In questa giornata quasi estiva, ecco che vi invito a fare un salto ad Armonia con un nuovo racconto, dalla scuola Volta di Cornigliano.
Le correzioni del nuovo romanzo, proseguono e presto sarà pronto per voi.
Ma intanto leggiamo il racconto di Aurora.
(Nuova raccolta "Un Giorno ad Armonia 2020" #armonialatuastoria.)
Ricordo che l'iniziativa è aperta a tutti.
Di Natale Aurora
È mattina e ricevo una chiamata
da Armonia.
All’inizio non mi sembrava vero
perché era un progetto che avevamo fatto a scuola, e tutti pensavamo
che non esistesse e invece…
Mi chiamo Aurora ho 12 anni,
occhi marroni e capelli castano scuro, sono abbastanza alta e mi
piace studiare.
Eccomi qui sono arrivata ad
Armonia, ad accogliermi c’è la preside Orchestri che dice:
“Seguitemi.”
Appena sono entrata una voce mi
sussurra: “Tu oggi verrai con me”.
Io gli chiedo chi è, e mi dice
che è lo spirito dell’ansia. Subito penso: “non è vero”, ma
un attimo dopo arriva tantissima ansia.
Lo spirito è trasparente, brutto
e peloso, solo io posso vederlo.
“Venite qui, ci sono le uova di
animusi” dice la preside, allora mi avvicino a vedere.
“Posso prenderne uno?”
“Sì, certo!” dice la
preside, “ma solo se suonerai il flauto nascerà”.
Allora esco un attimo dalla
fattoria per vedere meglio l’uovo. Ecco arrivare lo spirito
dell’ansia che mi dice che appena nascerà l’animusi
morirà.
Mi agitato tantissimo.
Dopo un paio di ore l’uovo si
schiude, subito penso: “Morirà.”
E invece no!
Quello che ha detto lo spirito,
non era vero.
È un aquilupo, un animusi
da combattimento!
Ecco che arriva lo spirito
dell’ansia che mi dice: “Se tornare a casa vorrai, combattere
dovrai.”
“Perché dovrei combattere?”
“Se non vuoi vedermi mai più,
mi devi sconfiggere.”
“Ok, oggi alle 16 nel
boschetto.”
Così mi metto al lavoro e
addestro Jack, il mio aquilupo.
Sono appena arrivata nel bosco
insieme a Jack e in lontananza vedo lo spirito che si avvicina.
“3,2,1...”
“Via!”
Jack sa già cosa fare, ulula e
così assorbe la sua anima. Ora tocca a me, prendo il flato mentre
tremo dall’ansia, e inizio a suonarlo, lo spirito scompare in un
batter d’occhio.
“Cosa ci fate qui?” dice la
preside, “Ci sono i tuoi genitori che ti aspettano.”
Saluto Jack dispiaciuta.
IN FONDO QUESTA GIORNATA È
SERVITA MOLTO.
Lo spirito dell'ansia! Sono sicura che esista davvero e che in questi giorni ci stia sempre con il fiato sul collo. Per fortuna Aurora lo ha sconfitto per noi! Brava, grazie per averci regalato questo racconto.
A presto,
Claudia
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