divise tra maschi e femmine; la camera era molto carina quasi il tempo si fosse fermato, dalla finestra si vedeva il lago e il bosco.
Parlando con Ali non ci accorgemmo che era già ora di pranzo ci cambiammo di corsa con la divisa della scuola, arrivammo in sala e ci incontrammo con Chris e gli altri compagni del primo anno, chiedemmo alla preside la motivazione del perché fossimo cosi pochi e lei ci spiegò che gli altri sarebbero arrivati qualche giorno dopo il giusto per farci ambientare.
La preside era una signora molto affabile e ci presentò gli altri professori. Finito il pranzo ci consegnarono un libretto con gli orari delle lezioni,la piantina della scuola. Visto che quel giorno non ci sarebbero state lezioni io e i miei amici abbiamo incominciato a visitare la scuola. Mi colpì moltissimo il lago, perché aveva un colore blu scuro intenso ma il professore mi richiamò e mi disse di allontanarmi perché del lago non mi dovevo fidare e io non capii.
Arrivò la sera e andammo a dormire. In piena notte sentii dei rumori assordanti che provenivano dalle stalle,uscii dalla mia stanza e in fondo alle scale incontrai Chris e il professore e andammo di corsa nella stalla perché stava nascendo il cucciolo di Chris. Era un Canorso, aveva i denti aguzzi e artigli, aveva minuscole orecchie e sembrava una talpa ed era un maschio.
La mattina seguente appena alzati iniziammo a fare ginnastica e dopo la ginnastica colazione, nel frattempo Chris suonò la sua melodia per nutrire il cucciolo; andammo poi nelle stalle per nutrire gli animali, dovevamo suonare una melodia per nutrirli, ma solo per alcuni animali, altri, tipo le Muccoche, oltre che di musica si nutrivano di erba.
La cosa interessante era che tutto quello che mangiavamo era genuino coltivato e raccolto da noi. Finite le lezioni all'aperto rientrammo in Sala Comune per la lezione con la preside sulla teoria. Ci spiegò l'uso della teconologia che non andava bene. “Perché per colpa di quella non si hanno più emozioni e rapporti reali. Una volta si ci vedeva per giocare ,ballare,e chiacchierare e si stava a contatto con la natura e invece ora con la tecnologia si fa tutto da casa e si e da soli.”
Finita la lezione con la preside andammo nelle serre dove ci insegnarono a seminare e far crescere le piante con la melodia,non fù facile ma alla fine ci riuscii.
Finite le lezioni e dopo aver pranzato con i miei amici ci siamo sdraiati sul prato e fissammo il cielo che era di un colore azzurro particolare, poi ci mettemmo a suonare per i nostri animali, a me era nata un Gattufo invece ad Ali un Topogallo. Da quanto eravamo stati bravi il professore ci nominò suoi aiutanti per accudire le Muccoche e i Gallicore. Finito il lavoro con gli animali andammo alla lezione che si teneva nella serra dove ci insegnarono a costruire con la melodia il giaciglio per i nostri cuccioli (dovevamo modellare il legno,una cosa fantastica) e,per finire, ci fu la lezione di approfondimento sulla Musicomagia per accudire gli animusi. Andammo poi a fare merenda con la frutta raccolta da noi (buonissima e dolcissima). Finita merenda io e Ali andammo a pallasuono invece Chris ritorno alle stalle dagli animusi.
Arrivati al campo di pallasuono la professoressa con poche parole ci spiego come usare il flauto per far muovere la palla, (strano modo di giocare alla vecchia pallavolo). Finita la lezione ritornammo alla stalla dove c'era Chris e il professore ci fece conoscere un Cavalfante e io me ne innamorai subito era grande e molto alto era un animale maestoso ma pericoloso per la sua grandezza.
La giornata sembrava infinita arrivata la sera ero molto stanca ma soddisfatta per tutto quello che avevo imparato. Arrivò l'ora di cena finito di mangiare andammo nelle nostre stanze, mi cambiai e guardai fuori dalla finestra. Rimasi estasiata guardando quel cielo viola scuro, arrivò anche Chris per darci la buonanotte e rimanemmo sconcertati perché per la luna che era cosi piccola e verdina. Non potevamo credere ai nostri occhi, poi ancor di più rimasi sconcertata dal veder dalla collina nascere un'altra luna più grande e rossa. Così andai di corsa dalla preside le feci un sacco di domande e alla fine la preside mi spiegò tutto.
Capii di non essere sulla Terra ma su un altro pianeta (allora ecco perché tante cose mi sembravano strane anche se meravigliose) non avendo ancora metabolizzato bene il tutto ritornai nella mia camera, mi sdraiai sul mio letto con il mio cucciolo e finalmente mi addormentai, con l'intenzione che l’indomani sarebbe stato un nuovo giorno per me e una nuova vita in quella fantastica scuola chiamata "ARMONIA".

Beh, che dire, abbiamo rivissuto il primo giorno di scuola assieme a Olivia e Ashley, io non mi stanco mai! Grazie e complimenti a queste giovani autrici!
A presto con nuovi racconti!
Claudia.


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