Ciao, sono Claudia, questo è il mio blog :) Invento storie e scrivo romanzi fantasy, benvenuti nel mio mondo!

domenica 26 aprile 2020

Di Ceglia Giacomo - Un Giorno ad Armonia


Buongiorno, Cari Amici Lettori, cosa fate di bello in questa domenica casalinga?
Se non lo avete ancora fatto, vi invito a dare un'occhiata al nuovo romanzo
E poi fate un salto ad Armonia con Giacomo, pensate, questo è il suo secondo racconto,
il primo lo potete rileggere qui.
(dalla scuola Volta di Genova Cornigliano)
E voi, state scrivendo il vostro?
(Nuova raccolta "Un Giorno ad Armonia 2020" #armonialatuastoria.)

 Di Ceglia Giacomo

ARMONIA CONTRO L’EPIDEMIA

Sono Giacomo Di Ceglia e, a quel tempo, ero uno studente della scuola di Armonia.
Per i primi mesi di quell’anno andò tutto bene finché a febbraio arrivò anche nel mondo della Musicomagia il coronavirus, solo che arrivò con sintomi diversi rispetto a quelli che si verificarono sulla Terra.
La malattia si presentava con due sintomi successivi: il primo sintomo faceva cadere i capelli, il secondo faceva rimpicciolire il cuore che, dopo quattro giorni, sarebbe svanito causando la morte.
Presi la malattia e mi portarono al ospedale; i medici mi dissero che sarei morto quattro giorni dopo, ma la cosa più grave era il non potere andare a scuola. Dato che mi mancavano pochi giorni di vita, chiesi a mio fratello di portarmi le cose che più mi piacevano. Mi portò una caramella alla menta e iniziai a sentirmi meglio ma non ci diedi peso.
Il giorno successivo oltre alla caramella alla menta mi portò un panino alla Nutella e per cena una fetta di pizza. Dopo cena iniziai a sentire che le forze mi stavano tornando…il mattino dopo ero completamente guarito!
Non potevo crederci e iniziai a pensare a cosa potesse essere successo. Decisi di provare con i miei quattro compagni di stanza: al primo diedi una caramella alla menta, al secondo pane e Nutella, al terzo una fetta di pizza e al quarto un morso di tutti e tre.
Il mattino dopo le prime tre persone stavano un po’ meglio … il quarto era completamente guarito!
Lo dissi ai medici che, anche se un po’ diffidenti, diedero un morso di quei tre cibi a tutti i pazienti che di lì a poco guarirono.
Fu quindi inventata una medicina chiamata Daviscon - in onore di mio fratello Davide - contenente essenza di menta, una goccia di Nutella ed estratto di pizza margherita, che risolse il problema della pandemia.
Finalmente la scuola riaprì e ripresi le mie amate attività.

Che dire? Questo racconto mi ha fatto davvero sorridere! Ma, pizza, menta e Nutella a parte, ho amato l'idea che per guarire ci vogliano le cose che amiamo di più. Rinnovo i miei complimenti a Giacomo anche per la struttura del racconto e la correttezza grammaticale, bravo!
A presto, Claudia

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