Buongiorno, Cari Amici Lettori, tra una correzione e l'altra del romanzo in uscita, ecco un nuovo racconto per voi proveniente dalla scuola Volta di Genova Cornigliano, che farà parte della raccolta "Un Giorno ad Armonia 2020" (laboratorio #armonialatuastoria.)
Ricordo che l'iniziativa è aperta a tutti.
Ma adesso leggiamo il racconto di Brikel.
Haldeda Brikel
Era l'ultimo giorno di scuola e
Giulia si svegliò alle 7:00, come al solito. Svegliò Camilla e si
misero l'uniforme. Quando andarono nella mensa a fare colazione,
Giulia notò qualcosa di strano, non era la colazione di tutti i
giorni, il tavolo era pieno di cibo che ad Armonia non avevano mai
mangiato: ciambelle ripiene di cioccolato, biscotti appena sfornati,
crostatine e molte altre prelibatezze.
Giulia chiese al professore
Filippo: “Buongiorno professore, come mai oggi tutte queste
pietanze a tavola?”
Il professore Filippo rispose:
“Buongiorno a te Giulia, oggi è l'ultimo giorno di scuola e
vogliamo premiarvi per tutto il vostro impegno durante l'anno
scolastico.”
Giulia ringraziò il professore e
iniziò a mangiare.
Nel frattempo, sul pianeta Terra,
il padre di un alunno si recò presso il luogo dove si trovava la
scuola per vedere com'era la situazione, ma non vide niente tranne
una grande porta verde un po' arrugginita.
Il signore preoccupato andò
dalla polizia e raccontò tutto. L'agente decise di demolire la porta
verde e iniziare le indagini.
Ad Armonia invece arrivò l'ora
di tornare a casa, gli alunni fecero le valigie e si prepararono.
Dopo qualche minuto, gli alunni vennero informati che il portale era
scomparso. I ragazzi presi dal panico iniziarono a urlare insieme ai
loro animusi.
I professori cercarono di
calmarli e ci riuscirono, ma non avevano la minima idea di dove fosse
il portale.
“Possiamo suonare qualcosa con
i nostri flauti per tranquillizzarci.” suggerì Giulia.
“Ottima idea!” rispose la
preside Orchestri. Tutti presero il loro flauto e iniziarono a
suonare un brano bellissimo ma molto difficile. Gli animusi,
ascoltando tutta quella musica., iniziarono a emettere delle luci che
piano, piano aumentavano sino a sparare un raggio potentissimo che
creò un portale che poté portarli sul pianeta Terra.
Una volta passato il portale gli
alunni furono liberi di tornare a casa e godersi le vacanze.
Una melodia difficilissima per farsi aprire un portale dagli animusi, che grande idea! Complimenti a Brikel per il bel racconto che ci ha regalato.
A presto,
Claudia
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