Ciao, sono Claudia, questo è il mio blog :) Invento storie e scrivo romanzi fantasy, benvenuti nel mio mondo!

lunedì 3 maggio 2021

Ambrosi Marta - Un Giorno ad Armonia

 

   Buongiorno, Cari Amici Lettori, anche oggi torniamo ad Armonia con il racconto di Marta, dalla scuola Pilonato di Vo' (in provincia di Padova).

Il laboratorio è basato sull'ambientazione del romanzo "La Melodia Sibilante."

I racconti dei partecipanti verranno pubblicati in una raccolta digitale gratuita, disponibile su mio canale Telegram, intanto potete scaricare le raccolte degli anni precedenti.

(Ci trovate anche altri ebook gratuiti con molti dei miei racconti ambientati ad Armonia!)
Approfitto per invitarvi sul mio sito a dare un'occhiata al mio nuovo romanzo "I Lupi Neri"


Ambrosi Marta

DAL DIARIO DI ISABEL


25 Agosto 2021


E anche questa mattina per colazione mi ritrovo il solito piatto d’avena, ormai sono anni che mia zia Caroline me lo prepara: dice che mi rinforza le ossa. Vivo da lei da circa dieci anni, avevo quattro anni quando i miei genitori sono partiti per un tour insieme alla loro band, quel benedetto tour deve ancora finire!

Mi vengono a trovare puntualmente ogni anno, il giorno di Natale. Io gli voglio molto bene ma cerco di non far vedere che mi mancano

«Isabel?»

«Dimmi zia, sono giù in cucina!»

«Tesoro, vieni a darmi una mano a sistemare questi assurdi gingilli»

«Arrivo!»

Mia zia è impigliata tra fili di lana e ferri da maglia, è sempre stata un po' disastrosa!

Questa stanza è piena zeppa di souvenir da parte dei miei genitori e di strumenti musicali che mia zia ha collezionato nel corso degli anni.

A me piace passare il tempo in soffitta con questi strumenti, specialmente con la chitarra, la suono ogni giorno ed anche oggi in questa calda ed afosa giornata estiva mi rifugerò in soffitta con la mia chitarra.


31 Agosto 2021


Oggi non mangerò il solito piatto d’avena perché mia zia Caroline è fuori con le amiche ed io sono in soffitta ad esercitarmi con la chitarra.

Potrei prendere questo spartito…

Oh!

Un foglio è appena caduto.

Sembra molto vecchio.


Armonia - Istituto agrario a indirizzo musicale

Preside Orchestri

Strumenti accettati:

VIOLINO

CHITARRA

FLAUTO

TROMBA

TROMBETTA


Vi aspettiamo numerosi!!!”


Chitarra!

Non vedo l’ora di dirlo alla zia. Sono contentissima! Speriamo che i miei genitori siano d’accordo…

«Isabel! Sono tornata»

«Zia, vieni, presto! Guarda, che ne dici? Ti prego… ti prego…»

«Io sono d’accordo.»

«Sììììììììììììì!»

«Prima però dobbiamo chiedere il parere dei tuoi genitori».

«Ok, uffa!»


POCO DOPO… IN VIDEOCHIAMATA CON I GENITORI DI ISABEL

«Ciao Isabel.»

«Ciao mamma, ciao papà. Vorrei parlarvi di un istituto agrario a indirizzo musicale.» «La zia cosa ne pensa, Isabel?» «A zia Caroline piace l’idea ma voleva conoscere il vostro parere.»

«D’accordo.»

«Davvero? Grazie!»

«Ora vai in camera, mentre noi parliamo con la zia.»

La zia è nell’altra stanza a discutere con i miei genitori ed io sono felicissima! Mi lasceranno partire per Armonia! Sì! Domani devo preparare la valigia perché tra due giorni si parte!


1 settembre 2021


La scuola mi ha inviato un’ e-mail con una lista di cose necessarie da mettere in valigia:

Istituto agrario a indirizzo musicale ARMONIA.

Portare:

1)uno strumento musicale tra quelli selezionati dall’istituto

2)alcuni spartiti musicali

3)una coperta

4)una sacca

.

Si specifica che:

- verrà assegnata ad ogni alunno una divisa

- è essenziale non portare orologi”


Perché niente orologi?! Vabbè lasciamo perdere. La valigia è pronta e domani si parte.


2 settembre 2021, mattina


Drin ... drin… drin…” Oddio! Oggi si parte!

«Isabel, sbrigati, è pronta la colazione!»

«Arrivo zia!»

Davanti non mi trovo il solito piatto d’avena ma al suo posto una colazione composta da tantissime delizie.

«Perché oggi niente avena?»

«Mangia cara, per oggi puoi anche smettere di crescere e poi devi essere in forze. Ti aspetta un lungo viaggio.»


ARRIVATA IN STAZIONE…

«Ciao zia!»

«Ciao tesoro, a presto!»

Il treno si è ormai allontanato e mia zia sta ancora salutando con il braccio, sempre più lentamente, fino a fermarsi. Io nel frattempo leggerò un libro per cercare di rimaner sveglia così riuscirò a dormire la notte, pur essendo in treno.

Stunf… stunf… stunf…”….il rumore delle porte del treno che si aprono per fortuna mi hanno svegliato anche perché è la mia fermata e devo sbrigarmi a scendere dal treno prima che le porte si chiudano.

Ora prenderò un taxi per arrivare ad Armonia…


3 Settembre 2021


Sono davanti al cancello di Armonia, è molto invitante, non me lo aspettavo così. Due ragazzi mi vengono subito a salutare:

«Ciao! Io sono Camilla e lui è Mirko.»

«Piacere, Isabel.»

«È il tuo primo anno?»

«Sì, sono molto incuriosita da questa scuola.»

«Anche per noi è il primo anno, ora però ti accompagno nella nostra stanza, siamo state messe insieme. Per questo sono venuta subito a salutarti.»

ARRIVATE IN STANZA…

«Io vado a sistemarti i bagagli, tu nel frattempo cambiati, la divisa è sopra il letto.»

La divisa mi sembra carina: un vestito blu senza maniche con al di sotto una camicia a maniche corte con il colletto all’infuori.

Ora vado nella sala da pranzo con Camilla, la preside Orchestri terrà un discorso di benvenuto.

«Quella è la preside Orchestri?»

«Penso di si, credo stia per parlare.»

«Benvenuti ad Armonia! Siamo felici di avervi qui. Per il primo giorno vi lasceremo il tempo di accomodarvi nelle vostre stanze e di esplorare la scuola. Da domani invece inizierà il programma scolastico.»

La scuola è veramente immensa: entri in una stanza e una volta uscito non la ritrovi più, è davvero strano! Ho visto un lago dalla finestra della camera ma non lo trovo, è veramente impossibile ambientarsi qui. Andrò in camera a suonare la chitarra, per oggi l’esplorazione è finita.


4 Settembre 2021


DRIN! DRIN! DRIN!”

«Veloce Isabel!»

«Sì, sì, arrivo!»

«Questo è il programma giornaliero. Ogni mese vi consegneremo un nuovo programma, una volta letto andrete alle stalle con il professor Filippo per un’attività.»

Il foglio è pieno di cose da fare!

«Seguitemi ragazzi, adesso andremmo alle stalle.»

Le stalle non sembrano così lontane, già le vedo…

«Eccoci arrivati, queste sono uova di animusi, ora prendetevene uno a testa senza litigi.»

Questo mi piace! Viola, il mio colore preferito.

«Da oggi le uova saranno vostre, si schiuderanno da un momento all’altro e da quel momento dovrete prendervi cura della loro creatura.»

«Ma cosa mangiano?»

«Grazie della domanda, Isabel: loro si nutrono di musica, sbizzarritevi con nuove melodie. Ora mettete il vostro uovo in queste sacche e mettetevele al collo in modo da aver sempre i vostri animusi con voi. Adesso andate nelle vostre aule, dovrete venire alle stalle il lunedì ed il giovedì per la lezione e la cura degli animusi e delle loro stalle.»


QUATTRO MESI DOPO (o almeno credo…)

«Io vado a letto, vieni tu?»

«Ora arrivo Camilla!»

È così strano…

Sono affacciata alla finestra e non capisco cos’è quella sfera blu vicino alla luna. Qui ci sono troppe cose strane. Esigo spiegazioni! Me ne vado dalla Preside:

«Buonasera Preside Orchestri, scusi l’orario, spero di non disturbarla ma avrei delle domande da porle»

«Dica pure signorina Martini.»

«Le giornate sono veramente lunghissime, “infinite”, dopo che entri ed esci da una stanza ti giri e la porta scompare, prima c’è un lago e poi non c’è più. Cosa sta accadendo?»

«Be’… te lo dirò senza molte parole: non siamo sul pianeta terra, so che è difficile da accettare ma devi cercare di capire.»

«Ma com’è possibile?»

«Il cancello della scuola è un portale per un altro pianeta.» «E… un’altra cosa: non trovo più un mio amico, si chiama Mirko.»

«Lui ha deciso di andarsene dopo aver scoperto la verità. Ora va a letto, domani ti aspetta un lungo viaggio, il quadrimestre è finito e ci sono le vacanze estive. Ovviamente vi porterete a casa i vostri animusi, il tuo da quel che vedo è un canoca: come si chiama?»

«Si chiama Toby, ora vado! Ci vediamo al rientro delle vacanze estive.»

Tanti complimenti a Marta per il bel racconto, per l'uso del dialogo e lo stile fresco e divertente. A presto con nuovi racconti.

Claudia 




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