Buongiorno, Cari Amici Lettori, anche oggi torniamo ad Armonia con il racconto di Daniel, della scuola Volta (di Genova Cornigliano).
Metalla Daniel
ULTIMO GIORNO AD ARMONIA
Era finito tutto, la scuola di Armonia era andata distrutta e io non ero contento proprio no! Mi sentivo come se fosse stata colpa mia.
Come è successo tutto questo? Tutto è iniziato da un normalissimo primo giorno di scuola:
Che ansia, che paura di fare figuraccie! Non vedo l'ora di entrare in quel fittissimo portale verde che mi porta alla scuola di Armonia precisamente, la terza scuola di Armonia.
Finalmente è arrivato il mio momento di continuare la tradizione della mia famiglia. Eh sì vengo da una famiglia che è sempre vissuta in Armonia. All'inizio la mia famiglia è stata nella prima scuola, poi nella seconda, ed ora tocca a me ad avviare la mia generazione della terza scuola. A dirla tutta io vorrei essere un ragazzo normale, ma purtroppo, sono obbligato ad obbedire ai miei genitori. La mia famiglia ha voluto raccontarmi i segreti più ignoti in modo che io potessi scovarli. Ma finalmente è arrivato il momento di entrare dentro il portale, quest'anno (come ogni anno) all'inizio si festeggia una festa di primavera in onore dell'entrata di tutti i nuovi anni.
Mentre Salgo le scale noto che i ragazzini più grandi, mi deridono perché ho la maglietta più brutta quella del primo anno, una maglietta bianca, ed ora che ci penso, è anche sporca!
Ma nonostante tutto io continuo a mantenere la calma anche se mi viene da dirgli cose di cui neanche so il significato.
Finalmente dopo tanto tempo di attesa è suonata la campanella d'entrata!
''Venite avanti e fatevi accogliere dal meraviglioso profumo di questa scuola'' dice la preside.
''drin drin.'' Cos è stato! ''drin drin, sveglia figliolo!''
Papà, sei proprio tu!
''No figliolo è la tua mente che pensa a me''
Immaginavo, purtroppo mio padre è scomparso un po' di tempo fa, mia madre dice che non c'entra la scuola, ma secondo me è successo qualcosa qui, è anche il motivo per cui non ho abbandonato questa tradizione, perché altrimenti, avrei abbandonato tutto proprio per trovarmi degli amici e passare una vita normale.
Dopo che ci hanno illustrato tutte le aule, il professore ci ha allenato al gioco del Tornado: ''quest'anno come tutti gli anni vinceremo l'ottavo flauto doro con il campionato tra tutte le scuole'' dice il professore.
Finita la lezione tocca all'ora di animusi, in cui impareremo tutto sugli animusi e avremo un nostro uovo personale.
Dopo tanti mesi l'uovo che ci aveva dato il professore non si è ancora schiuso. ''Aspetta! Cosa c'è sopra il mio letto! Un bigliettino? Chi sa cosa c'è scritto? Lo apro, e vedo tante lettere e numeri: 9-0-9 V-1-9-C-3-R-3-7-3 5-4-R-3-7-3 3-L-1-M-1-9-4-7-1.
Immediatamente corro dalla preside, e lei con uno sguardo pensieroso dice: ''Questo biglietto è firmato con il tuo nome, ci hai provato vero? Ora vai fuori dalla scuola, anzi aspetta qui, chiamo subito la polizia di Armonia perché questo è un reato!''
''Cosa? Preside, le giuro che non l'ho firmato quel biglietto!'' Ma mentre cerco di spiegare noto che le guardie sono arrivate e mi stanno portando nella prigione di Armonia.
Dopo una settimana mi accorgo che una guardia viene davanti alla mia cella, si toglie il cappello e...
''Non ci credo! Sei proprio tu papà!!''
''Shh sì, sono io ma esaltati in silenzio, mi sono infiltrato per consegnarti il tuo zaino con l'animusi e questo bigliettino, leggilo attentamente l'ho trovato nella seconda scuola.''
Ho capito! Quelle lettere erano lettere codici! Infatti il bigliettino dice : A = 4 | B= 8 | E = 3 | G= 6 | I= 1 L | N= 9 | O = 0 | S= 5 |T=7.
E mettendo insieme le lettere la frase del vecchio bigliettino è: Non Vincerete Sarete Eliminati.
Ora ho capito, ci vogliono eliminare per vincere il torneo. Ma ora devo uscire da qui. Mi sono infilato nella botola e sono uscito, ora però voglio vedere il mio animusi, ho aperto lo zaino, e guardandolo attentamente, non era composto da due animusi bensì da tre, precisamente da: serpente (difesa), ape (allevamento) e drago (combattimento).
Ma ora è arrivato il momento di indagare e di fermare la nostra eliminazione da questo torneo, quindi mi travesto da professore e... aspetta perché il mio animusi sta facendo un verso di disprezzo? Ora che ricordo Filippo, il prof. di animusi, ci ha detto che quando fanno questo strano suono vuol dire che hanno bisogno di mangiare! Quindi tiro fuori il mio flauto e gli suono la canzone preferita di tutti gli animusi.
Dopo di che inizio ad entrare nella prima scuola per trovare un indizio ed infiltrandomi nell'ufficio del preside, noto che stava messaggiando con il preside della seconda scuola ed i messaggi dicono:
- Hai preparato la bomba?
-Non ancora ci stiamo lavorando.
-Ok hahahahahaha rido già, perché mi immagino la faccia del preside della terza scuola che vede il suo lavoro di tanti anni andare in frantumi.
Oh no! Devo subito interrompere questa bomba! Allora senza farmi vedere corro nella seconda scuola di Armonia, e cerco una base o qualcosa del genere, ma non trovo niente ma, aspetta, magari, come in tutti i film, appoggiandomi in una sedia, o tirando su un libro... si apre un passaggio segreto! Ci ho sperato per un momento ma niente!
Esausto della fatica mi sdraio per terra, e noto che sotto di me si toglie il pavimento e, quando atterro noto che si apre una porta arrugginita, io l'avevo detto! C'è un passaggio segreto! Di nascosto, intuendo che non potrei entrare qui mi accovaccio e vado alla ricerca di qualcosa, prima che mi possa alzare, arrivano due persone, una è il preside e l'altra è mio padre! Cosa ci fa qui! Inizio ad ascolta e sento dire:
''Signore la bomba è pronta'' dice mio padre.
''Ok perfetto il tuo lavoro è finito attiva il timer di due minuti e ti pago con 20.000 gettoni d'oro.''
''Grazie Signore.''
Allora decido di sbucare fuori e urlo: ''PAPÀ COSA CI FAI QUI!''
E lui, con uno sguardo da maniaco si gira e dice: ''Prendetelo e legatelo!''
Dopo che mi hanno legato, mio padre dice che ha bisogno di soldi ma mi promette che dopo l'esplosione, io sarò riportato nel mondo reale e vivrò una vita normale.
Io ero entusiasta di questa notizia!
''Non vedo l'ora!''
Mio padre allora mi porta vicino alla mia scuola di Armonia per farmi assistere all'esplosione. Ma quando tutto esplode e vengo portato nel mondo normale, stranamente non mi sento tanto bene, ho una sensazione di male allo stomaco, da quel che so si chiama senso di colpa.
Oh, Daniel, Daniel... Hai distrutto la scuola di Armonia! Il senso di colpa ci sta tutto!
Beh, scherzi a parte, complimenti per questo racconto molto dinamico e avventuroso, speriamo che nel prossimo la nostra amata scuola venga ricostruita!!
A presto
Claudia
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