Buongiorno, Cari Amici Lettori, oggi torniamo ad Armonia ancora una volta con gli ultimi due racconti di Yousra e Jessica, della scuola Volta di Cornigliano (Genova).
Azaidj Yousra
È una scuola magica e molto grande dove c’è sempre la musica, i professori hanno dei poteri magici, come la telecinesi, che è la capacità di muovere oggetti con la forza del pensiero; hanno anche la capacità di fare capire sempre le lezioni agli studenti. Questa scuola è frequentata dagli animusi che sono animali magici come il cancavallo che è metà cane e metà cavallo, il gattingalina metà gatto metà gallina.
Nella mia calasse ci sono dieci studenti e dieci animusi, si fanno cinque ore di ricreazione e un’ora di lezione.
La mattina quando mi sveglio per magia arrivo subito a scuola perché non voglio perdermi la ricreazione della prima ora, perché tutti i miei compagni portano tante cose buone da mangiare come i dolci ad esempio la mega torta al cioccolato dove tutti ci si tuffano ed escono tutti sporchi di cioccolato. C’è anche una stanza che quando ci entri le patatine al gusto pizza ti sommergono. La seconda ora di ricreazione è ancora più divertente, si gioca e si balla con tutti i compagni.
In questa scuola ci sono tanti professori tutti con poteri magici. I miei preferiti sono però tre e sono Sole, Terra, e Giulia.
La maestra Sole insegna scienze magiche cioè come curare gli animusi che stanno male con le arti magiche. La professoressa Terra è molto gentile e buona insegna come incantare gli animusi con le parole.
La professoressa Giulia insegna musica e ballo, è molto allegra e spiritosa e ci fa ridere con le sue battute.
La professoressa Sole sfortunatamente si è ammalata e al suo posto è venuta una nuova professoressa di scienze magiche che si chiama Monica. La prof Monica è molto severa ci fa studiare tanto e ci fa fare tante verifiche.
La settimana scorsa mi ha interrogata e mi ha fatto tante domande e mi ha obbligata a leggere anche se avevo mal di testa, tratta anche gli animusi male io e i miei amici abbiamo unito i poteri e abbiamo difeso gli animusi e la professoressa è andata a dirlo alla direttrice e ci ha sospesi ma appena siamo ritornati la abbiamo fatta arrabbiare le abbiamo rotto telefono è riandata a dirlo alla direttrice ma questa volta non ci ha sospesi ma ci ha fatto pulire i bagni della scuola poi dopo i bagni le abbiamo rotto lo specchio incantato, ma questa volta non ci ha punito perché ci ha difeso la professoressa Terra e la prof Monica si è arrabbiata molto poi la direttrice la ha allontanata.
La scuola finisce dopo nove mesi e i professori organizzano una festa di fine anno.
Ravelli Jessica
Kai Ichinose è un ragazzo abbastanza alto e magro, i suoi capelli sono biondi, lisci e arrivano alle spalle, invece gli occhi sono marroni.
Questo è il suo primo giorno di scuola ad Armonia e deve presentarsi, ma non sa come farlo, quindi dice le prime cose che gli vengono in mente:
“Ciao a tutti, mi chiamo Kai Ichinose, ho sedici anni e amo la musica e suonare. So suonare vari strumenti, anche se i miei preferiti sono il piano e la chitarra. Vi avverto, non sono affatto una di quelle persone che amano stare in compagnia. Vabbè, sono entusiasta di studiare in questa scuola, ciao.”
Dopo esserci presentato la preside gli dice dove si trova la sua stanza, all’ultimo piano in fondo al corridoio. Il fatto che si trovi all’ultimo piano lo rende felice e spera di avere un bel panorama.
Di fronte alla finestra c’è un albero altissimo e un ramo quasi entra nella finestra quindi pensa di provare a salire su quell’albero grazie a quel ramo, ma si accorge che è l’ora di andare a cenare, quindi lascia le valigie nella stanza e si affretta a scendere.
~ quella sera ~
Siccome non ha sonno si mette a suonare, dopo un po’ sente un suono provenire fuori dalla finestra, all’inizio pensa sia soltanto un po’ di vento, ma il rumore è costante, quindi si affaccia alla finestra e trova su un ramo dell’albero un cucciolo di gattostrello ferito. Kai lo prende e decide di tenerlo con sé per curarlo. Lo chiama Yuusei.
Il giorno seguente appena si sveglia, fa vedere la ferita che ha il suo animusi nell’ala sinistra al professore di musica, il signor Ajino il quale gli consegna uno spartito di guarigione.
Finite le lezioni Kai torna nella sua stanza e si mette a suonare lo spartito che gli aveva consegnato il professor Ajino così cura la ferita che aveva Yuusei.
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